| Mi sono divertita. E’ una di quelle puntate “distensive”, ma con indizi e spunti di riflessione utili. Una puntata dove si inseriscono tasselli mancanti utili alla comprensione di diverse dinamiche. In primis: Foreman ha visto la luce!!! E, strano ma vero, mi è piaciuto come si è svolta la sua epifania, grazie allo spassosissimo paziente ed alla sua sindrome cosi singolare…Non so se esista davvero questa “Giovannini” e si manifesti esattamente come ce l’hanno rappresentata, ma è stato un ottimo espediente per vedere ciò che l’occhio nudo a volte non vede. Foreman, dicevo. E’ tornato per essere gli occhi e le orecchie di Cuddy, ovvero fare la spia su gli eccessi e le intemperanze di House….non certo una promozione, ma un escamoutage per fare interagire House e Foreman da vicino, quasi alla pari: il risultato è stato deliziosamente dinamico e rivelatore…Foreman, sotto sotto, non è male. A Foreman, sotto sotto, piace House. Cuddy, giocando a carte scoperte, rende edotto tutto il team delle sue intenzioni, alla presenza di House e Foreman, tanto per ribadire chi è che comanda…..House e Foreman ne escono un po’ “ridimensionati” e ad House in particolare non va proprio di essere “sculacciato” da Cuddy e di dover rendere conto ad un suo ex dipendente, quindi cerca di ristabilire “l’ordine nell’universo”ovvero fare impressione su Cuddy e toglieri dai piedi Foreman. Ma Foreman tenacemente resiste e gli confessa che non riuscirà a fare niente per renderlo più infelice, perché è già abbastanza infelice, come è già abbastanza “corrotto” da non riuscire a trovare nessun altro posto di lavoro. Vedremo che Foreman si sbagliava: credeva di essere infelice, e di odiare House, ma noi sappiamo che a volte la linea odio/amore può essere sottile….In realtà a Foreman piace stare al PPTH, piace lavorare con House, a Foreman piace House: l’ orgoglio lo ottenebrava, ma il paziente ( insieme a una disincantata e bellissima, per me, Cameron) gli apre finalmente gli occhi…E ad House la cosa non dispiace affatto. In un certo qual modo l’ordine nell’universo viene comunque ristabilito, come anticipa il “plastico” a Foreman: a cedere saranno o lui o la Cuddy….
Wilson autocompiaciuto, che conduce le regole del gioco, ha avuto l’investitura ufficiale di Grillo…. come gode nel suo ruolo di guida….sembra assaporarne la vittoria (non se l’aspettava nemmeno lui a mio parere)…anche qui un certo ordine viene ristabilito….forse….e’ un indizio che House apra la porta e gli ceda il passo?
Vedere Chase rilassato e sorridente allibratore, che accetta solo contanti mi ha fatto sorridere: go on Chase! You’re rock!
House in forma smagliante con le sue geniali ed al tempo stesso puerili trovate: “fight the power”! Il gioco di potere per ristabilire la sua supremazia contagia anche Cuddy che arriva a purgare House…..la Fata Turchina si abbassa al suo livello e Grillo Wilson la fa sentire in colpa, ma EvilHouse scopre tutto (seppur dopo aver liberato il suo intestino) e poi….affonda la lama….l’accenno alla pillola anticoncezionale lascia “inquietanti” interrogativi circa il rapporto House/Cuddy (forse che loro due, sotto sotto……vabbè lasciamoci cullare dai pensieri che ci appagano di più…ogni speculazione è lecita fino a prova contraria ). Alla fine comunque l’ordine nell’universo è ristabilito, vero Cuddy?
Una parola sui tanti talenti di House: eclettico come pochi,il motivo per cui lo amo. E che dire della recitazione? Un camaleonte: Hugh laurie è un camaleonte. Bravissimo.
E veniamo ai paperotti….Amber str@nza tagliagole è in realtà un’insicura: la sua spasmodica ricerca di arrivare prima, di essere la migliore a qualunque costo rivela la sua fragilità: è in costante lotta con se stessa per affermarsi contro un mondo che le è nemico. Sa di non piacere: non arrivare prima significa capitolare, significa che gli altri hanno ragione su di lei. E’ dura vivere così. Povera. La credevo più simile ad House, ma ne condivide solo la fama… House ha un ego smisurato e se ne frega degli altri, Amber deve invece continuamente alimentare la sua autostima.
La 13 è in standby…speriamo che tanto mistero sulle sue paure e tante aspettative non si risolvano in una bolla di sapone…. Il “plastico” e Amber??? Ma dai!!! Love connection 13/Mormone??? Ma dai!!!! Che eravamo a corto di ship??? Condivido con House il parere che comunque sia, House o meno, Giovannini’s o meno…il paziente è un po’…fuori, forse specchio, forse no e ognuno vede quello che vuole vedere… la cosa accade più spesso di quanto crediamo…
Già il medico senza frontiere, riso bollito senza sale…triste o meglio, confuso sul proprio destino di medico e di uomo…con la fidanzata che aleggia stile moglie del tenente Colombo…anche per lui, come per la 13, House prova un’insana curiosità, mah….attendo buona buona di saperne di più.
E Kutner 6/9? Dopo un paio di puntate in cui a malapena ci accorgiamo di lui, rispunta con il defibrillatore in circostanze critiche: nel primo episodio in camera iperbarica e qui a contatto con l’umidità. Coraggio ed intraprendenza a costo di rischiare la vita lo contraddistinguono…un po’ “insane” e sciocco nella sua ossessione del punteggio, ma decisamente simpatico e animato dal sacro fuoco della scoperta, del nuovo, del non comune. House è la scarpa per il suo piede.
Bellissimo il finale con House/Foreman e la lezione sui cambiamenti…niente cambia…tutto cambia…il leit motiv ritorna: chi ha fegato e coraggio sa cambiare opinione al momento giusto: e non è sintomo di debolezza, ma di forza...anche se House è un buon insegnante che non sempre mette in pratica le sue lezioni di vita…non credete?
Edited by Thinkpink - 3/11/2007, 19:09
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