Un evento sconvolgente, mia prima ff su house

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ninìx*
icon6  view post Posted on 8/1/2007, 19:28




CIAO A TUTTI!
è la seconda volta che scrivo una ff,e la prima che la scrivo sul mitico Dr House.E' una ff cn nn troppi particolari..............nn so se vi piacerà!
io spero molto di si
comunque commentate in molti :D
Ora posto l'introduzione e il primo capitolo.

“EVENTO SCONVOLGENTE”

Gregory House stava seduto nella sua stanza,scomposto,con i piedi sul tavolo e lo sguardo vuoto.Così vuoto che guardandolo non si sarebbe potuto lontanamente immaginare che pochi mesi prima fosse un medico sveglio e attivo,con gli occhi che emanavano sarcasmo e orgoglio.Giocherellava con la palla,lanciandosela fra le mani,senza mai farla cadere.Una volta questo passatempo lo aiutava a pensare,a trovare una soluzione ad ogni cosa;ma ora non più…..Il problema imminente era troppo difficile da risolvere,tanto da far pensare che neanche house fosse in grado di venirne a capo.Il luogo era immerso in un inquietante silenzio e senza problemi si poteva sentire il rumore del carrello che scorreva oltre la porta.Un altro sarebbe stato inquieto,spaventato,confuso…..ma lui no.Lui lo sapeva.House si diede un’occhiata in giro.Solo una piccola scatola di cartone occupava la scrivania eppure la stanza sembrava svuotata,non più la vecchia di un tempo, la sua.Emanò un lungo sospiro e si decise finalmente ad alzarsi.Prese le sue cose lanciò un ultimo breve sguardo alla camera(non amava i lunghi addii) e con rabbia esagerata si affrettò ad aprire la porta.Fuori due uomini in divisa blu lo aspettavano e appena lo videro lo incitarono a camminare.House camminava in silenzio e attraversava quello luogo a lui così famigliare,l’ospedale,consapevole che sarebbe passato molto tempo prima di poter di nuovo riassaporare il forte odore dei medicinali.
Sig, “Bè,cammina,già hai passato un’ora nel tuo ufficio…………”
House non lo sentì neanche.Continuava a camminare incrociando i vari sguardi,tutti puntati su di lui………ma quello che cercava non c’era.Lei non era lì….D’altronde se lo aspettava.Aprì la porta d’uscita con i penetranti occhi azzuri che ora,trasmettevano soltanto rassegnazione.


CAPITOLO 1
3 mesi prima……ancora nel suo ufficio
Il Dr house non era certo una persona come tutte le altre.C’era chi pensasse che fosse un vegente,uno di quelli che prevedeva gli avvenimenti…Altri lo reputavano solo un cinico stronzo.In quel momento l’affascinante medico camminava in modo spazientito per la camera ,facendo uso del suo bastone.Cercava di non pensare all’atroce dolore che gli attraversava la gamba,un dolore simile ad un insieme di fitte,tagli,bruciature e stiramenti che gli attraversavano il mancato muscolo.Questo lo rendeva nervoso….
Improvvisamente,rendendosi conto che era da più di un quarto d’ora che nessuno dei suoi scagnozzi andava a fargli visita,si adagiò sulla sedia.
Dr chase(appena entrato): “House,abbiamo un caso……”
Ecco perché si era seduto.Una delle tante cose che odiava era che qualcuno lo vedesse soffrire.
Dr House: “pensa,per un attimo avevo pensato che fossi venuto a portarmi del cappuccino….povero illuso”
Dr Ch. “Donna,30 anni,incinta.Stamattina ha avvertito dei dolori alla pancia e si è presentata in ospedale.”
Dr H. “Bene.Vai ad informarla che porta un essere umano dentro di sé e a volte questo potrebbe tirare calci…..”
Dr Ch. “Se potessi lo farei.Mentre le stavano facendo un’ecografia è caduta in coma”
Un’espressione di incredulità si dipinse sul volto di house.Stavolta l’ostinato dottore non poteva ribattere in nessun modo….Coma?Così,in due secondi?Ma com’è possibile?
Dr H. “Dove sono Foreman e Cameron?”
Dr Ch. “Imbambolati di fronte alla paziente.Sono rimasti letteralmente scioccati….Non sanno proprio come sia stato possibile….”
Dr H. “Chiamali e andate a studiarvi nei minimi dettagli la cartella medica. Quando avrete finito raggiungetemi. Voglio sapere assolutamente tutto di…?”
Dr Ch. “Lisa”
Dr H. “Lisa….chissà perché mi ricorda qualcuno.Comunque dopo vi dirò cosa fare”
Dr Ch. “Scusa,House,e tu intanto cosa fai?”
Dr H. “Ma che domande!prendo il posto di Foreman e Cameron;solo che invece di guardare fisso la paziente come uno stupido,mi porto il nintendo”
A questo punto si avviò a passo svelto verso il corridoio.
* * *
Lisa Hermiston si trovava davanti a lui,priva di sensi.In mattinata aveva avvertito dei dolori allo stomaco,anche se non si era preoccupata eccessivamente,essendo al 5 mese di gravidanza.Il marito però,essendo un tipo incredibilmente apprensivo,vedendo che il fastidio non smetteva aveva insisto per condurla in ospedale.Il ginecologo,Dr Smith,voleva subito mandarla a casa e raccomandarle un pò di riposo(dato che aveva saputo che Lisa lavorava ed erauna donna abbastanza indaffarata )ma per sicurezza si era deciso per un'ecografia.Ma ecco che durante il controllo la pressione era scesa in modo vertiginoso e la paziente si era ritrovata in coma.Quando house entrò,vicino al letto della malata,era seduto un uomo dal viso incredibilmente preoccupato e il Dr smith con un espressione allibita.
Dr H. "Salve"
Sig. "lei chi è?"
Dr H."Piacere,mi chiamo Gregory House,sono il medico a cui è stata affidato questo caso"
lo disse ad alta voce,volendo far capire a Smith che la sua presenza era diventata di troppo.
Dr S. "Sono veramente....in 20 anni di carriera non ho mai visto una cosa del genere"
Dr. h"Sul serio???Sai che ti facevo più vecchio?"
Smith a quel punto se ne andò con un'aria scocciata.
Sig. "Mi chiamo charles houston,sono il marito della signora"
Dr H."Bene"
Detto questo si sedette al posto che prima era stato occupato dal suo collega.
silenzio
Sig H. "Cos'ha mia moglie?"
Dr H. "Se lo sapessi non starei qui a non fare niente£"
silenzio
Sig H. "Vorreste dire che non vi state preoccupando minimanete di lei e del suo bambino?"
Dr H. "Nella stanza a fianco ci sono 3 medici che stanno cercando qualcosa nella sua cartella...Ora è contento?"
Il Signor Houston non fece molto caso al comportamento scorbutico del medico.l'ansia e il dolore lo sovrastavano,quindi abbassò la testa e si rimmerse nei suoi pensieri.
House,finalmente tranquillo,cominciò ad analizzare ad occhio la paziente.

 
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darkLady!!!
view post Posted on 10/1/2007, 12:56




Ho letto la tua fanfiction....E' davvero bella, complimenti!!!!Continuaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Sei molto brava!!!!!
 
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ninìx*
view post Posted on 10/1/2007, 21:30




grazie.....anche se ho ricevuto pochissimi commenti,posto il secondo capitolo
CAPITOLO 2
Quello era sicuramente un caso difficile.Una donna caduta in coma così,senza alcun sintomo precedente.Forse i dolori alla pancia potevano entrarci qualcosa,ma non era una pista sicura.La donna era incinta.Questo complicava tutto.Qualsiasi cosa che avessero fatto avrebbe potuto provocare spiacevoli conseguenze sul bambino.Questo pensava House,seduto da mezz’ora nella stanza della paziente.Improvvisamente la porta si aprì. House continuò a tenere lo sguardo fisso sulla malata. Il marito invece alzò lo sguardo,quasi convinto che potesse entrare un angelo e guarire la donna della sua vita con un fascio di luce.Alla fine entrò qualcosa di bello quasi quanto un angelo,sicuramente armonioso anche più di questo,una donna delicata e fragile a vista d’occhio.
Dr Cameron: “Buonasera…House,abbiamo finito”
House si alzò e lasciò la stanza senza neanche salutare.Insieme si diressero al laboratorio lì accanto.
Appena entrarono la voce del Dr foreman li pervase
Dr Foreman: “E’ assurdo…..”
Dr C.: “Io non avevo mai neanche sentito parlare di qualcosa del genere…….”
Dr Ch.: “Bè ragazzi,ricordiamoci che ne abbiamo viste tante,non capisco perché dovremmo meravigliarci tanto”
La conversazione si stava prolungando finchè House,approfittando di un momento di silenzio,decise di intervenire.
Dr H.: “Ah…avvertitemi quando avete finito di scambiarvi le vostre opinioni inutili,così finisco di giocare”
Notarono che mentre stavano parlando House aveva accesso il suo amato nintendo.
Dr H.: “Bene,ora tutti nel mio ufficio”
Quando l’equipe fu riunita…..
Dr H.: “Allora,seriamente,ditemi che avete trovato qualcosa di strano….”
I tre dottori si guardarono negativamente.
Dr C.: “E’ tutto abbastanza apposto, non c’è niente che possa aver causato dolori alla pancia,siamo quasi sicuri che il responsabile in quel caso sia un bambino”
Dr H.(leggermente alterato): “E basta?Avete solo scoperto che il bambino non c’entra niente con il coma?”
Silenzio
Dr F: “Bè,è già qualcosa….!”
Dr H: “Si,certo,ma non è abbastanza;voglio sapere qualcosa sulla causa del coma!”
Silenzio
Dr Ch: “Non considerando la gravidanza…. L’aneurisma celebrale,potrebbe far cadere in coma da un momento all’altro”
Dr house (scrivendo sulla solita lavagna bianca): “Aneurisma,ovvero dilatazione di un vaso nel cervello…..”
Dr F.: “Oppure potrebbe essere ischemia celebrale”
Dr H.: “Un trombo che ottura un vaso il quale non trasporta pià sangue,Ischemia……”
Dr C. “O anche..”
In quel momento entrò la Cuddy con una faccia,non diversa dal solito,che non prometteva bene
Dr Cuddy: “Che state facendo?”
Dr H. “Stavamo giusto parlando della festa che darò stasera e di come debbano stare attenti a non invitare….ops”
Dr Cu.: “C’è una paziente di là che rischia grosso e spero che voi non stiate qui a scherzare!!??”
Dr H. “Non stavamo scherzando…..vabbè ormai sono costretto ad invitarti,ti va di venire?”
Un’ occhiata incredibilmente più torva del solito convise il medico a smettere con i suoi abituali giochini.D’altronde la Cuddy aveva ragione…
Dr Cu.: “La paziente non reggerà a lungo”
Dr H.: “E questo chi lo dice?”
Dr Cu.: “Si capisce…..non è come tutte le altre.Il marito ha detto che è molto fragile,credo che fra poco entrerà in coma irreversibile….”
Dr H.: “Tutti noi siamo fragili.Che razza di….”
Dr Cu(facendo finta di non sentire).: “……House,ha avuto un tumore al fegato all’età di dodici anni.Per fortuna è guarita.E’ un soggetto particolare.E anche se non lo fosse,non mi interessa.Voglio che agiate subito.”
Con queste decise parole,lasciò la camera.
Dr Ch.: “Pensi che c’entri qualcosa la malattia?”
Dr H.: “Uhm…non credo proprio.E poi hai sentito che ha detto il corvo?Po co tempo….Dobbiamo agire,e subito.
Cameron,vai con la terapia endovena!”
Dr C.(allibita): “House,ma….??che dici!Terapia,così,senza una diagnosi precisa?”
Dr H.: “Ok,calma..bastava dirlo che eri indirizzata più verso l’ischemia.”
Dr C.: “Non è questo il punto!E’ troppo presto ed eccessivamente rischioso!”
Dr H.: “Uff…Cosa potranno mai causare un po’ di medicinali ad una trentenne!”
Dr C.: “Ti dimentichi del bambino…..”
Era vero.Poteva essere un alto rischio per il bambino.Poteva nascere con qualche malformazione,poteva addirittura morire……Ma House sentiva che doveva farlo.E quando Greg si mette in testa una cosa,non è facile distoglierlo dal suo obiettivo.
Dr F.: “Non possiamo,Cameron ha ragione”
Dr H.: “Ok…..lasciamola morire.Entro 48 ore sarà ridotta a un vegetale e i suoi cari passeranno l’intera vita ad aspettare che apra gli occhi.Ma non lo farà.I miracoli esistono,ma non sono certo frequenti.E il bambino?Bè se nascerà(perché non è affatto detto),starà senza una madre…..bene,a me va bene così.Cercate di spiegarlo alla Cuddy….”
Dr C.: “E tu cerca di motivare un’azione così avventata!”
Il Dr House la scrutò attentamente.Il suo sguardo penetrante l’attraversò da capo a piedi.Oddio,era più forte di lui.Non sapeva perché,ma ogni volta che stava Con Cameron,provava un irresistibile attrazione….aveva voglia di accarezzare la sua pelle delicata,di perdersi nei suoi occhi.Lei era irresistibile….Accorgendosi degli sguardi di House,Cameron non potè fare a meno di abbassare lo sguardo.House si avvicinò e le sussurrò in un orecchio
Dr H.: “Allora,sei con me?”
Un brivido di piacere percorse il magro e perfetto corpo di Cameron.
Dr F.: “Ci dispiace House,ma non possiamo”.
Così Chase e Foreman lasciarono la stanza,seguiti dalla dottoressa,l’ultima.
 
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ninìx*
view post Posted on 13/1/2007, 16:19




nessuno commenta?almeno se nn vi poace ditemelo,nn mi offendo
 
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17fede
view post Posted on 13/1/2007, 18:20




Ho aspettato un pò a scrivere...ma complimenti...Brava!!! Ora voglio vedere come andrà a finire il vcaso e cosa succederà!! Continuala!!
 
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ninìx*
view post Posted on 14/1/2007, 09:33




bene
allora posto il terzo
CAPITOLO 3
Un’incredibile rabbia si stava impossessando completamente del corpo di House,un sentimento che arrivava fino alla punta dei piedi.Era frustrazione,nervosismo,ira perché nessuno l’aveva appoggiato.Non gli era passato neanche per un istante l’idea che la sua teoria potrebbe essere errata,non era certo per questo che stava male,piuttosto perché sapeva di non poterla mettere in pratica.I suoi tre dottorini non l’avrebbero aiutato….bene,avrebbe fatto tutto da solo.Non poteva lasciare una paziente morire senza nessun tentativo,non era da lui,ormai stava quasi diventando una questione personale.Così si diresse nella stanza della donna,sperando con tutto se stesso che fosse sola.La fortuna doveva essere dalla sua parte,perché in quella camera buia c’era soltanto Lisa Hermiston immersa in un sonno profondo.Con quella iniezione avrebbe potuto farla risvegliare,ma anche uccidere il bambino che portava in grembo.Consapevole del rischio che stava correndo,Il medico preparò un’iniezione.Fatto.Prima tappa della terapia endovena…sperava non sarebbe stata l’ultima.Sospirando e rivolgendo un’ultima occhiata alla sua paziente,ritornò nel mondo di sempre.
Nel corridoio incontrò l’unica persona che in quel momento non voleva vedere.
Dr C.: “House”
Lui continuò a camminare facendo finta di non vederla
Dr C.:(inseguendolo): “House!”
Niente
Dr C.: “House,sai che non potevo,mi dispiace………”
Niente
Dr C.: “Smettila di camminare e ascoltami!Non puoi chiedermi una cosa del genere e lo sai….Io non sono come te.”
Finalmente House si girò
Dr H.: “Hai finito di corrermi dietro come una stupida?”
Dr C.:(con un impercettibile tremolio della voce) “Sei sempre il solito…..Non ti capisco.Ma cosa pretendevi?Che ti appoggiassi,che mi precipitassi a fare un’iniezione alla paziente,rischiando di rovinarle la vita?E tutto questo per una tua supposizione?”
Dr H.(guardandola fissa negli occhi): “Senti,se non ti dispiace avrei altre cose da fare,te lo richiedo,hai finito?”
Dr C.:(scoraggiata) “…..No.Comunque La Cuddy ti ha cercato e non ti ha trovato,ti voleva dire che stasera ci sarà una festa a causa dei 50 anni dell’ospedale.Ha detto che devi assolutamente venire e……”
House se ne andò lasciandola a metà.Si precipitò nell’ufficio della Cuddy.
Dr H.:(sensuale) “Sai che mi sei sempre piaciuta come donna,perché devi farmi questo?”
Dr Cu.: “Ti riferisci alla festa vero?Non capisco perché la vedi così tragica…Tutti si divertono in queste occasioni,mentre tu le affronti come un martirio”
Dr H.: “Lisa….Dai….Non preferisci una seratina intima,casa mia,io e te,spumante,musica dolce in sottofondo”
Dr Cu.:(scorbutica) “No.”
Dr H.: “Sicura???”
Dr Cu.: “Si”
Dr H.: “Sicura sicura???”
Dr Cu.: “Assolutamente House.E mettiti lo smoking”
Dr H.: “Non hai capito,io non vengo.Non ce la faccio,sul serio.La gamba oggi mi fa malissimo e ho un’emicrania pazzesca”
Dr Cu.: “Smettila di mentire House.Tu verrai anche se ti venisse la peste”
Dr H.: “però ti avverto,se stasera torno a casa anche con un filino di febbre,domani non vengo in ospedale…e ricordati che ci sono vari casi in pericoli di vita…..”
La dottoressa Cuddy scosse il capo,in un misto di esasperazione e rassegnazione.Poi se ne andò,era stufa dei soliti giochini di House.O meglio,ancora due minuti,e sarebbe arrivata a licenziarlo.
House,ancora più di cattivo umore a causa dell’aspettativa per la serata,prese la strada per tornare nella stanza.Mentre stava seduto a guardare una delle sue fiction preferite,il Dottor Wilson fece irruzione nel suo territorio.
Dr Wilson(raggiante): “Ciao House”
Dr H.: “Ciao Wilson”
Dr Wilson.: “Pranziamo insieme,vecchio mio?”
Dr H.:(allibito) “Ma da quant è che hai cominciato a prenderti tutta sta confidenza?”
Dr W.: “E dai….”
Andarono insieme alla mensa.
Dr W.: “Ho saputo del tuo caso”
Dr H(indisponente).: “Non ne voglio parlare…..”
Dr W.: “Ok,ok…..non c’è problema.Di solito ogni volta che ci vediamo mi assilli sui problemi dei tuoi pazienti……..”
Dr H.: “Ascolta,piuttosto tu,come mai così “la vita è come un fiore profumato…..”?”
Dr W.: “Eheh….Sai è per la festa di stasera”
Dr H.: “Ancora!O,ma com’è che tutti avete voglia di vestirvi da pinguini e ascoltare la Cuddy che parla dell’efficienza ospedaliera?”
Dr W.: “La cosa eccitante è che ci porto una ragazza!”
Dr H.: “Oddio!Non sto più nella pelle!”
Dr W.: “E’ una a posto,l’ho conosciuta al bar di fronte a casa mia…….”
Dr H.: “Poverina,col dottor Wilson non si finisce mai bene……”
Dr W.: “Lei non è come tutte le altre…..Non vedo l’ora di stasera.E tu,ci vai con qualcuno?”
Dr H.: “Si,mi porto la prostituta di Miami…..dici che dovrei farle mettere il bikini?”
Dr W.: “Capito.Neanche stavolta…..no niente!”
Dr H.: “Cosa vorresti dire?Mi hai preso per un vecchio scapolo senza speranza”
Dr W.: “Non volevo dire questo.Solo che da quando hai cacciato Stacy………..”
A Sentire quel nome,House provò una fitta al cuore.Stacy.L’unica donna che abbia veramente mai amato…La sua stacy.Che poi era diventata di un altro.Ma lui non si era mai arreso,aveva sempre lottato per riaverla,per poterla nuovamente stringerla tra le braccia,la cosa che gli dava più gioia al mondo.poi ci era riuscito.Ma non poteva permetterle di mandare la sua vita a rotoli per lui……..Sapeva che presto avrebbe ricominciato a comportarsi da stronzo,a fare piccole cose che l’averebbero turbata.E avrebbe letto il rimpianto nei suoi occhi.Forse ora dov’era,con Mike,non era felice,ma almeno non era distrutta.
Dr H.: “Non l’ho cacciata.”
Dr W.: “Ok,afferrato.Non devo parlare di Stacy.Purtroppo non è ancora un capitolo chiuso”
Dr H.: “Stacy è un capitolo e basta.Ne chiuso e né aperto.E ora,vado a legger focus….”
Dr W.: “Focus???”
Dr H.: “Sempre meglio di stare a sentire un deficiente come te…..”
Dr W.: “Se lo dici tu…A stasera!”
 
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17fede
view post Posted on 14/1/2007, 15:26




Ok....mi sto incuriosendo sempre di più...e sono emozionata per questa festa neanche ci dovessi andare io...continua!!
 
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ninìx*
view post Posted on 14/1/2007, 18:46




subito accontentata
CAPITOLO 4
House si guardò allo specchio.Era difficile vederlo vestito in quel modo.Era davvero elegantissimo:pantaloni neri,camicia bianca,giacca nera e cravatta.No,forse era davvero troppo,e House finì per togliersi la cravatta.Si sentiva a disagio in quei panni,e soprattutto odiava ogni tipo di festa……Ma stavolta non poteva non andarci.Si infilò in macchina,con l’umore incazzoso,come al solito.
Ore 20:30
Doveva ammettere che stavolta la Cuddy aveva scelto davvero un bel posto.La sala era grande,illuminata al massimo,E un mucchio di invitati chich si ci aggirava estasiato.House camminava tranquillo,aiutandosi come sempre con un bastone,che stavolta aveva sostituito con uno più elegante per l’occasione.Cercava qualcuno che conoscesse,preferibilmente Wilson.Era curioso di vedere quale povera giovane indifesa era caduta nella sua trappola.Girò l’angolo,intenzionato a bere un ponch.Mentre si stava riempiendo il bicchiere al tavolo delle bibite però,vide Cameron che si stava avvicinando.Lei non l’aveva visto,altrimenti le sarebbe passata subito la sete.Quando furono troppi vicini,la donna si accorse della sua presenza e non potè fare a meno di salutare.
Dr C.: “Ciao”
Abbassò subito lo sguardo.Ci aveva provato,ma proprio non ce la faceva a guardarlo negli occhi.
Lui la osservò per un lungo periodo di tempo.Era…..una visone.Indossava un abito nero non molto lungo,aderente,a bretelline,con una scollatura che lasciava nuda tutta la schiena.I capelli erano di parrucchiere,raccolti in una gigliola da una farfalla di diamantini.Degli orecchini semplicissimi le adornavano le orecchie,oltre a mettere in risalto la lucidità della sua pelle delicata.Ai piedi portava delle scarpe a punta nere,House constatò che potevano essere al massimo un 37.Era perfetta.Lui non riusciva a parlare,come si poteva di fronte a tanta bellezza?Continuava a fissarla,desiderando solo di poter godere della sua presenza,nient’altro.
Dr C.: “Bè,che c’è, neanche più mi saluti?”
Finalmente era riuscita a racimolare un po’ di coraggio e aveva alzato lo sguardo,puntando gli occhi direttamente nei suoi.House si trovò così ad ammirare quei due zaffiri perfetti,che completavano il quadro.Si piegò leggermente in avanti e le sfiorò appena la guancia con un bacio.Per un secondo gli parve di avvertire il suo profumo.La dottoressa non si ritrasse,d’altronde era normale salutare le persone baciandosi.Ma lui non l’aveva mai fatto.In quel momento qualcuno disturbò la loro silenziosa conversazione.
Dr W.: “House,Cameron!Da quant’è che siete arrivati?Vi presento Katia,la mia accompagnatrice.”
Wilson camminava con una mano sul fianco di una ragazza;poteva avere al massimo 25 anni,era bionda,di media altezza,niente di che.Anche lei era vestita molto elegante,ma guardandola House si rese conto che non era niente in confronto a Cameron.Tutti si strinsero la mano e la nuova arrivata cominciò a parlare con la dottoressa.Così Wilson né approfittò per lanciare frecciatine a House.
Dr W.: “Mio dio,non riesci a staccarle gli occhi di dosso”
A queste parole,House si rese conto che l’amico aveva ragione,in effetti da quando era arrivato i suoi occhi non si erano allontanati un momento da Cameron.
Dr W.: “E’ bellissima…..”
Dr H.: “Di più…..”
Dr W.: “E poi dici che non provi niente per lei!Ma guardati….l’hai pure portata alla festa”
Dr H.: “No,siamo venuti separati”.
Dr W.: “Ma ve ne andrete insieme,te lo assicuro.Comunque che te ne pare di katia?”
Dr H.: “Chi?”
Wilson gli lanciò un occhiata cattivissima.A si,la biondina.
Dr H.: “A si,…..carina”
Dr W.: “Bè,ora vado,devo andare a salutare la Cuddy che ancora non ho incontrato”
DR H.: “Aspetta,vengo con te,neanche io l’ho vista.”
Così si congedarono dalle signore,gli occhi di House ancorà fissi su di lei.
Dopo due o tre giri scorsero la Cuddy parlare con un signore di corporatura robusta.
Dr Cu.: “Si si,è da 50 anni che questo ospedale va avanti…..”
Dr H.:(intrufolandosi) “L’avreste mai detto che è da mezzo secolo che questa splendida donna tira le redini??”
Il Signore lo guardò stranito.La Cuddy diventò di un leggero color violaceo.
Dr Cu.:(al signore) “Mi perdoni……”
Si allontanò leggermente e diresse le sue parole ai due dottori.
Dr Cu.: “Ciao Wilson,perdonami anche tu….House!Ma com’è possibile!Ogni volta che sto facendo qualcosa di importante devi venire tu con le tue battutelle acide da quattro soldi……Sono….”
Dr H.: “Ok,ok…calmati,ti prego,non vorrai innervosirti proprio stasera.Stai davvero bene,non lasciare che ti si rovini l’acconciatura”
Stavolta House non aveva mentito.Lisa era in forma smagliante…..Non era bella,ma si poteva definire una donna curata.Indossava un tailleur marrone,molto particolare,e teneva i capelli legati,perfettamente lisci.Aveva nascosto il viso sotto una consistente maschera di trucco,che però le donava.
Dr Cu.: “Hai ragione.Sarà meglio che vi lasci,altrimenti rischio di rovinarmi la festa”
Così dicendo se ne andò.House avrebbe voluto un saluto normale quella sera,ma purtroppo non era stato possibile.Aveva fame e voglia di qualcos’altro,quindi riempì due piatti al buffet,e perlustrò la sala con lo sguardo.All’improvviso la vide,in un angolino vicino al pianista,da sola. Si affrettò a raggiungerla.
Dr H.: “Allyson”
La dottoressa alzò lo sguardo e fu quasi meravigliata di vederlo lì.E poi,raramente la chiamava per nome.
Dr H.: “Che ne dici di un posto più intimo,qui non si capisce niente…..”
Cameron non sapeva che cosa rispondere.Ma che stava succedendo?Per fortuna non ci fu bisogno di parlare e House le prese la mano,invitandola a seguirlo.Le fece salire delle scale e aprì la porta che portava in terrazza. Fortunatamente quella sera non faceva freddo.
Dr C.: “Perché mi hai portato qui’”
Dr H.: “Tieni,ti ho riempito un piatto,anche se le cose ti fanno schifo so che per educazione le mangerai,quindi……..”
Dr C.(ridacchiando): “Grazie”
Mangiarono.All’improvviso l’atmosfera si fece più tesa,tutti e due avevano incominciato a pensare all’accaduto della mattinata.
Dr H.: “Perché non sei stata con me?”
Dr C.: “Non mi sembrava la cosa giusta da fare……”
House si avvicinò.Erano vicinissimi fra di loro,ognuno poteva sentire l’odore dell’altro.
Dr C.(imbarazzata): “Mi dispiace sul serio,non volevo….”
Dr H.: “Shh……Ok,ok………Non fa niente.Per stavolta ci metterò una pietra sopra”
La sua voce era scesa di un tono,si era fatta più roca.A quel punto House le sfiorò la gota con una mano….La accarezzò diverse volte,sempre sfiorandola delicatamente,temendo che a un tocco un po’ più pesante potesse rompersi in mille pezzi.Cominciò ad accarezzarle la schiena,più volte,assaporando la consistenza della pelle morbida,liscia,perfetta.Cameron sospirava.Non sapeva come rispondere a quei gesti,così aveva chiuso gli occhi e incominciato a sognare tra le carezze di lui. Quindi lentamente,quasi con la paura che potesse improvvisamente scomparire dalla sua vista,House Piegò la testa verso il suo collo e vi poggiò le labbra.La baciò sul collo e sulle spalle ripetutamente.Il respiro di Cameron si faceva sempre più affannoso,ma allo stesso tempo più calmo.Felice. Dopo un po’,House si fermò.La guardò,desiderandola più di ogni altra cosa.Lei l’ingenua,l’insicura,la bellissima Cameron.Lei aprì gli occhi,che ormai erano diventati lucidi,e gli rivolse lo sguardo più intenso ed innamorato che un uomo potesse mai ricevere.
Dr C.: “Ti sei fermato?”
Lo disse sussurrando,non ce la faceva quasi più a parlare.
Dr H.: “Sei bellissima……..”
Dr C.: “Anche tu”
A quel punto House la baciò,sempre molto delicatamente.Le labbra si sfiorarono per un secondo,un attimo che sembrò durare un’eternità.A quel punto House,insicuro per la prima volta in vita sua,sentì di doverlo dire.
Dr H.. “Non mi lasciare….”
Cameron non sapeva cosa fare in quel momento.Una mossa sbagliata e l’atmosfera incantata sarebbe sparita.L’uomo che amava come non aveva mai amato nessuno,ma anche l’uomo che l’aveva fatto versare lacrime come nessuno,le stava chiedendo il suo aiuto,il suo amore.Gli prese una mano e con l’altra cominciò ad accarezzargli dolcemente la barba.
DR C.: “Mai…..”
Una lacrima non resistette e le attraversò il viso.Un sorriso comparse sul viso del medico.Senza aspettare altro,baciò appassionatamente la donna che aveva di fronte,un bacio profondo ma non affrettato,non di quelli potenti,di quelli speciali….come lei.Continuarono a baciarsi,baciarsi,volevano solo quello.Lui l’accarezzava,ne palpava ogni parte,desideroso di conoscerla,in tutta la sua splendezza.lei si teneva a lui,non lo lasciava mai,non volendo altro che sentirne il calore.Continuarono così,su una terrazza di un ristorante,con la luna che illuminava il loro desiderio.
 
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17fede
view post Posted on 15/1/2007, 16:04




Ok letta...che dirti...è bellissima!!! E' come me lo ero sempre immaginata....io non ti vorrei mettere fretta,ma se li hai già pronti li puoi mettere in fretta...o mi vuoi far soffrire??
 
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ninìx*
view post Posted on 15/1/2007, 16:06




a dire il vero ora quelli pronti sn finiti....sto scrivendo il 5,se oggi ce la faccio cn i compiti lo finisco e lo posto!mi fa piacere che ti piaccia....
 
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17fede
view post Posted on 15/1/2007, 16:12




Allora scusa,non ti volevo mettere fretta...anzi,fa con calma tutto quello che devi fare...tanto anch'io non sto messa molto bene con i compiti....tanto non scappo,crescerà la suspance!!
 
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ninìx*
view post Posted on 15/1/2007, 20:44




il 5 per voi
CAPITOLO 5
Lisa Cuddy si aggirava per la sala.Rideva,scherzava e si intratteneva praticamente con tutte le persone che incontrava.Aveva appena tenuto un discorso di mezz’ora sulla storia dell’ospedale,(soprattutto su come fosse migliorato da quando l’aveva preso in gestione lei)che si era rivelato molto interessante.Tutti l’avevano ascoltata e applaudita,e ora si poteva ritenere soddisfatta.C’era una piccola cosa che però la disturbava….House era sparito ormai da parecchio.Sperò per lui che non se ne fosse scappato a casa,e poi cominciò a parlare con Wilson.
A meno di un chilometro di distanza,su una terrazza grande e da cui si potevano vedere perfettamente le stelle,due persone si guardavano.Si erano sedute da poco per terra, assolutamente incuranti del fatto che si stessero sporcando i vestiti abbastanza costosi e che stessero completamente ignorando la vera e propria festa.Gli occhi di Cameron si perdevano completamente in quelli di House,e viceversa.Il cuore della ragazza batteva all’impazzata,alimentato da quel predominante sentimento che provava per lui e che non era mai riuscita a controllare.House era stranamente rilassato,per la prima volta da tanto tempo tranquillo,appagato.La sua testa non elaborava pensieri contorti,non analizzava la situazione,semplicemente riposava.All’improvviso Cameron decise di rompere il silenzio.
Dr C.: “A cosa stai pensando?”
Greg non rispose.La guardò ancora una volta e le cinse l’anca con la mano.Lei lo lasciò fare,leggermente emozionata.
Dr H.: “A te….”
Dr C.: “la solita risposta scontata”
Cameron lo disse con un pizzico di malizia,divertita.Lui la guardò sorridente,quindi cominciò a sussurrarle nell’orecchio,con voce grave,come se quelle parole dovessero essere udite solo da lei.
Dr H.: “E non ti basta?…..”
Dr C.: “Affatto……”
Dr H.: “Cosa vorresti che dicessi?”
Dr C.: “Quello che provi…….”
Silenzio
Dr C.: “E poi posso chiederti una cosa?Perchè mi parli nell’orecchio?Non c’è nessuno….”
Dr H.: “Perché so che ti piace tanto……..”
Quelle parole la colpirono.Girò il viso verso House e lo guardò.Non resistette e stavolta fu lei a baciarlo,con più passione,più forza,forse ancora con più amore.Finito il bacio,si perse nel suo collo,desiderosa di sentire il suo profumo.
Dr H.: “Cameron…..io sto bene con te.Mi sento a mio agio…..Ti guardò e mi viene voglia che tu sia mia”
Dr C.: “Greg,io sono tua.Lo sono sempre stata”
Detto questo si rigettò nel suo collo,timorosa di guardarlo dopo parole così importanti e con la voglia di trovare un posto dove nascondersi.Non sapeva perché,ma in quel momento le veniva da piangere.Anche se impiegò tutte le sue forze,non riuscì a trattenersi e lacrimoni felici cominciarono a solcarle il viso.House se ne accorse
Dr H.: “Lo so…..”
Disse imbarazzato.Ma questo era troppo per lui.Il cinico Gregory House non sapeva come comportarsi dinnanzi a una ragazza innamorata che piangeva.Si limitò a stringerla più forte a sé,perché sapeva che una sua parola sbagliata in quel momento avrebbe rovinato tutto.
Così lei continuò a piangere,usando come fazzoletto la sua elegante giacca nera,come conforto le sue sincere parole e il suo cuore che pulsava.
* * *
Ospedale,ore 9:30
House entrò,zoppicando più del solito,si vedeva che la gamba gli faceva particolarmente male.Attraversò quel corridoio così familiare e aprì la porta che portava nel suo ufficio.
Lì trovo già i suoi assistenti fidati,seduti a chiacchierare del più e del meno.
Dr H.: “Bene…ma che bel quadretto!Qualcuno dovrebbe scattare una fotografia e imprimere nella memoria questo momento di assoluta fratellanza”
I tre non dissero nulla.Si limitarono a lasciarlo parlare.
Dr H.: “Allora,come sta la paziente?”
Mentre lo disse non lasciò trapelare l’importanza che quella risposta aveva per lui.
Dr F.: “Come dovrebbe stare?Come ieri….in coma e senza nessuna possibilità di risvegliarsi,se noi non facciamo niente”
Quindi era logico che non aveva avuto l’aneurisma.Altrimenti sarebbe subito migliorata con la cura.House a quel punto decise di tentare nuovamente.
Dr H.: “Credo che oggi potremmo metterci al lavoro sulle poche piste che abbiamo,vero?”
Silenzio
Dr Ch.: “Bè,a questo punto credo proprio di si,il tempo scorre ed il rischio è l’unica possibilità che possiamo sfruttare”
Dr F.: “Quindi andiamo con la terapia endovena?”
Dr H.: “No,sapete,stanotte ci ho riflettuto e credo sia meglio ipotizzare un’ischemia”
Foreman lo guardò leggermente perplesso.Poi decise di lasciar perdere.
Dr F.: “Se lo dici tu…..noi andiamo a fare la terapia anticoaugulante”
Dr H.: “Benissimo,sbrigatevi,io sto qui a dare una ricontrollatina alla cartella”
I tre uscirono,decisi a raggiungere la paziente.House si accomodò sulla sua sedia e chiuse gli occhi.Aveva bisogno di pensare.Non era aneurisma.La cura fortunatamente non aveva apparentemente provocato alcun danno,ma neanche niente di positivo.Stranamente House sentiva che non era ischemia.Ma perché non gli veniva in mente niente?Era troppo disconcentrato in quei giorni,doveva riflettere…….
Nel corridoio
Dr Ch.: “Cameron,scusa,ma che fine hai fatto ieri?Non ti ho proprio vista…..”
Dr F.: “Neanch’io…..”
Il cuore di Cameron cominciò a battere più velocemente.
Dr C.: “Ci credo,eravate tutti intenti a bere come dei maiali e a provarci con la prima che vi capitava sottomano……”
I dottori ebbero un attimo di perplessità,ma fu solo un attimo,perché poi si resero conto che corrispondeva alla verità.
Dr Ch.: “Bè diciamo non proprio la prima……”
Dr F.: “Comunque sai che per fortuna ieri io non ho visto neanche House?”
Dr Ch.: “Ma no,dai.Io L’ho visto all’inizio,ma mi sa che se ne è andato via prima……”
Cameron decise di abbandonare i dua,sia perché la situazione si stava facendo spinosa e sia perché aveva voglia di vedere House.
Dr C.: “Scusate,ho dimenticato una cosa nello studio,vado e torno….”
Così dicendo raggiunse la stanza.Non bussò prima di entrare e quando lo fece trovò House ad occhi chiusi seduto.In realtà era andata lì per parlare con lui,ma in quel momento le dispiaceva svegliarlo(qualsiasi cosa stesse facendo).Così gli rivolse un ultima occhiata e posò la mano sulla maniglia,quando….
Dr H.:(alzandosi) “So che sei lì.E non preoccuparti,non sto dormendo”
Cameron rise leggermente.Per un po’ nessuno dei due disse niente.Poi fu lui a parlare.
Dr H.: “Bè,perché sei venuta?”
Mentre parlava non la guardava negli occhi,e questo la infastidì leggermente.
Dr C.: “Volevo semplicemente venire qui……”
Dr H.: “Siamo qui per lavorare,non per fare quello che ci va di fare”
Lo disse un po’ troppo duramente.
Dr C.: “Greg,che ti prende?”
Dr H.: “Magari che prende a te!Sei ritornata indietro senza un motivo valido,giusto così…..quando quella donna è in coma e ha bisogno di noi!”
Dr C.: “Bè,io……”
Dr H.: “Lascia perdere….vai,Cameron”
La dottoressa cercò di nascondere alla meno peggio quello che provava.Non c’era più la complicità del giorno precedente,non c’era più quella magia nell’aria….Si era ritornati al Cameron?E pensare che il giorno prima…..Anche se fece di tutto per non darlo a vedere,raggiunse i suoi colleghi con un piccolo dolorino dentro.Si era semplicemente illusa.
 
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17fede
view post Posted on 16/1/2007, 16:39




No!!!!!!!! Povera Cam...ma tutto si rimetterà a posto...dai....bella,bella!
 
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maison
view post Posted on 16/1/2007, 18:40




Beh che dire? Hai veramente del talento sai? Sei riuscita con le parole a far immaginare davvero le scene che stavi descrivendo. Solo in alcuni punti il tono è sceso ed è diventato un pò volgare, anzi solo in uno dove non mi è paicuta la scelta delle parole che hai fatto... ma veramente. Potresti proporre queste scene ai produttori, oppurtunamente tradotte in inglese. Scommettiamo?
 
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ninìx*
view post Posted on 17/1/2007, 14:51




no,ma dai....è davvero troppo.l'ho postata anche in altri forum ed è piaciuta abbastanza,ma due otr persone hanno detto che non ho un buon lessico e la storia è troppo scontata!vi ringrazio comunque,sn contenta che a qualcuno trasmetta le emozioni che trasmette a me
 
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58 replies since 8/1/2007, 19:28   843 views
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