MAYASAN1 |
|
| Ieri sera ho visto ‘’Munich’’ di Spielberg. Mi è piaciuto.Non mi chiedete cosa ne penso della regia perché non so mai in base a quali criteri si possa esprimere un giudizio in tal senso…me ne guardo bene …ma l’impressione che io,spettatore ignorante ne ha avuto è stata quello di un piglio sicuro,non tentennante,certo dei propri mezzi e delle proprie convinzioni.Gli attori sono tutti molto bravi:mi ha piacevolmente stupito Eric Bana,il quale oltre a essere sempre un gran bel vedere è eccellente nell’ interpretare il suo personaggio,di poche parole, all’inzio così pieno di dubbi e incertezze da innervosirti persino e poi bravo Kassovitz,Geoffrey Rush(non avevo dubbi),Daniel Craig,sexy da morire (e chi l’avrebbe detto?Dopo averne invocato peste e corna quando ho saputo che era lui il nuovo 007!) .Nota dolente:il doppiatore di Bana.Pessimo (a mio avviso),non come timbro di voce ma proprio nel modo di recitare...e gli scappa pure la tipica inflessione romana che tanto per farvi un esempio vuole la parola ‘’borsa’’pronunciata come ‘’borza’’,giusto per farvene un’idea. Spielberg pare sia stato accusato(credo lo scrittore del libro) di non aver preso partito in questo film,ed è vero,il film appare sempre in equilibrio tra le due opposte fazioni.In realtà,a ben esaminarlo si percepisce che è dalla parte di Israele,lo spettatore (io nella fattispecie) si immedesima, è portato paradossalmente a giustificare la vendetta perpretata dal Mossad contro i Palestinesi e il bagno di sangue che ne ha fatto seguito… Gli stessi dubbi di Avner,come quelli dello spettatore si dissolvono di volta in volta con un flashback che rimanda al dettaglio di come si sono svolti i fatti di Monaco,dettagli che Spielberg ci fornisce col contagocce e che si guarda bene dal dare fin dall’inizio.Il pathos è crescente,ti travolge,non ti lascia un attimo di respiro,fino alla scena magistrale a mio avviso,che coinvolge da una parte Avner che a letto con la moglie ha un orgasmo,quindi il momento culminante dell’amore e dall’altra il momento culminante dell’odio,quando cioè all’aeroporto, vediamo finalmente(si fa per dire) come gli ostaggi israeliani vengono massacrati e come perdono la vita anche alcuni dei palestinesi. Gli Americani in questo film sono relegati ad un ruolo marginale ma guarda caso ci sono nei momenti topici…all’inizio,quando è proprio un gruppo di atleti americani a far entrare i terroristi nel villaggio olimpico o quando mandano a monte il piano di Avner e dei suoi di uccidere il maggiore responsabile dei fatti di Monaco e poi alla fine,(Spielberg è un genio)la ripresa delle Torri Gemelle,in lontananza,quando Avner,pieno di disillusione e amarezza capisce che è una guerra che non avrà mai fine e si rifiuta di tornare in Israele. E chi vuol capire…
|
| |