Doppiaggio & adattamento (discussione generale), Ecco come funziona! Grazie infinite a Carped!

« Older   Newer »
  Share  
lady_morganax
view post Posted on 17/10/2006, 22:30




Bella la mia Moky!! :D No, no, no preoccuparti, con le mie gals manterrò sempre l'accento fiorentino....hovvia!!
 
Top
mersil
view post Posted on 17/10/2006, 23:29




Grazie mille Carped per le tue spiegazioni! Sei stato un vero tesoro.
Mi hai chiarito tanti dubbi e curiosità sul mondo del doppiaggio. Mondo che, come per Lady Morgana, mi piace parecchio! Anche a me piacerebbe entrarvi un giorno. Chi lo sa...
 
Top
maritahouse
view post Posted on 18/10/2006, 00:28




Carped, ho letto tutto d'un fiato i tuoi post... non finirò mai di ringraziarti, interessantissimi. Non sono un amante del doppiaggio ma amo il cinema e il doppiaggio ne è una componente, quindi... graziiiieeeee per aver soddisfatto un sacco di curiosità


...La scelta di doppiare separatamente sarà certamente più conveniente ma non credo aiuti ad ottenere un buon risultato... come la fretta del resto, ho l'impressione che non sempre i doppiatori seguano le indicazioni che gli date, soprattutto nei telefilm... ma magari mi sbaglio.
 
Top
LaurieLo
view post Posted on 18/10/2006, 09:51






Veramente interessantissimo quello che carped ha postato finora. Ti ringrazio infinitamente per voler condividere le tue conoscenze con noi! Questo a prescindere dal fatto che...non mi interessa fare la doppiatrice! ;)
 
Top
Mary_PillPoppins
view post Posted on 18/10/2006, 13:37




Neanche a me interessa...tuttavia ho una curiosità che mi solletica, Carped (un po' personale, quindi rispondi solo e se ti va): come sei arrivato a fare adattamenti? Ma soprattutto...non ti pare che l'aspetto artistico a volte, nell'adattamento e nel doppiaggio, si perda per strada e si abbia come la sensazione che l'atmosfera sia "falsa ed artefatta"? IMPO sia chiaro
 
Top
carped25
view post Posted on 18/10/2006, 14:47




CITAZIONE (maritahouse @ 18/10/2006, 01:28)
...La scelta di doppiare separatamente sarà certamente più conveniente ma non credo aiuti ad ottenere un buon risultato... come la fretta del resto, ho l'impressione che non sempre i doppiatori seguano le indicazioni che gli date, soprattutto nei telefilm... ma magari mi sbaglio.

Tutto dipende da come si fa la colonna separata. Ti posso assicurare che si ottengono dei risultati spesso migliori, perché l'attore è più concentrato, deve pensare solo alle sue battute, non ci sono eventuali momenti di tensione con il/la partner che nell'ambiente sono estremamente frequenti. Certo se si fa tutto di corsa, non si riascoltano le battute insieme, allora hai senza dubbio ragione. Ma io continuo a pensare che parliamo di professionisti veri. E ti garantisco che ce ne sono molti.
Quanto al discorso dei doppiatori "che non seguono", è vero, succede. Ma il più delle volte dipende dal direttore del doppiaggio che per presunzione o insipienza, e anche poca professionalità, diciamolo, decide di cambiare le battute o di lasciare che l'attore in sala le cambi, senza domandarsi o controllare se magari quella battuta non sia preparatoria a qualcosa che ancora deve succedere.
 
Top
carped25
view post Posted on 18/10/2006, 15:03




CITAZIONE (Mary_PillPoppins @ 18/10/2006, 14:37)
Neanche a me interessa...tuttavia ho una curiosità che mi solletica, Carped (un po' personale, quindi rispondi solo e se ti va): come sei arrivato a fare adattamenti? Ma soprattutto...non ti pare che l'aspetto artistico a volte, nell'adattamento e nel doppiaggio, si perda per strada e si abbia come la sensazione che l'atmosfera sia "falsa ed artefatta"? IMPO sia chiaro

Intanto che significa IMPO? Non ho ancora imparato tutto.
Mi sembrava di averlo già raccontato, ma come tutti quelli che fanno questo mestiere mi fa piacere parlare di me e darmi delle arie. Facevo cinema, teatro, TV, doppiaggio (come attore), e dato che mi capitava di imbattermi in brutti copioni, sgrammaticati, senza consecutio, con manifestazioni di ignoranza imbarazzanti, e con direttori arroganti, presuntuosi ed ignoranti a loro volta, un giorno ho deciso di passare dall'altra parte...... del vetro. Ho fatto il classico, sono laureato, le cose che non so in genere so dove andarle a cercare, e oggi poi c'è anche santo Internet...
L'aspetto artistico NON si perde per strada. O meglio, non si dovrebbe. Purtroppo a volte succede, per tutte le ragioni che ormai conosciamo. Quello che si perde è L'ORIGINALE. Perché come ho già detto altre volte qualunque ottimo doppiaggio è comunque, e non potrebbe essere altrimenti, una reinterpretazione. L'interprete è un altro, la lingua è un'altra, e questo significa un'altra cultura.
Non è esattamente come la traduzione di un libro, ma quasi.
 
Top
Doriana Luthor
view post Posted on 18/10/2006, 16:19




Grazie per tutte queste interessanti informazioni. :)
 
Top
view post Posted on 18/10/2006, 19:02
Avatar

.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

Group:
Head of International Medicine
Posts:
9,901
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (carped25 @ 18/10/2006, 16:03)
CITAZIONE (Mary_PillPoppins @ 18/10/2006, 14:37)
Neanche a me interessa...tuttavia ho una curiosità che mi solletica, Carped (un po' personale, quindi rispondi solo e se ti va): come sei arrivato a fare adattamenti? Ma soprattutto...non ti pare che l'aspetto artistico a volte, nell'adattamento e nel doppiaggio, si perda per strada e si abbia come la sensazione che l'atmosfera sia "falsa ed artefatta"? IMPO sia chiaro

Intanto che significa IMPO? Non ho ancora imparato tutto.
Mi sembrava di averlo già raccontato, ma come tutti quelli che fanno questo mestiere mi fa piacere parlare di me e darmi delle arie. Facevo cinema, teatro, TV, doppiaggio (come attore), e dato che mi capitava di imbattermi in brutti copioni, sgrammaticati, senza consecutio, con manifestazioni di ignoranza imbarazzanti, e con direttori arroganti, presuntuosi ed ignoranti a loro volta, un giorno ho deciso di passare dall'altra parte...... del vetro. Ho fatto il classico, sono laureato, le cose che non so in genere so dove andarle a cercare, e oggi poi c'è anche santo Internet...
L'aspetto artistico NON si perde per strada. O meglio, non si dovrebbe. Purtroppo a volte succede, per tutte le ragioni che ormai conosciamo. Quello che si perde è L'ORIGINALE. Perché come ho già detto altre volte qualunque ottimo doppiaggio è comunque, e non potrebbe essere altrimenti, una reinterpretazione. L'interprete è un altro, la lingua è un'altra, e questo significa un'altra cultura.
Non è esattamente come la traduzione di un libro, ma quasi.

In my personal opiniion.. quante volte ho detto di non scrivere per sigle...

CITAZIONE
Mi sembrava di averlo già raccontato, ma come tutti quelli che fanno questo mestiere mi fa piacere parlare di me e darmi delle arie. Facevo cinema, teatro, TV, doppiaggio (come attore), e dato che mi capitava di imbattermi in brutti copioni, sgrammaticati, senza consecutio, con manifestazioni di ignoranza imbarazzanti, e con direttori arroganti, presuntuosi ed ignoranti a loro volta, un giorno ho deciso di passare dall'altra parte...... del vetro. Ho fatto il classico, sono laureato, le cose che non so in genere so dove andarle a cercare, e oggi poi c'è anche santo Internet...

Carped sto applaudendo fortissimo!!!
io oggi sento dire cose tipo: pensavi che sapevo... non pensavo che era..
ogni volta un mancamento...
e dire che oggi sono quasi tutti scolarizzati.. ma anche se non fosse così.. ma l'orecchio??
e si, internet è davvero fonte di cultura.. se usata con dovizia..
 
Web  Top
LetiGia
view post Posted on 19/10/2006, 18:27




Beh messa così sono completamente d'accordo con te, carped ;)
 
Top
LaurieLo
view post Posted on 19/10/2006, 19:20





no, in questo caso finiamo nell'incoerenza. nella finzione, per quanto si cerchi di essere fedeli, non si replica di certi il linguaggio etc della realtà. il linguaggio utilizzato nella fiction è una convenzione plausibile e accettata. Se si volesse essere fedeli veramente, i dialoghi sarebbero spesso e volentieri arricchiti da torpiloquio. In House e altre serie accade di rado di sentire parolacce e affini, mentre nella realtà anche i più dotti ricorrono ad esse. a volte mi sbellico sentendo telefilm dove il criminale di turno dice "cavolo" e simili. quindi, se si volesse essere verosimili, oltre agli strafalcioni grammaticali si sentirebbero anche dialoghi molto più scatologici!!!
 
Top
view post Posted on 19/10/2006, 19:24
Avatar

.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

Group:
Head of International Medicine
Posts:
9,901
Location:
Bologna

Status:


CITAZIONE (carped25 @ 19/10/2006, 16:52)
Non ho detto di non usarli correttamente, ma che qualche volta si possono anche "far scappare" senza strapparsi i capelli, tutto qui.

certo. Ma non da House. Lui è un personaggio che, per la sua caratura culturale anche quando parla inglese non fa errori di questa portata.
Poi ci mervagliamo se certi obbrobbri entrano a far parte del cosiddetto uso comune. Il fatto che li sentano dire, per esempio, in TV conta! tutti i giorni mi ripetono: ah, ma l'ho sentito dire, l'hanno detto in TV...
è lo stesso principio che porta ad evitare certe espressioni che verrebbero considerate "poco idonee". Una persona quando parla normalmente a parte gli errori di consecutio che possono scappare, infarcisce il discorso di espressioni popolari, improperi di vario ordine e grado.. ma la TV e comunque il mondo pubblico ha un codice che dice che appunto andrebbe (e ho usato il condizionale) usato un registro più pulito. Quindi non vedo il motivo di togliere ad esempio espressioni come "c..o" e altre peggiori di sorta e lasciare invece PENSAVATE CHE LO FACEVO
e MI STUPIREI CHE LO SAPPIA.
vorrei dire anche che l'uso dell'imperfetto al posto del congiuntivo deriva da una sostanziale inglesizzazione dell'italiano. Che è accettabile per i termini ma non lo è per le regole grammaticali, acquisite per ragioni storiche e morfosintattiche tipiche.
Ho quindi il sospetto che le due espressioni summenzionate siano state rese così perchè tradotte letteralmente dall'inglese.
Veniamo al caso della telefonata. Un caso di calco. Anche decontestualizzato, si capisce che Foreman o chi per esso si riferiva al giudizio/capacità decisionale di House e non al fatto che telefonasse!
poi certo, to make a call vuol drie letteralmente fare una telefonata... come ho detto, ho anche qui il sospetto che sia stato colto solo il significato di superficie. Poi epr carità magari c'è un sottotesto che nn comprendo, una spiegazione che ignoro.. questo però è quel che mi ha lasciato la messa in onda..
Carped sai che sto iniziando davvero ad adorare questa discussione???
che finirò dicendo che con+il= con
per+ il= pel (in disuso)
con+la= colla (in disuso, ma ma fino alla fine dell'ottocento in pieno uso, vedi ad esempio opere come Cuore)

Comunque, questo è un caso differente, perchè non viene intaccata la correttezza nè la musicalità.. è italiano.
il non uso dei congiuntivi.. beh.. è errore.
 
Web  Top
carped25
view post Posted on 19/10/2006, 19:38




Adesso devo uscire, purtroppo. Ti rispondo dopo. Finalmente qualcuna che si inalbera. (Ammetterai che è un'espressione carina, no?) La cosa si fa interessante. A dopo.
 
Top
view post Posted on 19/10/2006, 20:02
Avatar

.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

Group:
Head of International Medicine
Posts:
9,901
Location:
Bologna

Status:


ma io non mi inalbero.. nè mi infervoro... mi diverto!!!
 
Web  Top
carped25
view post Posted on 20/10/2006, 00:14




CITAZIONE (moky78 @ 19/10/2006, 21:02)
ma io non mi inalbero.. nè mi infervoro... mi diverto!!!

E io che ho detto?
 
Top
203 replies since 12/10/2006, 23:06   2719 views
  Share