Un evento sconvolgente, mia prima ff su house

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ninìx*
view post Posted on 5/2/2007, 21:21




ecco il 10...mi aspetto commenti
CAPITOLO 10
Alle 7 e 30 precise il fastidioso rumore della sveglia eccheggiò nella camera da letto.In uno stato di dormiveglia House si rigirò nel letto per cercare di porre fine a quel tormento e dopo poco ci riuscì.Pochi minuti più tardi però,si ricordò che era Lunedì e che non avrebbe potuto dormire fino a tardi e passare la giornata a guardare fiction banali pensando alla sua vita come il giorno prima….Quando finalmente aprì gli occhi si decise ad alzarsi.Come prima cosa dette un’occhiata fuori dalla finestra.Il mondo scorreva come al solito,le macchine procedevano lente per le vie trafficate e tante persone camminvano,chi a passo svelto chi in modo più tranquillo,diretti chissà dove.Si preparò con una leggera fretta,e dopo aver preso il suo fidato bastone,lasciò anche lui la sua casa per recarsi sul posto di lavoro.
Mentre percorreva i corridoi dell’ospedale si ritrovò a pensare a varie cose,questioni mondane di poca importanza….Fortunatamente,quando nei suoi pensieri stava cominciando ad insinuarsi lo scorso sabato sera,raggiunse l’ufficiò.
Spalancò la porta,attirando l’attenzione dei tre presenti.
Dr H.: “Buongiorno a tutti,avete passato una buona Domenica?”
Senza dare il tempo di rispondere..
Dr H.: “Io si, e ho assaggiato per la prima volta in vita mia il sushi…ma non credo che questo vi interessi.Per caso nel weekand avete avuto modo di diagnosticare qualcosa a proposito della nostra paziente?”
Tutti si guardarono in giro in cerca di una risposta,ma parvero non trovarla.
Dr H.: “Ma certo che nooooo,che domande faccio???Chase,Cameron,come avete fatto a pensare se avete passato la serata a scambiarvi paroline dolci a lume di candela?E Foreman,non eri tu quello che ieri notte ballava in perizoma sul cubo?”
Foreman si voltò stupefatto e divertito verso i due colleghi e Cameron puntò gli occhi a terra imbarazzata.
Dr H.: “Oh,guarda guarda..la piccola è arrossita!Mi sa che anche lei è rimasta scandalizzata dall’enormità delle chiappe di Foreman,io sinceramente stanotte non ho dormito…”
Dr Ch(irritato).: “Sai House,gradirei scervellarmi sulla Hermiston piuttosto che discutere di come passo le mie serate”
House gli lanciò un’occhiata gelida e un’improvvisa voglia di prendere a pugni quel visetto australiano lo assalì.Alla fine decise di trattenersi e di concentrarsi su cose molto più importanti.
Dr H.: “Io vado a fare delle ulteriori analisi,forse ho una mezza idea nel cervello,ma non ne sono sicuro…voi fate quello che volete”
Così dicendo lasciò la stanza.
Era passata circa un’ora e House stava seduto in laboratorio pensando quale ulteriore controllo potesse effettuare,quando qualcuno lo disturbò.
Dr C.: “Sai,non è stato affatto carino”
Dr H.: “Ok,ok lo so che sei ancora arrabbiata con me per quando ho sbirciato nella tua camicetta il tuo primo giorno di lavoro,ma dalla faccia sembravi una facile….”
Dr C.: “Potevi evitare di spiattellare a Foreman della serata…”
Dr H.: “Si,e tu potevi evitare di uscire a cena e amoreggiare con un collega…”
Dr C.: “Se invece il collega in questione sei tu va bene,vero?”
Dr H.: (avvicinandosi) “Io non sono un tuo collega,sono il tuo capo,è una cosa molto diversa”
Dr C.: “A me sembri solo uno a cui piace mettermi in difficoltà”
Dr H.: “Se lo dici tu....comunque se non mi sbaglio abbiamo lasciato in sospeso una cosa l’altra volta”
Cameron arrossì violentemente.
Dr H.: “Calmati,pomodorino!Non intendevo affatto riprendere il discorso qui in questo momento!Dai,in fondo siamo in un ospedale,per chi mi hai preso”
Cameron sorrise
Dr H.:(leggermente dolce) “Allyson?”
Dr C.: “Si?”
Dr H.: “Sei stata bene con lui l’altra sera?”
Silenzio
Dr C.: (ridendo)“Non mi ha offerto neppure il dolce…”
Anche House stava per abbandonarsi ad una risata,quando la fronte gli si corrugò e gli occhi presero a fissare un punto con molta intensità.
Dr C.(tornata subito seria): “House,ti è venuta un’idea,vero?”
Senza neanche risponderle si diresse velocemente,per come poteva,nel reparto del coma.Varcò la soglia della stanza numero 645,seguito dall’immunologa un po’ spaesata.Sollevato di trovarlo lì proprio come sperava,si rivolse al marito della malata
DR H.: “Sua moglie è diabetica”
Sig. H.(perplesso): “No”
Dr H.: “Si che lo è”
Sig H.: “Le ho già detto di no”
Dr H.: “Senta,non capisco perché ce l’abbiate tenuto nascosto e francamente non capisco neanche come sia possibile che mi sia sfuggito quell’alto tasso di zucchero nel sangue,però ora sarebbe meglio sbrigarsi e ammettere la verità”
Dr C.: “House,scusa se ti interrompo,forse la signora non sapeva di esserlo…”
Tutti e tre ammutolirono.
Dr H.: “Probabile.Ok,scusi il disturbo…a e la smetta di piangersi addosso,entro una settimana potrà tornare a casa e godersi sua moglie e sua figlia vive e vegete”
Nel corridoio
Dr C.: “Come fai a sapere che è diabete?”
Dr H.: “perché non dovrebbe esserlo?”
Dr C.: “ok,è una possibilità,ma ce ne sono tante altre io non ne sarei tanto sicura…”
Dr H.: “Ti do tre secondi per darmi una motivazione che mi convinca che cercare di salvare una donna e sua figlia sia sbagliato…3-2-1…mi dispiace tempo scaduto!”
Alla fine Cameron si convinse che Greg come sempre aveva ragione,e così lo segui nel riferire la notizia agli altri.
Quando entrarono trovarono I due dottori intenti a bere del caffè.House si avvicinò a Chase e gli levò la tazza dalle mani.Nè bevve un lungo sorso,così da finirlo,e poi esclamò
Dr H.: “Bleah…Ma quanto zucchero ci metti???sembra caramello…sapevo che dovevo scegliere Foreman”
Chase lo guardò contrariato e dispiaciuto per la sua bevanda.
Dr C.: “House ha capito di cosa si tratta.”
House sventolò il bastone in aria e si inchinò aspettando degli applausi che purtroppo non arrivarono.
Dr H.: “Sth…pubblico difficile…Comunque non capisco perché non ci siamo arrivati prima.D’accordo che io ho la testa da altre parti,ma almeno voi teste di rapa potevate concentrarvi un po’ di più!”
Dr C.: “E’ diabete….non se lo curava,probabilmente perché ignara di esserne affetta e quindi la situazione è degenerata,fino a ridurla in coma…”
Dr Ch.: “Diabete??”
Dr H(sussurrando).: “Ora è diventato pure sordo….siamo a posto…”
Dr Ch(alzandosi).: “Come,scusa?”
I due si avvicinarono con un’aria di sfida.
Dr F.: “Ma vi rendete conto di che situazione assurda!!Pensiamo alla cura invece di comportarci come bambini…”
House lo guardò ancora un po’,gli lancio un’ultima occhiata di sfida e poi distolse lo sguardo.
Dr C.: “Allora partiamo con l’insulina e incrociamo le dita?”
House le se avvicinò e l’attraversò con lo sguardo.Cameron non riusciva a distogliere gli occhi dai suoi.In quel momento si sentirono vicini come non mai…poi,rendendosi conto che non erano soli,forse a causa di uno sguardo particolarmente seccato e infastidito di Chase,House si abbandonò quello sguardo così piacevole e si incamminò verso l’uscita.
Dr H.: “Vado io a farle l’iniezione…Voi informate la Cuddy che ancora una volta Il Dr house ha risolto tutto”
Nella sala della paziente….
House si sedette guardò pensieroso Lisa Hermiston.Il marito era ritornato finalmente sereno a casa e loro due erano soli.Medico e paziente.Quella era la donna a cui aveva fatto rischiare la vita cercando di salvarla illegalmente….e questo lo disturbava.Ma ormai non importava più vero?Ormai aveva salvato la vita a lei e a sua figlia,ne era sicuro…Eppure C’era qualcosa che non andava,una sensazione di inquietudine lo disturbava,un “Se?”fastidioso gli ronzava in testa….
All’improvviso In quella camera entrò qualcuno
Dr Cu.: “House…”
Dr H.: “ciao”
Dr Cu.: “E’ancora presto per sapere come sta?”
Dr H.: “Direi di si…”
Silenzio
Dr Cu.: “E se non dovesse funzionare?Non ti vedo molto sicuro di te….”
Dr H.: “Se neanche questo dovesse guarirla,riproverò…Alla fine o si troverà una cura,o purtroppo Lisa uscirà dalla porta di dietro…”
Dr Cu.: “Vedrai che non succederà….”
Dr H.: “Come mai tutte queste attenzioni?”
Dr Cu.: “Ti vedo preoccupato House,tutto apposto”
House,che fin ora era stato di spalle si voltò e si trovò di fronte una donna sinceramente preoccupata per lui.
Dr H.: “Anche se andasse tutto una merda,cosa cambierebbe?”
Dr Cu.: “Nulla”
Dr H.: “bene,allora non chiedermelo…..”
Dr Cu.: “House,tu sei il mio migliore medico in tutti i sensi…Non mi piace vederti così….Per qualsiasi cosa io sono qui”
House le rivolse un sorriso cordiale e lasciò la stanza.


 
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17fede
view post Posted on 11/2/2007, 01:20




Bello!!! Letta in ritardo....scusa....ora però non puoi lasciarmi così....devi continuarla!!
 
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ninìx*
view post Posted on 11/2/2007, 09:45




già continuata...ma avevo visto che non commentava nessuno e avevo deciso di aspettare per postarla....ora vado con l'undicesimo

CAPITOLO 11
Varcare la soglia di quella stanza fu per il diagnosta un’azione non di certo semplice.Gli era successo tante volte di infrangere la legge,ma non era mai arrivato a tanto…era preoccupato,molto nervoso e la causa delle sue emozioni era il gesto scorretto compiuto su quella donna in coma ormai da giorni.Perciò desiderava che Lisa Hermiston diventasse per lui una normalissima paziente che era riuscito a guarire e di cui entro un mese massimo si sarebbe dimenticato…Intanto,D’innanzi alla porta della camera 645,l’immunologa,il neurologo e lo specialista di malattie intensive erano chiaramente molto tesi.Entro poco tempo il loro capo sarebbe uscito da quella stanza e avrebbe dichiarato il verdetto decisivo:Finalmente erano riusciti a compiere la loro missione oppure ancora una volta avevano fallito?Foreman camminava,incapace di stare fermo;Chase giocherellava con le dita e Cameron emanava ad intermittenza fievoli sospiri.Quei pochi minuti sembravano non passare mai….L’angoscia aleggiava nell’aria,accompagnata ad un senso di timore.
Improvvisamente la maniglia si abbassò e quell’uomo dall’espressione cinica uscì.Era sorprendentemente inespressivo,nessuno avrebbe potuto cogliere un minimo di emozione sul suo volto e questo rendeva i tre aiutanti ancora più nervosi.Finchè House decise di parlare
Dr H.: “ IL bambino si chiamerà Paul…”
Silenzio
Dr H.: “Me l’ha detto la mamma cinque minuti fa”
Chase e Foreman si rilassarono e sul volto di Cameron prese posto uno splendido sorriso.
Dr H.: “Ancora una volta ce l’abbiamo fatta ragazzi…direi che mezz’oretta e possiamo benissimo andare a casa a riposare.D’altronde ce lo meritiamo,no?”
I tre,sollevati,si diressero tranquilli verso l’ufficio;ad un certo punto si accorsero che però il loro capo non li stava seguendo.
Dr Ch.: “House,tu non vieni?”
Dr H.: “No,scusa,vi raggiungo subito,vorrei stare un po’ di tempo solo con la paziente”
Chase,Foreman e Cameron trovarono il suo comportamento un po’ anomalo ma non ci pensarono più di tanto.Così House rientrò nella camera 645
Dr H.: “Ciao.Mi fa piacere vedere che sia sola”
Sig.ra Hermiston: “Buongiorno dottore.Ha qualcosa da dirmi?”
House si accomodò sulla sedia di fronte al lettino.
Dr H.: “Lisa,posso farle una domanda”
Sig.ra H.: “Certo”
Dr H.: “Come sta?”
Ma che gli stava succedendo?Lui preferiva non parlare con i pazienti,perché altrimenti sapeva che avrebbero sporto denuncia,ed ora si andava pure a preoccupare…
Sig.ra H.: (serena)“Bene..ora sto davvero bene…”
Silenzio
Sig.ra H.: “Senta,mio marito mi ha detto che avete fatto di tutto per preservare il bambino,e quindi voglio ringraziare di cuore lei e la sua squadra….lui è tutta la mia vita”
Si accarezzò la pancia e rivolse a suo figlio uno sguardo amoroso.House sentì una fitta al cuore.ma d’altronde perché?Avevano fatto un’altra ecografia e il bambino era risultato perfettamente sano…Doveva stare tranquillo….
Dr H.: “Ok,allora la saluto.Stia bene….”
La donna lo ringraziò ancora una volta sfoggiando un’espressione gioiosa e rassicurante e alla fine House lasciò la stanza.Uscito,trasse un profondo respiro e si fermò un attimo a pensare.Dopo ciò decise di raggiungere i suoi dipendeneni.
Li trovò intenti a raccogliere le loro cose per ritornare nelle rispettive dimore.House entrò nella sua amata camera personale e vi trovò Cameron. Allora i due si resero conto di essere restati soli,dato che Chase e Foreman parlavano indaffarati abbastanza distanti da loro.
Cameron sembrava essere a disagio,mentre House stava senz’altro riflettendo su qualcosa ed entrambi non sapevano cosa dire.
Dr C.: “Bè…allora…ci vediamo domani House”
Detto questo si avviò verso la porta.Qualcosa le diceva di affrettare il passo,forse quel suo battito cardiaco accelerato,eppure c’era sempre qualcos’altro che le diceva di restare ferma e sperare che lui dicesse qualcosa,qualsiasi cosa.
Dr H.: “Allyson….”
Il suo nome pronunciato da lui aveva un suono meraviglioso.
Dr C.(girandosi): “Dimmi”
Dr H.: “Ehm…tu vai a casa vero?”
Cameron lo guardò e si rese conto che Greg non sapeva dove posare gli occhi.Se non lo avesse conosciuto avrebbe quasi giurato che fosse in imbarazzo…
Dr C.: “ Si…”
Poi una pausa di pochi istanti,che sembrò durare ore.
Dr C.: “…Perché?”
Dr H.: “Non so,era giusto una domanda…Ho pensato che magari ti avrebbe fatto piacere un po’ di compagnia”
Cameron non sapeva come reagire.Ancora un po’ sotto quello sguardo pentrante e non avrebbe retto più…
Dr C.: “Ma certo,Greg,figuarti…vieni pure se vuoi”
House finalmente riuscì a mostrare un accenno di un sorriso.
Dr H.: “Si,ehm,io vado un attimo in bagno…”
Dr C.: “si,io ti aspetto..”
Così dicendo lasciò la sala.Stava percorrendo il corridoio con migliaia di pensieri che gli attraversavano la mente e proprio davanti alla porta del bagno incontrò il suo capo.
Dr Cu.: “Ciao House”
Notò che era stranamente allegra quella mattina e non sapeva se quel buon umore promettesse qualcosa di buono.
Dr H.: “Buongiorno Dottoressa Cuddy,la trovo in gran forma,cos’è appena tornata dalle terme?”
Dr Cu.: “Se avessi tempo ci andrei volentieri…Comunque…Ho saputo che finalmente sei riuscito a risolvere il tuo caso”
Dr H.: “Come sempre”
Dr Cu.: “Mi fa piacere”
Dr H.: “bene”
Silenzio
Dr Cu.: “house?”
Dr H.: “Si?”
Dr Cu.: “No,lascia perdere…Nulla d’importante”
Così dicendo si allontanò sui tacchia alti.
Dr H.: “Cuddy?”
Dr Cu.: “Si?”
Dr H.: “Ti sta davvero bene quel completo”
Bè si,doveva stare decisamente male.Da quand’è che si era messo a fare complimenti a quel corvo della Cuddy?
Dr Cu.: “Grazie House”
Così sorridente,se ne andò lasciando ad un Greg un po’ perplesso la possibilità di andare in bagno.
* * *
Pochi minuti dopo…
Dr H(entrando nel suo ufficio).: “Eccomi”
Dr C.: “Ah,finalmente.Allora andiamo?”
Entrambi lasciarono l’ospedale e si infilarono nell’auto della dottoressa.Cameron accese la radio e una musica abbastanza soft inondò l’abitacolo.House prese a guardare fuori dalla finestra.All’improvviso si voltò verso la sua sinistra.Cameron guidava tranquilla e i suoi occhi decisamente azzurri emanavano serenità.Era semplicemente splendida.
Dr C.: “La smetti di fissarmi?Mi fai sentire in imbarazzo…”
Dr H.: “Mi piaci quando arrossisci…”
Dr C.: “io invece non lo gradisco molto”
Dr H.: “Come vuoi,come vuoi….”
Finalmente arrivarono.Scesero e salirono due piani di scale.Arrivati, Cameron infilò la chiave nella toppa.Dannazione,ma perché proprio in quel momento non riusciva ad aprirla?Stava facendo la figura dell’idiota…
Dr H.:(divertito) “Che c’è,non riesci ad aprire la porta di casa tua?”
Dr C.: (innervosita) “Ma certo che ci riesco,per chi mi hai presa??!!Non sono mica un imbecille,sai..”
Dr H.: “Dai,faccio io..”
Mise la mano sopra quella di Cameron e l’aiutò a girare la chiave.Un brivido d’emozione le percorse la schiena.La porta si aprì di scatto.
Dr H.: “Vedi crocerossina,non è così difficile?”
Entrarono.Cameron si diresse in cucina.
Dr C.: “Vuoi qualcosa?”
Dr H.: “Si un bicchiere di vodka,grazie…..”
Dr C.: “Ehm..A dire il vero non c’è ne è in casa…”
Dr H.: “Stavo scherzando…Non voglio niente grazie”
Silenzio
Dr H.: “Ehi,hai intenzione di stare in cucina ancora per molto?”
Silenzio
Dr H.: “Ok,ho capito,devo venirti a prendere….”
Si diresse velocemente in cucina.La trovò in piedi,accanto al figrorifero,con un’espressione divertita.
Dr H.: “Che ne dici di andare di là?”
Dr C.: “Voglio stare qui”
Ad House parve di scorgere un’espressione di malizia appena nata sul suo volto.
Dr H.: “Come vuoi tu….”
Dr C.: “Sai che oggi mi stai assecondando davvero spesso.,..La cosa è particolarmente piacevole…”
Dr H.: “Io penso che faresti bene a non farci l’abitudine…”
Così dicendo le sorrise e affondò il viso tra i suoi capelli.
 
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17fede
view post Posted on 11/2/2007, 15:28




Ehm...cosa sta succedendo ad house?? non so....uhm...proviamo con delle congetture...no non mi viene in mente niente......continuala!! Voglio sapere....ora vado a studiare.......uffa!!
 
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ninìx*
view post Posted on 11/2/2007, 16:46




ecco l'11...è un capitolo un pò forte
CAPITOLO 12
Dr C.:(ridendo) “La smetti…..”
House dai capelli era sceso sul collo,sulle spalle e poi aveva attraversato il braccio fino a raggiungere la punta delle dita.Cameron amava troppo quei baci …la sensazione che provava ogni qual volta che House posava la sua bocca su qualsiasi parte del suo corpo era…. indescrivibile.Dio,com’era felice in quel momento….
Dr H.: “Non ce la faccio….Sei come il vicodin per me”
Dr C.: “Sai,per la prossima volta,ti conviene non fare questo genere di complimenti alle donne….”
Dr H.: “Ops…credevo che ti sarebbe piaciuto…..”
Cameron si staccò
Dr C.: “Che ne dici se andiamo di là?”
Dr H.: “Ma,come,5 minuti fa hai insisto tanto per restare in cucina!”
Dr C.: “E ora mi va di stare di là….”
Così entrambi entrarono in salotto e si accomodarono sul divano,forse un po’ troppo distanti.
Dr H.: “Vieni più vicino..”
Prese Cameron tra le braccia e lei si appoggiò sul suo petto.Poteva sentire il suo cuore che batteva regolare….Ma come ci riusciva?
Dr C.: “Oggi ho provato una gioia indescrivibile quando ci hai comunicato che Lisa era guarita….”
Dr H.:(seccato) “potremmo evitare di parlare di lavoro?”
Cameron si morse la lingua.
Dr C.: “Si,certo scusami”
Il silenzio durò più del solito e non sembrava finire.House capì che c’era qualcosa che non andava….
Dr H.: “Dai spara,qual è il problema?”
Dr C.: “No,ma scherzi???Nessun problema…”
Dr H.: (dubbioso)“Allyson”
Dr C.: “Che c’è?Ti ho detto che non è nulla…dai!”
Dr H.: “Ok…”
Così dicendo la guardò e decise che quello era il momento giusto.Lentamente cominciarono a baciarsi….ad un certo punto lui infilò le sue mani calde sotto la maglietta e le accarezzò più volte la schiena morbida.Cameron era sdraiata sotto di lui e si lasciava toccare,però guardava da un’altra parte.Mentre le stava sfilando la maglia House capì che non avrebbe potuto continuare così.Si alzò e si affrettò a raggiungere la porta
Dr H(divertito).: “Ciao!Ci vediamo domani”
Cameron restò ancora per un po’ sul divano,spaesata.
Dr C.: “Dove vai?!”
Dr H.: “A casa a farmi una birra con Wilson…Non ti offendere ma non sei invitata”
Dr C.:(timorosa) “Che.. è successo,Ho..qualcosa che non va?”
House le puntò gli occhi addosso.
Dr H.: “Si”
Dr C.: “…E…Che cosa?”
Dr H.: “C’è qualcosa che ti turba e non vuoi dirmelo..”
Dr C.: “Greg,ma certo che ti sei fissato!!La vuoi smettere??!!”
Dr H.: “No”
Dr C.: “Dai torniamo sul divano…”
Dr H.: “No”
Dr C.: “Ma io stavo incredibilmente bene,lì..con te!”
Gli si avvicinò e cominciò ad accarezzargli la pancia.House la bloccò,feramandole le mani
Dr H.: “Mi dispiace,ma io ora devo veramente andare a casa”
Fece in tempo solo a prendere il bastone,aprì la porta e lasciò l’abitazione.
Cameron non ci pensò due volte e lo seguì….
Dr C.: “Greg!Greg…aspetta!”
Lui continuava a scendere le scale
Dr C.: “Dai,non fare il bambino!”
Niente
Dr C.: “Ok,ok,mi arrendo.Te lo dirò”
House si girò di scatto e le si avvicinò.
Dr C.: “porca…Ho scordato le chiavi in casa!”
House fece di nuovo per andarsene
Dr C: “No,aspetta….Ecco c’è qualcosina che vorrei dirti,ma non è affatto importante,vuoi sentirla lo stesso?”
House non rispose e la guardò sarcastico
Dr C.: “Ok…Ecco,mi è sembrato….che questa paziente sia stata particolarmente importante per te….Le riservavi più cure ed eri sempre preoccupato…sei restato di notte pur di trovare un modo per guarirla…….Perchè?”
House la guardò.No,non poteva avergli fatto proprio quella domanda..
Dr H.: “Allyson!Stai ancora pensando al lavoro….Ma allora sei fissata!!Su torniamo dentro”
Ora i ruoli si erano invertiti.Cameron lo guardò molto scettica e House commise l’errore più clamoroso,quello di distogliere lo sguardo.
Dr C.: “Ora non sono più io quella che ti nasconde qualcosa…”
Dr H.: “Ma che dici?”
Il suo tono era diventato brusco e distante,in un attimo l’alchimia che si era creata fra di loro sembrava sparita nel nulla….
Dr C.:(infastidita) “Greg,chi è quella donna?”
House trattenne a stento una risata.Non ci poteva credere,la sua piccola Cameron era gelosa…
Dr H.: “Nessuna che mi sono portata a letto se è questo che ti interessa….”
Cameron rimase di sasso.La conversazione stava prendendo una brutta piega…
Dr C.: (adirata)“Sai,devi imparare che non tutti sono come te,Gregory House!”
Dr H.: “in che senso?”
Dr C.: “Io non ho mai fatto pensieri su te e sulla tua paziente in quel senso Non tutti credono che il mondo sia un insieme di meschini bugiardi………. E non tutti lo vedono come un luogo da cui fuggire.”
Dr H.:(alzando il tono di voce) “Certo,hai perfettamente ragione!!!Non tutti mentono….Ci sono persone buone di cuore come te,principessina,che si alzano la mattina inalando il profumo della vita e ringraziano il signore per aver dato loro la possibilità di respirare!”
Ormai la discussione si era trasformata in un litigio non da poco.
Dr C.: “Io non intendevo dire…”
DR H.: “Invece si,tu volevi dire proprio quello piccola.E io ti dico che ci sono uomini,come me,che la mattina si svegliano con il desiderio di trovarsi in una tomba.E lo sai perché??Perchè sono soli,senza nessuno al mondo,e non hanno la possibilità di correre tra i prati perché hanno bisogno di uno stupido bastone!!!!Tu non sai cos’è la sofferenza,Allyson.”
Appena lo disse si rese conto della grande assurdità che aveva appena detto.Tutti al mondo conoscono la sofferenza.E lei,la fragile Allyson Cameron,più di tutti.Aveva perso il marito da poco e si era ritrovata anche lei sola,senza nessuno a cui aggrapparsi.Aveva dovuto affrontare i problemi della vita sperando che qualcuno la sorreggesse mentre cadeva,ma no,non qualcuno…lui.Si era dovuta presentare ogni mattina al lavoro per guadagnarsi da vivere e aveva dovuto affrontare per anni quell’uomo che sembrava non accorgersi di lei.Era stata costretta a tenersi tutto dentro,perché non c’era stato nessuno a cui confidare i suoi problemi.E Lui,come aveva potuto dirgli questo?
Dr H.: “Allyson,io…”
Non riuscì a parlare,perché frenato da un potente schiaffo.
Guardò di fronte a sé e vide quella ragazza piccola e indifesa,che conosceva perfettamente la sofferenza.Eppure andava avanti con il sorriso sulle labbra e per questo era migliore di lui.
Cameron teneva gli occhi puntati su House ma lo sguardo era inespressivo,privo dell’essenza di vita di qualche minuto primo.
Dr C.: “Sei un egoista.”
Fredde parole,dure e terribilmente vere.
Detto questo,Cameron Si lasiò scivolare a terra e si appoggiò sulle scale.Tutto il suo corpo oppose un’estenuante resistenza,eppure non servì aniente.Esplose in un pianto a dirotto,singhiozzando ed emettendo gemiti di dolore,abbassando lo sguardo.Voleva fermarsi ma non ci riusciva…Quel fiume di lacrime era il risultato di troppe emozioni tenute dentro.House non sapeva come reagire.Mai in vita sua si era sentito così…vigliacco.Ma perché??Perchè doveva ferirla con parole cattive e scaricarle addosso tutti i suoi problemi.Per un attimo ebbe la tentazione di andarsene,ma poi capì che fuggire avrebbe solo complicato le cose.Sarebbe voluto tornare indietro e non dirgli tutto quello……Ma ormai era troppo tardi.Doveva trovare un modo per rimediare.
Cameron continuava a piangere e il suo esile corpicino veniva scosso da tremiti continuamente.House,molto cautamente, e non affatto sicuro che fosse quella la cosa giusta da fare,le si avvicinò.Si sedette accanto a lei e la guardò.Cameron alzò gli occhi.Le sue guance erano arrossate e gli occhi,lucidi,erano ancora più splendidi.
Dr C.: “Sei un mostro”
Per vari istanti nessuno dei due fiatò.Ma entrambi sapevano che la conversazione non era affatto finita.
Dr C.: “Lo sei.Sei l’uomo più…meschino e stronzo che io abbia conosciuto in vita mia….”
Piangeva ancora più forte.
Dr C.: “Dimmi che ho ragione,ti prego…”
DR H.: “Si,hai ragione Allyson…”
Dr C.:(gridando) “Ma allora perché ti amo?”
Era una crudele realtà.Cameron aveva gridato quella verità incapace di tenersela dentro.Ora sul suo viso c’era solo amarezza.
House in un primo momento non seppe cosa dire.Poi alla fine tutto gli fu chiaro:In quel momento voleva restare lì con lei,non poteva lasciarla sola.
Dr H.: “Non Lo so….”
Detto questo si guardarono per un lungo istante.House le accarezzò i capelli.E tutti e due capirono che era quello il momento giusto.House l’avvicinò a sé è Cominciò a baciarla sul viso,raccogliendo con la sua bocca tutte le lacrime che si depositavano sulle sue guancie.Cameron aveva smesso di piangere e si era completamente abbandonata ad House.Lui era sceso fino al collo e poi l’aveva avvolta tra le sue braccia,per poi distenderla a terra.La sua mano le stava massaggiando la pancia e stava scendendo giù,verso il bordo della gonna.Improvvisamente entrambi si resero conto della situazione assurda.House si fermò e Guardò cameron.Lei chiuse gli occhi e gli sussurrò
Dr C.: “Sono tua”
Housetirò un sospiro di sollievo.Infilò le mani sotto la gonna e cominciò ad accarezzarle le gambe,delicatamente.Cameron ebbe un brivido a causa del contatto della sua pelle con il freddo marmo delle scale.Dopo un po’ House alzò completamente la gonna e cominciò a slacciarsi i pantaloni.Cameron aveva aperto gli occhi e ora tutti il dolore e la rabbia si erano trasformati in passione.Gli accarezzava la barba ruvida e assaporava ardentemente il calore della sua pelle.Per non parlare dei suoi occhi…Poi capì che il momento era arrivato.Chiuse nuovamente gli occhi e sentì lui dentro di lei.Entrambi tremavano e gemevano di piacere per l’assurda situazione.House continuava ad accarezzarle i capelli sudati e a baciarla sul collo.Finchè alla fine tutto finì.House si abbandonò sopra il corpo di lei,ed erano lì,appiccicati l’uno all’altra.Cameron finalmente sorrise.Una lacrima tornò a rigarle il viso e House la raccolse.
Dr H.: “Basta lacrime…”
Gli occhi di Cameron bastarono a fargli capire che per la prima volta dopo tanto tempo ,House era di nuovo felice.
 
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17fede
view post Posted on 11/2/2007, 17:40




ma che cariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando lei sulle scale che piange e greg vicino e lei gli chiede "perchè ti amo??" Bellissimo!! :WhiteHeart00: Odieu odieu!!!8questi francesismi ora...) :Azzurro27:
 
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ninìx*
view post Posted on 11/2/2007, 17:42




eheheh....grazie
 
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ninìx*
view post Posted on 20/2/2007, 13:22




bè,vado per la mia 17fede,con il 13...
CAPITOLO 13
Dr H.: “Buongiorno,miei prodi,che malato da curare abbiamo oggi?”
House era appena entrato nel suo ufficio,come al solito in ritardo,trovando già i suoi aiutanti.
Dr F.: “Sai,sono meravigliato ,eppure sembra che oggi non ci sia nessun caso grave che richieda il nostro urgente aiuto….!”
House li guardò ridacchiando.
Dr H.: “Non ci posso credere!!!!Per la prima volta dopo anni di carriera posso trascorrere l’intera giornata a giocare con il mio caro nintendo mentre guardo la tv……..”
Dr Ch.: “Sembra strano,eppure è così…”
Dr H.: “Benissimo....Allora io vado subito di là a spaparanzarmi sulla mia poltrona,se non vi dispiace”
Dr C.: “Scusa,mi sa che hai dimenticato qualcosa…..”
Dr H.: “Ah,si,certo che stupido!Voi tre andate a….ehm….bo,fatevi un giro e ditemi se trovate qualcosa di interessante…..”
Silenzio
Dr H.: “Si fa per dire,eh??!!Non è che fra un’oretta arrivate con un paziente mezzo morto da farmi visitare?!”
Dr C.: “A dire il vero,volevo ricordarti che hai delle ore d’ambulatorio arretrate e non credo che “il capo” se ne dimenticherà…..”
Dr H.:(seccato) “Non preoccuparti!!la Cuddy non verrà mai a sapere che oggi non c’è niente da fare….”
In quel preciso istante,una donna con i capelli nero corvino e gli occhi di ghiaccio entrò nel discorso.
Dr Cu.: “Troppo tardi,House….”
House si girò e se la trovò davanti.
Dr H.:(estremamente cordiale) “Lisaaaaaaa,caaara!!!Senti,che ne dici di unirti a noi nel bere un piacevole caffè??!!Ci stavamo giusto preparando ad un’estenuante giornata lavorativa,e la tua onorevole presenza sarebbe senz’altro gradita.....”
Dr Cu.: “Ti ringrazio,ma non credo sia il caso.Mi è capitato per sbaglio di sentire cosa stavate dicendo…”
House si girò verso i colleghi
Dr H.: (sussurrando) “Certo,per puro caso….Lo sanno tutti che stava con l’orecchio attaccato alla porta,e ora ha anche il coraggio di negare!”
Dr Cu(infastidita): “House,stavo parlando con te,quindi se mi faresti la cortesia di ascoltare….”
Dr H.: “Ma io ti stavo ascoltando,mio dolce angelo….”
La Cuddy le rivolse un sorriso finto e nervoso.
I tre capirono che si sarebbe potuta scatenare una bufera,quindi decisero di darsela a gambe.
Dr Ch.: “Ehm…noi,andiamo a fare quel giro che ci avevi proposto tu House!!Non ci metteremo molto….”
Così dicendo li lasciarono soli.
Dr Cu.: “Allora House,l’ambulatorio ti aspetta…..”
Dr H.: “Si,come no….”
Dr Cu.: “Se non hai afferrato il concetto,è un obbligo,vai subito a visitare quella gente altrimenti…”
Dr H.:(con aria di sfida) “Altrimenti???”
La Cuddy lo guardò gelidamente e gli Si avvicinò
Dr Cu.: “Altrimenti,sei licenziato”
Dr H.:(strafottente) “Chissà perché,ma sono sicuro che non avresti il coraggio di farlo…..”
Dr Cu.: “Vuoi scommettere?”
DR H.: “Con immenso piacere…..”
Dr Cu.(innervosita): “Senti,ma si può sapere cos’è che ti rende tanto convinto???!!!Forse non lo sai,ma chi non rispetta le regole è fuori!”
Dr H.: “Tu non mi licenzieresti mai Lisa,….sono l’uomo più intelligente e affascinante di questo stupido ospedale,sai che ci rimetteresti…”
Dr Cu.: “House,non crederci poi così tanto,sicuramente sei un valido medico ma il tuo comportamento lascia molto a desiderare…”
I due erano molto vicini e si guardavano intensamente negli occhi.
Dr Cu.: “Dai,su,non mi va di sgolarmi per niente….”
House la guardò per un momento.Poi un’idea bizzarra ma eccitante, scortata da un pizzichino di bonismo,lo raggiunse….Senza emettere fiato,lasciò l’ufficio e si incamminò verso l’ambulatorio.La Cuddy rimase scioccata da quella reazione e decise di seguirlo
Dr Cu.: “E….te ne vai così?”
Dr H.:(divertito) “Ma certo che sei proprio strana,prima minacci di buttarmi fuori perché non faccio mai il mio dovere e poi quando mi sono deciso ad accontentarti ti lamenti pure?”
Dr Cu: “Io…io non mi sto lamentando…è solo che non è da te.Ero convinta che non mi avresti ascoltato neanche sotto tortura!!Non l’hai mai fatto prima!!”
Dr H.: “Che ti devo dire,si vede che oggi sono più..più…accondiscendente del solito;ti conviene approfittarne,non durerà molto”
Le rivolse un sorriso e lasciò Lisa ferma nel corridoio.House che faceva le sue ore in ambulatorio quasi senza protestare….La donna si stava convincendo sempre di più che quell’uomo stesse cambiando.Come mai?C’era forse l’influenza di qualcuno,o peggio di una donna sotto?Con questi pensieri vorticosi in testa,decise di ritornare alla sua scrivania.
* * *
Dr H.: “Cameron,vieni subito…..è urgente!”
House aveva varcato la soglia di una stanza nel reparto del pronto soccorso,sapendo che vi avrebbe trovato Allyson.Infatti quest’ultima stava fasciando la mano di un paziente,quando lui la raggiunse e iniziò a parlarle
Dr C.(perplessa): “House…Ma,non vedi che sto visitando?”
L’uomo doveva avere una settantina d’anni e guardava la scena senza capirci un granchè.
Dr H.: “Mi scusi signore,credo che la sua mano dovrà aspettare…..Cameron,pare che Foreman non mi abbia ascoltato;Si è presentato con una bambina in stato molto grave,sembra un caso complesso,è nel reparto di patologie infantili,ti spiegherò strada facendo…”
Sul volto della dottoressa si dipinse un’espressione preoccupata
Dr C.: “Senta,Signor Robinson,io devo proprio andare,Vada in infermeria e troverà qualcuno che si occuperà di lei…Arrivederci”
Così Cameron e House lasciarono la camera e si inoltrarono nel corridoio.
Dr C.: “Mio dio House,che è successo???Quali sono i sintomi?”
Silenzio
DR C.: “Allora,Greg,mi stai ascoltando?Cos’ha la bambina?”
Silenzio
Dr C.: “Ma perché non mi rispondi?!”
House si girò verso di lei e le sorrise.Le prese la mano e la trascinò in un’insolita corsa.Cameron,non capendo cosa stava succedendo, cercava di ribellarsi,ma senza ottenere risultati.Il medico era molto deciso e finalmente parve essere arrivato a destinazione.Si trovavano di fronte alla camera d’ambulatorio.House vi entrò,sempre tenendo per mano Cameron,e prese qualcosa da un cassetto….Uscì è chiuse la porta a chiave.Poi avanzò ancora di qualche passo,raggiungendo un’altra stanza.Aprì la porta e se la richiuse alle spalle.Cameron si guardò intorno.Non era mai stata lì…..L’odore di medicinali e di metallo era particolarmente forte,e questo la portò a pensare che dovevano essere in qualche specie di magazzino.Aveva il fiatone e cominciava ad essere infastidita da quella strana situazione.Si accorse che House la stava osservando e si rese conto che la sua mano era ancora stretta in quella del diagnosta.La mollò bruscamente,prese fiato un altro pò e finalmente chiese spiegazioni
Dr C(ad alta voce).: “House,ma sei impazzito???Dove siamo???Non mi pare che ci sia nessuno da curare qui?Ma dico,stai bene!!!??”
House le tappò la bocca con la mano
Dr H.: “Shhhh….Vuoi per caso che ci sentano?”
Cameron cercò di liberarsi e gridare,ma non ci riuscì.Quando alla fine si arrese,il suo capo decise di assecondarla.
Dr H.: “Ecco,ora puoi parlare ….L’importante è che lo fai a bassa voce però,eh?”
Cameron cercò di controllarsi
Dr C.: “House vuoi spiegarmi cosa sta succedendo?”
Lui la guardò,con ancora quello splendido sorriso che aveva adottato prima della corsa.
Dr H.: “Ok,se ci tieni tanto lo farò….La Cuddy esigeva che io recuperassi le ore arretrate,allora mentre stavo raggiungendo l’ambulatorio sono passato dalla sala del pronto soccorso e ho deciso che invece di visitare pazienti stupidi e pignoli avrei potuto passare del tempo con te…Ho chiuso la porta a chiave dell’ambulatorio,così tutti penseranno che sto lavorando,invece….”
Cameron lo guardò gelido
Dr C.: “Non ci posso credere….così,tutta quella storia era falsa???Mi hai strappato dal mio lavoro facendomi anche allarmare,solo per portarmi qua dentro?”
Dr H.: “Si….”
Dr C.: “Secondo me,c’è qualcosa che non va in te….Io me ne vado….La prossima volta avvertimi quando ti vengono queste idee assurde..”
Così dicendo poggiò la mano sulla maniglia della porta,quando qualcosa la fermò
Dr H.: “Allyson,per una volta,lasciati andare….”
La voce di House l’aveva raggiunta e aveva suscitato in lei un minimo di incertezza,che non si sarebbe dovuta permettere.
Cameron non seppe resistere,e fece il più grande sbaglio che potesse commettere:si voltò.Si trovò dinnanzi ad un uomo molto affascinante,che la fissava intensamente e che usava i suoi splendidi occhi azzurri per intimidirla.Cameron abbassò lo sguardo e la sua bocca si incurvò in un piccolo sorriso.
Dr C.: “Greg,tutto questo è assurdo per me….Io devo lavorare,mi sentirei in colpa se non lo facessi….”
Dr H.: “Io Credo di no…..”
House cominciò ad avvicinarsi.Cameron pregava con tutto il cuore che non lo facesse e comandava al suo corpo di andarsene,ma quello pareva non ascoltarla.
Dr C.: “Greg,no,ti prego….”
L’uomo la cinse in vita e le portò i capelli dietro le orecchie.In quel momento quei due paia di occhi si fissavano e fra loro non c’era la distanza che di un soffio….
Dr C.: “E’ una situazione troppo assurda…io…..”
House le poggiò una mano sul petto e sentì il battito del suo cuore incredibilmente esagerato.
Dr H.: “Allyson,calmati….Siamo qui,io e te…Non preoccuparti”
E con quelle parole,nacque la stessa atmosfera creatasi il giorno prima su quella rampa di scale…
House cominciò a baciarla con passione e Cameron ricambiò.Pian piano tutti i vestiti scivolarono giù e i due si trovarono lì,ancora una volta insieme.I loro corpi si unirono in una danza dolce e sensuale e i loro sguardi si incrociarono teneramente.In quel momento Gregory abbandonò la sua veste cinica e bastarda ed Allyson cessò di essere la ragazzina pura e indifesa.Erano lì,insieme e basta.
Poco dopo….
House giaceva sdraiato a terra,appoggiato ad uno scaffale di sciroppi per la tosse,con gli occhi chiusi.Cameron si era alzata da poco e si era rivestita e aggiustata come meglio aveva potuto,cercando di cancellare quel rossore sulle guance che però non accennava a sparire.House aveva aperto da poco gli occhi e la guardava,incapace di concentrarsi su qualsiasi altra cosa.Mentre Cameron si stava infilando il camice,lui le parlò.
Dr H.: “Allyson….”
DR C.(dolce): “Ah,ciao….”
Sorrise e gli si avvicinò
Dr C.: “Io vado,sicuramente ci sarà qualcuno che si starà chiedendo dove siamo finiti….”
Dr H.: “Si,fai bene…”
Cameron lo salutò con un bacio e si apprestò ad aprire la porta.
Dr C.:(girandosi) “Greg?”
Dr H:: “Si?”
Dr C.:(diverita) “Tu dici che la prossima volta riusciremo a stare insieme in un posto normale?”
House le sorrise e lei lo lasciò solo.
 
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17fede
view post Posted on 21/2/2007, 15:19




....continua continua...mi aspetto il resto della storia
 
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ninìx*
view post Posted on 23/2/2007, 18:14




eccolo...commentate se volete.
CAPITOLO 14
Circa Tre mesi dopo(riferito all’inizio del primo capitolo)
Dr Cu.:(molto seccata) “Bè,volete smetterla si o no?Se siete venuti qui con l’intenzione di farmi perdere tempo potete anche andarvene…
Dr C.(ridendo): “Scusami Lisa….ma lo vedi….non la smette….ho ragione io,ne sono sicura!!”
Dr H.:(ridendo) “Ma senti la ragazzina…ragione lei….ma per favore!Lo sanno tutti che quello che non sbaglia mai sono io,vero Lisa?”
La Cuddy restò a guardarli a lungo contrariata.Circa mezz’ora prima Il dottor House e la sua assistente,Cameron,si erano presentati nel suo ufficio inizialmente infuriati fra di loro.Poi però all’improvviso,la dottoressa era scoppiata a ridere e Greg l’aveva seguita.In quel momento,soffocati dalle risate,i due si stavano dando piccole spintarelle e continuvano a sostenere le proprie teorie come dei bambini.La Cuddy assisteva alla scena disgustata.Un altro al posto suo avrebbe trovato la scena ridicola e avrebbe rispedito entrambi a lavorare,ma lei no.Lei provava qualcos’altro.Nel vedere House e Cameron che si guardavano in quel modo,nel percepire quel qualcosa che li legava,avvertiva una sensazione insolita….era gelosa.E non era un sentimento infondato.La presunta relazione fra quel diagnosta e quell’immunologa non era niente di concreto,solo un sospetto che girava sotto forma di pettegolezzo per i corridoi dell’ospedale…..Eppure lei né era sicura.E non era solo intuito femminile….

Flashback
Circa tre mesi prima
Lisa Cuddy passeggiava tranquilla per i corridoi dell’http.Dopo aver camminato un bel po’,si trovò a passare di fronte al reparto dell’ambulatorio e qualcosa la indusse a fermarsi.La porta era chiusa,lui stava lavorando.Restò qualche minuto a pensare.Un sorriso prese spazio sul suo volto,insieme alla sicurezza che niente in quel momento avrebbe potuto turbarla.Ma quando si accorse che non era la sola nei paraggi,capì che si sbagliava.
Allyson Cameron doveva essere appena uscita dal magazzino dei medicinali
Dr Cu.:(curiosa) “Cameron!!Ma tu….che ci fai qui?”
Dr C.: (aggiustandosi)“Ehm..io….”
Mentre parlava,La Cuddy prese ad osservare attentamente la sua dipendente..Aveva le guance arrossate,i capelli non perfettamente in ordine e per di più un sorriso un po’ troppo sbarazzino.Uno spiacevole sospetto cominciò ad insinuarsi nella sua mente…
Dr C.: “Io…Insomma…Un paziente ha un’allergia,ed erano finiti gli antistaminici,quindi ho pensato di venirli a prendere…..”
Dr Cu.: “E perché mai?Sai che potevi benissimo andare in infermeria....Solo le infermerie possono entrare qui dentro…”
Dr C.: “Si,ha ragione,scusi….E’ che oggi ho la testa da tutt’altra parte,non so,ho avuto quest’idea e quindi….”
Cameron si interruppe all’improvviso.La Cuddy la stava squadrando in modo molto sospettoso…Proprio in quel momento,qualcuno parlò,e la donna trasse un silenzioso sospiro di sollievo
Dr H(appen uscito): “Buongiorno dottoressa Cuddy…Ho interrotto qualcosa?”
Il sospiro di Cameron lasciò spazio ad uno sguardo disperato.House analizzò le due donne e capì a suo malgrado cosa stava succedendo.
Dr Cu(infastidita).: “House!!Cosa…..Cosa ci facevi là dentro?”
Dr H.: “Lisa,cosa vuoi che faccia in un magazzino di farmaci!Cercavo il mio amato vicodin…In questi giorni ne ho preso abbastanza e ho finito la scorta…”
La Cuddy guardò entrambi con uno sguardo che non lasciava dubbi.
DR Cu.: “Chissà perché ma la situazione non mi quadra…..”
House e Cameron si guardarono per un istante e poi si volsero nuovamente verso Lisa.
Dr H.: “Oh,Lisa,Lisa….Quante volte ti devo dire che guardi troppi telefilm demenziali!!??Ti sembra davvero possibile che stesse succedendo qualcosa fra me e la dottoressa Cameron in quello scantinato?Neanche beatiful arriva a questi livelli!!...E poi Cameron,dai….non mi pare proprio il tipo….suuu….”
Ci fu un momento di inquietante e imbarazzante silenzio.
Dr C.:(a testa bassa) “Io….ehm…devo andare.Quel paziente si starà sicuramente chiedendo dove sono finita!”
Così dicendo se ne andò a passo svelto.
Dr Cu.:(irata) “House…ti rendi conto?!!Sono veramente….”
Dr H.: “Calma,calma….Ti ho detto che non è successo niente…Per una volta potresti anche fidarti di me, no?!”
La cuddy lo guardò a lungo freddamente.Dopo un po’ House la lasciò in mezzo al corridoio.La Cuddy abbassò lo sguardo ormai sicura delle sue insinuazioni.La cerniera aperta dei pantaloni di House,non le aveva lasciato alcun dubbio.
Fine flashback


Dr H.: “Allora,Cuddy,chi ha ragione?”
Le parole di Greg la fecero tornare alla realtà.In quell’occasione aveva capito che c’era del tenero tra Cameron e House,ed era l’unica a saperlo.
Dr Cu.: “Nessuno dei due….Siete degli…Non fatemi parlare….Tornate ai vostri posti di lavoro,sicuramente Chase e Foreman avranno bisogno del vostro aiuto….”
I due,ancora ridendo,lasciarono l’ufficio.
Nel corridoio….
Dr C.: “Greg non ci posso credere….dobbiamo smetterla….ti rendi conto di che figura mi hai fatto fare??”
DR H.: “Ahaa..Ancora con sta storia!Sei tu che hai iniziato,la colpa non è mia….”
Dr C.: “E’ sempre colpa tua Greg..rassegnati…”
Dr H.:(sussurrando) “Ah si…vedrai! stasera dovrai subire le pene dell’inferno!Nessuno può mettersi contro Gregory House…”
Dr C.: (maliziosa) “Non vedo l’ora…..”
Entrarono nell’ufficio e si misero a lavoro.Dopo un paio d’ore,venne il momento del pranzo.Tutti i dottori si apprestarono a raggiungere la mensa.House,preso un vassoio,si accomodò ad un tavolino appartato.Dopo poco,venne raggiunto da Wilson.
Dr W.:(sedendosi) “Ehi…ciao!”
DR H.: “Ciao Wilson….”
Dr W.: “Non credo che tu ci abbia fatto caso,ma è da parecchio tempo che non vieni a farti una birra a casa mia….”
Dr H.: “Già….”
Dr W.: “Che ne dici di stasera?”
Dr H.: “Ehm…a dire il vero…ho un impegno…magari ci sentiamo”
Dr W.: “Se qualcuno me l’avesse detto non ci avrei mai creduto…”
Dr H.: “La smetti di fare il filosofo??Parla in modo comprensibile…tutte ste teorie e frasi astratte….”
Dr W.: “Semplice….Scommetto che il tuo impegno di stasera è una certa dottoressa mora,vero?”
Dr H.: “E con questo?”
Dr W.: “Ecco appunto…ti sei innamorato”
Dr H.: “Fra le tue tante fesserie,questa è senza dubbio la più grossa che abbia mai sentito!”
Dr W.: “Sapevo che avresti reagito così…ci avrei scommesso”
Dr H.:(ironico) “Oh,scusa,dimentica quello che ti ho detto…Mi sa che hai ragione amico mio,mi sono innamorato e proprio di brutto….Non so come fare,devi aiutarmi!!!Sto tutto il giorno a pensare a i suoi occhi verde smeraldo e alle sue tette sode,come devo fare?oh…il mio cuore è tornato quello di un adolescente……….”
Dr W.: “Smettila…Vorresti dire che l’amore non esiste?”
DR H.: “Cari ragazzi e ragazze,avete bisogno di un consiglio per il vostro piccolo cuore innamorato??Scrivete alla rubrica di Jimmy Wilson,lui saprà risolvere tutti i vostri problemi!!”
DR W.: “……E io che mi illudevo che Allyson ti avesse fatto cambiare….No,Dr House,purtroppo tu rimarrai il solito cinico manipolatore di sempre…”
Dr H.: “Eh si….Ora se non ti dispiace vorrei godermi quel che rimane del mio toast in santa pace….”
Dr W.: “Ci sentiamo House….e mi raccomando,non deluderla…”
Dopo pochi minuti,Allyson raggiunse il tavolo….
Dr C.(raggiante): “Allora,che si dice da queste parti?”
House le sorrise.Improvvisamente ricordò le parole di Wilson e per un attimo ebbe paura….Cosa gli stava succedendo?
 
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17fede
view post Posted on 24/2/2007, 15:50




Nonostante sia l'unica a commentare...spero non ti dispiaccia....questo capitolo è semplicemente stupendo!!! Forse uno dei più belli!! La scena iniziale tra House e Cameron che ridevano come matti e che si spintonavano è semplicemente esilarante!!! E poi...flashback con spostamento di punto di vista...si resaminano i pensieri della Cuddy!! stupendo!!
 
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ninìx*
view post Posted on 24/2/2007, 15:53




grazie.....bè in effetti non sono molto contenta di avere una fan sola,però come si dice "meglio pochi ma buoni"....grazie mille....e poi a dire la verità mi consolo in altri forum........eheh
 
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17fede
view post Posted on 24/2/2007, 17:55




Eh bè allora... ^_^ ....."meglio pochi ma buoni" sono onorata :D
 
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ninìx*
view post Posted on 26/2/2007, 17:51




si si...allora fammi sapere che ne pensi!
CAPITOLO 15
Alle 18:30 di un normale martedì pomeriggio, una giovane donna molto bella sedeva sul sedile anteriore della sua auto grigia. Fortunatamente, non essendo un giorno feriale, non c’era molto traffico e coloro i quali guidavano tendevano a farlo nella più totale tranquillità. Allyson Cameron ingranò la marcia e sterzò a sinistra. Aprì leggermente il finestrino e lasciò che l’aria appena fresca, segno dell’arrivo della primavera, le accarezzasse il viso. Respirò a pieni polmoni, cercando di non distogliere gli occhi dalla strada, e finalmente scorse il supermercato. Attraversò il cancello di ingresso e parcheggiò al primo posto che le capitò sottotiro. Scese dalla macchina e prese il carrello. Martedì era il suo giorno libero e quel giorno ne aveva approfittato per uscire a fare compere. Si era aggirata per tutti i negozi d’abbigliamento e di cosmetici e bisognava dire che era rimasta soddisfatta. Alla fine si era ricordata che le serviva un po’ di latte e qualche altra cosa, così si era recata al supermercato più vicino. Si stava aggirando nel reparto dei surgelati,quando qualcosa attirò la sua attenzione.
Dall’altra parte del corridoio,una donna bionda e poco curata sembrava interessata ad un pacco di biscotti. Si sarebbe potuta definire carina,se solo avesse aggiustato un po’ i capelli e avesse nascosto le vistose occhiaie che le solcavano gli occhi. Spingeva una carrozzina blu, che doveva contenere un neonato, probabilmente suo figlio. Mentre infilava la roba nel carrello rivolgeva al piccolo qualche sorriso, che però era tutto fuorché luminoso. Allyson l’aveva già vista da qualche parte e si sforzò di ricordare dove…..Poi all’improvviso le venne in mente tutto e decise di rivolgere un saluto a quella signora.
Dr C.: “Salve…..”
La donna la guardò qualche secondo e poi riuscì a realizzare.
Lisa H.: “ Salve……”
Dr C.: “Si ricorda di me?”
Lisa H.: “ Si,certo….Non potrei mai dimenticarmi di lei. Qualche mese fa mi ha salvato la vita assieme ai suoi colleghi!”
Eh si Lisa Houston….Quella paziente tanto importante per House…..proprio quella per cui avevano discusso quella volta e poi sulle scale…..a quel pensiero le scappò un piccolo sorriso.
Lisa H.“Come sta, Dottoressa Cameron?”
Dr C.: “Io…bene!! Anche lei…..la trovo in forma, Lisa!”
Lisa H.: “Non si preoccupi di apparire gentile….Ho l’aspetto di uno straccio rinsecchito lo so….”
Dr C.: “Ma su, non dica così…Ha dovuto affrontare la gravidanza, è normale uscirne cambiati!”
Lisa H.(triste): “Lei non sa quanto….”
Il tono di voce usato da Lisa inquietò Allyson. Ci fu un momento di imbarazzante silenzio e poi la dottoressa decise di continuare.
Dr C.: “Senta, piuttosto, mi faccia vedere il bambino……Paul, se non erro, giusto?”
Lisa H.: “Si, Paul…..”
Allyson spostò un po’ il lenzuolo dal viso del pargolo. Quello che vide però, la fece rimanere meravigliata ed avvertì una strana sensazione al cuore.
Dr C. mortificata) “Ma, lui ,ecco….lui è….”
Lisa H.: “Si….é diverso…..non è come noi….. ha una strana malattia, la neurofibromatosi di tipo 1…..insomma….”
Dr C.: “Si so cos’è….io non so che dire….mi dispiace moltissimo”
Lisa H.: “Spero solo che la situazione non degeneri….Finchè ha solo queste orribili macchie sulla pelle va bene, ma so che può portare a gravi conseguenze, quindi…..”
Dr C.: “Non si preoccupi…Vedrà che non succederà….ma come…?”
Lisa H.: “Bè, come lei sicuramente sa, è una malattia genetica….Il bambino doveva nascere fra circa un mese, invece è stato prematuro….l’ho avuto al settimo mese di gravidanza….”
Cameron abbassò gli occhi su Paul.Sorrideva felice,ignaro delle terribili chiazze color caffellatte che gli coprivano il corpo, primo sintomo di una malattia non certo da sottovalutare.
Dr C.: “Non so cosa dirle….Comunque penso che sia stata una gioia immensa avere un figlio no?Magari con il prossimo vi riprenderete….”
Lisa H.: “Lo spero….Evidentemente doveva andare così. Prima il coma, poi la nascita prematura,poi la malattia…..Era il destino. Bisogna accettarlo”
Alla parola “coma” Allyson ebbe un sussulto,anche se non seppe il perché.
Dr C.: “Ha ragione….Bè io vado. Arrivederci….. E auguri per il bambino”
Lisa H.: “Grazie mille….”
Così dicendo si allontanò. Dopo avere finito di fare la spesa,Cameron si precipitò in macchina con l’intenzione di andare a casa.Mentre guidava le tremavano le mani e qualcosa le si agitava dentro. Gli occhi le si perdevano nel vuoto e si sentiva senza forze. Quella notizia l’aveva senz’altro sconvolta…. La vita aveva riservato brutte sorprese a quella splendida donna, proprio la stessa vita che lei aveva lottato per mantenere…. Una lacrima le solcò il viso. Allyson era una persona molto sensibile e fragile e non poteva tenersi dentro quelle tragedie. Eppure c’era qualcos’altro….Qualcosa non la convinceva…Quel bambino aveva la neurofibromatosi una malattia si generica,ma che si poteva contrarre anche in altri modi….per esempio con la cura per l’aneurisma…Quella terapia che lei e i suoi colleghi avevano applicato senza ottenere alcun risultato. Che fosse stato quello il ricavato? Ci pensò un attimo e per fortuna si rassicurò. Che stupida, si era confusa…….House all’inizio aveva optato per la terapia endovena, ma poi nessuno l’aveva appoggiato, e alla fine si era deciso di ipotizzare un’ischemia. Avevano curato Lisa con la terapia anticoaugulante, che era ugualmente rischiosa, però non poteva assolutamente entrarci niente con la neurofibromatosi. Continuò a guidare, con il cuore un po’ più leggero di prima. Arrivò a casa e cenò velocemente. Dopo essersi infilata il pigiama, guardò per due orette un film un tantino noioso alla televisione. Per un attimo ebbe la tentazione di chiamare House, per sentirlo un po’, però poi qualcosa la fermò. Alla fine si preparò per andare a letto e si infilò sotto le coperte. Aveva appena chiuso gli occhi, quando uno strano sospetto si insinuò dentro di lei . Si ricordò del volto di House quel giorno, quando voleva a tutti i costi ipotizzare un’aneurisma. Rivide i suoi occhi rabbiosi ma pur sempre determinati e quel sorriso sarcastico di uno che non perde mai. Il terrore si diffuse per tutto il suo corpo e non ci mise molto a capire quanto era stata ingenua…..Come aveva potuto credere che si sarebbe arreso? Lui non rinunciava mai a quello che voleva……E con questa consapevolezza si addormentò con fatica, forse perché consapevole che la giornata seguente non sarebbe stata affatto facile.
Stessa ora,ovvero 12:30 p.m., PPHT
La Dottoressa Cuddy salutò l’ultima infermiera e prese il cappotto.Si affrettò a raggiungere l’uscita per lasciare l’ospedale.Mentre stava camminando però, si accorse che nello studio di House c’era ancora la luce accesa.Curiosa, decise di entrare.
Il diagnosta stava seduto sulla sua poltrona preferita, nella posizione che aveva sempre trovato più comoda, ovvero braccia conserte e piedi sulla scrivania. Doveva essersi addormentato da parecchio,perché le palpebre sembravano rilassate e il bastone giaceva abbandonato ai suoi piedi. La Cuddy lo guadò ancora un po’ momento e poi si apprestò a svegliarlo.
Dr Cu.(dolce): “House….House……svegliati!”
House arricciò il naso e storse la bocca in una strana smorfia. Passato un altro po’ di tempo, si decise ad aprire gli occhi.
Dr H. assonnato) “Io….Io che ci faccio qui?”
Dr Cu. : “E’ quello che mi sto chiedendo anche io….”
Ah si giusto. SI ricordò che stava leggendo alcuni articoli ,ma dovevano essere state le 9:30 ,e poi forse il sonno doveva averlo raggiunto…..
Dr H.(improvvisamente sveglio): “Ah si ora ricordo tutto.Sono rimasto senza casa e non sapevo proprio dove rifugiarmi, quindi ho pensato che dormire per una notte in ospedale”
Dr Cu.: “Vedo che ci tieni veramente tanto al tuo lavoro, a tal punto di prendere sonno sulle cartelle….”
Dr H.: “Suvvia, dai, solo un piccolo pisolino, non ci vedo niente di male!”
Dr Cu.: “House ti informo che è mezzanotte e mezza!”
Dr H.: “Cazz…..Mezzanotte passata???Bè allora diciamo che più che un pisolino ……”
Dr Cu.: “Dai muoviti,lascia subito quest’ufficio”
Così si incamminarono insieme verso l’uscita. Raggiunsero entrambi la moto e la macchina, che guardacaso erano parcheggiate vicine. Arrivò il momento dei saluti.
Dr Cu.: “Buonanotte House, a domani….”
Dr H.: “’Notte….”
Lui stava salendo sulla moto, quando lei gli si avvicinò, forse un po’ troppo.
Dr Cu.(sensuale): “Senti che ne dici di…..”
Dr H. accelerando) “Scusa, bella, magari un’altra volta….Ci vediamo!”
Così dicendo lasciò nel freddo della notte quella donna dai capelli neri, con una speranza in meno.
 
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ninìx*
view post Posted on 5/3/2007, 14:15




bè,ho perso anche la mia unica fan?
 
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58 replies since 8/1/2007, 19:28   843 views
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