5x01 Dying Changes Everything, almost dying changes nothing

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onlyhugh
view post Posted on 18/9/2008, 08:04




CITAZIONE (lbcz @ 18/9/2008, 06:24)
Dolorosissima puntata e dolorosissima scena finale....purtroppo so cosa vuol dire subire un "chiarimento" come quello che Wilson dà a Greg e, secondo me, hanno reso molto bene, sia il regista che Hugh, la sensazione di pietrificazione e di totale abbandono che si ha dopo una scena simile.

Bravi tutti...... mi limito a dire questo

Non posso che quotarti.
Quel finale ti lascia un magone... :cry: e, anche se sappiamo che Wilson tornerà, sentirlo dire "We are not friends anymore... I’m not sure we ever were" insieme a Greg ha lasciato di sasso anche me... E' House, metaforicamente s'intende, a finire stavolta sotto il bus e ce lo spinge proprio Wilson.

E per risollevare un po' il morale... meritano un applauso anche per alcune scene meno "dolorose", per es. con la Cuddy durante la "terapia di coppia".

Edited by onlyhugh - 18/9/2008, 14:30
 
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Thinkpink
view post Posted on 18/9/2008, 08:41




CITAZIONE (Verbal Judo @ 17/9/2008, 19:44)
Io sono completamente d' accordo con Wilson, trovo questa motivazione molto più credibile del "tu hai ucciso Amber" e credo che House si sia meritato di sentirsi dire la cruda verità, come Wilson si merita di decidere della propria vita.. Sappiamo benissimo che RSL non ha intenzione di lasciare la serie, però troverei davvero interessante questa soluzione, nessuno ci assicura che Wilson lontano da House, dal PPTH ecc.. troverà la serenità, però allontanarsi da una persona che effettivamente ha più una forza negativa nella tua vita, beh non mi sembra una scelta così insensata.

CITAZIONE (ciux @ 17/9/2008, 23:22)
Beh diamo atto a Wilson che dopo anni nel ruolo di coscienza di house ci ha preso delle belle fregature....amber gli ha fatto vedere un punto di vista diverso più che altro una persona diversa che non fosse house e cioè wilson stesso, la cosa si capiva già dalla puntata dell quarta stagione sulla scelta del materasso...
Wilson evolve....e house lo seguirà a ruota....
Wilson riuscirà forse a gestire meglio House...e lui troverà modi sempre più pittoreschi di glissare sul comportarsi da giovane cinquantenne...ma si arriverà ad un nuovo livello di relazione chissà...

Sono d'accordo e credo che la chiave dell'episodio sia nel titolo, ma soprattutto nel sottotitolo che Lo ha sapientemente aggiunto al thread "almost dying changes nothing" che detta proprio da House, ci fa capire che lui ha compreso perfettamente (e temeva) le motivazioni della decisione di Wilson, prima ancora che nel finale lui gliele sbattesse crudamente in faccia...certo è stato un chiarimento duro e doloroso, ma in certi casi ed in certe situazioni non ci sono mezze misure e soprattutto House non l'avrebbe mai capito in altro modo...

Amber, con la sua morte, è stata l'epifania per Wilson, o anche, se vogliamo, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso...Wilson non incolpa House della morte di Amber, perchè non sarebbe giusto, ma ha altro (e più doloroso per House da accettare) da rinfacciargli giustamente.

Ad House non sono servite a niente le lezioni di vita, i consigli, la vicenda Tritter: prendiamo atto che è un egoista che si nutre delle vite degli altri senza dare niente in cambio (o poco e non sempre) e prima o poi qualcuno doveva sbattergli in faccia la verità...prima o poi nella vita arriva la resa dei conti...interessante sarà quindi vedere come House riuscirà a riconquistare Wilson perchè non può bastare un I'm sorry-voltiamo pagina-e tutto è come prima...
 
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LaurieLo
view post Posted on 18/9/2008, 09:35




CITAZIONE (Verbal Judo @ 17/9/2008, 19:44)
Non sono del tutto convinta.. Troppi personaggi e troppa carne al fuoco per un episodio di 40 minuti con in mezzo un caso che non interessava quasi a nessuno.. Io sono completamente d' accordo con Wilson, trovo questa motivazione molto più credibile del "tu hai ucciso Amber" e credo che House si sia meritato di sentirsi dire la cruda verità, come Wilson si merita di decidere della propria vita.. Sappiamo benissimo che RSL non ha intenzione di lasciare la serie, però troverei davvero interessante questa soluzione, nessuno ci assicura che Wilson lontano da House, dal PPTH ecc.. troverà la serenità, però allontanarsi da una persona che effettivamente ha più una forza negativa nella tua vita, beh non mi sembra una scelta così insensata.

CITAZIONE
Dolorosissima puntata e dolorosissima scena finale....purtroppo so cosa vuol dire subire un "chiarimento" come quello che Wilson dà a Greg e, secondo me, hanno reso molto bene, sia il regista che Hugh, la sensazione di pietrificazione e di totale abbandono che si ha dopo una scena simile.

Difficilmente riuscirò a rivederla.

Bravi tutti...... mi limito a dire questo

Nel complesso ho trovato l'episodio... brutto. Solo le parti House/Wilson meritavano, e sono state devastanti. Non mi è piaciuta la PotW, l'interazione tra paperi, Foreman. Mi è piaciuto Chase, ma ormai lo adoro. Ne ho lette di ogni sulla scena hameron, e poi ho scoperto che era completamente decontestualizzata, la battuta "eravate insieme" del paziente della clinic non era una reazione a una chimica tra i personaggi ma un fraintendimento causato dalla battuta (fantastica) di Cam sul non essere più la "minion" i House. Cam che va da Wilson mi è piaciuta molto.
Lisa che si ammazza per cercare di riappacificare House eWilson l'ho trovata dolcissima ma assolutamente deleteria, in ogni caso meglio così che stare a guardare un'amicizia che si distrugge senza far niente.

La scena finale House/Wilson è stata... terrificante. Mi sentivo male. Credo che, come Liù, manco io rivedrò l'episodio. House per tutto l'episodio ha fatto schifo, cercando di far vederea wilson che tiene a lui mettendogli sotto il naso la storia che per lui è più importante la sua amicizia che la vita della paziente è stato infantile, e sarebbe il meno, ma profondamente immorale e soprattutto ipocrita: non dimostri che tieni a una persona, ma solo che sei incredibilmente egoista.
La scena del chiarimento invece ha mostrato il vero House, che si scopre, toglie la corazza, e porge il fianco per farselo infilzare. E naturalmente, nel momento in cui finalmente decide di cedere all'orgoglio e alla paura, perde. E wilson ci va parecchio pesante, ma lo capisco. House, come dissi in occasione della season finale, ha tirato troppo la corda, e alla fine la punizione è stata tremenda. Ma probabilmente qualsiasi altro evento meno tragico non sarebbe stato abbastanza per fargli smettere di abusare dell'amicizia di Wilson. Wilson ha sopportato troppo, e come chiunque sopporta e tace, sopporta e tace, alla fine scoppia, e esterna il pensiero terribile che pronuncia davanti a House. Francamente non so cosa escogiteranno per porre rimedio a una situazione del genere, vedremo! Di solito l'espediente narrativo utilizzato è un evento straordinario (drammatico o incredibile) che riavvicina i personaggi. Credo che vedremo anche qui qualcosa del genere.
Annotazione finale: la morrison ha detto a Kristin che l'unico modo per far funzionare una relazione con House è creare un threesome con Cameron e Lisa, io ho replicato che ha ragione ma al posto di Cameron ci va Wilson. Vedendo la terapia di coppia improvvisata da Cuddy secondo me appare palese che Lisa vuole assolutamente aiutare House e Wilson a far pace non solo perchè vuole loro bene, ma perchè, esattamente come House, quello che fa lo fa per se stessa, perchè non può stare senza quei due. House Wilson e Lisa sono conditio sine qua non l'uno dell'altro, non hanno veramente bisogno di nessun altro, nè di chase, nè di Cam, ne di nessun altro, il resto del mondo per loro è mutabile, le uniche condizioni irrinunciabili sono, per ognuno, gli altri due.

 
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onlyhugh
view post Posted on 18/9/2008, 09:54




CITAZIONE (LaurieLo @ 18/9/2008, 10:35)
Vedendo la terapia di coppia improvvisata da Cuddy secondo me appare palese che Lisa vuole assolutamente aiutare House e Wilson a far pace non solo perchè vuole loro bene, ma perchè, esattamente come House, quello che fa lo fa per se stessa, perchè non può stare senza quei due. House Wilson e Lisa sono conditio sine qua non l'uno dell'altro, non hanno veramente bisogno di nessun altro, nè di chase, nè di Cam, ne di nessun altro, il resto del mondo per loro è mutabile, le uniche condizioni irrinunciabili sono, per ognuno, gli altri due.

Quoto.
 
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BellaAndEdward
view post Posted on 18/9/2008, 18:23




............ :White02: :White02:
 
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CryWilliams
view post Posted on 18/9/2008, 19:47




Sapere che tutto questo durerà poco è l'unica cosa che mi rincuora...davvero non mi sembra nemmeno di guardare Dr House senza Wilson...quella scena finale ti spezza letteralmente il cuore...povero House...:(
 
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BellaAndEdward
view post Posted on 18/9/2008, 19:55




CITAZIONE
povero House...

non ci resta che aspettare, mi sa...
 
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Thinkpink
view post Posted on 19/9/2008, 00:00




Una premiere “diversa”. Diversa, perché dolorosa e toccante.
Fino ad ora ogni premiere aveva rappresentato una piacevole novità: il pilot per ovvi motivi, poi l’ingresso di Stacy, House che corre, Wilson e la chitarra scomparsa….

Questa premiere rappresenta l’apoteosi del dolore: il dolore dell’anima, impietoso, irrefrenabile che arriva a distruggere il più importante rapporto della serie, quello tra House e Wilson.
Si parte in salita. E’ una puntata che definire bella o brutta appare riduttivo, sicuramente regala emozioni forti e lascia lo spettatore un po’ come House, attonito ed incredulo, di fronte all’amara verità: Wilson lo abbandona.

Non poteva andare diversamente e House lo preannuncia prima della fine: dying always changes, almost dying changes nothing.

Wilson ha avuto la sua epifania con la morte di Amber, che ai suoi occhi si era svelata come “l’altra faccia della luna”, una reale alternativa alla sua esclusiva e poco edificante amicizia con House. Un evento terribile come la morte ha squarciato il limitato cielo di Wilson e gli ha dato la forza di vedere House, ma soprattutto e finalmente, “oltre” House.

Wilson ha bisogno di disintossicarsi da House: è stato troppo tempo in overdose. Wilson ha bisogno di riconsiderare la sua vita, i suoi bisogni e i suoi orizzonti, ma soprattutto ha bisogno di staccarsi da House, dai suoi bisogni, e dai suoi orizzonti…

Wilson ha capito che deve dire basta: ha bisogno di aria pura. In questi frangenti estremi non si misurano le parole e Wilson è stato certamente crudele e definitivo con House. Ma noi sappiamo che a questo mondo di definitivo c’è solo la morte e che non bisogna mai dire mai, perché non sappiamo che cosa il destino ha in mente per noi…House e Wilson lo scopriranno con il tempo…Il tempo necessario ad entrambi ad elaborare la loro amicizia, il loro rapporto che non potrà più essere lo stesso, ma evolverà come è giusto che sia…

Cameron ha ragione: non è detto che Wilson stia facendo la cosa giusta, ma è giusto che segua il suo istinto.

Apprendiamo che House Wilson non si vedono dalla morte di Amber e sono passati due mesi…strano.
O meglio sarebbe strano per una normale coppia di amici. Non per loro. Non se uno di loro è House.

House non trova il coraggio di affrontare Wilson, di esprimere al suo migliore amico cosa sente. Non è in grado di dirgli niente e quando lo fa, su insistenza di Cuddy, si rivela più patetico che mai ed anche qui è il suo egoismo a parlare: ancora una volta agisce solo per se stesso e mette sul piatto la vita della povera paziente di turno, che non c’entra niente, giocando con la sua vita solo per stupire Wilson. (Alla faccia di chi considera House un medico cui affidarsi ciecamente…con House nulla è scontato ed io non avrei certo voluto essere al posto della POTW).

La strategia di House si rivela un boomerang e lui appare odioso, maleducato e patetico (per non parlare dell’estrema delicatezza con cui rivela lo stato di salute di 13 di fronte al team: un campione di sensibilità….).

Solo alla fine, in corner, House tenta il tutto per tutto, e finalmente gioca a carte scoperte, rivelando il suo vero io, ma ormai è tardi e Wilson non solo non ritorna sui suoi passi, ma gli sputa addosso tutto il veleno represso per anni, lasciando House di sale.

Cuddy è una grande donna, ma con il limite di non volere arrendersi di fronte all’evidenza: vuole salvare House da se stesso con ogni mezzo (e io vedo sempre più amore materno nei confronti di House: come la madre che non ammette i difetti di un figlio e che si danna l’anima pur di salvarlo e di ottenere il meglio per lui) fino alla tragicommedia della “terapia di coppia”. Ma Cuddy non può fare nulla perché qui è di troppo: tra Wilson e House è una partita a due. E’ giusto così. A Cuddy non resta che vedere fallire miseramente la sua non brillante e soprattutto monotona strategia. Ad House non servono più i predicozzi: solo lo scossone di Wilson, forse, dico forse, potrà servire a qualcosa.

Al contrario di molti, sono entrata in empatia con la POTW (che mi ricorda per certi versi la Carly di “Control”, ma per la quale House ha avuto assai meno riguardi) che a parte il caso clinico, rappresenta la cartina di tornasole dell’episodio: è una donna disincantata che sa quale è il suo posto nel mondo, accetta i suoi limiti e le sue debolezze e cerca di conviverci…
…al contrario di 13 che ora più che mai, dopo il responso Huntington, ha bisogno di affermarsi, di esserci e di contare ma nello stesso tempo, dipendendo ancora troppo da House, non riesce a spiccare il volo ( mi ricorda un po’ Foreman)…
..al contrario di Wilson che è alla ricerca della sua strada, liberatosi (al momento) del fardello House, devastato dalla perdita di Amber, ma senza un vero obiettivo da perseguire…
…al contrario di House stesso, in fuga continua dai suoi sentimenti che non trova il coraggio di oltrepassare il crogiuolo dell’infelicità .

Chi invece appare maturo, indipendente, consapevole dei propri mezzi e libero dai condizionamenti di House è Chase, una piacevole conferma, così come saggia ed equilibrata è apparsa Cameron, delicata nel suo colloquio con Wilson, ma onesta e diretta. L’amalgama tra vecchio e nuovo team sembra comunque funzionare e se questo è l’inizio, la stagione promette bene…


 
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LaurieLo
view post Posted on 19/9/2008, 09:39






direi che questa volta sono d'accordo su tutto con Pinkina (a parte la PotW, ma solo perchè non l'ho degnata di molto interesse)!
 
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BellaAndEdward
view post Posted on 19/9/2008, 12:16




sono d'accordo anche io con lei...
spero solo che le cose sistemino, in fretta...
 
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Spooky
view post Posted on 19/9/2008, 17:11




Mi esprimo? Mi esprimo (torno qui a mesi alterni solo per sputare sentenze! -_-).
Concordo con ThinkPink riguardo all'"utilità" della paziente, anche se, a mio avviso, c'è da considerare anche un'altra cosa: la paziente serve per far capire quanto House tenga a Wilson. A suo modo, con i suoi mezzi, con il suo modo di fare. Come dice Foreman "questo è uno dei casi che ami", ma lui se ne infischia. Non gli importa del puzzle, non gli importa di risolvere un mistero medico, ha altro per la testa. E poi usa la paziente per ricattare Wilson: è il solo modo che conosce, il "metro" con cui cerca di far capire a James il suo "grado" di amicizia, perchè sia un metro analitico, scientifico, senza possibilità di dubbio. "Tengo a te più che ai miei puzzle", sembra dire House, che detto così per una persona qualsiasi sembrerebbe riduttivo, ma non per lui, per quello che rappresenta per lui il lavoro di diagnostica.
E Wilson... io non ho una conoscenza tale dell'inglese da poter distinguere tutte le parole, e mi fido ciecamente dei sottotitoli, ma, se questi sono fedeli come credo, c'è un punto che non mi è piaciuto. Quando dice ad House che se ne va, gli dice "non è per Amber". Ora, non so se la traduzione sia letterale, ripeto, ma secondo me avrebbero dovuto impostare la frase in modo diverso. In modo che si capisse "non è SOLO per Amber". Perchè che la vicenda di Amber c'entri è lampante, e detta così a me è sembrato un "Mica è per lei, quella l'ho superata, vado via per te!". In realtà, per quanto la seconda componente sia fondamentale, non bisogna eslcudere la prima.

House... fa quel che può. Scopre il fianco, ed incassa. Ma Wilson... io non credo che il rapporto con House sia stato solo un "peso" per lui. Non credo che abbia passato tutti quegli anni solo a proteggerlo. Credo che ne abbia tratto anche qualcosa. Certo, House è House, ma, come dice Cuddy, il suo essere insensibile e cinico nasconde un fondo di verità. E Wilson, come tutti i buoni, a volte sogna un pò troppo.
Ora ha bisogno di staccare la spina. Di capire come aggiustare sè stesso, prima di preoccuparsi per qualsiasi altra persona, primo fra tutti House. E' questo che è cambiato con Amber. La cosa migliore di quella benedetta ragazza (che personalmente trovavo del tutto antipatica :P) è che ha fatto di Wilson un uomo più consapevole, e meno incline a considerare la sua felicità come qualcosa di dipendente dalla felicità altrui.
Foreman, che ha subito un tracollo di popolarità, è riuscito invece a riprendersi dicendo a Wilson di andare "se ciò gli rende le cose anche solo un pò più semplici". Mi è piaciuto. Carino Chase, ma cavolo, visto che House non c'è, e che la tipa sta morendo, una mano, diagnosticamente parlando, potrebbe anche darla. Cammy sta guadagnando punti... come cresce, quella ragazza! :P

Bene, ho detto tutto.
Torno nel mio oblio! E grazie per i vostri commenti, sono sempre interessanti e pieni di spunti di riflessione interessanti!!
Spooky


 
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BellaAndEdward
view post Posted on 19/9/2008, 17:36




CITAZIONE
Ma Wilson... io non credo che il rapporto con House sia stato solo un "peso" per lui. Non credo che abbia passato tutti quegli anni solo a proteggerlo

sono d'accordo!!!
 
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view post Posted on 19/9/2008, 20:32
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.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

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CITAZIONE (Spooky @ 19/9/2008, 18:11)
Mi esprimo? Mi esprimo (torno qui a mesi alterni solo per sputare sentenze! -_-).
Concordo con ThinkPink riguardo all'"utilità" della paziente, anche se, a mio avviso, c'è da considerare anche un'altra cosa: la paziente serve per far capire quanto House tenga a Wilson. A suo modo, con i suoi mezzi, con il suo modo di fare. Come dice Foreman "questo è uno dei casi che ami", ma lui se ne infischia. Non gli importa del puzzle, non gli importa di risolvere un mistero medico, ha altro per la testa. E poi usa la paziente per ricattare Wilson: è il solo modo che conosce, il "metro" con cui cerca di far capire a James il suo "grado" di amicizia, perchè sia un metro analitico, scientifico, senza possibilità di dubbio. "Tengo a te più che ai miei puzzle", sembra dire House, che detto così per una persona qualsiasi sembrerebbe riduttivo, ma non per lui, per quello che rappresenta per lui il lavoro di diagnostica.
E Wilson... io non ho una conoscenza tale dell'inglese da poter distinguere tutte le parole, e mi fido ciecamente dei sottotitoli, ma, se questi sono fedeli come credo, c'è un punto che non mi è piaciuto. Quando dice ad House che se ne va, gli dice "non è per Amber". Ora, non so se la traduzione sia letterale, ripeto, ma secondo me avrebbero dovuto impostare la frase in modo diverso. In modo che si capisse "non è SOLO per Amber". Perchè che la vicenda di Amber c'entri è lampante, e detta così a me è sembrato un "Mica è per lei, quella l'ho superata, vado via per te!". In realtà, per quanto la seconda componente sia fondamentale, non bisogna eslcudere la prima.

House... fa quel che può. Scopre il fianco, ed incassa. Ma Wilson... io non credo che il rapporto con House sia stato solo un "peso" per lui. Non credo che abbia passato tutti quegli anni solo a proteggerlo. Credo che ne abbia tratto anche qualcosa. Certo, House è House, ma, come dice Cuddy, il suo essere insensibile e cinico nasconde un fondo di verità. E Wilson, come tutti i buoni, a volte sogna un pò troppo.
Ora ha bisogno di staccare la spina. Di capire come aggiustare sè stesso, prima di preoccuparsi per qualsiasi altra persona, primo fra tutti House. E' questo che è cambiato con Amber. La cosa migliore di quella benedetta ragazza (che personalmente trovavo del tutto antipatica :P) è che ha fatto di Wilson un uomo più consapevole, e meno incline a considerare la sua felicità come qualcosa di dipendente dalla felicità altrui.
Foreman, che ha subito un tracollo di popolarità, è riuscito invece a riprendersi dicendo a Wilson di andare "se ciò gli rende le cose anche solo un pò più semplici". Mi è piaciuto. Carino Chase, ma cavolo, visto che House non c'è, e che la tipa sta morendo, una mano, diagnosticamente parlando, potrebbe anche darla. Cammy sta guadagnando punti... come cresce, quella ragazza! :P

Bene, ho detto tutto.
Torno nel mio oblio! E grazie per i vostri commenti, sono sempre interessanti e pieni di spunti di riflessione interessanti!!
Spooky

confermo che quello che hai letto è la traduzione legtterale e fedele dei dialoghi..
 
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Spooky
view post Posted on 19/9/2008, 20:46




Grazie Moky! ;)

Spooky


 
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Abbey,
view post Posted on 20/9/2008, 00:11




CITAZIONE (moky78 @ 17/9/2008, 15:42)
di solito non commento mai o commento pochissimo gli episodi (preferisco farlo riassumendo).. però debbo dire che non sono d'accordo con Wilson. Capisco la situazione, il fatto che sia emotivamente scosso, ma non il fatto che attribuisca ad House il fatto che se ne vada. Avrei compreso molto di più un "hai ucciso Amber", perchè è il primo sentimento che proviamo umanamente di fronte ad un avvenimento catastrofico.. ma così.. non so. Magari sono solo io che non ci arrivo, ma secondo me è ingiusto..

NON MI UCCIDETE-... :huh: :(

Ecco anch io la penso esattamente come te moky!!

per il resto dell episodio che posso dire.. che 1000 diagnosi sono davvero troppe per una puntata di 40 minuti e soprattutto per una sola persona!!noiaaa :AngelStar04:

però devo dire che come si comporta 13 mi piace abbastanza (niente a che vedere con il suo viso da UFO ovvio :D )

ps. comunque in fin dei conti non mi pare così tragica come puntata.
 
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30 replies since 17/9/2008, 10:21   468 views
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