E alla fine arrivo pure io!
Ho dovuto vedermi l'episodio un paio di volte prima di farmi una chiara opinione, poi mi son letta tutti i vostri post e ho trovato molti punti di contatto.
- Prima cosa ho trovato questa puntata bellissima: Hugh si è superato! Quando gli sguardi valgono più di mille parole......
- I dialoghi: ok forse erano un pò da soap ma neanche tanto. Mi spiego meglio: magari qualcosa era banalizzata ma è molto difficile trattare di questi argomenti e allora via di luoghi comuni. Forse ha reso il tutto più naturale: metteva in evidenza l'imbarazzo di House di non saper da che parte prendere l'argomento e la confusione di Eve che ha visto in lui qualcosa ma non sapeva cosa. Quel "It's like you're hurt too" è secondo me una delle frasi più belle: all' inizio mi era sembrata diciamo "insulsa" data la situazione, come se l'avvesse detta una bimba di 5 anni, poi ho cambiato idea... è così semplice eppure così vera. House è stato ferito, non da un colpo di pistola o da un estraneo, come Eve, ma dalla persona di cui teoricamente dovresti avere piena fiducia.
- E qui arrivo al punto del rapporto padre/figlio. Sono d'accordo sul fatto che House, data la sua età, dovrebbe andare avanti e tenere molto meno in conto il giudizio del padre, e sul fatto che si comporti a volte, un pò immaturamente. Tendo però a giustificarlo di questo perchè, come dicevo prima, gli è mancata fin dall' infanzia una cosa basilare: la fiducia verso qualcun altro. Non è certamente colpa del padre se House è diventato così, ma in gran parte ha contribuito: la sua continua messa in discussione del rapporto con Wilson e l'ossessione che stesse cospirando con Cuddy contro di lui, la difficoltà a parlare dei suoi problemi personali, sono tutti chiari sintomi di ciò.
Eve gli chiede perchè non hai mai detto nulla e lui risponde: -per i soliti motivi, perchè mi vergognavo, perchè avevo paura. O più probabilmente perchè non sapeva se ciò che gli faceva il padre era giusto o sbagliato: era un bambino e non credo avesse le capacità razionali per potersi rendere conto chiaramente dell'accaduto. Con il tempo, crescendo, capisce: ma non sa quale è il perchè del comportamento del padre. Se non si hanno le risposte è inutile parlarne, dice ad Eve.
E forse è per questo che evita di esporsi, perchè come ha ricordato giustamente qualcuno, la suora ci aveva preso: se si ironizza sulle cose queste non diventano importanti e non possono far male. Ovviamente non è così, anche perchè House alla fine rimane soggiagato al padre e soffre più di quanto dà a vedere. Odia il padre ma ci esce a cena, viene maltrattato ma non dice nulla. E' come se il filo non si fosse mai spezzato, magari è per questo che dice di odiarlo: non per come lo ha trattato ma per come lo fa sentire, un bambino inerme. Ma queste sono solo mie supposizioni.
- Il rapporto con Eve mi è piaciuto molto.
Non c'è comparazione tra le due violenze, è tutto basato sul rapporto di fiducia: io rivelo per la prima volta una cosa, tu fai altrettanto. Alla fine penso che House abbia voluto veramente confidarsi con Eve: poteva infatti lasciare la cosa com'era, nel senso che anche se non avesse rivelato che il colpevole delle violenze era suo padre, Eve gli avrebbe detto la verità cmq.
Se all' inizio la salute mentale della ragazza non gli interessava per niente poi l'ha coinvolto sempre di più: la scena del biliardino la dice lunga. Penso che sia rimasto abbastanza sconvolto da questo "caso": Cuddy dice - She's gonna be ok- e lui sarcastico risponde - Yes it's that simple; l'hanno curata, si son messi la coscienza a posto ma alla fine non possono aiutarla veramente. Nessuno può: è un processo che deve affrontare da sola e House lo sa bene. One day, one room
- I paperotti: Chase x una volta nella vita mi è piaciuto! Foreman...lasciamo perdere, odio profondo. Cameron finalmente ha preso una decisone autonoma, mi è piaciuta e per una volta la compatisco: capitano tutte a lei! Ma inevitabilmente è stato un passo necessario per la sua crescita
- L'ambulatorio: divertentissimo! Ho riso tantissimo quando House vede la stragnocca, chiude la porta con sguardo perverso e poi va da Cuddy dicendo -te ne devo 10-
- I momenti Huddy
You own me! Grandiosa !!!
Bene, ho concluso questo romanzo e scusate se non son stata molto chiara (a volte mi capisco solo io) ma ho scritto di getto...