Doppiaggio & adattamento (discussione generale), Ecco come funziona! Grazie infinite a Carped!

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view post Posted on 15/10/2006, 19:48
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.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

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off topic.. (fuori tema...)
ovviamente era ironico ^_^
 
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carped25
view post Posted on 17/10/2006, 00:05




Come avevo promesso vi spiego le cose tra parentesi. Quando si doppia qualcosa, il microfono per il doppiatore è la cinepresa o telecamera, per cui l'emissione della voce va rapportata di conseguenza. Se il personaggio che parla è vicino, in primo piano o a mezzo busto, l'attore che lo doppia starà vicino al microfono. Il grande Amendola, il padre di Claudio, recitava accanto al microfono. Se invece è lontano, il doppiatore farà uno o più passi indietro rispetto al microfono, per cui si avrà un effetto di "aria" e quasi di rimbalzo della voce. Se poi serve un effetto eco tipo tromba delle scale o una chiesa, oltre alla distanza del doppiatore dal microfono, in sede di mix verranno aggiunti degli effetti grazie a delle macchine apposite. Queste stesse "macchine" creeranno gli effetti radio, telefono etc. Tutto questo se la scena è in interno, perché le pareti delle sale di doppiaggio, per quanto acusticamente neutre, hanno comunque una loro sonorità. Se invece la scena è in esterno, il doppiatore reciterà sempre come se fosse in primo piano, e sarà il fonico a fare i "campi", cioè ad abbassare ed alzare il volume a seconda che il personaggio sia lontano o vicino alla cinepresa. Questo perché in esterno non c'è nessuna rifrazione o rimbalzo della voce, non essendoci pareti. Se poi il personaggio parla dietro una porta, un vetro, o un ostacolo fisico qualsiasi di solito c'è l'assistente che interpone un copione tra la bocca del doppiatore e il microfono. E' piuttosto noioso, mi rendo conto.
Le notazioni tra parentesi indicano, come ho già detto la posizione del personaggio rispetto all'inquadratura, e servono a dire al doppiatore che la sua battuta è Fuori Campo (FC), Di Spalle (DS), inizia Fuori Campo e finisce In Campo (FC/IC), o viceversa (IC/FC), è accavallata alla battuta precedente (Acc), è Sul Muto (SM) (il personaggio muove le labbra ma non emette alcun suono), è in Effetto (Eff) (parla attraverso il telefono, la TV, dietro una porta etc.). E via così. Poi ce ne sono altre dovute al sync. Per esempio: in italiano non c'è spazio per dire quello che dice il personaggio. Se i tempi e le inquadrature lo permettono, si fa cominciare a parlare il personaggio PRIMA dell'originale, (Ant. FC SM) Anticipare Fuori Campo Sul Muto, o FINIRE dopo l'originale, (Fin FC SM) Finire Fuori Campo Sul Muto.
Direte, va beh, sono intuitive. Certo, ma ci sono due problemi, anzi tre. Non tutti gli attori, anzi pochi, sanno l'inglese o comunque le lingue. Quelli che capiscono sono i peggiori perché cominciano a dire, " la battuta è qui, perché è qui che la dice in originale. Ma allora quella prima dove la devo dire? ", o a protestare, "Ma qui dice....", "Perché l'adattatore ha cambiato?", "Questo significa questo, non quest'altro...", e via così. Dimenticando che qualcuno, di solito un professionista ma non è detto, ha fatto un lavoro a monte, magari ha solo inverito delle battute, magari ha fatto una perifrasi, ma comunque ci ha pensato, e se l'ha fatto c'è un motivo che se uno non ha visto tutto il filmato o letto tutto l'adattamento, non sa.
Battutaccia: "Un po' come voi insomma...."
Voglio vedere se vi arrabbiate.
Il terzo problema, che poi è il più importante, è il tempo. Gli attori in sala sanno già dove il loro personaggio comincia a parlare, dove finisce, se è in campo, se è fuori campo. Non devono andare a cercarsi le battute.
Bene il maestrino ha finito, per oggi.
Se vi interessa, posso continuare, ce ne sono di cose. Fatemi sapere.
Ciao a tutti e buona notte.


Aspetto sempre il mare di sconcezzine di patri. Buonanotte per davvero.
 
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view post Posted on 17/10/2006, 00:06
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ma certo che si!
continua!
domani per i comments..
 
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lady_morganax
view post Posted on 17/10/2006, 00:06




Carped...grazie! Spiegazione dettagliata ed esaustiva... io vorrei tanto fare la doppiatrice "da grande".... e so pure le lingue! Può servire??? ;)
 
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Thinkpink
view post Posted on 17/10/2006, 11:49




Carped...infinitamente grata! Ci stai accompagnando in un mondo nuovo ed interessantissimo...ancora...ancora...ancora e....vento in poppa :)
 
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view post Posted on 17/10/2006, 12:31
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CITAZIONE (carped25 @ 17/10/2006, 01:05)
Come avevo promesso vi spiego le cose tra parentesi. Quando si doppia qualcosa, il microfono per il doppiatore è la cinepresa o telecamera, per cui l'emissione della voce va rapportata di conseguenza. Se il personaggio che parla è vicino, in primo piano o a mezzo busto, l'attore che lo doppia starà vicino al microfono. Il grande Amendola, il padre di Claudio, recitava accanto al microfono. Se invece è lontano, il doppiatore farà uno o più passi indietro rispetto al microfono, per cui si avrà un effetto di "aria" e quasi di rimbalzo della voce. Se poi serve un effetto eco tipo tromba delle scale o una chiesa, oltre alla distanza del doppiatore dal microfono, in sede di mix verranno aggiunti degli effetti grazie a delle macchine apposite. Queste stesse "macchine" creeranno gli effetti radio, telefono etc. Tutto questo se la scena è in interno, perché le pareti delle sale di doppiaggio, per quanto acusticamente neutre, hanno comunque una loro sonorità. Se invece la scena è in esterno, il doppiatore reciterà sempre come se fosse in primo piano, e sarà il fonico a fare i "campi", cioè ad abbassare ed alzare il volume a seconda che il personaggio sia lontano o vicino alla cinepresa. Questo perché in esterno non c'è nessuna rifrazione o rimbalzo della voce, non essendoci pareti. Se poi il personaggio parla dietro una porta, un vetro, o un ostacolo fisico qualsiasi di solito c'è l'assistente che interpone un copione tra la bocca del doppiatore e il microfono. E' piuttosto noioso, mi rendo conto.
Le notazioni tra parentesi indicano, come ho già detto la posizione del personaggio rispetto all'inquadratura, e servono a dire al doppiatore che la sua battuta è Fuori Campo (FC), Di Spalle (DS), inizia Fuori Campo e finisce In Campo (FC/IC), o viceversa (IC/FC), è accavallata alla battuta precedente (Acc), è Sul Muto (SM) (il personaggio muove le labbra ma non emette alcun suono), è in Effetto (Eff) (parla attraverso il telefono, la TV, dietro una porta etc.). E via così. Poi ce ne sono altre dovute al sync. Per esempio: in italiano non c'è spazio per dire quello che dice il personaggio. Se i tempi e le inquadrature lo permettono, si fa cominciare a parlare il personaggio PRIMA dell'originale, (Ant. FC SM) Anticipare Fuori Campo Sul Muto, o FINIRE dopo l'originale, (Fin FC SM) Finire Fuori Campo Sul Muto.
Direte, va beh, sono intuitive. Certo, ma ci sono due problemi, anzi tre. Non tutti gli attori, anzi pochi, sanno l'inglese o comunque le lingue. Quelli che capiscono sono i peggiori perché cominciano a dire, " la battuta è qui, perché è qui che la dice in originale. Ma allora quella prima dove la devo dire? ", o a protestare, "Ma qui dice....", "Perché l'adattatore ha cambiato?", "Questo significa questo, non quest'altro...", e via così. Dimenticando che qualcuno, di solito un professionista ma non è detto, ha fatto un lavoro a monte, magari ha solo inverito delle battute, magari ha fatto una perifrasi, ma comunque ci ha pensato, e se l'ha fatto c'è un motivo che se uno non ha visto tutto il filmato o letto tutto l'adattamento, non sa.
Battutaccia: "Un po' come voi insomma...."
Voglio vedere se vi arrabbiate.
Il terzo problema, che poi è il più importante, è il tempo. Gli attori in sala sanno già dove il loro personaggio comincia a parlare, dove finisce, se è in campo, se è fuori campo. Non devono andare a cercarsi le battute.
Bene il maestrino ha finito, per oggi.
Se vi interessa, posso continuare, ce ne sono di cose. Fatemi sapere.
Ciao a tutti e buona notte.


Aspetto sempre il mare di sconcezzine di patri. Buonanotte per davvero.

ma che meraviglioso mondo che è quello del doppiaggio... mai pensato che dietro ad una voce parlante si nascondesse anche solo la metà di questo. E gli italiani.. non per parafrasare il famoso proverbio.. lo fanno proprio meglio! Io adoravo tantissimo il grande Amendola, come pure ora ci sono voci magistrali.. (non per niente sul thread dei doppiatori... ci siamo sperticate in lodi e stralodi..). Ok, finite le cermonie doverose.
mi sono sempre chiesta come facessero a creare certi tipi di effetti.. ho avuto risposta finalmente. Ora avrei una curiosità veramente stupida, me ne vergogno mentre scrivo.. però.. ma senti, quando si vede l'attore che mangia e parla con la bocca piena.. il doppiatore segue a ruota?

CITAZIONE
Se poi il personaggio parla dietro una porta, un vetro, o un ostacolo fisico qualsiasi di solito c'è l'assistente che interpone un copione tra la bocca del doppiatore e il microfono

ma veramente?? ma pensa te.. vedi? non finirò mai di stupirmi..
 
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nikyoscar
view post Posted on 17/10/2006, 12:35




interessante!!!
 
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carped25
view post Posted on 17/10/2006, 13:51




CITAZIONE (moky78 @ 17/10/2006, 13:31)
mi sono sempre chiesta come facessero a creare certi tipi di effetti.. ho avuto risposta finalmente. Ora avrei una curiosità veramente stupida, me ne vergogno mentre scrivo.. però.. ma senti, quando si vede l'attore che mangia e parla con la bocca piena.. il doppiatore segue a ruota?

CITAZIONE
Se poi il personaggio parla dietro una porta, un vetro, o un ostacolo fisico qualsiasi di solito c'è l'assistente che interpone un copione tra la bocca del doppiatore e il microfono

ma veramente?? ma pensa te.. vedi? non finirò mai di stupirmi..

Certo, se il personaggio mastica, o comunque ha la bocca piena, l'attore che lo doppia parlerà masticando una gomma americana. Se ha in bocca una sigaretta o una pipa, il doppiatore terrà tra le labbra o tra i denti una penna. E poi il doppiatore dovrà fare tutti i "rumori" che fa l'attore, che di solito sono indicati nell'adattamento. Fiati, sospiri (Sosp), starnuti, colpi di tosse, fischi, rutti, sbadigli, baci, pianti, sorrisi (Sor), risate e versi vari.
Sapete come si fa a ridere in maniera credibile? Bisogna tirar fuori tutta l'aria dai polmoni e ridere contraendo la pancia.
Un'ultima cosa. I tempi delle battute. Ogni attore che fa doppiaggio ha con se la sua fedele penna che gli serve, con segni convenzionali che ognuno adotta come vuole, per indicare le parole da rallentare, da accelerare etc.
L'adattatore invece indica le pause, cioè gli spazi tra una battuta e l'altra, o tra una parola e l'altra. Si va dalla virgola, che oltre ad essere un segno di punteggiatura, indica la pausa più breve. Poi ci sono i puntini di sospensione. Il punto e il punto e virgola sono solo punteggiatura. La sbarra diagonale è invece la pausa vera e propria, e può essere anche molto lunga. La doppia sbarra indica invece il cambio scena. La funzione è analoga a quella delle indicazioni tra parentesi, cioè quella di rapidizzare i tempi, e far fare meno fatica all'attore, se le indicazioni sono giuste, naturalmente.
Fatemi delle domande se c'è qualcosa in particolare che volete sapere.
Ciao
 
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view post Posted on 17/10/2006, 14:21
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apperò.. dunque, ehe.. tante e troppe cose vorrei sapere.. così tante che ora non so quale chiedere per prima..
ma è vero che si registrano le voci una alla volta? cioè, noi vediamo che ne so, che due parlano fra di loro e ci immaginiamo che sia così pure all'atto del doppiaggio.. invece non mi ricordo dove una volta lessi che non era vero.. ad un profano.. anzi mettiamo i soggetti, A NOI fa stranissimo che uno in pratica parli da solo..
 
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carped25
view post Posted on 17/10/2006, 15:35




Sì, è vero, a volte succede. Anzi, ormai piuttosto spesso, anche perché la tecnologia aiuta.Si chiamano COLONNE SEPARATE. Ci sono dei turni in cui ogni attore doppia il suo personaggio, magari in più episodi. Dipende da fattori organizzativi. Mettere insieme i vari attori, trovarli "liberi" per lo stesso turno è spesso molto difficile, soprattutto se la società che ha l'appalto dell'edizione non è una cooperativa, cioè se non ha un parco-attori proprio, i soci, che possono essere gestiti dall'alto. Quando si parla di società che si avvalgono di "doppiatori liberi", cioè non legati da contratti di esclusiva, il discorso si complica. Per cui si ricorre alle colonne separate, che possono rappresentare anche un risparmio sui costi del doppiaggio. La paga dell'attore di doppiaggio è composta, in base al Contratto Nazionale, da due voci: il turno, che dura tre ore, e il numero di righe che interpreta. La prima è fissa, la seconda è un tot a riga. Nel caso delle serie ( nei film è il contrario) covengono le colonne separate perché l'attore, Di Stefano per esempio, prima o poi, quel numero di righe dovrà dire. Se lo fa meno turni, avrà meno quote fisse. Dall'altra parte però, i turni totali aumentano, per cui il direttore e l'assistente, che sono pagati a turno, costeranno di più. Ma alla fine il risparmio c'è.
La tecnologia. Un tempo il doppiaggio si faceva direttamente su pellicola. Si facevano tantissime prove e si incideva, credo un massimo di 3/5 volte. Poi si è passati ad incidere su magnetico, e le incisioni a volte arrivavano a numeri astronomici. Si dice, non ho controllato, che per Mozart un anello sia stato inciso 112 volte! Se due attori non doppiavano alcune scene insieme, il direttore doveva ricordarsi le intonazioni, e decidere che poi il botta e risposta avrebbe funzionato. Adesso, con il digitale, il primo attore doppia da solo, ma il secondo, e poi il terzo, il quarto etc., sentono in cuffia, non solo l'originale, ma anche il doppiato, cioè le voci degli altri doppiatori che hanno gia doppiato quella scena, e così si "intona". E alla fine il direttore può ascoltare il risultato dell'assemblamento delle varie voci singole e decidere che va bene, non più a memoria.
Piccola notazione. A qualunque profano tutto questo mestiere risulta giustamente stranissimo.
Lady, se vuoi fare la doppiatrice, liberissima. Ma non farti incastrare da quelle pseudo-scuole che mirano solo ai tuoi soldi. Sono veri e propri furti legalizzati, almeno nella maggior parte dei casi, credimi!
Ciao
 
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view post Posted on 17/10/2006, 16:03
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come tutti i corsi di lingua che ho visto io.. vebbè OT..
quando c'è un telefilm tipo House o cmq una serie, il cast del doppiaggio è opzionato per tutte le stagioni? cioè so che ci son stati dei cambi di voci in altri TF, però volevo sapere se di solito restano quelli...
 
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carped25
view post Posted on 17/10/2006, 17:18




Non è opzionato in senso contrattuale. Diciamo che c'è un reciproco obbligo morale. La società richiamama lo stesso cast, e i singoli attori devono fare in modo di essere disponibili. Ma di eccezioni ce sono state tante. Il mondo del doppiaggio è piutosto piccolo, e se qualcuno non si comporta secondo le regole, viene emarginato. No, non è del tutto vero. Se una attore non è corretto, nel senso, per tornare alla tua domanda, che dopo aver accettato un certo ruolo tende a non rendersi disponibile, crea difficoltà, vuole più soldi, non solo viene con ogni probabilità sostituito, ma viene anche abbastanza emarginato dalle altre società. Se invece una società, non rispetta il termini contrattuali, i termini di pagamento e cose del genere, è solo il singolo attore che la emargina. Ci sarà sempre un altro pronto a prendere il suo posto. Altro discorso lungo lungo luuuungooo....
Ma il discorso del mondo chiuso lo facevo anche per Lady. A parte le scuole, siamo già tanti che per far entrare un estraneo ci dev'essere un motivo. E il motivo è che deve costare molto meno di uno che fa già doppiaggio. Con tutte le conseguenze che una valutazione del genere comporta.
 
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lady_morganax
view post Posted on 17/10/2006, 17:30




Carped, grazie per il consigli...si, sapevo che c'erano in giro pseudo scuole che in reltà mirano solo a spillarti soldi...no, io voglio fare le cose seriamente, se mai le farò... so che è molto difficile, ma non perdo la speranza...mai.... ;)
 
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carped25
view post Posted on 17/10/2006, 17:36




CITAZIONE (lady_morganax @ 17/10/2006, 18:30)
Carped, grazie per il consigli...si, sapevo che c'erano in giro pseudo scuole che in reltà mirano solo a spillarti soldi...no, io voglio fare le cose seriamente, se mai le farò... so che è molto difficile, ma non perdo la speranza...mai.... ;)

Fammi sapere. Se posso esserti utile, quando sarà, se mai sarà, chissà....
 
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view post Posted on 17/10/2006, 21:03
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CITAZIONE (lady_morganax @ 17/10/2006, 18:30)
Carped, grazie per il consigli...si, sapevo che c'erano in giro pseudo scuole che in reltà mirano solo a spillarti soldi...no, io voglio fare le cose seriamente, se mai le farò... so che è molto difficile, ma non perdo la speranza...mai.... ;)

bella la mia lmx!
così si fa... e poi conoscendoti.. però non mi peredere quel bellissimo accento fiorentino... agli altri parla pure ITALIANO.. a noi però..
:lol: :lol:
 
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203 replies since 12/10/2006, 23:06   2719 views
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