Incrocio House & JAG

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rabb-it
view post Posted on 4/2/2007, 17:50




è una quarta parte...ma è...una storia a se...non occore conoscrene le prime tre...e non occore andare avanti alla quinta, per chi è interessato solo ad House... volevo metterlo in un ruolo e....guarda caso sotto Natale mi è arrivata l'ìispirazione.

Il colonello ha aspettato saggiamente che fosse andato in onda in USA un certo episodio, perché potevano esserci spoiler....appena accennati ma meglio avvertire...

ed eccovi.... il cammeo di Gregory House ne Lo Stivale.<b>



<b>Lo Stivale
Quarta parte


i personaggi di JAG, e di altri telefilm presenti, sono di proprietà di Donald.P.Bellissario, e degli altri produttori!

io li prendo solo in prestito per un poco, senza scopo di lucro alcuno, e reali sono gli eventuali personaggi storici citati, a parte gli strafalcioni miei nel raccontare i fatti!



Il ritorno
Bud fu ben felice di lasciare la guida ad Harriet per il rientro, lei non aveva detto nulla, ma aveva visto il gesto del marito, quando stavano sistemando i bambini in auto.
Ad un certo punto della strada videro una moto a terra, istintivamente la donna fermò l’auto per prestare soccorso.
Bud scese a controllare le condizioni del motociclista e lo trovò seduto per terra che imprecava contro gli idioti che non usano le frecce per svoltare a destra.
Visto il tono colorito delle imprecazioni Bud fu ben felice che i finestrini della sua auto fossero chiusi, i bambini avrebbero certamente imparato dei nuovi termini, ma era meglio che almeno per un poco restassero ignoranti in materia di parolacce.

“Si sente bene, ha dolore da qualche parte?”

L’uomo parve rendersi conto solo allora che si era fermato qualcuno, osservò per qualche secondo la persona che aveva parlato, vide dietro di lui la macchina che aveva superato poco prima di avere davanti l’idiota a cui i nativi americani, o Robin Hood a scelta, avevano fregato le frecce.

“Dolore? Sì molto e da parecchio, ma niente che non possa controllare.”

E così dicendo tirò fuori, dallo zainetto che aveva in spalla, un flaconcino di compresse, ne ingurgitò un paio in rapida sequenza e riprese a parlare con il suo soccorritore.

“Come vede tutto in regola. Ora devo solo riuscire ad alzarmi, sollevare la moto e ripartire.”

Bud lo vide fare una smorfia mentre cercava di tirarsi in piedi, e fu subito al suo fianco.

“Aspetti l’aiuto.Se è ferito, dovrebbe andare all’ospedale.”

“No, per un bel pezzo non voglio nemmeno sentirli nominare gli ospedali. Torni pure alla sua gita familiare, io non ho bisogno di aiuto.”

“Nemmeno per sollevare la moto e verificare se può ancora prendere la strada? Se dovesse avere un guasto potremmo accompagnarla fino ad un officina. Mi scusi non mi sono nemmeno presentato, sono Bud Roberts, capitano di corvetta della marina americana.”

Il motociclista pensò che se voleva liberarsi del buon samaritano doveva accettare l’offerta, e sperare che la moto non avesse danni, o si sarebbe ritrovato in un auto con i due marmocchi che aveva visto giocare sui sedili posteriori.

“Comandante, accetto il suo aiuto, ma vedrà che la moto non avrà nulla, sono solo caduto, ho persino perso tempo a togliermi il casco e lanciarlo dietro al deficiente patentato che mi ha tagliato la strada. Nemmeno io mi sono presentato, Gregory House. ”

E nel dirlo porse la mano a Bud, che ricambio la stretta con un sorriso.

Bud andò a recuperare il casco che era sul ciglio della strada e raggiunse House che stava tentando di puntellarsi al terreno per sollevare la moto.
Lo aiutò e notò il bastone infilato sulla stessa.
House vide il suo sguardo.

“Il problema alla gamba è di vecchia data, non è per la caduta di oggi.”

“Capisco.”

“Ho i miei dubbi.”

“Oh, ha ragione, non posso certamente capire come si è fatto male, e quanto dolore sta portando via, ma le assicuro che capisco molto bene il fatto di non volere la pietà di nessuno, nemmeno quando è solo un offerta di aiuto e nulla di più.”

House osservò di nuovo il tipo che aveva di fronte, a tutta prima poteva apparire un tizio insignificante e lo aveva subito inquadrato come un normalissimo padre di famiglia che si preoccupava di dare il buon esempio ai figli, aiutate il prossimo, ma sentiva che c’era di più, e solo da una parola all’apparenza banale, capisco.
Ma ammettere che un estraneo lo psicanalizzasse tanto bene era troppo, e il sarcasmo di House spuntò fuori.

“Vediamo in marina lei è psicologo? No, anzi le hanno amputato un arto durante la guerra? Per questo è convinto di capirmi?”

Bud rimase per un secondo interdetto dal tono del motociclista, ma dentro di se, in un piccolo angolino, esultò dalla gioia all’idea che l’uomo non si era accorto che aveva una protesi al posto di una delle gambe.

“No alla prima, sono un avvocato; e sì alla seconda, una delle mie gambe arriva solo fino al ginocchio! Anche lei mi sembra ferrato in argomento. È un dottore per caso,ha dell’ astio contro la marina?”

Stavolta fu House a rimanere senza parole, aveva visto che l’uomo aveva una protesi, per il modo in cui si era piegato nel prendere il casco e si era aspettato una reazione diversa, rabbiosa o offesa, ma non quella serafica calma con cui aveva replicato il comandante.

Decisamente aveva avuto troppa fretta nel giudicarlo, quell’uomo aveva carattere da vendere, per tenergli testa in quel modo, e come tutte le persone forti, anche House rispettava chi riusciva ad essergli pari. Era solo la mediocrità a non tollerare, ma il marinaio che aveva di fronte era tutto meno che mediocre!

“Un avvocato? Allora devo stare attento a ciò che dico. Sì sono un dottore, e mio padre è un marine in pensione.”

“Ho l’impressione che lei stia parecchio attento a ciò che dice, un uso dosato del sarcasmo e di cattiveria per assicurarsi che gli altri stiano a distanza di sicurezza. Funziona sempre?”

“No, altrimenti lei sarebbe già risalito in auto.”

“Aspettavo di vedere se la moto si accendeva, prima di lasciarla solo per la sua strada.”

Bud era rimasto sorpreso dalla seconda parte della risposta dell’uomo, che era medico lo aveva ipotizzato quando si era reso conto che aveva guardato la gamba con la protesi nel momento io cui lui lo aveva detto, quindi se ne era accorto e sapeva anche qual’era la gamba mancante, ma credeva fosse rimasto ferito anche lui, magari in un esercitazione in gioventù, e non che fosse il padre la ragione dell’astio.
Sentì istintivamente una forte solidarietà, sapeva che vuol dire avere un padre che ti rende la vita difficile. Certo la cattiveria era stata pesante, ma le cose dette di fronte non lo ferivano come gli sguardi silenziosi di compatimento.
Una volta aveva letto:

Meglio un nemico evidente che un amico celato.

Una persona che ti si finge amica nel privato ma poi in pubblico non ha il coraggio di difendere l’amicizia che vi lega, non è degna nemmeno di essere considerato un amico.
Ma il nemico evidente, quello non si nasconde e ti puoi difendere, quell’ipotetico amico è in realtà peggio del nemico.
Il meglio sarebbe avere amici evidenti, e lui quelli li aveva, motivo per cui i nemici, celati o meno, non potevano disturbarlo più di tanto.
Il rombo del motore lo riportò al presente, il dottor House era pronto a riprendere la strada, per un istante parve voler dire qualcosa a Bud poi ci ripensò, fece un gesto di saluto verso la donna e i bambini che erano rimasti nella macchina, ironicamente fece il saluto militare a Bud e ripartì.
Bud risalì in auto Harriet domandò se l’uomo fosse un militare, egli scosse il capo in cenno di diniego, ma non spiego niente alla moglie dell’incontro.
Per una decina di minuti due persone che non potevano essere più diverse avevano confrontato i loro modi d’essere, poi ognuno aveva ripreso la propria strada.

Dimentichi presto l’uno dell’altro. Forse.


House sulla moto stava lasciando scorrere via i pensieri, non poteva e soprattutto non voleva, pensare troppo a come si era aperto con un perfetto estraneo, lui che non mostrava mai troppo di se a nessuno.
Ma i pensieri non si possono comandare, ti corrono appresso e non importa quanto gas dai, non ti lasciano mai.
Ed allora ecco che ripensa a come aveva ragione chi gli aveva detto una volta che ci si apre più facilmente con chi ci sta a fianco alla fermata dell’autobus, perché poi ognuno va per la sua strada e delle cose dette non resterà memoria in nessuno dei due.

Mentre con un amico aprirsi troppo può essere…controproducente per la durata dell’amicizia stessa.
Scosse la testa come a levarsi di dosso una zanzara noiosa, lui non aveva detto nulla a quel uomo che potesse essere considerata una confidenza, ma la frase sul padre nei marine come gli era uscita?
Solo con Cuddy una volta aveva ammesso di odiare il padre, ma non le aveva spiegato i motivi, giusto con Cam aveva accennato ad una spiegazione, ma si era fermato in tempo, prima di attivare il suo istinto da crocerossina, nemmeno Wilson, il suo migliore amico, aveva idea di cosa lo tormentava… un estraneo c’era voluto un estraneo, giorni prima all’ospedale e ora in strada.

Forse era ora di tornare a casa, tanto di scappare da se stesso non gli era riuscito.

“DANNAZIONE!”

L’esclamazione uscì rabbiosa, mentre si accorgeva che la moto perdeva colpi, forse non era passata indenne dalla strisciata sull’asfalto.
Si fermò al bordo della strada, e si tolse il casco, rimase ad osservarla per alcuni minuti, e notò quello che ad un primo esame frettoloso era sfuggito, eccolo il guasto, ora pareva farsi beffe di lui e del suo rifiutare l’aiuto del comandante.

Intanto nell’auto…

Bud vide la moto del dottor House che lasciava dietro di se una scia di fumo nero, e si domandò per quanto sarebbe stato in grado di tenerla in strada senza attirare un poliziotto della stradale che lo avrebbe fermato per guida su mezzo pericoloso.
Harriet gli chiese se voleva rimettersi lui alla guida, Bud stava per rifiutare quando si accorse che il motociclista era di nuovo sul ciglio della strada.


“Sì va bene, guido io, ma tu sali dietro con i bambini, dobbiamo portare una persona ad un officina. E credo che viaggiare nei sedili dietro non sia molto comodo per lui.”

Harriet seguì lo sguardo del marito e comprese a cosa si riferiva, l’uomo a fianco della moto si reggeva in piedi aiutato da un bastone.
House vide l’auto fermarsi e la donna passare dietro, mentre l’uomo gli faceva cenno di salire.

Ma io dico… non potevano essere usciti dalla tangenziale? Va bé almeno ci conosciamo già non ci sarà bisogno di ulteriori presentazioni!


“A quanto pare il destino ha deciso che lei deve farsi un giro in macchina.”

“Lo chiama destino? Io dico che era un sasso che ha centrato un punto vitale della moto… ma destino ha più sintesi!”

AJ interruppe il simpatico scambio

“Da grande andrò anche io con la moto.”

“Dovrai aspettare giovanotto.”

House osservò la donna che aveva fermato i sogni da centauro del piccolo, e sorrise al ricordo di sua madre aveva esclamato qualcosa di simile quando lui era bambino.

“Quando potrai farlo ricordati di avere sempre il cellulare carico in modo da poter chiamare soccorso in caso di necessità, tuo padre potrebbe non essere in giro a darti un passaggio alla prima officina.”

Bud guardò in tralice House, ma non disse una parola.
Quando arrivarono all’officina House ringraziò la famiglia Roberts per la gentilezza, e fece loro un augurio curioso.

“Spero di non poter mai ricambiare il favore.”

Harriet fissò lo strano uomo che si allontanava, e si voltò verso il marito con una domanda inespressa.
Egli comprese e le spiegò il senso della frase.

“È un medico, credo fosse un modo contorto per augurarci di stare bene in salute, altrimenti potremmo aver bisogno di lui.”

“Decisamente contorto come metodo di auguri, una persona particolare. A te però sta simpatico, vero?”

“Sì, non so come mai, ma penso che sia migliore di come vuole apparire. Potrei sbagliarmi però ed essere solo ciò che sembra, un tipo parecchio sgarbato.”

“Di solito hai un buon intuito nel valutare le persone, dovresti fidartene maggiormente.”

Bud sorrise alla moglie, e rimise in marcia l’automobile verso casa, ormai si stava facendo buio.

House osservò l’auto che si allontanava, la vita degli altri raramente lo interessava, a meno che non fosse un caso medico, ma era rimasto colpito dalla complicità che legava i due coniugi, erano felici e le bruschezze degli altri parevano passare loro accanto senza turbarli. Eppure non erano ignavi del dolore, aveva visto come la moglie osservava il marito pronta a coglierne la stanchezza e a offrirgli il cambio alla guida se necessario.

Augurava loro ogni bene, ed era un augurio di cuore, che mai avrebbe espresso a parole, ma non per quello aveva meno valore.



fine quarta parte...

Edited by rabb-it - 8/4/2007, 21:12
 
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rabb-it
view post Posted on 6/2/2007, 22:09




Devo confessare una cosa!

mi hanno scritto che ho scritto un bel pezzo... e ho ringraziato chi lo ha detto... ma ho scordato di dire che la frase sulle fermate degli autobus non era mia, una persona rispose ad un mio post altrove, IOL, con quella frase e io l'ho usata.

quindi ho solo l'eventuale merito di averla magari sistemata nel posto giusto, ma non per il concetto.

perché lo dico in pubblico e non in pvt a chi me lo ha detto?

Perché così riconosco pubblicamente che non è tutta farina del mio sacco!


:Cactus02:







 
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°vally°
view post Posted on 5/3/2007, 18:22




Rabb-it se clicco sul link mi si apre la pagina con la 4° parte.
Come si fa a leggere dall'inizio?
Dalla home di jagoffice nn rieasco a trovarla...
 
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rabb-it
view post Posted on 5/3/2007, 18:53




Dalla home del jagoffice vai nella pagine degli ospiti, ci sta scritto the bullpenn, li trovi tutti noi autori(modestia mai avuta)

e pure le mie

comprese le prime parti de Lo stivale


 
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°vally°
view post Posted on 5/3/2007, 19:15




Ne hai scritte tantissime!
Peccato che nn conosco Jag...
Leggerò cmq Lo Stivale, le crossover mi incuriosiscono un sacco!!!
 
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°vally°
view post Posted on 7/3/2007, 17:24




Allora, ho letto il primo capitolo.
Faccio un po' fatica a seguire perchè non so nulla di nulla di Jag, quindi mi devo documentare sui nomi dei personaggi etc.
Cmq mi sta interessando...
Nn vedo l'ora che arrivi House :)
 
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view post Posted on 17/3/2007, 16:45

direttore dell'ospedale

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Ciao, marinaretto!
Non ho letto lo Stivale, perché (come è ormai universalmente noto) il mio credo fic-religioso mi impone di leggere solo fic concluse... tuttavia ho letto questo cap, come se fosse un autoconclusivo ed è bellissimo. Mi è piaciuto davvero molto. Tutti i pers sono perfettamente IC, e io -in questo forum- sono avvantagiata, perché conosco bene JAG, e te lo posso assicurare.
Bud è proprio lui, così come Greg. Adoro questi momenti estemporanei!! Quando sarà finita la fic (manca tanto?), correrò a leggerla. :Cactus03:

bax

ely
 
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rabb-it
view post Posted on 22/3/2007, 21:48




quanto manca... ahhhh io l'ho finita

lo stivale l'ho già riposto nella scarpiera dopo averlo ben lucidato!


ah... davvero è universlamente noto che non leggi le cose a puntate? io l'ho scoperto leggendo qui sopra.


si vede che vivo in un universo parallelo.

Felice che ti sia piaciuta.

 
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view post Posted on 23/3/2007, 14:22

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CITAZIONE
quanto manca... ahhhh io l'ho finita

ah... ma allora termina con la 4^ parte? (che per inciso, sul sito non compare il IV) perché alla fine del cap ho letto 'fine 4^ parte', e sotto non c'è la versione 'completa' quindi non pensavo proprio fosse conclusa... rimedierò! :B):

CITAZIONE
lo stivale l'ho già riposto nella scarpiera dopo averlo ben lucidato!

+correrò a rispoleverarlo, magari nel weekend... ;)

CITAZIONE
ah... davvero è universlamente noto che non leggi le cose a puntate? io l'ho scoperto leggendo qui sopra.

si vede che vivo in un universo parallelo.

oh, è che qui bazzico poco.. ma ho preso troppe cantonate in attesa di fic che non finiranno mai. quindi, o mi si conferma che una ff dura poco, o aspetto la fine per leggerla tutta di fila...

CITAZIONE
Felice che ti sia piaciuta.

oh, sì! e ti rinnovo i miei complimenti! mi piace il tuo stile... :AngelStar05:
 
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rabb-it
view post Posted on 23/3/2007, 14:45




Nooo Ely non leggerla!


per finita intendevo che io l'ho finita, il colonello deve ancora pubblicare l'ultima parte.

che le ho mandato da poco, al prossimo aggiornamento la pubblicherà.


se per disgrazia hai già iniziato a leggerla... bhe potrei essere buona è inviarti l'ultima parte, non voglio lasciarti in sospeso.


Allora sei una delle ammutinate che aspetta che finiscano certe ff prima di inziarle?

ma tu pensa... hehehehehehe

non lo avrei mai detto!


 
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view post Posted on 23/3/2007, 20:43

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Rabb-it, non l'ho ancora letta... nn ti agitare che mi metti ansia e sembra una fic bomba... :ph34r:
Saresti molto gentile a mandarmela in pvt tutta, a questo punto. se invece preferisci aspettare il colonnello, eseguo gli ordini... no problem! :AngelStar01:


oh, sì. io voglio vedere la parola FINE sotto ad una fic, sennò mi tengo la curiosità... :WhiteCiuffo03:
 
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°vally°
view post Posted on 23/3/2007, 21:40




CITAZIONE
per finita intendevo che io l'ho finita, il colonello deve ancora pubblicare l'ultima parte.

Rabb-it fammi capire... La fic l'hai scritta tu ma il sito è aggiornato dal colonnello?
Nn sn pratica del linguaggio jaggiano...pardon!
 
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rabb-it
view post Posted on 23/3/2007, 21:51




Nessun ordine, solo una mia fissa di aspettare che il colonello pubblichi, lei in quel senso non mi ha mai chiesto nulla.

è una specie di piccola esclusiva del suo sito avere l'anteprima delle mie ff.

anzi a dire il vero le pubblico solo da lei, poi magari nei posti dove pubblcizzo il suo sito do i link alle pagine che lei mi ha creato... insomma esclusiva per modo di dire... visto che poi mando in giro il link diretto!








CITAZIONE (°vally° @ 23/3/2007, 21:40)
CITAZIONE
per finita intendevo che io l'ho finita, il colonello deve ancora pubblicare l'ultima parte.

Rabb-it fammi capire... La fic l'hai scritta tu ma il sito è aggiornato dal colonnello?
Nn sn pratica del linguaggio jaggiano...pardon!

Io sono solo un OSPITE nel sito del colonello!


lei aggiorna quando può, e nel mio caso quando le mando i capitoli... spesso da uno all'altro passavano anche mesi


ricordi vi ho messo quasi un anno ed erano solo otto capitoli....


A me piace che non aggiorni a cadenza fissa, così non ho l'ansia da devo finire il lavoro che deve essere pubblicato!


:Azzurro06:
 
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view post Posted on 26/3/2007, 13:50

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Hei!, marinaretto_delle_cause_perse_!!!
ho visto l'agg su jag forum e la difesa di tritter!!
la tua idea è encomiabile... :lol: mi piacerebbe vedere la seconda parte della sua difesa, in autunno, dopo che sarà uscito di scena.. ;)
prendi nota, eh?! :D
 
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rabb-it
view post Posted on 26/3/2007, 21:59




perché tu non sai...

e manco gli altri sanno...

ma se sapessero...

che sapevano di sapere...

che noi credevamo di aver saputo...

haem... se a settembre sono ancora viva, so che hanno messo una taglia dopo "l'encomiabile" idea...

magari ci penso... forse...

sai per ora Tritter è come le zanzare...

devo ri-trovagli l'utilità che non ha, forse, mai avuto.

 
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15 replies since 4/2/2007, 17:50   388 views
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