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view post Posted on 28/8/2008, 20:05
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.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

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allora allora, trovato articolozzo su yahoo.. di presentazione (mah) dei primi epi della 5 serie.. su yahoo

House e la quinta stagione (MOLTO SPOILER!!!astenetevi dalla lettura o voi spoilerfree!!!)















Nei corridoi del Princeton Plainsboro Hospital tira un'aria lugubre. Almeno per quanto riguarda i primi episodi dell'attesissima quinta stagione dello show. E aggiungeremmo noi, soprattutto per gli accaniti fans della coppia Cameron Greg House. A quanto pare la dolce Allison sarà impegnata a sviscerare tutte le sue perle di saggezza e il suo sostegno per il povero Wilson.

Chi ha già potuto godere della visione del quarto ciclo di episodi incentrati sul cinico dottore dagli occhi azzurri, saprà che il mite oncologo James Wilson sta affrontando un periodo di crisi dopo la tragica perdita della fidanzata.

Amber infatti è deceduta a causa di un incidente in cui anche House ci ha messo involontariamente lo zampino. Confidiamo che la dolce Cameron potrà essergli di aiuto.

a voi i commenti, io mi astengo...

Edited by moky78 - 29/8/2008, 02:05
 
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Thinkpink
view post Posted on 28/8/2008, 22:58




vi linko l'articolo su Affari Italiani della performance della BFTV a los Angeles. Ci sono un sacco di foto: occhio a Hugh e Jesse!
Affari Italiani: LA in delirio per la BFTV
 
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view post Posted on 28/8/2008, 23:52
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primario

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CITAZIONE (Thinkpink @ 28/8/2008, 23:58)
vi linko l'articolo su Affari Italiani della performance della BFTV a los Angeles. Ci sono un sacco di foto: occhio a Hugh e Jesse!
Affari Italiani: LA in delirio per la BFTV

Gracias!!!! ^_^ :AngelStar02:
SPOILER (click to view)
CITAZIONE
Amber infatti è deceduta a causa di un incidente in cui anche House ci ha messo involontariamente lo zampino. Confidiamo che la dolce Cameron potrà essergli di aiuto.

sicuramente LUI li ha visti :AngelStar24: .... Cameron manco c'è nelle ultime due puntate ... senza essere cattiva verso le Cotton, ma Cameron è proprio l'ultima che lo aiuta.... :D :AngelStar30:
 
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view post Posted on 29/8/2008, 01:03
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SPOILER (click to view)
se è per quello non c'è nemmeno nel secondo episodio della quinta stagione! ha una scena nel primo e basta!!
 
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rabb-it
view post Posted on 13/9/2008, 15:24






Avevo postato per errore in articoli stranieri...

cancellato e passato qui.

Anche sui quotidiani italiani ne parlano, perlomeno online :-D


Contratto milionario per il Dr. House



Contratto milionario per il Dr. House

Accordo tra Hugh Laurie e la Fox: all'attore 400 mila dollari a episodio fino alla stagione 2011- 2012

NEW YORK - Per cinque anni ha appassionato milioni di telespettatori nel mondo dando il volto al medico più cinico e scontroso della tv. Adesso Hugh Laurie, proprio grazie al Dr. House entra a buon diritto nell'Olimpo delle star televisive più pagate in America. Come? Attarverso un nuovo contratto con l'emittente televisiva Fox che porterà nelle tasche all'attore inglese ben 400 mila dollari a episodio, che equivalgono a 9 milioni di dollari all'anno.

FINO AL 2012 - L'ascesa dell'attore risale al 2006, quando il suo guadagno per ogni episodio arrivò a 250 mila dollari. L'accordo con la Fox lega l'attore almeno fino alla stagione 2011-2012 alla serie tv che gli ha fatto vincere due Golden Globe e tre nomination agli Emmy. Dr. House, che registra 16,7 milioni di spettatori ogni puntata, è la serie più seguita negli Usa, dopo Casalinghe Disperate. Per il momento la star di telefilm più pagata rimane William Petersen, protagonista di Csi con 600 mila dollari a puntata, seguito Kiefer Sutherland con 500 mila dollari.


13 settembre 2008


Fonte

Edited by LaurieLo - 16/9/2008, 09:55
 
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faby63
view post Posted on 13/9/2008, 21:34




Ammazza, Petersen! :o: Chissà se ci arriva, Hugh, a quella cifra... Grazie, rabb-it! :)
 
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LaurieLo
view post Posted on 16/9/2008, 08:54







Ancora...

Dal sito do Repubblica:

SPETTACOLI & CULTURA Nuove soddisfazioni per l'attore Hugh Laurie, dopo due Golden Globe e ascolti alle stelle la Fox gli ha rinnovato il contratto 400 mila dollari a episodio, nove milioni l'anno

House superstar e superpagato, il dottore più cinico e più ricco

Il segreto del successo: "Preferisci un medico che ti tenga la mano mentre muori o uno che ti ignori mentre migliori? Sarebbe terribile uno che ti ignora mentre muori"

di GIOVANNI GAGLIARDI


Hugh Laurie, il Dr. House nell' omonima serie tv
NEW YORK - Non gli è bastato sbancare gli ascolti con quell'espressione scocciata e all'apparenza indifferente delle sofferenze altrui. Adesso Hugh Laurie, ovvero il dottor House, sta anche per entrare nell'Olimpo delle star televisive più pagate.

Grazie al cinico e quasi infallibile medico dell'omonima serie tv che da cinque anni tiene incollati agli schermi milioni di appassionati, Laurie ha già vinto il Golden Globe come miglior attore per serie televisive drammatiche nel 2006 e 2007, la TCA Award, una nomination agli Emmy Awards e un consistente aumento del conto in banca. L'ultimo contratto con l'emittente televisiva Fox prevede un compenso di ben 400 mila dollari a episodio. Vale a dire 9 milioni di dollari l'anno.

L'ascesa di Hugh Laurie, dal punto di vista contrattuale, risale al 2006, quando il suo compenso per ogni episodio arrivò a 250 mila dollari. L'accordo con la Fox lega l'attore, almeno fino alla stagione 2011-2012, alla serie tv.

Dr. House, che registra quasi 17 milioni di spettatori ogni puntata, è fra le serie più seguite in assoluto negli Usa, dopo Desperate Housewives. Un successo enorme, diventato anche diventato materia di studio e soggetto per libri.

House, nefrologo e infettivologo, è infatti geniale, nelle diagnosi come nelle battute. Risolve brillantemente casi difficili e disperati, ma al tempo stesso non è un grande esempio di umanità e di deontologia professionale. E' dipendente da antidolorifici che usa (ufficialmente) per combattere il dolore a una gamba, odia il contatto con i pazienti ("Sono diventato medico per curare le malattie, non i malati", "Trattare con i pazienti è quello che manda il medico in depressione") e con le persone in generale. Che spesso contraccambiano prendendolo a pugni. Ma questo non lo turba più di tanto: "Quando non piaci a nessuno - dice in un episodio - devi avere ragione, altrimenti non vali niente".

Il rapporto con colleghi e collaboratori, poi, rasenta il sadismo: "Il dottor Chase ha detto che il livello del mio calcio è normale", dice un paziente riferendosi ad un membro del suo team. La risposta di House è una scudisciata: "Noi lo chiamiamo Dottor Idiota".

E con i superiori non va meglio: "Quando ti ho assunto, sapevo che eri pazzo - dice Lisa Cuddy, direttore sanitario dell'ospedale - continuerò a tentare di impedirti di fare pazzie, a meno che tu non le abbia già fatte. Cercare di convincere un pazzo a non fare pazzie è di per sé una pazzia. Quindi quando ti ho assunto ho anche messo da parte 50.000 dollari all'anno per spese legali. Finora non li hai ancora usati".

Ma forse la frase che più di tutte ha fatto effetto sul pubblico per la sua cinica verità e che realmente potrebbe spiegare il segreto del successo è: "Tu cosa preferisci, un medico che ti tenga la mano mentre muori o uno che ti ignori mentre migliori? Certo, sarebbe davvero terribile un medico che ti ignora mentre muori". Nessun dubbio, House ha ragione.

Un'altra serie di culto, ma sicuramente con meno seguito come il telefilm statunitense Scrubs - Medici ai primi ferri, ha dedicato un episodio a Il mio House: il dottor Cox elabora la diagnosi senza bisogno di ulteriori dati ed entra con le soluzioni in sala mensa con un bastone, facendo chiaramente il verso al celebre "collega".

Per il momento la star di telefilm più pagata rimane William Petersen, protagonista di C.S.I., con 600 mila dollari a puntata, seguito da Kiefer Sutherland con 500 mila dollari per 24. Una questione che forse ad House-Laurie non sfugge del tutto: "Noi siamo grandi, siamo i migliori. Quello che ci manca è tutto il resto".

(12 settembre 2008)

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LaurieLo
view post Posted on 24/10/2008, 12:27






volete veramente sbellicarvi??

Dal sito di Tiscali, ecco come come rigirare ogni notizia e sconvolgerne il significato...


Dr. House in pericolo, Laurie rinnova solo fino al 2011

La notizia fa tremare i fan del dottore più gettonato del piccolo schermo. Dal settimanale Tu e dal sito specializzato Telefilm Cult si viene a sapere che Hugh Laurie avrebbe firmato il contratto per interpretare House solo fino al 2011, non nascondendo una certa stanchezza del ruolo che l'ha reso famoso in tutto il mondo, soprattutto dopo le ultime stagioni in cui gli sceneggiatori si sono inventati di tutto: dalle sparatorie agli intrecci amorosi, dalle puntate da reality-show ai nuovi innesti, fino ai balli da lap-dance. L'inedita quinta stagione sarà trasmessa in anteprima da JOI di Mediaset Premium a febbraio.

House in procinto di morire - Laurie ormai stanco di indossare i soliti panni dello scorbutico, scontroso e cinico medico di successo, ora desidera lasciare la serie e sta addirittura pensando come fare scomparire House dal piccolo schermo: "con un colpo di pistola oppure, più provocatoriamente, con il mancato rinnovo del permesso di soggiorno".

Derubati in casa - Mentre è in fermento per le decisioni importanti da prendere, Laurie rischia la pelle. Sempre secondo il settimanale alcuni ladri sarebbero penetrati nella sua casa di Los Angeles mentre era a letto con la moglie, che risiede a Londra con i figli, ma fa visita al marito almeno un paio di volte al mese. Fortunatamente nessuna conseguenza per la coppia, a parte una forte paura.

Edited by LaurieLo - 24/10/2008, 14:15
 
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view post Posted on 24/10/2008, 13:02
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e certo, perchè non hanno pensato, ad esempio, che si parlasse della stagione 2011/2012.. o, che ne so, che Hugh avesse fatto una battuta.. oppure che, non so, essendo che il personaggio di House è americano, non necessita di permesso di soggiorno...
 
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LaurieLo
view post Posted on 29/12/2008, 10:53






L'articolo di Tv sorrisi online sui nuovi episodi di House (4+5 stagione)


Telefilm, tutte le emozioni dei prossimi giorni

Il medico più amato dal pubblico televisivo torna con 14 episodi inediti di «Dr. House - Medical Division»: gli ultimi quattro della quarta stagione e i primi dieci della quinta. Per Gregory House (Hugh Laurie, 49 anni) sono in arrivo casi sempre più complicati e una tragedia che metterà in discussione il rapporto tra lui e Wilson, suo migliore amico. L'appuntamento è fissato per il 4 gennaio alle 21,30 su Canale 5

29/12/2008

di Antonio Mustara

L’attesa dura da otto mesi, ma finalmente sta per terminare. Domenica 4 gennaio, su Canale 5, arrivano gli episodi inediti di «Dr. House – Medical Division», il telefilm dei record. Si comincia con le ultime quattro puntate della quarta stagione, già trasmesse da Joi di Mediaset Premium (digitale terrestre), cui seguiranno i primi dieci episodi della quinta, in onda quasi in contemporanea con gli Stati Uniti.

UN FENOMENO INARRESTABILE
Hugh Laurie e il suo dr. House si erano congedati dal pubblico di Canale 5 lo scorso 6 maggio, davanti a una platea di quasi cinque milioni di spettatori, ennesima conferma della popolarità della serie. Non solo «Dr. House» è il telefilm americano più visto in Italia negli ultimi anni, ma è anche il primo, dai tempi di «Twin Peaks», ad andare in onda nella prima serata di Canale 5 durante il periodo di garanzia, quello in cui le reti danno il massimo per garantire ascolti elevati agli inserzionisti. In questi mesi di assenza, il successo della serie è continuato negli Stati Uniti, dove «Dr. House», a quattro anni dal debutto, rimane uno dei telefilm più visti e premiati.

I TORMENTI DI GREGORY
Quando l’avevamo lasciato, il geniale medico col bastone aveva appena diagnosticato a una paziente la nefroptosi, ovvero lo spostamento del rene verso il basso, dovuto al rilascio dei legamenti. Nei nuovi episodi, la carrellata di strane patologie continua: tra le altre, la sindrome di Sjögren, il morbo di Chagas, l’allergia al Chinino. Come sempre, però, a intrigare maggiormente il pubblico saranno i tormenti di House, la sua sofferenza fisica e psicologica (il dolore alla gamba, la dipendenza dagli antidolorifici, l’infelicità cronica), tutto ciò, insomma, che ha fatto di lui un beniamino del grande pubblico.
A renderlo ancora più infelice sta per arrivare una tragedia destinata a incrinare il rapporto con Wilson (Robert Sean Leonard), il suo migliore amico, l’unico con il quale House si confida. L’evento è al centro del doppio episodio in onda l’11 gennaio, giustamente premiato con l’Emmy 2008 per la miglior regia.

NON CI RESTA CHE RIDERE
Ma «Dr. House» non vive di solo dramma, anzi. In ogni episodio ci sono momenti leggeri, spesso comici. Basta pensare alle divertenti frecciate di House contro chiunque gli capiti a tiro (in particolare i suoi assistenti), e alle schermaglie tra lui e Lisa Cuddy (Lisa Edelstein), il direttore del Princeton Plainsboro Hospital. E proprio in un episodio particolarmente drammatico (il penultimo della quarta stagione) è presente una delle scene più sexy della serie: Cuddy, vestita da collegiale, si esibisce in un seducente striptease per il dr. House.
Nei prossimi episodi il tasso comico della serie è destinato a crescere con l’entrata in scena di Lucas (Michael Weston), un investigatore privato assunto da House per indagare sulla vita privata di Wilson. Il nuovo personaggio somiglia molto al medico interpretato da Hugh Laurie: barba incolta, la tendenza a dire sempre la verità e un intuito straordinario sono le sue caratteristiche più evidenti. Per questo personaggio, gli autori della serie avevano grandi progetti, addirittura una serie a parte (un cosiddetto spinoff), ma l’idea, per ora, è stata accantonata.

LA COMPAGNIA SI ALLARGA
Nel corso degli anni, il cast fisso di «Dr. House» si è allargato, senza peraltro registrare clamorose uscite di scena. E così, i personaggi che si muovono intorno a House sono diventati otto. Il nucleo storico è rimasto intatto. Oltre a Wilson e a Cuddy ne fanno parte gli ex assistenti di House: Cameron (Jennifer Morrison), Chase (Jesse Spencer) e Foreman (Omar Epps). Questo trio, ultimamente, è stato messo da parte per lasciare spazio a tre nuovi collaboratori: Kutner (Kal Penn), Tredici (Olivia Wilde) e Taub (Peter Jacobson), scelti alla fine di un lungo processo di selezione che ha disorientato gli spettatori: «Volevamo divertirci un po’» ha dichiarato Kate Jacobs, produttrice esecutiva del telefilm. «Ma abbiamo sottovalutato l’effetto che questa scelta avrebbe avuto sul pubblico».
Le critiche più pesanti sono arrivate dai fan di Chase e Cameron, praticamente scomparsi nella quarta stagione, che hanno espresso su Internet il loro malumore, nelle community e sui blog dedicati alla serie.

UN FUTURO SENZA OMBRE
Hugh Laurie e i suoi sette compagni di cast hanno da poco celebrato, con un party sul set, il raggiungimento di un importante traguardo, l’episodio numero 100, e non si intravedono ombre sul loro futuro. Lo scorso settembre, Laurie ha firmato un nuovo contratto che lo lega al suo alter ego almeno fino alla stagione 2010-11, per un compenso annuale di 9 milioni di dollari. Inoltre, la serie e il suo protagonista sono di nuovo in corsa per il Golden Globe, il prestigioso premio assegnato dalla stampa estera di Hollywood. La cerimonia di consegna si svolgerà l’11 gennaio a Los Angeles.


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LaurieLo
view post Posted on 5/1/2009, 14:08







Da La Stampa, Lisa e lo strip....




"Il mio strip per il dottor House"

L’attrice che fa Lisa: «Laurie?
Sul set è un buffone nato»

ADRIANA MARMIROLI

Chi l’avrebbe mai detto che la donna dei sogni di House potesse essere la dottoressa Cuddy, sua nemesi fin dalla prima stagione della serie? Qualche avvisaglia c’era stata, in passato: persino che tra i due potesse esserci stata qualche storia. Troppo litigarelli perché sotto quelle scintille non ci fossero altre braci. Senza troppo svelare: scopriremo qualcosa di quello che passa nella testa e nel subconscio del mitico dottore interpretato da Hugh Laurie proprio in uno degli episodi inediti e conclusivi della quarta stagione del Dr. House, che Canale 5 manda in onda a partire da questa sera.

A vestire i panni di Lisa Cuddy, l’attrice Lisa Edelstein, sexy quarantenne, vista in diversi film (L’asilo dei papà, What Women Want), tante serie e persino nel ruolo di un trans nella serie Ally McBeal. Negli Usa è nota anche per la giovinezza fiammeggiante nella New York dei ruggenti anni Ottanta: un mondo in cui era una specie di musa e che avrebbe raccontato in un musical da lei scritto e interpretato. Ora la sua vita è diventata - assicura - più contemplativa e «trascendente». Pratica yoga, segue filosofie indiane, è vegetariana, dipinge e continua a comporre. Ma il suo carattere non pare così diverso da quello del personaggio.

Quali somiglianze e quali differenze tra le due Lisa?
«A entrambe piace avere ragione. Siamo lavoratrici indefesse e molto concentrate. Rispetto a Cuddy, però, io sono più allegra, più curiosa, ho più fantasia e sono disposta a scherzare di più. Inoltre detesto quelle gonne strettissime che lei porta sempre e che la costringono a muoversi per piccoli passettini. A me la vita piace attraversarla ad ampie falcate».

Il rapporto del suo personaggio con House oscilla tra frustrazione e desiderio: come andrà finire tra loro?
«Non chiedetemelo. È un segreto, anche per me. Lisa Cuddy amerebbe comportarsi con House solo come una donna e invece è costretta a essere una specie di cane da guardia. Penso che la loro sia una relazione molto interessante per quel misto di sentimenti: rispetto, attrazione, frustrazione, rabbia. È di questo che sono fatte le relazioni più interessanti anche nella vita vera».

Quale la scena più sgradevole e quella più divertente fra quelle girate fin qui?
«La meno piacerevole è stata quando si celebrava il processo a House: si svolgeva in una vera aula di giustizia, un luogo che non amo assolutamente. La più divertente... non ve la vorrei proprio raccontare visto che non l’avete ancora vista».

Si riferisce forse alla scena in cui lei fa lo striptease? Senza niente svelare, come è stato?
(ride) «Abbiamo girato per quattro ore. Mi ero preparata per due settimane con un trainer specializzato in lapdance, tecnica che insegna alle casalinghe per i loro mariti. È stato molto buffo. Ho trovato il mio costume molto molto carino e sexy».

Come ha reagito Hugh Laurie?
«Prima delle riprese ho fatto una prova davanti solo a lui, al regista e al produttore: non mi sentivo del tutto a mio agio e ho voluto prima rassicurarmi. Solo dopo abbiamo girato. Lui mi ha incoraggiata, ha fatto il tifo per me. Dopo mi sono sentita benissimo. E tutto è filato liscio come l’olio».

Che tipo è Laurie?
«Completamente diverso dal suo personaggio. Una specie di buffone nato, divertente. Lo fa appena può, anche sul set».


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LaurieLo
view post Posted on 10/4/2009, 11:23







Da Tempi.it

Intervista al dott.Bellieni circa il dott.House
di Chiara Sirianni
È il 2004 quando David Shore, regista canadese specializzato in legal e polizieschi, propone alla Fox un poliziesco in cui il detective è un medico e i cattivi sono le malattie: è DR. House - Medical Division, un successo immediato e planetario. La serie americana, giunta nella sua versione italiana alla quinta stagione, è incentrata sulle vicende di un’equipe di diagnostica medica guidata dal dottor Gregory House, un medico dai metodi poco ortodossi ma dotato di esperienza e di straordinarie doti intuitive. Un’ulteriore conferma di quanto il genere del medical drama attragga ancora il grande pubblico. E riesca anche a conseguire consensi dalla critica: la serie infatti è stata nominata due volte agli Emmy Award come Best Drama e ne ha vinto uno per l’episodio “Il caso House” scritto proprio da Shore, oltre ad essersi aggiudicata un Golden Globe per il miglior attore (Hugh Laurie) in una serie drammatica. Ha inoltre ottenuto il prestigioso premio “Humanitas”, assegnato a storie che «affermano il valore della persona umana, il senso della vita, ed esaltano l’uso della libertà».
Una vittoria quest’ultima che può stupire, pensando alla caratterizzazione di un protagonista che all’apparenza è tutto tranne che umano: un dottore cinico ed irriverente che non si fida di nessuno, meno che mai dei suoi pazienti, dai quali rifugge qualsiasi contatto diretto, perché «lei cosa preferisce: un medico che le tiene la mano mentre muore o uno che la ignora mentre migliora?».
Ancora una volta, dunque, lo spettatore viene affascinato dalla figura di un antieroe, che stravolge le regole a suo piacimento, in un anticonformismo che qui si carica di un’inquietudine esistenziale capace di travalicare i confini del singolo episodio, piegandosi così alle letture più svariate. La costellazione di pubblicazioni a carattere medico, psicologico, filosofico ed etico incentrate su Gregory House sembrano dimostrarlo. E c’è chi si incammina sulla strada della sovralettura in chiave religiosa.
Secondo Carlo Bellieni (autore assieme ad Andrea Bechi del volume “Dr House MD: follia e fascino di un cult movie”, edito da Cantagalli, in libreria dal 19 marzo) il segreto del successo della serie sta proprio nel proporre in modo non scontato un itinerario eticamente buono. Usando le parole, le immagini, e anche le debolezze che normalmente veicolano tutt’altro tipo di messaggi.
Nascosta dietro strati di cinismo, dunque, ci sarebbe una morale «che passa al telespettatore proprio perché “non fa la morale”». Ed è analizzando l’evolversi delle espressioni politically scorrect di House che si può arrivare a cogliere il messaggio della fiction, che altro non rappresenta se non il cambiamento e lo stupore di una mente cinica.
Quel che è certo, è che la sceneggiatura americana gioca abilmente la carta dell’ambiguo, e sa come circondare la figura di Gregory House di mistero. Secondo Giorgio Simonelli, storico della televisione e docente di Giornalismo televisivo all’Università cattolica del sacro cuore di Milano, il prodotto funziona in quanto intercetta il gusto di un pubblico che ambisce a vedere disattese le sue aspettative rispetto al genere del medical drama all’italiana: «Il legame tra i mezzi di comunicazione di massa e il tema medico funziona da sempre. Rispetto ad altre produzioni di questo tipo, la serie Dr House si mostra originale nel tratteggiare un personaggio fortemente connotato a livello caratteriale, ed al tempo stesso la sua negazione. Ciò che House incarna è il recupero di un sapere filosofico-maieutico che si fonda su un’abilità intuitiva che va ben oltre “l’occhio clinico” che ogni medico dovrebbe possedere: House richiama categorie che sono al limite del paranormale, combinandole con un ostentato materialismo e pragmatismo». E la chiave del successo sta tutta in questa ambiguità, per cui House è il migliore dei medici, senza esserlo: è religioso senza esserlo, e ateo senza esserlo. «Nulla è preciso, ma si muove costantemente in una zona grigia. Che oggi al pubblico piace molto».
Questo “surplus di comunicabilità” di cui gode un personaggio televisivo affascinante e ben costruito è in realtà esattamente quello che vuole sfruttare Bellieni. Che però non vuole cadere nella tentazione di santificare il dottor House: «House è un personaggio “cattivo”, come tutti noi. La gente a volte crede che il cristianesimo sia una questione di buoni sentimenti, di buona educazione. In stile don Matteo. Invece “santo” è uno che ricerca il bene, anche se magari non ci riesce. La dinamica del cristianesimo è sempre quella tra il desiderio e la domanda. E House non sa a chi fare la domanda, ma certamente è intriso fino al midollo di desiderio».
 
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LaurieLo
view post Posted on 15/7/2009, 20:26






Da Repubblica, intervista a Lisa dal Roma Fition Fest


Cuddy e il dottor House? Troppo infelici per amarsi

Repubblica — 13 luglio 2009 pagina 43 sezione: SPETTACOLI
ROMA Fa parte di quella generazione di attrici fortysomething, ragazze sulla quarantina, che ha interpretato serie su serie prima di trovare il ruolo giusto. Lisa Edelstein, la puntuta Lisa Cuddy, amministratrice dell' ospedale dove lavora il dottor House, l' ha trovato. È consapevole della fortuna e coltiva l' ironia: «Nella nuova serie mi piacerebbe una scena d' amore con Hugh Laurie. È un bellissimo uomo sposato, siamo amici, per me non è stato strano baciarlo. Per lui invece pare di sì, e non so bene come prenderla: quando l' ha detto mi sono sentita insultata...». Veramente un incontro ravvicinato c' è stato. «Alla fine della quinta stagione, sì, ma poi scopriamo che è stata un' allucinazione. In futuro spero che gireremo un' altra scena d' amore. Reale». Nata a Boston, figlia di un pediatra, la Edelstein, ospite al Roma Fiction Fest, ha iniziato a recitare mentre frequentava la New York University (ha composto e interpretato il musical Positive me, uno dei primi lavori teatralisul tema dell' Aids); è vegetariana vegana, fa yoga e si occupa di un ricovero di animali (a casa ha tre cani e un gatto). Non prevede una storia felice tra House e la Cuddy: «Secondo David Shore, l' autore della serie, i personaggi non cambiano, si rivelano solo di più, strato dopo strato, come le cipolle. Non possono cambiare perché cambierebbero la dinamiche dello show. House e Cuddy non saranno mai felici perché non è una fiction su persone felici. È interessante la complessità del loro rapporto: alternano momenti di scontro a quelli di grande complicità. Rende la trama più avvincente, rispetto alla storia di due che sono sempre nemici». Il sale della commedia: in una puntata House le dice che se gli farà eseguire un certo esame rivelerà il nome di chi ha sparso la voce che leiè un transessuale. La Cuddy replica che quella voce non esiste e nega il permesso all' esame; lui non fa una piega: «Inizierà a girare molto presto». Cosa c' è dietro il successo di House? «Una combinazione di elementi» spiega l' attrice «La scrittura, la recitazione di Laurie, l' idea che la trama ruoti intorno a un uomo intelligente che dice tutto quello che gli passa per la testa. L' unica paura legata al successo è quella degli stalker, purtroppo mi è capitato di averci a che fare. Non è facile capire quando l' interesse di un fan diventa ossessione». Come vede il futuro? «Non sono un' ingenua, so bene di non essere una ventenne da ruoli romantici, sono sempre stata una caratterista. Ma ambirei diventare come Judi Dench». - SILVIA FUMAROLA



http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...felici-per.html
 
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LaurieLo
view post Posted on 20/7/2009, 09:24






http://www.cinetivu.com/speciali/romaficti...omafictionfest/

la trascrizione delle domande fatta a lisa a roma prima della proiezione degli extra del dvd s5 (la versione video la trovate in multimedia):

Ieri al Romafictionfest è stata la giornata di Lisa Edelstein e Kenneth Branagh (di cui ne parliamo in un post a parte. La dottoressa Cuddy di Dr. House è intervenuta in serata prima che venissero mostrati in anteprima al pubblico i contenuti speciali che saranno inclusi nel dvd della quinta stagione della serie (in vendita a fine anno).

Ecco cosa ha detto la sorridente attrice:

Ringrazio tutti per questa bellissima accoglienza. Ho girato a piedi per Roma in questi giorni, una città meravigliosa e speciale. Ormai ho i piedi che mi sanguinano, ma sono riuscita comunque a mettermi le scarpe col tacco alto per voi.

Come si è evoluto il tuo personaggio?

Un personaggio in una fiction non cambia mai, sono gli strati di un personaggio che escono fuori. La personalità è come una cipolla a più strati: la prima volta che gli autori scrivono pensano al personaggio, poi iniziano a vederlo in azione e allora immaginano altri aspetti del personaggio.

Come attrice hai interpretato i personaggi più svariati, dal transessuale alla prostituta, al dottore, come ti prepari, come affronti dei ruoli così diversi tra loro?

Oggi mi hanno fatto una domanda simile: hai interpretato personaggi così diversi, questa volta interpreti un medico, che è diverso dagli altri personaggi più normale diciamo, ma la mia risposta è che tutti gli esseri umani sono normali, che sia una lesbica, un transessuale, un ebreo ortodosso, un medico, sono tutti normali, sono tutti esseri umani.


epoi, questa intervista sempre da roma, integrata con una vecchia:

Cuddy/Edelstein, due facce della stessa medaglia
Nella fantastica serie del Dr. House Lisa Edelstein è Lisa Cuddy, l'Amministratore Sanitario della Clinica dove lavora lo Sherlock Holmes della medicina mondiale. L'abbiamo incontrata ed è una donna forte, intelligente, sexy: come il suo personaggio.

Lisa Edelstein nel serial tv Dr. House - Medical Division è la Dottoressa Lisa Cuddy, ovvero la Direttrice dell'Ospedale nel quale lavora Gregory House. Responsabile del Dipartimento di Diagnostica. La fiction incentrata su casi clinici difficilissimi, legati a malattie rare e molte volte incurabili che il geniale House insieme alla sua equipe riesce, quasi sempre, a risolvere, ha anche un risvolto ?romantico'. House è un uomo estremamente affascinante anche se dal carattere impossibile, e la Cuddy è l'unica che riesce a tenergli testa. Le schermaglie amorose fra i due sono diventate sempre più frequenti con l'avanzare delle stagioni tanto che si parla del fenomeno ?Huddy', ovvero l'unione tra House e Cuddy. L'abbiamo incontrata al RomaFictionFest e dobbiamo dire che Lisa Edelstein assomiglia moltissimo al suo personaggio.

Quanto le piace il suo personaggio e quanto si riconosce in questa donna?
Lisa Cuddy è una parte di me. E' ovvio che essendo un'attrice ci sono delle differenze ma è uno dei personaggi che amo di più, fra quelli che ho interpretato. La sua forza di carattere, il suo essere una donna responsabile, autonoma, che riesce a mandare avanti una struttura ospedaliera privata sono tutti aspetti che ammiro e che, in qualche modo, hanno anche influenzato la mia personalità. Nella prima stagione avevo paura che gli sceneggiatori la facessero diventare una vera stronza (in realtà usa la parola ?bitch') ma sono troppo in gamba e l'evoluzione del personaggio ha preso tutt'altra direzione e mi piace moltissimo quello che è diventata.

Siamo troppo curiosi. Com'è Hugh Laurie e le piace Gregory House?
Hugh Laurie è l'attore con maggior talento con il quale io abbia mai lavorato in vita mia. E' una persona estremamente simpatica e allo stesso tempo straordinariamente seria e disciplinata. E' uno devoto al suo lavoro. Se gli sceneggiatori gli dicono che in una puntata deve suonare la chitarra o fare il giocoliere bè... siatene certi, lui arriva sul set, il giorno dopo, e sa fare tutto quello che gli è stato chiesto. E' davvero una persona fuori dal comune, come il personaggio che interpreta. Hugh è esilarante ma quando si lavora diventa metodico, preciso, irreprensibile. Incredibile! Ho imparato moltissimo da lui. Per quanto riguarda Gregory House... chi non è innamorata di lui? Come si fa a non innamorarsi di un uomo attraente e così intelligente, anche se sa essere un figlio di buona donna come pochi al mondo. Il personaggio è stato costruito benissimo, è un mix di contraddizioni che incanta tutti: uomini e donne. La crudeltà che mostra in ogni sorta di situazione è il frutto del suo volere testare le persone e metterle in difficoltà, ma non vuole che falliscano. In fondo House è un tenerone che vuole il meglio per i suoi ?figli'.

Che evoluzioni avranno i vostri personaggi? Avrete una relazione, o l'avete già avuta in passato? Cosa ci può anticipare?
In realtà nulla perché vi giuro che gli sceneggiatori non ci dicono niente. So però che i nostri 13 sceneggiatori, uno più bravo dell'altro, hanno intenzione di esplorare in maniera definitiva la relazione fra House e la Cuddy, e lo faranno in modo da non perdere la grande alchimia che esiste tra loro. David Shore (il creatore della serie ndr.) non scrive mai in maniera ?chiara', quindi sarà divertente. Potrebbero avere una relazione intima, fino anche a mettere su famiglia insieme? non ne ho idea. So per certo che la voglia di maternità della Cuddy verrà portata avanti, quindi credo proprio che un bambino prima o poi, non so in che modo, l'avrò. Mentre per quanto riguarda la vita privata di House arriverà anche la situazione in cui rivelerà i suoi desideri e le sue ansie.

Al di là dei rapporti interpersonali la serie è incentrata su casi di malattie molto singolari, il più delle volte inguaribili, letali... che fanno di House un vero Sherlock Holmes della medicina. Come fanno a creare storie così incredibili e interessanti ad ogni puntata?
Sono perfettamente d'accordo. Il team di sceneggiatori sono la vera chiave del successo della serie. Quello che vedo io è che leggono in continuazione manuali di medicina, si documentano su casi di malattie vere con storie che provengono da tutto il mondo, sottopongono sempre le sceneggiature a dottori super-professionisti e ci sono moltissimi pazienti, o ex-pazienti che gli scrivono per raccontare i loro casi, le loro (dis)avventure. Detto questo, non basta trovare la patologia strana per avere la puntata, devi costruirci tutta una storia intorno, che si interseca con la vita dello staff dell'ospedale. Quindi, concordo con voi, che sono veramente 13 persone molto in gamba nel loro lavoro.

Nella fiction lei è circondata da molti uomini belli e disponibili. Pensa che possa accadere qualcosa tra la Cuddy e Wilson, Foreman o Chase?
Magari! Ma come vi dicevo prima potrebbe esserci anche molto di più perché i nostri creatori sono sicuramente imprevedibili. Quindi, piccolo scoop, vi posso anticipare che nel prossimo futuro potrebbe esserci anche qualcun altro fra cui scegliere, che magari ancora non conoscete. Anche a noi attori piace dire la nostra e siamo un gruppo di saputelli. Se potessi vi farei sentire le conversazioni che facciamo quando non registriamo, sono davvero spassose, ma penso che non siano adatte ad essere pubblicate.
(Nexta Media/Nicoletta Gemmi)

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28 replies since 17/8/2007, 18:49   643 views
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