4x16 Wilson's Heart/ Il Cuore di Wilson, Everybody Dies

sto maturando un po' di riflessioni, dopo lo sconvolgimento emotivo, e ne scriverò compiutamente quando avrò un po' più di tempo, ma al momento mi sento di dire con sicurezza che non concordo affatto con la visione della Lo circa il rapporto House/Wilson e la responsabilità di House per la morte di Amber.

Ha ragiore remsaverem: cambierà, per forza, il rapporto H/W, ma Wilson non arriverà mai ad odiare House.

Ognuno di noi ha ovviamente la sua chiave di lettura, ma, se fosse veramente quello dell'odio e dell'accusa il messaggio degli autori, non credo che Amber sarebbe stata rappresentata così serena nell'affrontare la morte: avrebbe provato, da vittima, la rabbia che Wilson giustamente sente in quel momento.

Inoltre se House si sentisse veramente responsabile della morte di Amber non l'avrebbe immaginata così angelica, calma e distaccata nel parlare con lui della sua morte...avrebbe avuto un incubo terribile ed Amber stessa l'avrebbe accusato. House in qualche modo, vigliaccamente la invidia, ma quello che si avverte in quella scena è pena profonda più per House, che dovrà convivere con i suoi fantasmi che non per il fantasma di Amber, che riposi in pace.

Amber invece gli dice che "everybody dies"...ed è la pura, semplice verità...quando certe cose devono accadere accadono.

Alla telefonata di House, Amber poteva prendere un taxi (come ha detto giustamente Dory) oppure mandargli semplicemente un taxi...non doveva per forza andare lei, tanto più che lui cercava Wilson...Lei è andata incontro al suo destino.

Che poi House abbia i suoi sensi di colpa è umano e comprensibile, ma House ha molto di cui farsi perdonare a prescindere dalla morte di Amber, ciononostante Wilson e Cuddy sono sempre stati con lui, perchè in qualche modo sanno che House prima di tutto è vittima di se stesso e ancora una volta, non concordo con la Lo: certi stati mentali (e non parlo dell'essere deliberatamente str@nzo) come la depressione e l'infelicità non si scelgono, capitano, e puoi fare poco per combatterli, ma allora devi essere veramente motivato.

Il problema di House è soprattutto questo: a prescindere dal lavoro non trova dentro di sè gli stimoli giusti per combattere il suo status di infelicità ed allora vi si crogiola.

Significativo che Cuddy sia accanto a lui e lo tenga per mano e non sia a consolare Wilson: House è più debole di Wilson, anche in questa terribile circostanza.

Certamente cambierà il loro rapporto, perchè forse fino ad oggi Cuddy e Wilson sono stati troppo accondiscendenti con ogni capriccio di House, ma una cosa è certa: Wilson dovrà convivere con il lacerante dolore e nutrirà risentimento e rabbia verso House per ciò che ha perduto, ma superata questa fase quello che rimarrà non sarà odio.

Edited by Thinkpink - 21/5/2008, 11:12

Ho visto la puntata ieri sera alle 23.15 tornata da una giornata nn dico stancante deppiù...stavo con gli occhi di fuori perchè non credevo a quanto vedevo....
livello di puntata altissimo siamo tornati veramente all'house dei vecchi tempi dopo tanta goliardia di questa quarta serie solo attimi di ironia per spezzare quella tensione incredibile del sapere non sapere...
emozionalmente beh che ve lo dico a fare...4 sono le scene che mi hanno lasciato il segno...
- quando wilson chiede ad house di provare a ricordare con l'aiuto della stimolazione...e house nn batte ciglio...per quanto egocentrico bastardo inside fin dall'inizio puntata tutto quello che dice wilson li lo segue come vangelo..imponendosi su foreman...
- house che dice I'm so sorry è pesante come un macigno, d'ora in poi il dolore della gamba sarà nulla rispetto a quello che prova per quello che ha fatto wilson..anche se involontariamente certo, ma del resto la vita è beffarda no??
- il dialogo con amber sul bus "non voglio soffrire "non voglio essere infelice" "non voglio che lui mi odi"...."non puoi avere sempre quello che vuoi"...realtà e finzione possono dire che si fondono in queste frasi...
- la mano di house che stringe la mano di Cuddy...certi rapporti incominciano a raggiungere livelli superiori....

interrogativi su House e wilson????? molti ...risposte bah

spero che il doppiaggio italiano renda altrettanto....e poi quando usciranno i dvd penso che queste ultime puntate le consumerò un pò....

mai detto che wilson odierà house.

no ma ritieni House responsabile della morte di Amber, secondo me invece non è così: che lui si senta responsabile e tema l'odio di Wilson è un conto, che invece sia veramente responsabile e meriti l'odio di Wilson è un altro.

siamo d'accordo.
per la responsabilità e la colpa: si, la responsabilità è sua, ma la colpa? L'ha fatto apposta? L'avrebe fatto se anche lontanamente avesse pensato a cosa avrebbe potuto succedere? Assolutamente no. Il danno è fatto? Ovviamente si. quando torno cerco di spiegarmi meglio!

ok è solo per disquisire, ma io non vedo differenze tra responsabilità (come consapevolezza delle proprie azioni e delle loro conseguenze) e colpa. House non ne ha in entrambi i casi.

Lui, ubricaco, nel bar, ha telefonato al suo amico, esattamente come fece nella prima stagione, dove arrivò Wilson trafelato, lasciando a mezzo una cena con ospiti, perchè House era sconvolto da Stacy e Mark.
Qui avrà avuto le sue ragioni (o forse no) ma poco importa.
House cercava Wilson. Tutto il resto è accaduto, perchè doveva accadere.

Come se tu mi chiami, io sto venendo da te e finisco sotto una macchina: la responsabilità (o colpa) è tua? O dello str@nzo che mi ha messo sotto? Che magari è diventato un assassino perchè a sua volta lo aveva chiamato qualched'un altro e correva perchè suo figlio era in pericolo?

Talvolta (come sta succedendo forse a Wilson) è più facile accettare una perdita o una disgrazia se si danno le colpe o si addossano le responsabilità a qualcuno. Più difficile accettare che invece certe cose non hanno spiegazione. Devono accadere.

Anche se è House, non si merita disparità di trattamento.

mi dispiace..non è certo una consolazione, ma sappi che non sei sola..è un bruttissimo periodo anche per me..ma House mi aiuta non pensare ai c@sini miei..le puntate sono devastanti, ma come dire, a me fanno un effetto liberatorio (se non altro per le lacrime che ho versato...)

quello che è successo ad amber si può definire in mille modi, tragica fatalità, sfiga suprema, destino....anche se io propendo per la fatalità mista a una buona dose di sfiga cosmica (se nona vesse preso quelle stramaledette pillole se la sarebbe cavata dall'incidente...), insomma come accade davvero, alcune volte, gli sceneggiatori hanno fatto accadere a uno dei personaggi, qualcosa di inspiegabile, assurdo nella sua drammaticità...

che House si senta responsabile secondo me è giusto, chiunque lo penserebbe, poi naturalmente non è stato lui a investire il bus con una specie di carroarmato, nè tanto meno ha dato le pillole ad Amber...anche questa crisi contribuirà all'evoluzione del personaggio e io spero bene che gli sceneggiatori si giochino bene il tutto.

e ripensando alla povera Amber, sì poteva mandargli un taxi, poteva dire che wilson non c'era e tanti saluti, ma c'è andata perchè voleva bene a Wilson che a sua volta voleva bene a House.

Riflettendo su questa breve concatenazione di fatti (escludendo per un momento le birre di house, il barista ecc...)mi sono chiesta "per quale persona ci mobiliteremmo, nel cuore della notte, quando siamo già con un piede nel letto, con un buon libro in mano, stanchi ecc...ecc..per chi usciremmo fuori, al buio, al freddo, sapendo oltretutto che la persona da andare a cercare è semplicemente troppo sbronza per tornarsene a casa da sola?" e ho pensato, bè, per un amico, soprattutto se si trattasse del migliore amico...

Ma House non era il miglior amico di Amber, lei non gli doveva nulla, però l'ha fatto comunque perchè Wilson, la persona con cui stava, lui sì era amico amico di House e Wilson non l'avrebbe mai lasciato andare a casa da solo sbronzo...non l'avrebbe mai lasciato lì, non gli avrebbe mandato un taxi, si sarebbe accertato che stesse bene. ..questo fanno gli amici (penso).

e così, Amber, ben sapendo quanto Wilson teneva a House (adesso mi vengono in mente anche le scenette in cui lei e House si dividevano i momenti da trascorrere con Wilson) si è fiondata fuori, nel cuore della notte.

e devo ammettere che mi è paiciuto tanto, quando House la vede nel bus, alla fine e le dice di temere che Wilson lo odi, perchè è indice di quanto, anche lui, tenga a Wilson. sappiamo che House non si cura di quello che gli altri dicono di lui o afferma di non curarsene, però quel Lui mi odierà, secondo me, ha rimarcato il fatto che almeno di una persona (ma includerei anche la cuddy)gli importa davvero e teme di poterla perdere.

se ti chiamo e mi finisci sotto una macchina certo che la responsabilità è mia (non la colpa)! (ovviamente speriamo di no). n Il discorso secondo me è inutile da discutere in questa sede, anche perchè arriveremmo a una questione impossibile, quella appunto della responsabilità e della colpa, che non è il tema della puntata; se il tipo che ti ha stirato (corna) diventa un assassino senza farlo apposta, è colpa sua? E' certamente responsabile della tua dipartita, ma è colpa sua? Se un evento provoca una disgrazie, la responsabilità va a chi ha innescato gli eventi, è anche colpa sua perchè avrebbe dovuto stare più attento? La famiglia che si ritrova con il parente stirato che fa? Accetta il fatto che lo stiratore (sic...) non l'ha fatto apposta e porta a casa? Non si finisce in galera se stiri uno per errore, finisce se lo fai da ubriaco. Il punto è: dov'è il confine tra non avere generato apposta una disgrazie e l'averla causata per un atteggiamento o una serie di attggiamenti poco responsabili (e soprattutto, si vede proprio che non ho un ca@@o da fare in questo momento, se non discquisire pointlessly, nevvero)?
Nel caso di house, diciamocelo: house si ubriaca, chiama wilson, non lo trova, viene amber, che ha il raffreddore, vanno in bus, fanno incidente, lei muore per la combinazione pillole più bus più reni. Parecchio assurdo, anche per un telefilm come house che non brilla per il rispetto assoluto della verosimiglianza. Concatenamenti così assurdi capitano solo nella realtà. E' lapalissiano che la colpa non sia di house, che oltretutto nella sua vita tutto avrebbe desiderato meno che questo, ma sulla responsabilità, scusate insisto. Per non creare insorgimenti pinkettiani, proviamo a parlare di atteggiamenti responsabili piuttosto che responsabilità.
Come - forse (ripeto, mica penso quando scrivo) ho già detto, house ha tirato troppo la corda. Con tritter ha toccato il fondo da quel momento è cambiato. Per uno che vive così fortemente il senso di colpa ("guilty") so è comportato in modo parecchio contradditorio sia verso i suoi amici - mettendoli nei guai, nel caso di wilson evitando anche di ascoltarlo mentre cercava di raccontargli i suoi problemi - che dei pazienti (a volte se ne è proprio fregato). Nella quarta stagione, infine, ha scoperto quant'è bello giocare a chi vive e chi muore con i candidati e si è anche molto divertito. Insomma, house, la cui vita da quanto aveva avuto l'infarto era stata profondamente infelice, si è aprecchio tirato su dopo il tritter arc. Che si sia solo anestetizzato di pasticche, che veramente abbia trovato il modo per tirarsi su circondandosi di accoliti e giocando con loro, resta il fatto che il late house non era l'house delle prime due stagioni. La mazzata, incredibile, assurda e quasi folle di Amber lo ha riportato a due anni orsono. Disperato, infelice, e anche di più, perchè questa volta ci ha messo del suo. Più contrappasso di così... Ma anche questo credo di averlo già detto. House ha tirato troppo la corda e la corda si è spezzata, ma ha tirato talmente che non è caduto solo lui, sono caduti tutti, e quelli più in fondo sono rimasti schiacciati, tanto che qualcuno è pure morto. Ma era house quello che tirava la corda, e un po' di responsabilità per quelli che pur hanno scelto di stargli dietro, ce l'ha.
House ha tirato la corda, vi spiego come. Partiamo da una premessa necessaria: house si impasticca molto di meno: non sappiamo se in realtà non lo vediamo impasticcarsi ma in realtà ci da com prima perchè la produzione ha scelto di passarci sopra, o perchè in effetti il dolore è legato agli stati d'animo, e ultimamente ha trovato il modo per ridurlo sensibilmente. E allora perchè house è infelice? E' davvero ancora infelice (ovviamente ci riferiamo a un attimo prima dell'incidente), o è solo lui che vuole credersi tale? Soprattutto, ne ha ancora dei motivi? Ok, aveva una vita perfetta, poi infarto, vita rovinata. Ottima ragione per essere infelice e buttare tutto alle canne. Con il dolore non si scherza. Ma se sta soffrendo MOLTO meno, che ha da essere infelice?
Vediamo. E' handicappato. L'handicap, fisico o mentale, è tanto più grava quanto limita la capacità di arrangiarsi da soli. Non riescia muoverti da solo perchè non puoi camminare, vedere o il tuo cervello non capisce? House ha una gamba ko, ma vive in un mondo in cui può guidare e prendere l'ascensore e andarsene in giro da solo. Ok, in amazzonia, nella giungla e senza pasticche morirebbe, ma è nl New Jersey.
Ha avuto un infarto. E anche qui, parliamone. Viene a una persona su quattro, ma a quante vengono riservate le cure migliori, nell'ospedale dove il capo ti adora, supportato dalla tua compagana che ti adora, circonddato dai tuoi amici, e soprattutto.. sei in ospedale. Si, perchè in America se non hai l'assicurazione mica ti curano. Ok la disgrazie, ma se house avesse dovuto affrontare tutto questo da solo, e senza soldi, altro che infelice, forse neanche vivo. Insomma, la gente da sola muore. Senza soldi (e ditemi che si può vivere senza soldi, dai) muore. House è ricco sfondato (fatevi due conti), non finirà sotto i ponti, e avrà sempre le cure migliori se ne avrà bisogno. E' la differenza tra vivere e morire, tra quello che poteva essere e non è. House non è solo: è inutile che rompe le balle lamentandosi di essere solo, perchè solo è quando hai bisogno e non hai nessuno da chiamare. Anche lì, è la differenza tra vivere e morire. Hai bisogno di andare in ospedale perchè stai avendo un infarto? Sei solo, muori. Sei in ospedale e vai in arresto? Sei solo, muori. Sei ubriaco e se guidi ti impasti? Sei solo muori. House si appoggia moltissimo su wilson e Lisa, per qualsiasi cosa si sente il cul@ parato e osa. Osa cacciarsi nei guai, osa sfidare le istituzioni (Tritter e Vogler), osa impasticcarsi o bere allo svenimento (tanto lo vengono a prendere o lo curano), osa giocare con 40 acandidati (tanto Lisa tollera e tollera). House osa solo grazie ai suoi amici che glieloo permettono. Più che osare, abusa. E il dare per scontato che può fare quello che vuole tanto lisa e jimmy lo salvano dimostra due cose: che non è solo - se non ha una donna è semplicmente perchè lo sceglie lui, come fanno tanti - e che la responsabilità è sua. E non ditemi che la responsabilità è di jimmy e lisa perchè house non è un infante e ha il libero arbitrio come tutti. Per come le cose sono andate nell'ultimo anno e mezzo, house non ha nessuna ca@@o di ragione per essere infelice. Per rovinare o incasinare la vita agli altri (tanto più che se fosse così solo non avrebbe altri da rovinare). Per alcolizzarsi. House ha smesso di avere ragioni per essere infelice, e di fatto ultimamente non lo era, ma gli piace corgiolarsi. Gli piace mangiarci sopra. Ve lo ricordare il paziente di 97 secondi? Una malattia terrificante, che non ti fa muovere, solo, di una solitudine assordante. E house osa, e sottolineo osa, parlare di infelicità? Dopo aver fatto giocato volontariamente con le vite dei candidati - e dei pazienti - ora ne ha fatto involontariamente secco uno. E mica uno qualsiasi. E si, la responsabilità è sua.

non siamo decisamente d'accordo sul caso di Amber (e su altre cosa ma sarei fuori tema) e sul significato di responsabilità, che, ripeto, è la consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni Vabbè mica è obbligatorio

Per intenderci: io lo vedo responsabile della morte del paziente di 93 secondi, come disse Cuddy, dal momento che non ha controllato il suo team per giocare all'allegro elettricista, concentrato com'era sui cavolacci suoi invece di dedicarsi al paziente...con Amber ci sarà contrappasso, ma non responsabilità...e con questo chiudo :ciao:

okiz. Per me resta che l'andazzo che ha preso House ha avuto le sue conseguenze, da cui la responsabilità.
E io son pure contenta, quell'house lì non mi piaceva: cattivissima, come lo potrebbe essere l'editore di rimbaud, che più lo vede strafarsi e lasciare arti in giro, più si frega le mani pensando a quante belle poesie scriverà. House che soffre ha sortito gli episodi migliori, house contento i peggiori.

Non so se si può parlare di responsabilità o no... certo le sue colpe House le ha. E se ne è reso conto.
Quando ho finito di guardare la puntata, in preda ad un pianto quasi disperato, per prima cosa mi sono detta che sarei dovuta venire qui, a leggere, a sentire che none ro del tutto uscita di senno... poi per un motivo o per l'altro non l'ho fatto, ma mi fa piacere ora tornare qui e vedere che non sono l'unica a cui questa puntata ha fatto un certo effetto.
Mi sono non solo identificata, ritrovata, accomunata, ma ho sentito in un rapporto che sto vivendo la stessa ansia di abbandono di House sull'autobus...
Ed è su quello -perdonate- che si concentrano tutti i miei pensieri... Amber è morta, lo so, non mi stava particolarmente simpatica, ma mi facevo chiamare "Cuttroath bitch", ed un motivo ci sarà stato... ma non riesco a vedere oltre, in questa puntata qui, mi fermo sul finale (che ho rivisto... e rivisto... e rivisto...).
House e Wilson. Cosa sono adesso? Cosa saranno?
Quanto dovrà soffrire House per riottenere il suo amico? Quanto vicino alla finale autodistruzione ("sto passando dall'autodisgusto, all'autodistruzione"...) dovrà arrivare House prima che Wilson gli conceda il perdono?
Perchè che sia o meno "colpa" di House (ovviamente non diretta), sono certa che Wilson gliela darà (ed a mio avviso anche un pò a ragione...)... e poi? Come si sta, senza neanche Wilson? Solo con la Cuddy, che però, NON E', e NON SARA' MAI, Wilson?...

Miiiii... che ansia...
Bhè, grazie di aver ascoltato questo sfogo senza senso... avevo proprio bisogno di ritornare qui!!
Spooky

Caspita, quindi tu pensi che Wilson reagirà addirittura così male?


micro OT: che espressioncina satanica che ha nesbitt nella tua firma, complimenti!

Penso che la prenderà male. Penso che sarà un pò come scrollarsi di dosso le amarezze di tutti gli anni di amicizia con House... lo so che ci sono stati anche bei momenti, grandi intese... ma Wilson è arrabbiato, è triste, è convinto che sia stata commessa un'ingiustizia (e chi potrebbe biasimarlo?), usando le parole di House "i drogati misantropi dovrebbero morire negli incidenti d'auto, e le belle ragazze amorevoli uscirne indenni...".
Secondo me riverserà tutta la sua rabbia su House, che, per una volta, abbozzerà... e forse alla fine sarà Cuddy a salvarlo, ma non ci credo... credo invece che arriverà sull'abisso, forse dentro l'abisso, e poi sarà lo stesso Wilson a prendersi nuovamente cura di lui... o almeno, così spero!

Spooky

PS: rispondo all'OT --> Grazie!!!