| House in tuxedo…. o solo con la camicia bianca…. e quel bastone….una puntata che non si dimentica non fosse altro che per questi particolari! Il bambino dagli occhioni blu è dolcissimo, mentre House e la sua ossessione qui sono al massimo livello…e non è solo questione di puzzle…si tratta di una di quelle occasioni che portano al riscatto di una vita…non solo il principio…no, è mania di perfezione di un uomo che ormai ha l’eccellenza nella professione come unico scopo di vita…Il sospiro liberatorio alla fine hanno un significato di riscatto..quasi un pareggio dei conti in una partita che House aveva aperto con se stesso e che fino ad allora non aveva chiuso… Cuddy giocatrice di poker un po’ brilla mi è piaciuta molto, adoro il suo sorriso…Wilson spalla di House è irresistibile…bello vederli insieme in un contesto inusuale…Il caso, proprio per l’aggancio con il passato di House e lo spettro di Esther che si aggira per l’ospedale, è particolarmente avvincente. Niente da segnalare per i ducklings, a parte ca che fa la sua figura, anche se l’apprezzamento teatrale di House mi ha ricordato quello riservato alla modella, qualche episodio fa. Bello anche l’intreccio narrativo che alterna momenti di relax al pathos ed alla tensione…Il ritmo altalenante, iniziato con una partita di poker e finito con la coppia House Wilson di nuovo al tavolo da gioco, ha avuto sicuramente un effetto magnetico in uno degli episodi memorabili della seconda stagione.
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Riguardo a Sleeping dogs lies…che coppia patetica quelle due! Quello che mi dà fastidio, da un punto di vista femminile e, perché no, femminista è che in questo TF le donne vengono dipinte o sole come un cane (vedi Cuddy) o ingenue al limite della sopportazione (leggi Cameron), o infide e bugiarde nelle relazioni a due (Stacy docet). Queste due non fanno eccezione. La paziente, come ha detto House è una figlia di putt@na, e la donatrice di fegato però una piovra egoista, che si mutila di parte del corpo pur di tenere avvinghiata a sé la compagna che non la sopporta più…Patetiche, decisamente patetiche…Io aspetto a gloria un modello di donna positivo in questo TF (suggerimento a Shore, se mai dovesse leggere i miei commenti ) Poi…Cameron…chepp@lle…che lagna! Quando imparerà che il mondo non è solo latte&miele? Riguardo all’articolo, non è in discussione se abbia o meno ragione: è il come ed il quando esterna le sue ragioni che la rendono infantile. La cosa andava affrontata de visu con Foreman una sola volta e poi andava studiata la contromossa (chiamatela vendetta, come fa Cuddy, panperfocaccia o pagamento con la stessa moneta, non fa differenza) per fare capire di che pasta si è fatti e per non farsi pestare i piedi una seconda volta. Questo andava fatto. Non lamentarsi continuamente come una bambinetta e pretendere che gli altri perorassero la sua causa. . Non mi sembra che la neutralità di House sia stata, in questo particolare caso, da condannare. Foreman e Cameron sono due persone adulte e dovevano da soli risolvere la loro questione. Alla fine Foreman ha fatto lo str@nzo, mentre Cameron si è riscattata. Il discorso di Foreman sull’essere colleghi e non amici, cozza con quanto lui disse in Love Hurts ad House: “Cameron è mia amica…vedi di non ferirla” o qualche cosa del genere..quindi la sua freddezza da collega è falsa ed ipocrita e non è certo da gentiluomo o solo da persona di buon senso non tendere la mano ad una persona che ce la pone. Il rifiuto a chiedere scusa è sintomo di arroganza e stupidità, a mio parere. Foreman non è House (anche se lo vorrebbe, ma non ci riesce). In relazione poi al problema etico dell’informare la donatrice delle intenzioni della paziente e dei suoi sentimenti, io non lo vedo affatto un compito del medico, ma la mia è un’opinione personalissima. Perché se è vero che si pone un problema etico, si contrappone pure un problema di privacy: sono questioni di carattere personale che riguardano due persone e l’interferenza di un medico la vedrei come un’intrusione. Il comportamento di Cameron è discutibile al pari di quello di House.
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