Heroes

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dudelebowski
view post Posted on 18/10/2006, 17:38




CITAZIONE
Ero convintissima che Carnivàle fosse arrivato alle due stagioni previste.

Beh Knauf ne avrebbe volute altre 4. A me è piaciuto e sospetto che questa chiusura, pur con i suoi problemi, possa essere stata un bene. C'erano troppe resuscitazioni nell'aria che minacciavano i prosieguo. E poi avrebbero dovuto fare un salto avanti di dieci anni, o una cosa del genere, ogni due stagioni.
Spoiler su Galactica - Lo non leggere:
SPOILER (click to view)
Che è un gioco un po' sporco per rinverdire di mistero il passato dei personaggi. Galactica ha usato questo stesso trucco, ma c'erano ottime ragioni e di misteri non ne ha aggiunti molti - o quanto meno io me ne curo poco e non mi disturba sapere perché Tigh si sia affezionato a Kara, non mi sconvolge.

In Carnivàle dato l'impianto mi sa che avrebbero fatto qualcosa di diverso.

Comunque è una serie girata da Dio, interpretata molto bene, con personaggi originali che sono sì un po' Freak - ma non certo nel senso del film di Browning. E' a metà tra Barker e Lynch, con un tocco di Bradbury e di Preacher di Garth Ennis e Dillon (un fumetto).
Val ben il tempo della sua visione, più di un sacco di altra roba che c'è in giro. Ad esempio io l'ho trovata migliore di Rome - che pure è una buona serie HBO e che in pratica ne ha preso il posto.
 
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dudelebowski
view post Posted on 18/10/2006, 19:18




Ho appena visto il pilot. L'ho trovato tremendo, ogni due minuti guardavo quanto mancava. E sì che di soldi ce ne hanno messi, peccato per i personaggi e i dialoghi - che a suon di parlare di destino tutto il tempo mi erano indigesti dopo 10 minuti. Gli altri 40 appunto sono stati un supplizio.
E pure i personaggi finora non dicono molto, così come il cast non mi sembra interessante - e il modello lost si sente eccome: orientale che parla sottotitolato, mediorientale (con attore indiano) figo e carismatico, donna in fuga dal passato misteriosa e quasi killer. Ancora non ho visto Jack, ma sono certo che arriverà. Hiro poi come personaggio sembra vicino ad Hurley, cioè è un nerd - o meglio un Otaku.
Pure questo è un problema, può anche apparire simpatica la sua caratterizzazione, ma ho già visto legioni di cose simili nella cinematografia orientale. Oltretutto che un americano scriva battute tipo "ma siamo tutti uguali, siamo giapponesi!" mi pare assai poco simpatico. E il fatto che proprio il giapponese sia caratterizzato sopra le righe a questo punto non è che uno stereotipo brutalmente applicato.
Ora, avendo scaricato ben 4 puntate (mio dio perché?) mi sforzerò di vederne almeno un'altra. Ma sarà dura.

Edited by dudelebowski - 19/10/2006, 01:17
 
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dudelebowski
view post Posted on 18/10/2006, 22:37




Il secondo episodio è un po' meglio. E' sempre scritto maluccio, le situazioni sono sempre piuttosto prevedibili e le coincidenze assurde, ma ogni tanto si vede un'idea (qui si cita Days of future past). E poi era più breve, anche perchè dei pezzi della seconda puntata era riciclati dal pilot - cosa di per sé discutibile.
Al momento mi sembra in zona 4400 ma un poco meglio.
La donna con lo specchio ha una vicenda molto interessante, in mano a dei registi come quelli di Carnivàle ne sarebbe uscita una meraviglia (la sua vicenda è Lynchana assai) - certo anche un'altra attrice avrebbe aiutato. E' molto brava invece la poliziotta bionda, come attrice, spero che il suo ruolo cresca perchè così è uno spreco.
PS: Del pilot in effetti il finale era carino, peccato che il secondo episodio lo butti un po' al vento.
PPS: Il poliziotto che appare nella seconda puntata mi sta abbastanza simpatico.
 
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dudelebowski
view post Posted on 18/10/2006, 23:29




La terza puntata ha un altro bel finale, quasi horror, e in effetti pure quello della seconda non era male. Ecco i finali di Heroes non sono male :)
 
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dudelebowski
view post Posted on 19/10/2006, 00:15




Ho visto anche il quarto episodio, terminando la mia maratona. Tutto sommato se uno non ha proprio niente di meglio da fare non è male. Almeno dopo il pilot - quello è tremendo. Però è davvero un fumetto supereroistico pieno di cliché e di mosse prevedibili, con personaggi piatti, discorsi inutilmente altisonanti e idee anche interessate ma non ben sviluppate.
Io credo di fermarmi qui, almeno per ora. Un po' di curiosità su come prosegue mi è pure venuta, ma siamo appena fuori dalla zona 4400, ossia la curiosità non vale delle ore di tempo passate a guardare la serie. Sorry, ci ho provato.
 
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Jana M.D.
view post Posted on 20/10/2006, 14:47




CITAZIONE
Ho appena visto il pilot. L'ho trovato tremendo, ogni due minuti guardavo quanto mancava

Fantastico, mi avrai mandato un tot di maledizioni mica da poco in quei quaranta minuti :lol:

CITAZIONE
. E sì che di soldi ce ne hanno messi, peccato per i personaggi e i dialoghi - che a suon di parlare di destino tutto il tempo mi erano indigesti dopo 10 minuti. Gli altri 40 appunto sono stati un supplizio.

Sì, i dialoghi non sono un capolavoro, ma non li ho trovati neppure fastidiosi.

CITAZIONE
E pure i personaggi finora non dicono molto, così come il cast non mi sembra interessante - e il modello lost si sente eccome: orientale che parla sottotitolato, mediorientale (con attore indiano) figo e carismatico, donna in fuga dal passato misteriosa e quasi killer.

Purtroppo il modello Lost inizia a sentirsi un po' da tutte le parti, e dico purtroppo, soprattutto perché Lost è una serie che non mi dice niente.
Prevedibilissima e con buchi di sceneggiatura che rasentano la voragine.

CITAZIONE
Ancora non ho visto Jack, ma sono certo che arriverà

Mi auguro di no. Io detesto Jack.
Per me è un'emerito idiota (come quasi la gran parte degli altri personaggi)

CITAZIONE
. Hiro poi come personaggio sembra vicino ad Hurley, cioè è un nerd - o meglio un Otaku.

Hiro non mi ha mai fatto pensare ad Hurley se devo essere onesta, e neppure ora che ne stiamo parlando riesco a vedere questa grossa somiglianza.
Mentre l'Indiano inevitabilmente mi fa pensare al tipo di Lost, con Hiro mi pare un voler trovare a tutti i costi un riferimento agli "isolani"
Io non li vedo così simili.
Anche perché, se andiamo a ben vedere, quando si tratta di prodotti in cui il protagonista è "un gruppo" e non un singolo, i personaggi vengono caratterizzati quasi sempre seguendo schemi che, se comparati fra loro, assomigliano parecchio.

Piuttosto trovo Hiro, in quanto Giapponese, sicuramente stereotipato.
Nonostante ciò mi piace.
E mi piace anche il fatto che i dialoghi appaiano come in un baloon (senza il baloon ovviamente)

CITAZIONE
Pure questo è un problema, può anche apparire simpatica la sua caratterizzazione, ma ho già visto legioni di cose simili nella cinematografia orientale.

Ecco, questo sicuramente fa la differenza.
Non seguo la cinematografia orientale, non leggo manga e gli anime quasi non so cosa siano, per cui quello che per te è già visto per me non lo è...

Ma capisco quel che vuoi dire, io stessa faccio gli stessi tuoi discorsi quando si parla di "crime stories"


CITAZIONE
Oltretutto che un americano scriva battute tipo "ma siamo tutti uguali, siamo giapponesi!" mi pare assai poco simpatico. E il fatto che proprio il giapponese sia caratterizzato sopra le righe a questo punto non è che uno stereotipo brutalmente applicato.

Sono d'accordo.



 
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Jana M.D.
view post Posted on 20/10/2006, 15:18




CITAZIONE (dudelebowski @ 18/10/2006, 23:37)

CITAZIONE
Il secondo episodio è un po' meglio. E' sempre scritto maluccio, le situazioni sono sempre piuttosto prevedibili e le coincidenze assurde, ma ogni tanto si vede un'idea (qui si cita Days of future past). E poi era più breve, anche perchè dei pezzi della seconda puntata era riciclati dal pilot - cosa di per sé discutibile.
Al momento mi sembra in zona 4400 ma un poco meglio.

Io avevo visto pilot + secondo episodio in una botta sola, credo sia stata la cosa migliore perché il pilot da solo credo dia una sensazione di "incompletezza"
4400 non sono mai riuscita a guardarlo (nel senso che mezz'ora per me era stata più che sufficiente a farmi cambiare canale)

CITAZIONE
La donna con lo specchio ha una vicenda molto interessante, in mano a dei registi come quelli di Carnivàle ne sarebbe uscita una meraviglia (la sua vicenda è Lynchana assai) - certo anche un'altra attrice avrebbe aiutato.

Ma sai che lei è il personaggio che meno mi piace? :lol:
Non mi fanno impazzire le sue vicende.
Devo essere sincera, ancora non ho ben capito dove vogliano andare a parare.
L'unica cosa che vedo in lei è un grosso potenziale difensivo, e immagino che sia funzionale alla storia, ma fino ad ora la cosa non mi prende.
E non mi incuriosisce nemmeno più di tanto.
Sì, la sua vicenda è decisamente Lynchana (e a me Lynch di norma piace) però in questo contesto la vedo un po' slegata dal resto del gruppo che dovrebbe (immagino) formarsi.

CITAZIONE
PPS: Il poliziotto che appare nella seconda puntata mi sta abbastanza simpatico.

Non dirmi che non lo hai riconosciuto!
Beh non so se seguivi Alias, ma in Lost era il pilota risucchiato dal "mostro".
E nell'ultimo episodio di House andato in onda era il marito della tipa a cui dovevano asportare il cuore (quello che lo ha picchiato, in parole povere)

CITAZIONE
La terza puntata ha un altro bel finale, quasi horror, e in effetti pure quello della seconda non era male. Ecco i finali di Heroes non sono male :)

Il migliore fino ad ora è quello della cheerleader: "Holy Shit!"

CITAZIONE (dudelebowski @ 19/10/2006, 01:15)

CITAZIONE
Però è davvero un fumetto supereroistico pieno di cliché e di mosse prevedibili, con personaggi piatti, discorsi inutilmente altisonanti e idee anche interessate ma non ben sviluppate.

Sì, anche io trovo che le mosse siano prevedibili e che i personaggi non abbiano un grande spessore, nonostante ciò mi sta divertendo guardarlo.

CITAZIONE
Io credo di fermarmi qui, almeno per ora. Un po' di curiosità su come prosegue mi è pure venuta, ma siamo appena fuori dalla zona 4400, ossia la curiosità non vale delle ore di tempo passate a guardare la serie. Sorry, ci ho provato.

Casomai ti aggiorno io se sei curioso :D
Io ho intenzione di andare fino in fondo.

CITAZIONE (dudelebowski @ 18/10/2006, 18:38)
Val ben il tempo della sua visione, più di un sacco di altra roba che c'è in giro. Ad esempio io l'ho trovata migliore di Rome - che pure è una buona serie HBO e che in pratica ne ha preso il posto.

CITAZIONE
Comunque è una serie girata da Dio, interpretata molto bene, con personaggi originali che sono sì un po' Freak - ma non certo nel senso del film di Browning. E' a metà tra Barker e Lynch, con un tocco di Bradbury e di Preacher di Garth Ennis e Dillon (un fumetto).

Gli darò un'occhiata! Anche perché Lynch in genere mi piace, ed anche Preacher (il fumetto) mi era piaciuto.
Barker invece non mi piace...
 
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dudelebowski
view post Posted on 20/10/2006, 22:17




Beh, i miei paragoni Hiro Hurley erano basati sono sul pilot e sono d'accordo che poi vengono smentiti. Anche se lui resta un giapponese stereotipato di brutto e pure il suo amico un po' pervertito.
La tizia allo specchio resta sviluppata male.
Il poliziotto l'ho riconosciuto in House perchè l'ho visto solo un'ora fa. Come Pilota di Lost non è che fosse memorabile... moriva subito.

Il Jack della situazione però c'è eccome, è chiaramente il dottore indiano che per altro è pure quello più razionale finora.
4400 era mostruoso, sono d'accordo :)

Barker: ha scritto cose ottime e cose terribili. In carniàle alcuni passaggi e alcune relazioni evocano i suoi romanzi migliori, soprattutto Apocalypse (che in originale si intitolava Il grande spettacolo segreto). Mi stupirei davvero se avessi letto quello e non ti fosse piaciuto.

Preacher: belli davvero i primi due cicli + quello con lui sceriffo. Un po' noiosi quelli in mezzo e deludente da paura il finale.
 
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Jana M.D.
view post Posted on 22/10/2006, 18:41




CITAZIONE (dudelebowski @ 20/10/2006, 23:17)

CITAZIONE
Beh, i miei paragoni Hiro Hurley erano basati sono sul pilot e sono d'accordo che poi vengono smentiti. Anche se lui resta un giapponese stereotipato di brutto e pure il suo amico un po' pervertito.

Guardando Hiro ed il suo amico mi ero fatta un po' di domande.
Hiro ed il suo amico (in quanto Giapponesi) vengono rappresentati proprio come li vediamo noi (noi occidentali, intendo) e mi ero chiesta se per i Giapponesi tutto questo non potesse essere un po' stancante (dire offensivo mi pare veramente troppo) ma poi se ci pensi bene, gli interpreti stessi sono Giapponesi e se sono stati al gioco dev'essere perché loro stessi si rendono conto che ogni popolo ha la propria caratteristica, e quella è la loro.
Così come gli Italiani interpretano ruoli tutto pizza-mandolino-pavarotti.
E' vero il Giapponese è stereotipato ma quando crei un personaggio è difficile non approfittare di certe caratteristiche e, sinceramente, nel caso di Hiro le sue sono funzionali alla storia.


CITAZIONE
La tizia allo specchio resta sviluppata male.

Sì, sto ancora cercando di capire perché esista.

CITAZIONE
Il poliziotto l'ho riconosciuto in House perchè l'ho visto solo un'ora fa. Come Pilota di Lost non è che fosse memorabile... moriva subito.

Sì, per chi non ha visto Alias, il suo non è certo un viso familiare.


CITAZIONE
Il Jack della situazione però c'è eccome, è chiaramente il dottore indiano che per altro è pure quello più razionale finora.

Mmmmh non sono del tutto d'accordo.
Io detesto Jack per il suo buonismo a tutti i costi, per il suo essere tonto e per tante altre cose.
E' funzionale alla storia solo perché è un medico. Di conseguenza è anche il personaggio più utile. Ma è piatto.
Tolto il fatto che sia un medico, come personaggio vale veramente zero a mio parere.

L'Indiano invece, oltre ad essere un genetista (e solo per questo gode della mia simpatia, soprattutto quando fa discorsi di tipo evoluzionistico) è un personaggio che valuta i pro e i contro, è intraprendente, scettico, e non si sente Dio in terra come invece fa Jack.

CITAZIONE
4400 era mostruoso, sono d'accordo :)

Io ce l'ho a morte con quel telefilm! Hanno tolto Numb3rs dal palinsesto per far spazio a 4400...
(insomma, fosse stato meglio di Numb3rs avrei anche capito)

CITAZIONE
Barker: ha scritto cose ottime e cose terribili. In carniàle alcuni passaggi e alcune relazioni evocano i suoi romanzi migliori, soprattutto Apocalypse (che in originale si intitolava Il grande spettacolo segreto). Mi stupirei davvero se avessi letto quello e non ti fosse piaciuto.

Ammetto di non averlo letto :)
 
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dudelebowski
view post Posted on 22/10/2006, 18:59




CITAZIONE
Guardando Hiro ed il suo amico mi ero fatta un po' di domande.
Hiro ed il suo amico (in quanto Giapponesi) vengono rappresentati proprio come li vediamo noi (noi occidentali, intendo) e mi ero chiesta se per i Giapponesi tutto questo non potesse essere un po' stancante (dire offensivo mi pare veramente troppo) ma poi se ci pensi bene, gli interpreti stessi sono Giapponesi e se sono stati al gioco dev'essere perché loro stessi si rendono conto che ogni popolo ha la propria caratteristica, e quella è la loro.
Così come gli Italiani interpretano ruoli tutto pizza-mandolino-pavarotti.
E' vero il Giapponese è stereotipato ma quando crei un personaggio è difficile non approfittare di certe caratteristiche e, sinceramente, nel caso di Hiro le sue sono funzionali alla storia.

Per risponderti ti posso assicurare che i giapponesi non hanno gradito Lost in translation che li rappresenta come degli imbecilli. Il punto è che se lo fanno loro può pure andare bene, che lo facciano altri, e anche peggio proprio gli americani, suona razzista. Per noi è un po' diverso in fin dei conti la comunità italoamericana negli USA esiste ed è numerosa e spesso è di quella che parlano e non direttamente di noi. Qualcuno trova irritanti i Soprano perchè userebbero questi stereotipi in modo eccessivo ma allora, mi chiedo io, che facciamo con Goodfellas che fa la stessa identica cosa? Il punto è come questi vengono superati e appartengano ad un ritratto antropologico di una comunità. Nel caso di Heroes non succede nulla del genere visto che ora Hiro sta appunto in america e sembra col suo compagno il tipico ingenuo turista giapponese, tutto sorrisi ed equivoci.

L'indiano mi sembra avere la stessa convinzione di Jack a fare il leader e a sapere cos'è meglio per gli altri. D'altronde non avendo lui poteri non fosse così sarebbe quasi inutile.
Che faceva in Alias il poliziotto robusto?

PS: Anche a me piaceva Numb3rs
 
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Jana M.D.
view post Posted on 22/10/2006, 19:49




CITAZIONE (dudelebowski @ 22/10/2006, 19:59)

CITAZIONE
Per risponderti ti posso assicurare che i giapponesi non hanno gradito Lost in translation che li rappresenta come degli imbecilli.

Non lo sapevo! Peraltro mi sono sempre chiesta come i Giapponesi avessero preso la cosa...
(A me Lost in Translation era piaciuto molto)
Il problema è che ogni popolo possiede caratteristiche che sono assolutamente normali in Patria ma che altrove (talvolta) sono viste come ridicole, strane, o incomprensibili.

Se sei Americano e crei un personaggio Italiano è ovvio che tirerai fuori ciò che lo differenzia dal resto della popolazione americana, se no il personaggio non avrebbe alcuno spessore.

Io credo che sarebbe utile mettersi l'animo in pace ed accettare il fatto che tutti noi una volta usciti dal nostro Paese possiamo sembrare alieni in altri luoghi.

Noi Italiani, rispetto ai paesi anglosassoni, urliamo e gesticoliamo quando parliamo, sarebbe stupido offendersi se questa nostra caratteristica venisse rappresentata all'estero con un personaggio che gesticola ed urla in maniera anche fastidiosa.

CITAZIONE
Il punto è che se lo fanno loro può pure andare bene, che lo facciano altri, e anche peggio proprio gli americani, suona razzista.

Hai ragione...

CITAZIONE
Per noi è un po' diverso in fin dei conti la comunità italoamericana negli USA esiste ed è numerosa e spesso è di quella che parlano e non direttamente di noi.

Sì ma la cosa non cambia.
Potranno non parlare direttamente di noi, ma siamo sempre noi.
Le caratteristiche che emergono sono le stesse che abbiamo noi in Italia.
Certo, in più c'è il fatto che questi si siano in un certo senso adattati alla cultura americana, ma la teglia di lasagne da mangiare col parentame, il gesticolare eccessivo etc etc sono tutte cose che si sono portati dietro dall'Italia.
Di conseguenza parlano di noi.
Voglio dire, i Giapponesi possono anche offendersi se vengono rappresentati come quelli che fotografano qualsiasi cosa per la strada (ma è la verità, lo fanno davvero) possono offendersi se vengono rappresentati come in "Lost in Translation", però la verità è che chi viene da fuori li vede davvero così.

Ho vissuto a lungo sia in Inghilterra che in Olanda ed una delle cose più divertenti è stato vedere come gli Inglesi o gli Olandesi che venivano in Italia trovassero strane alcune nostre cose, atteggiamenti, o modi di intepretare determinati avvenimenti.
E viceversa, ovviamente :D


CITAZIONE
Qualcuno trova irritanti i Soprano perchè userebbero questi stereotipi in modo eccessivo ma allora, mi chiedo io, che facciamo con Goodfellas che fa la stessa identica cosa?

Premesso il fatto che io adoro I Soprano (e pure Goodfellas) e che questi stereotipi non mi offendono assolutamente, mi verrebbe da pensare che chi si irrita davanti a prodotti come "I Soprano" si fermi davanti a "Goodfellas" solo perché (oltre ad una produzione sicuramente più prestigiosa rispetto a quella di un telefilm) appaiono due nomi che fanno tacere la comunità Italoamericana: Martin Scorsese e Robert De Niro (putacaso entrambi con cognome Italiano).
Non riesco a trovare altra spiegazione, visto che i Soprano sono caratterizzati esattamente come i protagonisti di Goodfellas.

CITAZIONE
Il punto è come questi vengono superati e appartengano ad un ritratto antropologico di una comunità. Nel caso di Heroes non succede nulla del genere visto che ora Hiro sta appunto in america e sembra col suo compagno il tipico ingenuo turista giapponese, tutto sorrisi ed equivoci.

Verissimo.

CITAZIONE
L'indiano mi sembra avere la stessa convinzione di Jack a fare il leader e a sapere cos'è meglio per gli altri. D'altronde non avendo lui poteri non fosse così sarebbe quasi inutile.

A me non ha dato questa impressione (almeno non del tutto)
C'è stato un momento in cui avrebbe abbandonato tutto.
Ti dò ragione invece per il fatto che (nell'ultima parte) tenda a far quello che sa cosa sia meglio per gli altri
(noooooo non farmelo vedere come un nuovo Jack o inizierò a detestare anche lui! :wacko: )

CITAZIONE
Che faceva in Alias il poliziotto robusto?

Era Eric Weiss, uno degli agenti che lavoravano con Sydney Bristow, oltre ad essere un amico.
Era un personaggio fisso.

CITAZIONE
PS: Anche a me piaceva Numb3rs

Che ingiustizia, tagliato dopo una o due settimane di programmazione!
 
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dudelebowski
view post Posted on 22/10/2006, 21:59




Siamo mostruosamente OT ma ti devo rispondere :)

CITAZIONE
Voglio dire, i Giapponesi possono anche offendersi se vengono rappresentati come quelli che fotografano qualsiasi cosa per la strada (ma è la verità, lo fanno davvero) possono offendersi se vengono rappresentati come in "Lost in Translation", però la verità è che chi viene da fuori li vede davvero così.

In Lost in translation i giapponesi sono a casa loro e non fanno fotografie. C'è la scena dello spot dove il regista farnetica un'infinità di parole e l'interprete guarda bill murrey e traduce tutto con un frase di due o tre parole al massimo. E ci sono altre scene davvero degne delle barzellette. Poi il film è comunque bello soprattutto perchè Murray è un grande, ma il ritratto dei giapponesi è davvero indecente. Capisco sia la prospettiva di Murray e della Johnasson ma non giustifica del tutto - l'episodio che ho citato prima non è un'inquadratura o una scelta di montaggio è una rappresentazione quasi oggettiva.

Io mi sono fatto nove mesi in inghilterra quindi so bene di che parli :)
Sugli italoamericani: io sono del nord e quindi gli italoamericani tipo sopranos mi sono davvero piuttosto estranei, essendo per lo più di origini meridionali (e nella serie la differenza nord-sud italia emerge eccome, a riprova che chi scrive sa bene di che parla). Poi non conoscendo la comunità italoamericana credo che sarebbe un po' presuntuoso da parte mio dire fino a che punto si tratti di macchiette. Lo sono in certi film tipo Terapia e Pallottole, molto meno nei sopranos - seppure Paulie è intenzionalmente una macchietta, spassosissima però e non molto diverso da Joe Pesci.

Comunque dopo Shark Tale della coppia De Niro Scorsy al doppiaggio la comunità italoamericana si era molto risentita (come già con i soprano, che ironizza pure sulle proteste della stessa comunità) e pare che il fatto che The Departed parli di gangster irlandese non sia proprio irrelato a questa cosa...
 
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Jana M.D.
view post Posted on 23/10/2006, 00:14




CITAZIONE
In Lost in translation i giapponesi sono a casa loro e non fanno fotografie.

Difatti il mio (quello sulle fotografie) era un esempio generico, lì non mi riferivo a Lost in Translation.

CITAZIONE
C'è la scena dello spot dove il regista farnetica un'infinità di parole e l'interprete guarda bill murrey e traduce tutto con un frase di due o tre parole al massimo.

Beh da una scena del genere possiamo capire due cose:

- o l'interprete ha volutamente evitato di dire a Murray tutto quel che ha detto il regista (perché non era il caso)

- o il giapponese è una lingua che necessita l'utilizzo di molte parole per esprimere un concetto che, in una lingua come l'Inglese, si esprime più brevemente.

In entrambi i casi non trovo che la cosa possa essere offensiva per i Giapponesi...


CITAZIONE
E ci sono altre scene davvero degne delle barzellette.

Questo è vero.

CITAZIONE
Poi il film è comunque bello soprattutto perchè Murray è un grande, ma il ritratto dei giapponesi è davvero indecente.

Sì, guardandoli ti viene da pensare "questi sono pazzi", però io credo che questo succeda molto spesso (e molto facilmente, anche senza rendersene conto) quando si parla di culture diverse dalle nostre.
Il mio è un discorso fatto dal punto di vista della "scrittura". Non è facile avere lì a portata di mano alcune caratteristiche e non utilizzarle per creare il personaggio che farà parte di una determinata storia.
(va fatto col dovuto rispetto, ovviamente)

CITAZIONE
Capisco sia la prospettiva di Murray e della Johnasson ma non giustifica del tutto - l'episodio che ho citato prima non è un'inquadratura o una scelta di montaggio è una rappresentazione quasi oggettiva.

E' verissimo.
C'è da dire però che mi piacerebbe vedere come loro o altri (e mi riferisco non agli Americani perché i loro prodotti arrivano anche da noi) gestiscono i personaggi "Italiani".
Io credo che, bene o male, in questi "errori" ci caschino un po' tutti.


CITAZIONE
Io mi sono fatto nove mesi in inghilterra quindi so bene di che parli :)

Perfetto, allora sai a cosa mi riferisco.
Ho praticamente vissuto più all'estero che in Italia ed è forse questo il motivo per cui raramente mi scandalizzo davanti a certe cose.
Ma sono d'accordo sul fatto che bisognerebbe bilanciare le cose quando si ambienta una storia in un altro Paese.
Della serie: ti faccio vedere quanto sono strani questi, ma ti facciamo vedere che anche noi non scherziamo con le nostre manie.

CITAZIONE
Sugli italoamericani: io sono del nord e quindi gli italoamericani tipo sopranos mi sono davvero piuttosto estranei, essendo per lo più di origini meridionali (e nella serie la differenza nord-sud italia emerge eccome, a riprova che chi scrive sa bene di che parla).

Anche io sono del nord, ma scrivendo sceneggiature (e storie varie) sono piuttosto documentata.


CITAZIONE
Poi non conoscendo la comunità italoamericana credo che sarebbe un po' presuntuoso da parte mio dire fino a che punto si tratti di macchiette.

In ogni caso la macchietta nasce sempre e comunque da un qualcosa che hai visto o sentito.
Che poi uno amplifichi la cosa o meno, la base di "verità" c'è sempre.


CITAZIONE
Comunque dopo Shark Tale della coppia De Niro Scorsy al doppiaggio la comunità italoamericana si era molto risentita (come già con i soprano, che ironizza pure sulle proteste della stessa comunità) e pare che il fatto che The Departed parli di gangster irlandese non sia proprio irrelato a questa cosa...

Ecco, questa è una cosa che io proprio faccio fatica a comprendere.
Shark Tale l'ho visto e non ci ho trovato nulla di offensivo, veramente, nemmeno sforzandomi. Anzi io l'ho trovato splendido!

E, a proposito di Shark Tale, a me ne avevano parlato malissimo, così un giorno ho deciso di guardarlo.
L'ho visto in Dvd, per cui in lingua originale (preferisco sempre guardare i film in lingua originale, se posso)
A fine visione mi sono chiesta come mai a me e alle persone che lo avevano visto insieme a me il film era piaciuto tantissimo, e come mai ad altri amici (che lo avevano visto in Italiano al cinema) il film aveva fatto addirittura schifo.
Al che abbiamo provato a vederne un pezzo in Italiano e, devo dire, siamo rimasti tutti a bocca aperta.
Davvero un'altra cosa!

Innanzitutto, sembrava di essere a "Buona Domenica" (mancava solo la voce di Costanzo e c'erano praticamente tutti) e poi, altra cosa che mi ha colpito, c'è una mancanza di cura per i dettagli evidentissima.

Esempio stupido: le due meduse rasta (Ernie e Bernie) mentre in lingua originale sono splendidamente "doppiate" da due giamaicani (uno dei quali era addirittura Ziggy Marley) in Italia sono state doppiate dai due tizi di Zelig che, seppur simpatici e conosciuti, nulla hanno a che vedere con l'essere "giamaicano".
Ma così molte altre cose...

CITAZIONE
e pare che il fatto che The Departed parli di gangster irlandese non sia proprio irrelato a questa cosa...

Così si rivolteranno le comunità Irlandesi :woot:

A proposito, The Departed mi attira come film, ma non sarà facile far finta che non ci sia Di Caprio (io lo detesto e non riesco a vedere i film che "lo contengono")

Lo, perdonaci, lo so che siamo OT (persino io che ho un forum dove l'OT è più che benvenuto, me ne rendo conto) :P

Tornando ad Heroes:

L'attore che interpreta il genetista Indiano, dovremmo averlo già visto in Numb3rs (sì se ce lo avessero fatto vedere...)
 
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dudelebowski
view post Posted on 23/10/2006, 01:10




Ti risponderò per MP, così terminiamo l'off-topic, non vedo alternativa, non saprei nemmeno come intitolare un topic che contenga tutta questa roba.
Gli stranieri come macchiette forse? Meglio lasciar stare e passare agli MP.

End of OT.
 
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Jana M.D.
view post Posted on 23/10/2006, 01:31




"Gli stranieri come macchiette" ^_^
Va bene, possiamo continuare il discorso per MP oppure se ti va puoi anche venire sul mio forum (ci troverai anche Jade e talvolta Lo)
nel caso, ti basta cliccare sul link che vedi sotto al mio post

 
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270 replies since 10/10/2006, 04:58   2130 views
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