Allora, fino all'altr'anno lavoravo per una casa di produzione cinematografica e televisiva, dove ho lavorato per 3 anni, e tra l'altro l'ultimo lavoro fatto dalla società era un'opera dei fratelli Taviani, in coproduzione anche con la famigerata TPI, quella di Elisa di Rivachisenefrega, per capirci.
Orbene, l'altr'anno la produttrice si trovò nella circostanza (che durava da qualche anno, cmq), di dover licenziare qualcuno, perchè i soldi, in effetti, erano finiti. La scelta ricadde su di me, perchè ero lì da minor tempo, e per scaricarsi un pò la coscienza e il senso di colpa tentò di farmi assumere per quel nuovo serial di cui parlavamo, che si girava appunto a Cinecittà. Avrei dovuto lavorare come segretaria di produzione, ma meno male che la cosa non andò. Lo dico perchè io finora avevo lavorato solo negli uffici di produzione, mai sul set, e anche se a volte avevo aiutato una segretaria di produzione incapace, ci vuole cmq esperienza, cosa che io non avevo, anche e soprattutto perchè era un cast internazionale.
Ma mentre scrivo, mi accorgo che come al solito io mi sottostimo, e ho una cronica mancanza di fiducia in me stessa. La cosa sarebbe stata difficile, soprattutto all'inizio, ma credo che ce l'avrei potuta fare, anche se cmq la produzione di appoggio a Roma disse no (credo pure perchè la produttrice ormai non se la filava più nessuno........)
E per Jade: non so se arrivi qui a parlare di Jason Isaacs, ma quando l'ho visto in Harry Potter, coi suoi occhi di ghiaccio.......beh, è proprio vero che agli attori inglesi fanno sempre interpretare la parte dei cattivi, perchè sotto sotto........ma sempre meglio di fare sempre le parti da mafioso o da cicisbeo latino, come capita agli italiani, o da terroristi, come capita a italiani, spagnoli, arabi e latini in genere........
Cmq, anche Isaacs merita, e pure lui è sposato da un botto di anni, ma qualcosa mi dice che si faccia un pò meno scrupoli di HL......