4x03 97 Seconds/97 secondi, Chase rulez!

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Francis MD
view post Posted on 15/10/2007, 14:17 by: Francis MD




Devo proprio riconoscerlo, House è l'unica serie TV che riesca quasi sempre a intaccare la mia naturale apatia, e con questo novello Three Stories ci è riuscita ancora meglio del solito, sono rimasta semplicemente e a dir poco sconvolta. Perché? Difficile a dirsi, non so neanche io il motivo esatto, ma esistono sicuramente una serie di dettagli che hanno fatto decisamente breccia. Vediamo se riesco a fare un commento, spero di non dilungarmi eccessivamente...

- Il caso: è trattato marginalmente in quanto affibbiato ai 72.000 ducklings, ma offre comunque numerosi spunti di riflessione, anche profonda. Molto ad effetto la scelta lessicale "Sono stato intrappolato in questo corpo sufficientemente a lungo...". Mi dà quel senso di clausura, di claustrofobia e panico che forzano alla riflessione. Cosa farei al suo posto? Vorrei suicidarmi anche io? E anche, devo ammetterlo a malincuore, alla classica affermazione buonista che nonne e mamme sono solite fare quando siamo bambini e facciamo i capricci per un giocattolo troppo costoso: "Pensa a quanto sei fortunato ad avere la salute!". Davanti ad un caso talmente toccante, non si può non provare una sensazione simile. E' vero, le probabilità di nascere handicappati sono sempre inferiori a quelle di nascere normodotati, ma resta un'eventualità che spinge all'ottimismo, e all'apprezzare ciò che ho, che non è affatto scontato come talvolta mi pare di credere.

- Il tipo-dei-97-secondi: Quando ha apparentemente puntato verso House con il coltello, temevo quasi un nuovo attentato. E quando ha definito la sua esperienza "di natura non chimica", mi sono risentita alquanto. Ho sperato che House lo contraddicesse, com'è nel suo formibadible stile, ma no, niente. Questo mi ha fatto temere, successivamente, che House potesse rivedere le sue posizioni in favore di un punto di vista più mistico. Presentimento fortunatamente rivelatosi infondato, in caso contrario sarei stata capace di smettere di guardare la serie.

- Il quasi-suicido: Onestamente non credevo che House l'avrebbe fatto veramente, lo immaginavo più fermo e assolutista nelle sue convinzioni, non credevo che uno come lui potesse farsi influenzare da un povero pazzo qualunque. Evidentemente House è più umano di quanto pensassi. Nonostante la presunzione e la convinzione in sé non gli manchino, è dotato di umana incertezza, che evidentemente non è in grado di accettare. L'unica cosa che mi stordisce ma non stupisce, vista la persona di cui stiamo parlando, è il fatto che House abbia rischiato la morte pur di difendere una sua convinzione. Se Wilson non avesse messo in dubbio le sue idee, non avrebbe mai compiuto un gesto simile. Ne emerge che House tiene più alle sue certezze e all'avere ragione, che non alla sua vita. Questo non voglio commentarlo. Certi lo definiscono da ricovero, per questo. Io lo trovo semplicemente un genio che apprezza la sua vita meno di quanto dovrebbe per non essere infelice.

- House&La"putt@n@-spiona": La mia ipotesi è che House la stia trattenendo perché gli piace. Sospetti che hanno trovato conferma in due elementi fondamentali A) La sua scelta di chiamare proprio lei a soccorrerlo B) La scena in cui lei lo aiuta a scendere dal letto, che mi ha fatto pensare che la cosa sia ricambiata.
Certo, è anche possibile che gli autori abbiano inserito simili riferimenti come pura provocazione, ma se così fosse, suppongo che sarebbero stati meno tra le righe e più marcati, per poi enfatizzare la smentita finale. Staremo a vedere. Una cosa è certa, House innamorato di una persona che non sia Stacey, proprio non riesco a figurarmelo.
 
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34 replies since 9/10/2007, 23:22   762 views
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