4x16 Wilson's Heart/ Il Cuore di Wilson, Everybody Dies

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LaurieLo
view post Posted on 20/5/2008, 11:42 by: LaurieLo






non voglio più vedere scene di morte ospedaliere. già con denny ci ero quasi rimasta secca (per inciso sembra che alla dudek abiano dato la possibilità di uscire in bellezza, dopo la prima ingiustissima uscita, esattamente come fecero con JD Morgan quando lo fecero tornare in GA dopo la dipartita a fine stagione) , non solo perchè moriva solo, ma perchè era inqualificabilmente giusto che schiattasse proprio in quel momento della sua vita. adesso, dopo l'esperienza di ricovero personale, odio, e dico odio, questo tipo di scenario, e contemporaneamente adoro che a una persona insopportabile e senza amici come amber sia toccata una morte così. questioni di proiezione personale? probabile. fifa? sicuramente, ma questo rimuginamento, che per voi non vuol dire niente, dimostra che siamo di fronte a un episodio (due) talmente straordinario da abbattere le barriere della mera finzionalità. del resto, il principio dell'immedesimazione è lo scopo per cui il pubblico si immerge nella letteratura, nel cinema etc...: il racconto di una storia che ti colpisce come fosse vera. Se puoi aggiungiamo la bravura incommensurabile di hugh rsl e della dudek, è chiaro che siamo do fronte a uno degli episodi televisivi di maggior pregio della storia della tv, ma che un prodotto del genre abbatte la soglia tra tv e cinema, aggiudicando un punto alla prima nei confronti del secondo. non ricordo se e quando ho visto una film/tf così vicino alla realtà di situazioni, emozioni, rapporti interpersonali. House che perde il controllo, non ricorda quello che è successo e quando lo ricorda non può fare niente: non solo non può salvare amber, non può rimediare alla colpa di essere responsabile della sua morte, non pùò rimediare a quello che ha fatto a wilson. E' finita, la sua vita è finita. non può vivere con quello che ha fatto al suo migliore amico, non vuole tornare indietro, davanti a sè c'è la consapevolezza lucida e terrificante che ha fatto il più grande errore della sua vita, ha distrutto quella della persona che conta di più per lui. E' il peggiore degli incubi, e lui cè dentro in pieno. la quarta stagione lo aveva mostrato troppo arrogante, troppo beffardo nel confronto del destino e delle vite degli altri, aveva capito che poteva rivalersi sulla vita altrui per quella sua stessa vita miseranda che si era creato (perchè house ha subito una menomazione, ma ha scelto lui di crogiolarsi nell'infelicità), che poteva giocare al piccolo dio, credendo di avere finalmente il controllo. come chi ha visto jarod saprà: io decido chi vive e chi muore. E puntuale è arrivato il contrappasso, una season finale che giustifica totalmente tutta la stagione passata, un contrappasso perfetto - e perverso - nella sua crudeltà. perchè a rimetterci non è solo lui, sono tutti, è wilson. Wilson, da parte sua, è andato oltre ogni limite con la sua amicizia per house: non è solo cokpa di house, che ha sempre tirato trppo la corda, lo è anche di wilson, anche lui si crogiola, in modo diverso: wilson adora che si abbia bisogno di lui. e sicuramente questi mesi in cui house e amber se lo strappavano l'un l'altro sono stati i più felici della sua vita. e chi se non house poteva rovinargli la vita? inevitabile e altrettanto crudele. le coincidenze non esistono, dio (in questo caso gli screenwriter, che sono appunto dio per i loro personaggi finzionali) si diverte a tessere trame impossibili. quando cose del genre succedono nella realtà, le consideriamo coincidenze assurde, quando accadono in opere finzionali, subito viene messa in discussione la verosimiglianza. la realtà è più folle della finzione, eppure non ci stupiamo, per cui non stupiamoci della fearful symmetry di questa storia: tutto quadra, house che fa il bullo con le vite degli altri e adesso paga, wilson che è stato troppo indulgente con house paga. e amber? anche lei ha il suo contrappasso: una persona che è stato sempre trovata insopportbile da tutti, manipolatrice e bastarda, muore per amore, per altruismo, circondata da amici e amante. tutto quadra. ma adesso che succede? come si rimedia a un danno del genere? secondo il film ocn la binoche, se sopravvivi al primo danno - una disgrazia che genera un insopportabile a cui nonostante tutto sopravvivi - mai ce ne sarà un altro che possa distruggerti, ma wilson può riprendersi dal danno provocato da house? esiste un modo per uscirne? nella realtà di solito no, vedremo come la quinta stagione affronterà le conseguenze di quello che è successo. fa un po' La sui monti con Annette..
Sempre a proposito di simmetrie: grandiosi i riferimenti "alla terminator" tra pilot e questo episodio (come nella trologia di terminator): you can't always get what you want, everybody "D"ies, addirittura una teardrop che compare DURANTe l'episodio e che ricordda un po' The End dei Doors.... This is the End my only friend?
 
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50 replies since 20/5/2008, 07:58   1385 views
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