4x16 Wilson's Heart/ Il Cuore di Wilson, Everybody Dies

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maritahouse
view post Posted on 26/5/2008, 23:24




Visto

Lo so che non si fanno post cosi lunghi ma in qualche modo mi debbo sfogare, debbo elaborare.

Mai pianto cosi tanto per una cosa in tv, per i film si, non spessimo ma capita anche all'orso, ma per un tf cosi a lungo... mai. L'interpretazione di RSL è stata sconvolgente, che talento sprecato, scusate ma un attore cosi, ingabbiato nei mediocri panni del grillo parlante, capisco le sue lamentele sempre di più. Immensa, gigantesca interpretazione sua e di AD, perfetti, Hugh si è messo al servizio dello script lasciando il palcoscenico a loro, anche il tempo di permanenza sullo schermo è stato inferiore. Mi sono quasi dimenticata della sua presenza (scusa Hugh!)

QUesta era la puntata di wilson (è lui ad annunciare il "Previously on House") esattamente come la precedente era quella di House, mi piace il fatto che i titoli abbiano di nuovo un senso, un legame stretto con quello che ci aspetta, è un ritorno al passato, mi piace.
La scena in cui amber realizza quanto sta per accaderle mi ha devastato, Quel "sono morta" invece del classico "sto morendo" mi ha spaccato il cuore in due, togliendomi letteralmente il respiro, come un volto possa essere cosi bello, cosi trasparente è un mistero, che attrice meravigliosa, terribile dover rinunciare a lei e al suo personaggio.
AMber era una persona complicata, piena di insicurezze (le pillole), una ctb, ma capace di amare. house non si fidava di lei, perchè la vedeva troppo simile a lui (Lui è in grado di manipolare gli altri, dunque anche amber può.
). Una sorta di proiezione i suoi sogni, lei lo seduce ma è lui quello che è stato capace di fare sesso con la donna del suo migliore amico. Il vederla continuamente nei panni di "seduttrice" può essere interpretato in diversi modi, forse spera che wilson la lasci, forse proietta un suo desiderio, perchè wilson si e io no, forse semplicemente cerca di mascherare la realtà. Per colpa sua amber morirà, forse sarebbe stato meglio un tradimento reale. Mentre lo vedevo mi sembrava illogico l'atteggiamento di wilson, quel suo continuo pensare al tradimento, quel continuo indagare, invece porca miseria è perfetto, perchè quando hai una paura fottuta ti attacchi alle str@nzate, per allontare il vero dolore, la vera paura, negarla, per cercare di prendere le distanze, l'ho visto succedere, è per questo che il dolore rompe gli equilibri, distrugge le famiglie,si cerca di negarlo, di sostituirlo con altro dolore.

senso di colpa, era dunque il senso di colpa a impedire ad h di ricordare. Questa è la mia spiegazione a quanto accaduto nella puntata precedente. E la sensazione che ho avuto vedendo questo episodio è assimilibale a quella provata vedendo il film (n@nni perdonami) "l@ st@nz@ del fi@gli@). E so che sicuramente ci sono milioni di paragoni più calzanti nella cinematografia di genere americana (parlo dei film spezzacuore) ma io odio il genere e certe cose le evito come la peste, giusto da m@retti posso accettarlo. Per carità registri diversi, li si raccontava una tragica normalità, qui tutto aveva il tono epico, quasi eccessivo, con House supereroe che va in giro a far diagnosi non appena subito un infarto e lo stesso giorno si fa anche elettrificare il cervello, sacrificandosi in nome... solo a House posso perdonare certe cose, però RObert e Anne si sono superati e mi hanno trascinato nel loro vortice di dolore, come aveva fatto la famiglia di moretti. E anche li il tema del senso di colpa la faceva da padrone, perche dopo lo squarcio provocato da un dolore cosi grande, si cercano colpevoli. Moretti era corso da un suo paziente e durante la sua assenza c'era stata la tragedia, il senso di colpa pr non essere li, l'odio per quel paziente. La sensazione di essere in qualche modo responsabili è probabilmente un passaggio obbligato, perchè non ci si può arrendere al fato, non si può accettare che le cose succedono perchè succedono, perchè non sempre si può avere quello che si vuole, perchè la giustizia nel mondo non esiste(a morire dovrebbe essere il misantropo tossico e non la brava ragazza). House si sente responsabile adesso, è naturale, tanto naturale quanto sbagliato. E' un processo che mettiamo in atto solo quando proviamo un sentimento per chi subisce il danno, per un estraneo tendiamo a sbattercene, eppure con i nostri atti, con questa logica (se non mi fossi ubriacato, se avessi chiamato un taxi, se avessi una donna ad aspettarmi, se fossi andato in un altro bar..) tutti saremmo potenzialmente "colpevoli".

Ovvio che se mi metto alla guida ubriaco e tiro sotto un pedone faccio bene a sentirmi colpevole, sono colpevole, ma il tipo che ha scelto di sedersi tre sedili più avanti, lasciando il sedile di amber libero e si è salvato non è meno colpevole di quanto lo sia hOUSE o wilson che non ha letto quel biglietto la sera stessa.
Il senso di colpa è un meccanismo totalmente irrazionale, scatenato dal dolore, dall'insicurezza, dalla paura, con i nostri gesti influenziamo la nostra vita e quella degli altri, non siamo attrezzati per capire quali effetti i nostri atti potranno provocare a breve e a lungo termine, non siamo attrezzati per prevedere quello che accadrà, siamo uomini, faremmo bene a non sostituirci a dio giudicando, sia se siamo credenti sia se non lo siamo (non credo abbia molto senso vero?)
House tornerà a razionalizzare, ora soffre troppo per farlo, ha troppa paura, però ha deciso di restare dunque tornerà, la frattura si sanerà anche se lascerà un ombra, sicuramente.

Sarà questa la chiave della stagione 5? House viene lasciato solo. nessuno dei paperi è andato al suo capezzale, tutti impegnati a superare l'esperienza. In questi casi si cerca conforto, si cercano certezze per combattere l'"incerto", i vecchi paperi insieme, taub "rivaluntando" l'amore per sua moglie, kutner e 13 due isole, kutner(lo adoro) annullandosi davanti la tv, 13 cercando di vivere. Solo cuddy resta li, anche dopo che si è svegliato, non lo lascia solo, perchè sa quanto house abbia bisogno di sentire calore adesso, lei, campionessa mondiale del senso di colpa. House, benvenuto nel mondo di Cuddy!
Wilson nonostante tutto è li, aspetta che riapra gli occhi, va subito via, troppo grande è il dolore, dovrà passare tempo.

Titolo perfetto, un season finale basato davvero tutto sul cuore, il cuore di wilson, disposto a tutto, anche a sacrificare il suo amico per di salvare amber, in generale il cuore, è il cuore che ha mosso tutto, l'incapacità di house di affrontare il caso in maniera classica, la sua paura della verità, il suo sacrificio, quasi estremo, tutto fino a quell'ultima scena, con amber (o meglio la propria coscienza, "wilson mi odierà", "te lo sei meritato"). Li non so giudicare se abbia vinto il cuore o la mente, la scelta di affrontare la vita, giocare la partita, esattamente come 13. Belle e geniali nel parallelo le loro scene insieme (compreso la seconda frecciatina al sen. Craig nel giro di 9 puntate :lol: ), perfetto lo sguardo di House quando si sente dire frase "you can't always get what you want", come se si riconoscesse, ritrovasse la strada, negli occhi di amber. House era morto (i piedi scalzi di House e Amber.. macca docet ) ed è tornato a vivere, ha deciso che essere house, per quanto doloroso, ha un senso, sarà dura, e forse ci troviamo di nuovo di fronte ad un bivio vero, come per no reason.
Emozionalmente fortissima, non posso definirla perfetta, avrei preferito non pensare, tra i singhiozzi, al parallelo con denny e izzie di grey's anatomy, li non ho pianto, probabilmente perchè non c'erano wilson e amber ma soprattutto PERCHè non c'erano rsl e ad.
Bisogna ammetere che ci si sono messi d'impegno a farci piangere gli autori e quel bigliettino finale l'avrei evitato, perfetto per una soap(sono certa che sia opera della strega, classico tocco femminile da lettrice di romanzetti rosa) però c'era Robert, c'era wilson e alla fine singhiozzavo da una parte maledicendo il mio cuore tenero e la jacobs e dall'altra ringraziando gli dei della recitazione per avermi portato robert

Stessi senimenti contrastanti per la scena hot House/amber, che ho trovato del tutto gratuita (senza la puntata girava comunque), anche questa frutto della vena pruriginoso-soap della j@cobs , però... però, hugh non mi aveva mai convinto tanto in una scena del genere e porca miseria, quanto avrei voluto essere amber(fossi stata io a farla fuori con l'invidia? :unsure: :P ) . Comunque nessuno mi toglie dalla testa che la jacobs abbia la fissa di far fare "roba" a house nelle sue puntate perchè cosi puo dire "cuuuut!!! no, cosi non va, ti faccio vedere io come si fa.... slurp, strush hiss strush. Doppio sgrunt, e sgrunt anche per il primissimo piano su house nel monologo "because it doesn't hurt here", ha diminuito l'effetto drammatico, sta cosa la fai con uno che ha la faccia inespressiva, cosi non guardi l'insieme, non con uno come Hugh, proprio no.

Sconvolgente, toccante, forse anche troppo (emmy, cosa si fa per te!), ho un po' di paura per quello che ci aspetta, se la prospettiva è l'ennesimo miniarc wilson/house finirò per stufarmi! E poi una tristezza infinita perchè amber/anne non ci sarà (o facciamo proprio GA 2 la vendetta?)

Chiudo con un dubbio, perchè House si è fatto mettere le mani in testa da Chase, non era forse più indicato il neurologo Foreman? Ormai si fida solo di chase o sono io che voglio troppo bene a Jesse? Ma soprattutto, spero proprio che con l'incidente durante il trattamento il parrucchino si sia impigliato irrimediabilmente nella strumentazione perchè, a un certo punto, nella scena con 13 nel bagno House sembrava Nicoletta Orsomando, veramente troppo!

Cerco di tirarmi su con le str@nzate ma non rivredrò più questo episodio, la tastiera è un lago di disperazione, e proprio non ce la farei a tornare li.


p.s. Se questa volta Robert non prende tutti i premi del mondo, beh al diavolo i premi!

Cavoli mi sento svuotata e continuo a versare lacrime... non è possibile!



 
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onlyhugh
view post Posted on 27/5/2008, 08:04




CITAZIONE
spero proprio che con l'incidente durante il trattamento il parrucchino si sia impigliato irrimediabilmente nella strumentazione perchè, a un certo punto, nella scena con 13 nel bagno House sembrava Nicoletta Orsomando

:Azzurro07:
Per fortuna nonostante il mare di lacrime riesci a trovare un appiglio per farci sorridere ^_^
 
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rabb-it
view post Posted on 27/5/2008, 22:59




Avevo sbagliato e postato questo sul riassunto invece che dove si commenta!
L'ho tolto e copiato qui...
24.05.08

Mi son fregata con le mie mani!
Mi ero detta ce l'ho fatta a reggere senza spoiler e mi ero gustata tutti e dodici gli episodi che canile 5 aveva mandato.

Mi ero detta resisterò senza leggere nulla anche degli ultimi 4

Poi una persona ha commentato una cosa nel topic su House MD su Italiansonline
e io ho visto il titolo dell'episodio...
appena successo son riuscita a non venire a leggere...
mi son fatta le mie ipotesi sul perché di QUEL titolo e mi son detta resisto.

Fino ad oggi
oggi non ce l'ho più fatta e mi son letta i riassunti degli episodi(i miei complimenti alle riassuntiste)

Prima o poi fucilerò(metaforicamente) di persona quella commentatrice canadese che mi ha messo la pulce nell'orecchio...
IO non volevo sapere prima!



Ci aggiungo lo scambio di vedute che ho avuto su IOL, è un forum pubblico, non lo linko il topic per rispettare il regolamento, miracolo... rabb-it che rispetta qualcosa... domani smette di piovere ed inizia l'estate(lo so che è ora ma lasciatemi sparar fesserie!!!)

(Se volete il link al topic, domandate in Privato, su IOL è nel settore cultura e spattacolo al titolo Dr House MD...lo so che il titolo è sbagliato... grazie.)

Ah...grazie a tutte le commentatrici di qui... voi la voglia di vedere House non me la fate mai andar via... non come certe persone...
Che pur di dire qualcosa anche quando si era supplicato di non farsi scappare spoiler... credo che non aprirò più quel topic, tranne per vedere se mi rispondono ovviamente!

La canadese in rosso, io in blu, una lettrice in nero!
Come il mio umore che ha saputo risollevarmi solo il rileggere i vostri commenti, TUTTI!!!

Marita non dire mai più che non si devono scrivere commenti lunghi!
Capito?!!!


Maeve 15/05/2008 03:11
l'episodio di lunedi' è stato mozzafiato!!!!


Risposta al messaggio di Maeve del 15/05/2008 - 03:11
Bene!

Non farti sfuggire nulla mi raccomando, io dovrò aspettare fino a settembre, però è più facile aspettare sapendo che ci saranno episodi che valgon l'attesa!


Risposta al messaggio di rusty del 15/05/2008 - 23:39

stai tranquilla, non sarai delusa


Maeve 21.05.08 05.23
che puntata, stasera mia figlia piangeva come una fontana....

Risposta al messaggio di Maeve del 21/05/2008 - 05:23


Non ho letto i commenti all'episodio nel forum di House MD, ma il titolo era in bella vista... ce la farò a resistere alla tentazione di leggermi la trama?



cattiva
Risposta al messaggio di rusty del 23/05/2008 - 14:42

Non ce l'ho fatta---son andata a leggermi il riassunto degli ultimi 4 episodi...

sappi che sei la diretta responsabile della mia uscita dalla sezione: liberi dalle anticipazioni!

Che dire... pensavo di meglio!
L'ho trovato banale e ripetitivo.(Cose viste in taaaanti trooooppi telefilm per apprezzarle in House MD)
Mi risparmierò di vederli quando passeranno in onda in Italia.

(per chi legge, se sapete il motto di House non vi dovreste fidare troppo di quello che ho scritto nel commento, forse!...quale motto? ma Everybody lies...ovviamente!)


Oscar Wilde e Bette Davies
docet :-P


Risposta al messaggio di rusty del 25/05/2008 - 01:42

un conto è leggere lo script ed un conto è vederlo realizzato...
Risposta al messaggio di Maeve del 25/05/2008 - 06:22

sono d'accordo, ma quando il contesto di trama mi appare ripetitivo, e non posso spiegare a che mi riferisco senza dare anticipazioni sgradite, mi suonerà ripetitivo anche a vederlo.

Ho una mia logica contorta.
Che era poi la ragione per cui non volevo leggere le anticipazioni...

pazienza... ormai le ho lette.


Risposta al messaggio di Maeve del 25/05/2008 - 06:22

Concordissimo!
io mi sono sempre letta tutto, anche le anticipazioni, ma vederlo realizzato è unaltra cosa! e ti parla una che vorrebbe diventare sceneggiatrice!
Le trame posso sembrarti ripetitive, mase ti lasci ingannare così...male male!


Risposta al messaggio di Valerybutterfly del 27/05/2008 - 16:57

visto che io non voglio diventare scenggiatrice, poco male...

anche perchè lo sarei alla moda di Karie Jacobs la R non è un errore di battitura!

E sai che danni :-D

ingannare....quando un contesto è ripetitivo lo è, insomma, quante volte ha da finire in coma il poveretto?

Ecco l'ho detto!

(Dite che incuriosice??? Magari la mia è tutta pubblicità visto che dicono, che si aspettavano maggiori ascolti... quelli del canile... disgraziati cambiano giorni e modo di programmazione... come far scappare il pubblico... mandare la seconda serie seguita dalla quarta... eh sì tutti colpi di GENIO!)




 
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ciux
view post Posted on 28/5/2008, 08:29




marita appoggio alla grande tutto quello cche hai detto nel leggere il tuo post ho rivisto nella mia mente scena per scena....
CITAZIONE (maritahouse @ 27/5/2008, 00:24)
senimenti contrastanti per la scena hot House/amber, che ho trovato del tutto gratuita (senza la puntata girava comunque), anche questa frutto della vena pruriginoso-soap della j@cobs , però... però, hugh non mi aveva mai convinto tanto in una scena del genere e porca miseria, quanto avrei voluto essere amber(fossi stata io a farla fuori con l'invidia? :unsure: :P ) . "cuuuut!!! no, cosi non va, ti faccio vedere io come si fa.... slurp, strush hiss strush.

eh si in effetti è stata gratuita però è vero magari al posto della dudek a fare quella scena :WhiteHeart00: :AngelStar22: :Azzurro16:



CITAZIONE (maritahouse @ 27/5/2008, 00:24)
Ma soprattutto, spero proprio che con l'incidente durante il trattamento il parrucchino si sia impigliato irrimediabilmente nella strumentazione perchè, a un certo punto, nella scena con 13 nel bagno House sembrava Nicoletta Orsomando, veramente troppo!

concordo in pieno e visto che nelle ultime interviste ha il capello corto sono proprio contenta basta co sti capelli da strafatto!!!!!!!!!!non si può buttar via cotanta bellezza con un sorcio morto sulla testa no???????
 
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Spooky
view post Posted on 28/5/2008, 14:26




A me la scena Amber/House non è sembrata gratuita, anzi.
Cioè, al di là del piacere personale di immaginarsi al posto di Amber... :D

Mi sembra il solito House, la cui mente "prova" le varie opzioni, anche la più miserevole... ovvero di essere stato con la donna del suo migliore amico. Mette in pratica gli eventi, è lì come un fantoccio nelle mani di Amber-House, non la tocca, non la bacia, ha gli occhi vivi di quando scruta gli organi di un paziente, alal ricerca di un indizio, di una prova che quello che immagina sia realmente accaduto...
Mi piace un sacco :D

Spooky


 
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malombra740
view post Posted on 28/5/2008, 23:32




Mi dolgono i sensi... I pensieri anche.
Strenuamente continuo a sperare che l'intero episodio si riveli, all'inizio della quinta stagione, soltanto un sogno (o meglio, un incubo) di House o che quelli che, nella puntata, ci hanno spacciato come sogni, si dimostrino la realtà e viceversa.
In tal caso, Amber sarebbe ancora viva ed House l'avrebbe solo metaforicamente "uccisa" nel suo subconscio, per evitare la faticosa integrazione, in un "unicum" armonioso, del dualismo che in lui si dibatte.
Il maschile e il femminile; il bene e il male; il falso e il vero; la mente e il cuore: tutto in quest'uomo è in perpetuo conflitto.
Egli è contemporaneamente la tesi e l'antitesi, ma mai la sintesi.
Fino a ora. Fino ad Amber.
Perché questa donna non è semplicemente la dottoressa Volakis, ma un'idea, un tramite ed un fine.
Essa è lo specchio in cui House ha potuto vedere riflesse la sua ambivalenza, la sua finitezza e la sua mortalità.
Essa è il lago di Narciso in cui si rischia di affogare, perché sedotti (dal latino "seducere": portare con sé) dalla propria immagine. Dunque è meglio non guardare, non guardarsi e rompere lo specchio che, cadendo, esplode in mille pezzi, proprio come l'autobus su cui Amber "seduce" (ovvero "porta con sé) House al rendez-vous con se stesso.
Amber, programmata per salvarlo, mostrandogli la sua evoluzione.
Amber, che, come tutti i prescelti, necessitava di una copertura e ha dovuto mascherarsi da bastarda, per poi indicare ad House la possibilità della redenzione attraverso l'Amore (nello specifico per Wilson: la persona ad House più prossima).

Ovviamente, quanto ho scritto sopra altro non è che il resoconto del "viaggio" attraverso il mio "specchio", perchè, come ben sappiamo, gli autori hanno deciso diversamente.
Nelle loro scelte, purtroppo, non ho intravisto metafore o importanti interrogativi lasciatici in dote, ma soltanto un melenso e adulatorio buonismo che, annegando le masse in una valle di lacrime, ha cercato di colmare un vuoto desolante di significati.
Come definire tutto ciò?
"House di Rivombrosa" o "Barelle tempestose"?
Lo spettro della telenovela si è avventato ferocemente sul telefilm più anticonformista, provocatorio e irriverente della televisione e, alla fine, è stata questa l'unica "morte" andata in onda.
Fortunatamente, la sequenza di Amber che, decisa e spavalda (da vera "ariete" quale la Dudek è!) si siede su House, avvicinando languidamente le rosse, turgide labbra alle sue, è rimasta impressa a caratteri di fuoco nella mia mente, nella mia carne e, davvero, non so immaginare un connubio più riuscito tra l'uomo/House ed una donna.
In ogni senso.
Ma io continuo a sperare...
Ora House dorme, accanto a Lisa, e potrebbe anche essere lui quello in fin di vita, magari per il micidiale cocktail di alcool e narcotici (il dottore ha un'autentica predilezione per gli stati di pre-morte) e, in fondo, la prima parte del doppio episodio si intitolava proprio "House è morto".
Dunque io spero.
Sarà anche infantile, ma qualcuno diceva: "Amo i bambini: sperano sempre!"... E magari sarà proprio un bambino, giocando, a rinvenire i frammenti di uno specchio, i cui bagliori sapranno "di sole e d'azzurro" (i colori di Amber)... Li riporti ad House, in tal caso. Lui adora i puzzle e saprà ricomporre "quello" specchio. Poi si sveglierà, nel suo letto d'ospedale o nel suo studio, si troverà con Amber, si troverà "in" Amber... Si troverà.



 
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LaurieLo
view post Posted on 29/5/2008, 00:34





La prima parte del doppio episodio si chiama House's Head, non Dead!
In quanto accanita nemica delle trasmissioni smelense, mi sento di difendere questo episodio, che sebbene raggiunga picchi inimmaginabili di smelensaggini (il biglietto finale!, argh) è ben più di questo. Se vogliamo considerare l'episodio "telenoveloso" (e non dico che la storia non lo sia, ma è tanto immensamente di più) basta metter su qualsiasi episodio lagnoso di Grey's Anatomy per comprendere la dofernza tra un capolavoro (ritrovato) e una ciofeca (costante) costruita sulla malizia e la mediocrità dei suoi protagonisti. Questo episodio è tutto un altro livello.
 
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malombra740
view post Posted on 29/5/2008, 01:24




Non paragonavo "House M. D." ad altri telefilm, ma a se stesso per come è stato!
Anche il lapsus "House's dead" è emblematico e rivelatore di come (nella mia mente e nelle mie impressioni, ovviamente), il telefilm sia "morto" a livello qualitativo o, quantomeno, sia agonizzante.
Le serie precedenti lasciavano sempre aperte domande appassionanti, a volte inquietanti e comunque coinvolgenti.
Trascorrere l'estate a chiedersi se Wilson perdonerà House per qualcosa che non ha commesso, dunque per il nulla, onestamente non soddisfa le mie aspettative, tanto che il mio pensiero rincorre ipotesi/idee alternative.
Ma, francamente, dubito che ciò fosse un intendimento degli autori: probabilmente è solo manifestazione del mio desiderio di restituire maggiore profondità ed intensità alla serie.
 
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LaurieLo
view post Posted on 29/5/2008, 09:03






Ti dirò: per quanto mi riguarda la serie di House dopo il tritter arc ha subito un tracollo tragico; si è ripreso alle prime della quarta stagione e poi si di nuovo trasformato in qualcos'altro, altrettanto irriconoscibile. Infatti di queli episodi non ho scritto commenti, mentrte per questa finale ho versato fiumi deliranti di inchiostro. Secondo me questo finsale ha riportato il vecchio "miserable" house, e voglio veramente sperare che sia una garanzia per la quinta stagione. Incrocio le dita.
 
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ciux
view post Posted on 29/5/2008, 19:28




CITAZIONE (LaurieLo @ 29/5/2008, 10:03)
Ti dirò: per quanto mi riguarda la serie di House dopo il tritter arc ha subito un tracollo tragico; si è ripreso alle prime della quarta stagione e poi si di nuovo trasformato in qualcos'altro, altrettanto irriconoscibile. Infatti di queli episodi non ho scritto commenti, mentrte per questa finale ho versato fiumi deliranti di inchiostro. Secondo me questo finsale ha riportato il vecchio "miserable" house, e voglio veramente sperare che sia una garanzia per la quinta stagione. Incrocio le dita.

quoto in pieno quanto hai detto per quanto godibili i siparietti wilson house, house cuddy, le comparsate sempre e cmq efficaci di chase, con questa season finale in due parti ha voluto un pò rispolverare lo stile con cui house è nato....come ho già detto in un altro commento credo che la quinta serie dovrà sostenere questo nuovo livello senza cadere nel banale e se house poi si dovrà ritrovare a cambiaree crescere sul serio speriamo che glielo facciano fare bene e che non sia poi un allungare il brodino....e se pure finisse che almeno finisse bene....però io non sono del campo quindi magari quello che dico non è totalmente azzeccato...
 
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Spooky
view post Posted on 29/5/2008, 19:32




Io vedo solo una trasformazione.
Sarà che sono molto indulgente con i telefilm che seguo... io ho trovato un cambio, che può piacere o non piacere (più o meno la metà delle puntate della quarta stagione non ha soddisfatto neanche me), ma che è comunque un azzardo che secondo me andava premiato.
Nel senso, io non ho approvato l'uscita dei paperotti, non perchè mi erano simpatici, ma perchè erano un team di cui la gente ancora non si era stancata, secondo me. Eppure li hanno accantonati, per dare nuovo sprint alla serie. E così si ricomincia. Insomma, questa "smania di cambiamento" che io ho visto spessonella serie mi è sembrata un'ottima trovata, anche se ovviamente i cambi possono piacere o meno.
Sarà che ho vissuto per nove lunghissimi anni con Mulder e Scully, sempre Mulder e Scully, Scully e Mulder... ma le trasformazioni, anche se a volte un pò ostiche (i nuovi paperotti... uff), dovrebbero secondo me essere apprezzati come coraggio degli scrittori della serie :D

Spooky


 
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maritahouse
view post Posted on 30/5/2008, 00:07




CITAZIONE (malombra740 @ 29/5/2008, 00:32)
Mi dolgono i sensi... I pensieri anche.
Strenuamente continuo a sperare che l'intero episodio si riveli, all'inizio della quinta stagione, soltanto un sogno (o meglio, un incubo) di House o che quelli che, nella puntata, ci hanno spacciato come sogni, si dimostrino la realtà e viceversa.
In tal caso, Amber sarebbe ancora viva ed House l'avrebbe solo metaforicamente "uccisa" nel suo subconscio, per evitare la faticosa integrazione, in un "unicum" armonioso, del dualismo che in lui si dibatte.
Il maschile e il femminile; il bene e il male; il falso e il vero; la mente e il cuore: tutto in quest'uomo è in perpetuo conflitto.
Egli è contemporaneamente la tesi e l'antitesi, ma mai la sintesi.
Fino a ora. Fino ad Amber.
Perché questa donna non è semplicemente la dottoressa Volakis, ma un'idea, un tramite ed un fine.
Essa è lo specchio in cui House ha potuto vedere riflesse la sua ambivalenza, la sua finitezza e la sua mortalità.
Essa è il lago di Narciso in cui si rischia di affogare, perché sedotti (dal latino "seducere": portare con sé) dalla propria immagine. Dunque è meglio non guardare, non guardarsi e rompere lo specchio che, cadendo, esplode in mille pezzi, proprio come l'autobus su cui Amber "seduce" (ovvero "porta con sé) House al rendez-vous con se stesso.
Amber, programmata per salvarlo, mostrandogli la sua evoluzione.
Amber, che, come tutti i prescelti, necessitava di una copertura e ha dovuto mascherarsi da bastarda, per poi indicare ad House la possibilità della redenzione attraverso l'Amore (nello specifico per Wilson: la persona ad House più prossima).

Ovviamente, quanto ho scritto sopra altro non è che il resoconto del "viaggio" attraverso il mio "specchio", perchè, come ben sappiamo, gli autori hanno deciso diversamente.
Nelle loro scelte, purtroppo, non ho intravisto metafore o importanti interrogativi lasciatici in dote, ma soltanto un melenso e adulatorio buonismo che, annegando le masse in una valle di lacrime, ha cercato di colmare un vuoto desolante di significati.
Come definire tutto ciò?
"House di Rivombrosa" o "Barelle tempestose"?
Lo spettro della telenovela si è avventato ferocemente sul telefilm più anticonformista, provocatorio e irriverente della televisione e, alla fine, è stata questa l'unica "morte" andata in onda.
Fortunatamente, la sequenza di Amber che, decisa e spavalda (da vera "ariete" quale la Dudek è!) si siede su House, avvicinando languidamente le rosse, turgide labbra alle sue, è rimasta impressa a caratteri di fuoco nella mia mente, nella mia carne e, davvero, non so immaginare un connubio più riuscito tra l'uomo/House ed una donna.
In ogni senso.
Ma io continuo a sperare...
Ora House dorme, accanto a Lisa, e potrebbe anche essere lui quello in fin di vita, magari per il micidiale cocktail di alcool e narcotici (il dottore ha un'autentica predilezione per gli stati di pre-morte) e, in fondo, la prima parte del doppio episodio si intitolava proprio "House è morto".
Dunque io spero.
Sarà anche infantile, ma qualcuno diceva: "Amo i bambini: sperano sempre!"... E magari sarà proprio un bambino, giocando, a rinvenire i frammenti di uno specchio, i cui bagliori sapranno "di sole e d'azzurro" (i colori di Amber)... Li riporti ad House, in tal caso. Lui adora i puzzle e saprà ricomporre "quello" specchio. Poi si sveglierà, nel suo letto d'ospedale o nel suo studio, si troverà con Amber, si troverà "in" Amber... Si troverà.

I miei complimenti per l'analisi all'episodio, certo dopo questo popò di commento vi sanguineranno gli occhi con le mie banalità, tipo " se nelle serie passate ci metti pure la seconda parte della terza, abbiamo due modi di vedere la serie completamente diversi malombra, io ho ancora gli incubi a pensare al finale di stagione della s3 e questo mi sembra, nonostante il clima da drammone, un buon finale, che spinge a riflettere e a porsi domande un po' più profonde di "che cosa starà suonando House" o "cameron starà sopra o sotto" . La serie è cambiata, c'è poco da fare, il personaggio originale non c'è più, ma gli script sono tornati a un buon livello e spunti di riflessione, almeno per una mente semplice come la mia ci sono ancora"
Visto?! fiorello avrebbe detto: è arrivata paola banale :P .. appunto!

Dicevo dovrei evitare di commentare ma mi piacerebbe rispondere a questo post del Capo (sul senso di colpa non ci torno, ho già detto il mio punto di vista)

CITAZIONE (LaurieLo @ 22/5/2008, 09:49)
E allora perchè house è infelice? E' davvero ancora infelice (ovviamente ci riferiamo a un attimo prima dell'incidente), o è solo lui che vuole credersi tale? Soprattutto, ne ha ancora dei motivi? Ok, aveva una vita perfetta, poi infarto, vita rovinata. Ottima ragione per essere infelice e buttare tutto alle canne. Con il dolore non si scherza. Ma se sta soffrendo MOLTO meno, che ha da essere infelice?
Vediamo. E' handicappato. L'handicap, fisico o mentale, è tanto più grava quanto limita la capacità di arrangiarsi da soli. Non riescia muoverti da solo perchè non puoi camminare, vedere o il tuo cervello non capisce? House ha una gamba ko, ma vive in un mondo in cui può guidare e prendere l'ascensore e andarsene in giro da solo. Ok, in amazzonia, nella giungla e senza pasticche morirebbe, ma è nl New Jersey.
Ha avuto un infarto. E anche qui, parliamone. Viene a una persona su quattro, ma a quante vengono riservate le cure migliori, nell'ospedale dove il capo ti adora, supportato dalla tua compagana che ti adora, circonddato dai tuoi amici, e soprattutto.. sei in ospedale. Si, perchè in America se non hai l'assicurazione mica ti curano. Ok la disgrazie, ma se house avesse dovuto affrontare tutto questo da solo, e senza soldi, altro che infelice, forse neanche vivo. Insomma, la gente da sola muore. Senza soldi (e ditemi che si può vivere senza soldi, dai) muore. House è ricco sfondato (fatevi due conti), non finirà sotto i ponti, e avrà sempre le cure migliori se ne avrà bisogno. E' la differenza tra vivere e morire, tra quello che poteva essere e non è. House non è solo: è inutile che rompe le balle lamentandosi di essere solo, perchè solo è quando hai bisogno e non hai nessuno da chiamare. Anche lì, è la differenza tra vivere e morire. Hai bisogno di andare in ospedale perchè stai avendo un infarto? Sei solo, muori. Sei in ospedale e vai in arresto? Sei solo, muori. Sei ubriaco e se guidi ti impasti? Sei solo muori. House si appoggia moltissimo su wilson e Lisa, per qualsiasi cosa si sente il cul@ parato e osa. Osa cacciarsi nei guai, osa sfidare le istituzioni (Tritter e Vogler), osa impasticcarsi o bere allo svenimento (tanto lo vengono a prendere o lo curano), osa giocare con 40 acandidati (tanto Lisa tollera e tollera). House osa solo grazie ai suoi amici che glieloo permettono. Più che osare, abusa. E il dare per scontato che può fare quello che vuole tanto lisa e jimmy lo salvano dimostra due cose: che non è solo - se non ha una donna è semplicmente perchè lo sceglie lui, come fanno tanti - e che la responsabilità è sua. E non ditemi che la responsabilità è di jimmy e lisa perchè house non è un infante e ha il libero arbitrio come tutti. Per come le cose sono andate nell'ultimo anno e mezzo, house non ha nessuna ca@@o di ragione per essere infelice. Per rovinare o incasinare la vita agli altri (tanto più che se fosse così solo non avrebbe altri da rovinare). Per alcolizzarsi. House ha smesso di avere ragioni per essere infelice, e di fatto ultimamente non lo era, ma gli piace corgiolarsi. Gli piace mangiarci sopra. Ve lo ricordare il paziente di 97 secondi? Una malattia terrificante, che non ti fa muovere, solo, di una solitudine assordante. E house osa, e sottolineo osa, parlare di infelicità?

se la critica è rivolta al telefilm
posso essere d'accordo, nel senso che effettivamente suona poco credibile la tristezza e il dolore di house. In questa stagione non lo abbiamo praticamente mai visto mandar giù vicodin ne tantomeno seduto a riflettere sulla pochezza della sua esistenza, al contrario tutto è stato molto leggero, spesso anche troppo. il minimonologo sul "don't want to be in pain" sembra la pagina mancate dallo script di no reason, nella quarta stagione invece è poco supportato dai fatti, ma ho l'impressione che tu non stessi pensando a questo e allora passiamo alla finzione, al patto che facciamo quando ci sediamo davanti la tv da spettatori, promettiamo di considerare verosimile quello che ci viene detto e accettiamo i vuoti, giustificandoli come un aspetto non mostrato ma presente (da li in fondo scaturiscono la maggior parte delle nostre pipp@ mentali su episodi e personaggi). Se partiamo da li allora House è triste, ha mille motivi per esserlo. Il mondo attorno a lui cambia, si evolve, le vite di chi lo circonda prendono pieghe inaspettate mentre lui è li, prigioniero di se stesso, costretto a vivere questa non vita, partecipa da spettatore, giudica, cerca di manipolare le vite e le scelte degli altri ma la verità la vita continua a dbattergliela davanti. E' un uomo solo, un uomo che teme i cambiamenti, li osteggia, un uomo che (detto mille volte, lo so) si è costruito un muro intorno per proteggere il suo fragile equilibrio, l'esperienza con tritter doveva farlo crescere, passare a un nuovo livello e invece da questo muro ora ha semplicemente iniziato lanciare aeroplanini di carta, fa i dispetti, niente più. Quando di tratta di affrontare le cose serie della vita, o gioca o fugge, scendendo giù. Ovvio che non sto parlando di House medico. li si va verso la divinità.
House va verso i 50, è zoppo, porta in giro una bomba ad orologeria al posto del più classico fegato, tromba raramente e solo a pagamento,l'unico essere umano autorizzato a guardargli dentro e a interagire realmente con lui è wilson, ma wilson, non essendo sua madre o sua moglie, non è sempre li a soccorrerlo e supportarlo, amber in questo ha rappresentato una minaccia enorme, House non poteva accettarla, avrebbe continuato a osteggiarla fino alla fine, forse facendole fare la fine di tutte le altre signore wilson. Adesso tutto potrebbe essere compromesso. C'è Lisa, è vero, lui sa di poter contare sulla sua dedizione, ma per quanto ancora, per quanto ancora lei sarà disposta a dare senza mai ricevere, lei lo stima, gli vuole bene e glielo dimostra, lui? Come ci si sente a non poter dire grazie, a faticare come una bestia ad uscire da quella corazza per farle capire che lui lo sa quanto lei si esponga per lui, il muro diventa insormontabile.
Una famiglia? Conosciamo i genitori, non più giovani, sappiamo del padre, e sappiamo che alla fine la madre, che pure lo adora, ha deciso di restare al fianco del padre, nonostante tutto, di fatto tradendolo, giustificando in qualche modo il male che il padre gli fece.
La vita di House è una vita senza amore, perchè house non vuole essere amato, non vuole amare. House è il suo peggior nemico, forse sta raggiungendo un grado di consapevolezza maggiore, forse sente il tempo scorrere, forse inizia a vedersi solo, in una stanza di un ospedale ad aspettare la fine. Wilson lo stava abbandonando, lo abbandonerà prima o poi anche lisa. Soldi o non soldi il destino di House sembra segnato, quel destino che lui stesso sta scrivendo. Sotto i ponti non ci si finisce solo per mancanza di soldi ma anche per disperazione, la disperazione che non ti permette di reagire, anche alla mancanza di soldi. E sul essere soli nel momento del bisogno, si torna ai discorsi fatti su responsabilità e senso di colpa, le cose accadono, l'imponderabile anima le nostre vite.
Si può invecchiare e crepare soli su una poltrona anche avendo 4 figli e cinque nipoti, , si finisce da soli come cani in ospedale anche se ti sbatti per gli altri dalla mattina alla sera, i percorsi sono segnati ma, tra il dire e il fare c'è di mezzo e il (delirio puro!), il gioco della vita è proprio quello di sfidare chi ha disegnato il nostro percorso (noi stessi e i nostri genitori), e lottare per rimanere in carreggiata (se il percorso è "felice") o cercare di cambiare strada, se il sentiero è buio e solitario.
ok, torno ad House

L'alleggerimento negli atteggiamenti che ci ha mostrato nella quarta stagione potrebbe essere un frutto dell'assunzione di quei farmaci antidepressivi che fecero capolino a fine terza stazione (io una giustificazione a tutte quelle faccette me la devo dare, scusate). Ma non ci dobbiamo far sviare, a parlare, anzi a urlare quanto la vita di House sia vuota è l'assenza di una spinta motivazionale. Il suo continuo camminare sull'orlo del baratro (i farmaci, le dita nella presa, la trasfusione) è indice di un poco attaccamento alla vita, non di un desiderio di morte ma della drammatica consapevolezza di non aver nulla da perdere, se non la vita stessa. House è uno che non riesce a godere del fatto di essere amato, che non riesce ad amare. Non avevo capito la disperazione di House finchè non mi sono fermata a pensare a quel gesto. Mettere la sua vita sul piatto per salvare amber. Un gesto dettato da grande amore (escluderei) o da grande disperazione, la disperazione data dalla consapevolezza di non aver nulla da perdere. Lisa gli ha impedito di farlo, wilson alla fine a accettato, e la domanda fatta a wilson, "tu pensi che dovrei rischiare la rischiare la mia vita per amber" gli ha fornito la peggiore delle risposte, lo ha visto definitivamente perdente, condannato, da quel si (ho rivisto la scena, quegli scambi di sguardi tra House e Wilson, anche sulla poltrona.. incredibili)
Di fronte all'opportunità di porre fine alla sofferenza che quel si gli ha portato (e che il suo modo di essere gli porta), se ti guardi indietro e capisci che non ci sono cose a cui non puoi rinunciare, decidere di restare è veramente difficile. E lungi da me lo spirito romantico in quello che sto per dire, ma forse è stata proprio la consapevolezza di avere al proprio fianco qualcuno, quel calore, quella frase "you can't always get what you want", da cui tutto è partito, e la risposta data da Lisa e dal filosofo jagger (che, messaggio per sds, continua a non essere tedesco), "but if you try sometimes you get what you need".
Perdonate la melassa ma credo che la risposta dovrebbe essere affidata ai beatles "I get by with a little help from my friend(s), I’m gonna try with a little help ". Qualcuno al suo fianco c'era, e lui deve averlo sentito, e probabilmente ha deciso, non solo per quello, di tornare giù, speriamo che non se lo dimentichi strada facendo.

Sta puntata mi ha ammorbidito troppo :wacko:

p.s. chiudo con l'ennesima banalità, ma è bello entrare in una casa piena di tante teste pensanti e cuori pulsanti, da fiducia nel futuro, ti fa sentire meno disperato.

anzi no, chiudo con questo

CITAZIONE (spooky @ 28/5/2008,15:26)
Mi sembra il solito House, la cui mente "prova" le varie opzioni, anche la più miserevole... ovvero di essere stato con la donna del suo migliore amico. Mette in pratica gli eventi, è lì come un fantoccio nelle mani di Amber-House, non la tocca, non la bacia, ha gli occhi vivi di quando scruta gli organi di un paziente, alal ricerca di un indizio, di una prova che quello che immagina sia realmente accaduto...

si forse hai ragione
però gli occhi vivi... vivi, insomma :lol:

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faby63
view post Posted on 30/5/2008, 08:35




Ho semplicemente i brividi... image E quella cap... :AngelStar27:
I'm speechless.
 
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gregorylover
view post Posted on 30/5/2008, 08:42




scena stupenda!
 
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LaurieLo
view post Posted on 30/5/2008, 09:39




CITAZIONE (maritahouse @ 30/5/2008, 01:07)
Dicevo dovrei evitare di commentare ma mi piacerebbe rispondere a questo post del Capo (sul senso di colpa non ci torno, ho già detto il mio punto di vista)

se la critica è rivolta al telefilm
posso essere d'accordo, nel senso che effettivamente suona poco credibile la tristezza e il dolore di house. In questa stagione non lo abbiamo praticamente mai visto mandar giù vicodin ne tantomeno seduto a riflettere sulla pochezza della sua esistenza, al contrario tutto è stato molto leggero, spesso anche troppo. il minimonologo sul "don't want to be in pain" sembra la pagina mancate dallo script di no reason, nella quarta stagione invece è poco supportato dai fatti, ma ho l'impressione che tu non stessi pensando a questo e allora passiamo alla finzione, al patto che facciamo quando ci sediamo davanti la tv da spettatori, promettiamo di considerare verosimile quello che ci viene detto e accettiamo i vuoti, giustificandoli come un aspetto non mostrato ma presente (da li in fondo scaturiscono la maggior parte delle nostre pipp@ mentali su episodi e personaggi).

Ci ho pensato. Che in realtà gli autori mostrano solo un lato di house e abbiano deciso di non mostrare quello ancora tormentato per una scelta di tipo diegetico (narrativo), ma se fosse così non lo lasciano a vedere. Capita spesso che in un film et similia molto non venga mostrato ma solo suggerito, ma gli autori in questa S4 non hanno suggerito un ca@@o delle pene interiori di house, e lo dimostrano le azioni, cose fatte alle persone che prima mai avrebbe goduto a fare. E se anche fosse, mi spiace, non sono stati in grado di far trasparire il suo tormento intimo mentre umilia Amber licenziandola o lascia crepare i l paziente con il cane.



CITAZIONE (maritahouse @ 30/5/2008, 01:07)
House va verso i 50, è zoppo, porta in giro una bomba ad orologeria al posto del più classico fegato, tromba raramente e solo a pagamento,l'unico essere umano autorizzato a guardargli dentro e a interagire realmente con lui è wilson, ma wilson, non essendo sua madre o sua moglie, non è sempre li a soccorrerlo e supportarlo.

lo so.

CITAZIONE
Una famiglia? Conosciamo i genitori, non più giovani, sappiamo del padre, e sappiamo che alla fine la madre, che pure lo adora, ha deciso di restare al fianco del padre, nonostante tutto, di fatto tradendolo, giustificando in qualche modo il male che il padre gli fece.

lo so

CITAZIONE
La vita di House è una vita senza amore, perchè house non vuole essere amato, non vuole amare. House è il suo peggior nemico, forse sta raggiungendo un grado di consapevolezza maggiore, forse sente il tempo scorrere, forse inizia a vedersi solo, in una stanza di un ospedale ad aspettare la fine.

lo so

CITAZIONE
Wilson lo stava abbandonando, lo abbandonerà prima o poi anche lisa.

lo so

CITAZIONE
Soldi o non soldi il destino di House sembra segnato, quel destino che lui stesso sta scrivendo. Sotto i ponti non ci si finisce solo per mancanza di soldi ma anche per disperazione, la disperazione che non ti permette di reagire, anche alla mancanza di soldi. E sul essere soli nel momento del bisogno, si torna ai discorsi fatti su responsabilità e senso di colpa, le cose accadono, l'imponderabile anima le nostre vite.
Si può invecchiare e crepare soli su una poltrona anche avendo 4 figli e cinque nipoti, , si finisce da soli come cani in ospedale anche se ti sbatti per gli altri dalla mattina alla sera, i percorsi sono segnati ma, tra il dire e il fare c'è di mezzo e il (delirio puro!), il gioco della vita è proprio quello di sfidare chi ha disegnato il nostro percorso (noi stessi e i nostri genitori), e lottare per rimanere in carreggiata (se il percorso è "felice") o cercare di cambiare strada, se il sentiero è buio e solitario.

e infatti uno dei tanti pregi è - oltre a dire le cose in faccia - che non molli mai, ma House? Limitiamoci a parlare di house e basta:
Tutto quello che elenchi è sicuramente fondato, ma sempre riprendendo il discorso di cui sopra, gli autori non l'hanno mostrato. Hanno mostrato solamente un personaggio che dopo aver toccato il fondo con Tritter ha deciso di annichilire il suo Io pur di non soffrire, la personalità del vero house è stata fagocitata dal nuovo "shallow-house" che ha imperversato da lì in avanti. E dubito che house tornasse a casa la sera, smettesse la maschera e forsse di nuovo tormentato, io credo proprio che il vecchio house fosse stato rinchiuso da qualche parte lasciando libero l'house superficiale e gratuitamente crudele che abbiamo visto. Un house sofferente per i tormenti che citi tu, cercando anche tu una spiegazione (vedi quote)

CITAZIONE
L'alleggerimento negli atteggiamenti che ci ha mostrato nella quarta stagione potrebbe essere un frutto dell'assunzione di quei farmaci antidepressivi che fecero capolino a fine terza stazione (io una giustificazione a tutte quelle faccette me la devo dare, scusate). Ma non ci dobbiamo far sviare, a parlare, anzi a urlare quanto la vita di House sia vuota è l'assenza di una spinta motivazionale. Il suo continuo camminare sull'orlo del baratro (i farmaci, le dita nella presa, la trasfusione) è indice di un poco attaccamento alla vita, non di un desiderio di morte ma della drammatica consapevolezza di non aver nulla da perdere, se non la vita stessa. House è uno che non riesce a godere del fatto di essere amato, che non riesce ad amare. Non avevo capito la disperazione di House finchè non mi sono fermata a pensare a quel gesto. Mettere la sua vita sul piatto per salvare amber. Un gesto dettato da grande amore (escluderei) o da grande disperazione, la disperazione data dalla consapevolezza di non aver nulla da perdere. Lisa gli ha impedito di farlo, wilson alla fine a accettato, e la domanda fatta a wilson, "tu pensi che dovrei rischiare la rischiare la mia vita per amber" gli ha fornito la peggiore delle risposte, lo ha visto definitivamente perdente, condannato, da quel si (ho rivisto la scena, quegli scambi di sguardi tra House e Wilson, anche sulla poltrona.. incredibili)
Di fronte all'opportunità di porre fine alla sofferenza che quel si gli ha portato (e che il suo modo di essere gli porta), se ti guardi indietro e capisci che non ci sono cose a cui non puoi rinunciare, decidere di restare è veramente difficile.

è un house che è riuscito a soffocarli assieme al vecchio house e che forse fanno capolino nel suo subconscio quando mette le dita nella presa (ok il coltello). Sto cercando una spiegazione, come tu la dai adducendo l'uso degli antidepressivi (che poi danno come risultato la personalità dello shallow house di cui sopra), ma solo perchè gli autori non l'hanno data. Fondamentalmente, come tu tiri fuori gli antidepressivi, io e tanti altri si creano una giustificazione a modo loro. Ma se la creano, perchè gli autori non hanno suggerito un beneamato ca@@o. Non è un "non-raccontato" un "accennato" un "suggerito", è il pubblico che si inventa una giustificazione per l'OOC di house, in questo gli autori hanno toppato e alla grande. E restando sulla linea sempre "speculativa" (come no, ok, mi hai beccata e me l'hai rimandata addosso, ben fatto) di quello che sotto sotto tormenta house, la solitudine, il sapere che neanche il suo fantastico amico può essere sempre lì per lui, il terrore di crepare in un letto d'ospedale etc... (touchée) è tutto ampiamente plausibile e fondato, ma ripeto, dagli autori non è giunto nulla. Per come hanno distribuito le informazioni e le insinuazioni... beh, non le hanno insinuate, e l'house degli ultimi tempi era imperdonabile. Il vecchio house, sempre creandoci giustificazioni nostre, se in realtà gli autori si fossero sprecati a produrre qualche "non detto" verosimile, sarebbe quindi solo stato relegato nelle recondità del subconscio dopo la mazzata intollerabile seguita al tritter arc, e il senso di colpa prodotto dall'incidente ad Amber e del dolore causato a Wilson avrebbe fatto riemergere la personalità originale di house. Un trauma porta visa il vecchio house, un trauma ce lo riporta. Beh, l'importante è che ce l'abbiano riportato.

(io scrivo ma poi mentre sti per dare l'invio mi rendo conto che non si capisce un'acca. sorry.)

 
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50 replies since 20/5/2008, 07:58   1384 views
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