4x04 Guardian Angels/Angeli custodi

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Thinkpink
view post Posted on 28/10/2007, 04:28 by: Thinkpink




E con il treno della ghiaia, dopo furti, formattazione nuovo pc e disavventure varie....ecco il mio commento...Chapeau a Minic@t, Lo e Marita...vero sis: i punti in comune sono tanti :wub:

Bell’episodio anche se non all’altezza dei tre precedenti per atmosfera, ritmo e situazioni.
Caso interessante, brava potw. Unico neo: troppo poco House e Wilson e Chase.

Cuddy si riscatta alla fine con un Foreman che è ai massimi livelli di antipatia mai raggiunti.
Un medico che sembra non voler ammettere l’evidenza per orgoglio e/o arroganza. Un uomo che non fa tesoro dell’esperienza e che continua con testardaggine a sbattere la testa contro il muro, senza sapere perché lo fa e cosa vuole realmente.
Mi domando quando avrà la sua epifania, anche se comunque, il suo ritorno con la coda fra le gambe al PPTH, rappresenta un bello smacco.

Cuddy ha calcolato tutto fin dall’inizio (sapendo che Foreman si era bruciato e non sarebbe stato assunto da nessuno) e quindi , proprio per questo, ha dato a Foreman un gran bella lezione di vita. Sapeva che Foreman avrebbe declinato la sua generosissima proposta, accecato dal suo ego, come un pavone impettito intento solo a farsi fare la corte. Cuddy gli ha solleticato l’ambizione al punto da illuderlo di essere speciale, per poi farlo ripiombare nella nuda e cruda realtà, per insegnargli a stare con i piedi per terra.

Avrà capito? Il futuro rapporto con House ed ex colleghi si preannuncia interessante.

A parte la parentesi Foreman, tutto l’episodio si concentra sul caso della settimana. Niente siparietti House/Cuddy o House/Wilson se non correlati al caso in questione.

House, se escludiamo la scommessa con Cameron, appare concentrato a testare i babyducklings.

L’attenzione è focalizzata sul team.

House, novello Charlie, segue i suoi angeli da lontano, ma non ripete l’errore di abbandonarli a loro stessi, sta loro addosso. Il caso passatogli da Cameron è intrigante e rappresenta un’ottima occasione per riscattarsi degli errori commessi nel caso precedente.

Vediamo gli aspiranti paperi in azione:

il Mormone nero in difficoltà, preso di mira da un House senza ritegno,

la brillante Tagliagole sempre più spietata e priva di scrupoli che coltiva un’insana curiosità nei confronti della 13 (e che mi ha ricordato House con Cam nei primi episodi della season 1);

la 13 attenta, sempre misurata e mai fuori dalle righe;

l’Indiano con il suo timore reverenziale verso House;

il Belloccio avrà certamente qualità (a noi finora ignota) ma finora è percepita solo da House;

l’insipido Chirurgo Plastico (che avrebbe molto di che lavorare sulla sua persona –sono perfida, lo so-) invidioso del “Ventunenne” e lui….

......Bosley, ovvero the best, il mio mito.
Henry. Rarissimo che House chiami per nome qualcuno. Lo ha fatto solo con Stacy (il che è tutto dire) e, che io ricordi, con Foreman, alla fine di DNR, ma era, in senso ironico, un esplicito riferimento all’amico Hamilton, più attento ai modi che alla salute dei pazienti. Mi è piaciuta molto l’interazione di Henry sia con i babyducklings che con House e confesso di sperare fortemente in suo un futuro ripescaggio, magari anche solo come figura ricorrente, perché un simile personaggio calmo, equilibrato, dalla mente acuta e sveglia abbastanza da fingersi dottore tra veri dottori, da mediare gli eccessi di House e da pensare come House, potrebbe essere interessantissimo. Henry è uno disposto a tutto pur di fare il medico. Henry non ha fatto una piega quando è stato smascherato da House, anzi, possiamo dire che da lì in poi ha dato il meglio di sé.
Henry ha brillato di luce propria e non è stato affatto imboccato da House quando ha esposto le sue teorie. Henry ha affascinato House, lo ha sorpreso, lo ha fatto sorridere, gli è entrato nel cuore. Henry ha dimostrato doti non comuni e sarebbe stato un preziosissimo aiuto per House, solo se fosse stato qualificato: l’unico motivo per cui viene licenziato è perché non è medico. House glielo aveva detto fin dall’inizio, ciononostante gli ha dato la possibilità di essere medico fra medici, senza calpestargli la dignità, facendogli superare un paio di selezioni e tenendolo in adeguata considerazione, alla pari degli altri; ma non poteva durare e Henry lo sapeva.
Il paragone di Marita con il janitor ci sta tutto: entrambi segnati dal sacro fuoco della medicina. L'uno costretto a nascondersi, l'altro condannato a camuffarsi perchè fuori dalle regole, fuori dalle convenzioni sociali e professionali, ma entrambi animati dallo stesso spirito...e la cosa, unita all'aggancio a Wilson, mi fa sperare...

Altro momento di vero godimento: il pugno ad House (più forte, più forte!) non perché il Mormone mi stia particolarmente simpatico, ma perché odio la crudeltà gratuita sulle persone, anche da parte di House, che, sotto sotto, masochisticamente, ci gode a farsi menare ogni tanto, perché credo che talvolta non si sopporti nemmeno lui….

Dolcissima e struggente la scena della presa di coscienza, da parte della paziente, che la madre era solo frutto di allucinazioni: poverina…. così sola…. con quel lavoro…ho provato la voglia di abbracciarla…

La scena con i fiori….House *bellissimo* approfittando della sua posizione di forza, non smette di giocare, ma ama fare l’arbitro della situazione creando la giusta suspence: lo sguardo di terrore negli occhi dell’indiano, l’ansia di tutti gli altri, l’incredulità del bruttino, la classe di Henry …alla prossima eliminazione, dunque, ma a me, di sapere chi sia il nuovo protetto di Cam (a cui faccio comunque i complimenti per i 100 dollari) non me ne può fregare di meno.
 
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39 replies since 24/10/2007, 11:34   862 views
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