| ecco il 9...mi raccomando,commentate,anche se non vi piace.... CAPITOLO 9 Cameron aspettava seduta da un quarto d’ora sul suo divano.Quell’incontro le metteva ansia,e per tutto il pomeriggio si era chiesta se fosse opportuno andarci…Alla fine aveva capito che non poteva tirarsi indietro.All’improvviso il campanello suonò. Dr Ch.: “Ciao bellissima!” In effetti non aveva tutti i torti.La giovane donna che gli aprì indossava un jeans chiaro e aderente,che metteva in risalto le sue gambe perfette.Sopra portava una magliette bianca che le lasciava nude le spalle e i capelli erano puliti,completamente sciolti e un po’ ribelli.Il trucco leggero metteva in risalto lo splendore dei suoi occhi. Dr C.:(sorridendo) “Ciao Chase....” Dr Ch.: “Chase!!??Suvvia,ora direi che possiamo passare al Robert non credi?” Dr C.: “Hai perfettamente ragione!Allora,andiamo?” In macchina Dr Ch.: “Sai,non sapevo se ti avesse fatto piacere che mi presentassi con dei fiori….quindi non li ho comprati.Avrei dovuto?” Dr C.: “ Ma no,figurati” In realtà le piaceva quando un uomo si dimostrava galante,ma tanto quello era un appuntamento tra amici….o almeno avrebbe dovuto esserlo. Arrivarono nella rosticceria.Diciamo che non era il massimo del glamour,ma non faceva freddo e il mangiare aveva un aspetto discreto.Chase la fece accomodare e ordinarono. La serata stava scorrendo abbastanza piacevolmente,ma Cameron non si sentiva a suo agio. Dr Ch.: “Stavi dicendo?” Dr C.: “No,niente” Dr Ch.: “Sai,stasera ho scoperto delle cose di te che non avrei mai immaginato…trascorriamo tutto il giorno insieme,eppure non ci conosciamo affatto” Dr C.: “E’ proprio così….” Dr Ch.: “A me piacerebbe conoscerti più a fondo…” Così dicendo le prese la mano.Cameron si sentiva davvero in imbarazzo e non sapeva come reagire.Per fortuna in quel momento sopraggiunse un cameriere per portare l’altra bottiglia di vino che avevano richiesto. Dr Ch.:(seccato) “Tempismo perfetto….” Cameron si rilassò.Ad un certo punto si rese conto che il cameriere le aveva posato un pezzetto di carta accanto a lei.Non immaginava minimamente di che cosa poteva trattarsi,quindi lo nascose sulle ginocchia e lo spiegazzò per leggerlo,stando ben attenta a non farsi vedere dal suo compagno.Il biglietto conteneva questa scritta… “Se ti va,e so che ti va,raggiungimi in bagno appena puoi…..” Improvvisamente avvampò in viso. Dr Ch.: “Allyson,tutto apposto?” Conosceva perfettamente quella scrittura.Quante volte l’aveva vista sulle cartelle,quante volte….Eppure non poteva essere,non poteva essere lui…. Dr C.: “Si,scusa.E’ che ho mangiato davvero troppo.Vado un attimo in bagno a sciacquarmi la faccia!” Così dicendo si alzò e si diresse verso la toilette.Questa si trovava sotto le scale,in un angolino abbastanza nascosto.Per fortuna non c’era differenza fra quella degli uomini e quella delle donne,quindi non potè sbagliare…Leggermente insicura entro nella stanza e lo vide.Era lì,appoggiato al muro con il bastone al suo fianco,splendido. indossava una camicia azzura che gli risaltava gli occhi. Aveva lo sguardo sarcastico come al solito,anche se a Cameron parve di scorgere un qualcosa nel profondo delle sue iridi.Rendendosi conto dell’assurda situazione,la dottoressa abbassò lo sguardo. Dr C.:(imbarazzatissima) “House…ma tu che ci fai qua?” Dr H.: “Sono venuto a salvarti dal mostro cattivo…” Dr C.(con un po’ di coraggio in più): “E chi ti dice che io ne abbia bisogno,mio principe azzurro?” Dr H.: “Nessuno.solo che quando il bambolotto ti ha preso la mano ti ho vista cadere in preda al panico e ho deciso di correre in tuo aiuto” Dr C.: “House,da quand’è che ci stavi spiando?” Dr H.: “IO,ma stai scherzando?Secondo te non ho niente di meglio da fare che guardare due mie dipendenti che flirtano?” Dr C.: “Non stavamo flirtando…E poi perché proprio stasera hai deciso di venire in questo locale?” Dr H.: “Sono un cliente…..E comunque io farsi gli occhi dolci lo considero flirtare” Dr C.: “Ma per cortesia….” Dr H.: “Senti,se proprio ti do così fastidio,ritorna pure da lui….per me non c’è nessun problema” Cameron non sapeva cosa dire.In realtà trovarlo in bagno quella sera era stata una cosa a dir poco splendida. Dr H.: “Bè allora io vado a finire il mio panino….” Così dicendo si incamminò verso l’uscita. Dr C.(prendendogli la mano): “Aspetta!” Ora erano vicini.Troppo vicini.House abbassò la voce fino a che divenne un semplice sussurro eccessivamente caldo… Dr H.: “Sei sicura che vuoi che resti?” Dr C.: “Sicurissima…” Dr H.: “Bè in effetti anche io al posto tuo preferirei uno come me piuttosto a…” Dr C.: “Shh…..” Poi,presa da un’audacia che non sapeva potesse avere,poggiò le labbra sulle sue.Constatò che erano umide,bollenti e soprattutto che volevano ricambiare quel bacio furtivo.Ben presto un semplice sfioramento si trasformò in qualcosa di molto più profondo.Ormai erano avvinghiati l’uno all’altra,spinti dalla passione e dal desiderio.Dopo un po’ House decise di fare il primo passo.Prendendola in braccio la posò sul lavandino. Dr C.(ridacchiando): “Ma che fai?” Dr H.: “Shh…Fin ora nessuna principessa si è mai lamentata…,” Lei le tirò un pugno affettuoso sul braccio Dr H.: “Ok,ok…anche se nessuna era bella quanto te…..” Continuò a baciarla ancora un altro po’,con tutta la volontà che aveva.Poi prudentemente e molto lentamente si staccò.Si guardarono e lei non ebbe il coraggio di dire niente.Lui prese fra le dita il bottone del suo jeans e lo sbottonò.Lei fremette.Lui vide che nel suo viso ora non c’era solo piacere,ma anche ansia,forse paura.Infilò la mano al di sopra delle sue mutandine e l’accarezzò più volte.Quando i pantaloni stavano per essere sfilati,all’improvviso lei parlò. Dr C.: “Greg,non possiamo….” Dr H.: “Certo che si….” Dr C.: “Greg,non qui….e non con Robert che aspetta di là” Dr H.: “Scusa,ma da quand’è che hai cominciato a chiamarlo Robert?” Dr C.: “Da quando mi ha invitato a cena….e non mi sembra giusto che mentre lui resta solo io e te stiamo qui…..” Dr H.: “Oh,al diavolo!So che tu lo vuoi più di me…..” Così dicendo cominciò a baciarla sul collo e sulle spalle,assaporandola come già aveva fatto in passato.Lei,con la voce rotta dal piacere…. Dr C.: “Greg,c’è tempo…Andiamoci piano…Non con tutta questa fretta” Lui aveva cominciato a riaccarezzarle la pancia e ora stava salendo con la mano sotto la magliette,raggiungendo la chiusura del suo reggiseno.Dio,era maledettamente piacevole.Stava per aprire anche quella quando Cameron,capendo che se non l’avesse fermato ora non ci sarebbe più riuscita,lo fermò dicendo Dr C.: “Sul serio,non possiamo,non sai quanto mi dispiace…” Così dicendo gli fermò la mano,si riabbottonò i jeans e fece per andarsene. Dr H.(deluso): “Non puoi lasciarmi così per quello!” Cameron sapeva che quello era il momento giusto per giocare la sua carta.si avvicinò e gli sussurrò,con voce estremamente sexy Dr C.: “ Io posso farti tutto House” Così dicendo aprì la porta e se ne andò,lasciando il medico stupefatto. * * * Quando Chase vide che Cameron stava tornando,non potè fare a meno di notare quanto fosse bella.Appena si sedette poi si accorse che era leggermente diversa,forse a causa di uno splendente sorriso a 32 denti che le decorava il volto. Dr Ch.: “Ehi,ci hai messo tanto!” Dr C.: “Si,scusa,ho avuto un piccolo problemino…” Dr Ch.: “Ok,non preoccuparti.Si è fatto tardi,credo sia il momento di accompagnarti a casa…..” Dr C.: “Si,hai proprio ragione.” Così dicendo pagarono il conto e ritornarono in macchina. Cameron non disse niente per tutto il viaggio,continuava a sfoggiare un’espressione sognante.Chase qualche volta girava la testa per guardarla e veniva anche a lui da sorridere,anche se se avesse saputo il motivo avrebbe smesso immediatamente.Dopo pochi minuti arrivarono.Scesero e si trovarono entrambi di fronte alla porta. Dr C.: “Bè,allora io vado a dormire.Grazie,è stata una serata splendida….” Così dicendo aprì la porta,ma prima che potesse entrare Chase la fermò. Dr Ch.: “Aspetta” E fu così che lui entrò prepotentemente e chiuse la porta alle sue spalle. Dr Ch.: “Finalmente soli…io e te” Dr C.:(indietreggiando) “Cha…ehm..Robert,non credo sia il caso” Dr Ch.: “Dai Cameron??!Vuoi dirmi qual è il problema?” La sua espressione era chiaramente infastidita,si stava decisamente innervosendo. Dr C.(tranquillamente): “Ok,senti,mi sembra giunto il momento di essere chiara con te.Io non volevo accettare il tuo invito perché sapevo che tu lo avresti inteso come qualcosa di più di un incontro amichevole….” Dr Ch.(deluso): “E non è così?” Dr C.: “Non te la prendere,ma no” Dr Ch.: “Ma perché?” Dr C.: “Robert,io ho trascorso una splendida serata ma non me la sento assolutamente di intraprendere una storia con te….” Chase si fece sempre più vicino.Delicatamente la baciò Dr C.(ritraendosi): “Ehi,ma allora non capisci?” Dr Ch.: “Cameron ti prego.Io non voglio che ti senta impegnata,ma almeno…io voglio soloscorrere la notte con te!” Cameron lo guardò eun espressione disgustata le si dipinse sul volto.Era di quello che si trattava.Il suo collega l’aveva invitata a cena semplicemente per una scopata.Gli interessava cosa sarebbe successo dopo la rosticceria,ma aveva calcolato male.Lei non era di certo una che si abbandonava a notti di passione.In quel momento tutta la stima e l’amicizia che provava per quell’uomo che aveva a fianco svanirono nel nulla…. Dr C.(duramente): “Esci subito da casa mia.” Dr Ch.: “Scusa,ma cosa ho detto?” Dr C.: “Esci,non voglio dirti altro…” Detto questo lo cacciò fuori e gli chiuse la porta in faccia. Dr Ch.: (urlando) “E’ sempre lo stesso il tuo problema Allyson!Tu aspetti il principe azzurro sul cavallo bianco che ti porti in un castello in riva al mare e ti sussurri ti amo porgendoti una rosa….e pensi che lui potrebbe farlo??Pensi che lui potrebbe soddisfare i tuoi sogni da ragazzina innocente??Sai già la risposta,ma non vuoi ammetterlo.Hai perso un’opportunità tesoro,continua a rincorrere fantasie irrealizzabili,finchè ti accorgerai di aver perso il tuo tempo per rincorrere un’illusione!” Cameron scappò in camera.Non le andava di sentire le opinioni di una persona immatura come robert chase,eppure nel fondo del suo cuore non riusciva a non interrogarsi.Aveva ragione??Lei si stava davvero costruendo castelli in aria?Lui provava quello che lei ormai sentiva da trempo?E tante altre…..Erano domande difficile,le cui risposte potevano provocare forti fitte al cuore.Alla fine decise di prepararsi per andare a dormire con un’unica risposta a tutti quei quesiti:Era felice,come non lo era da tempo,e questo le bastava.
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