Fumetti: non solo supereroi!, Dc & Marvel, e oltre!

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CuddyAddicted
icon13  view post Posted on 21/2/2007, 12:56




Col benestare del Boss dò il via a questa discussione che spero possa interessare chi non ha mai aperto una pagina di un fumetto made in USA, i comics per intenderci, o chi conosce alcuni personaggi solo grazie ai film per il grande schermo.
L'argomento di cui parlerò è molto attuale e recente ma penso sia d'obbligo esporre una breve carrellata sulla storia di questo genere letterario, o mezzo espressivo, per illuminarvi su come si sia evoluto un certo tipo di fumetto nel corso dei decenni.

Capitolo 1: La Storia finora...

Negli anni 40 dello scorso secolo, alcuni pioneri come Siegel, Bryne, "The King" Kirby, Simon, Eisner crearono personaggi che sarebbero diventati delle icone di cultura pop e non solo: Batman, Superman, Captain America, Spirit; erano tutti personaggi che rispecchiavano i valori in cui l'America di allora si rispecchiava: una nazione, giovane, vigorosa, amante della libertà e che combatteva le ingiustizie ed i soprusi. Alcuni autori, come Eisner, Bryne ed altri ebbero il merito di portare un certo taglio "intimista" nelle storie usando le avventure dei loro personaggi come mero pretesto per narrare fatti di cronaca avvenuti realmente. Questa fu l'Età d'Oro dei Comics.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale il mercato dei comic vide un fiorire di nuove case editrici, alcune nate da zero altre semplicemente cambiarono proprietà; due emersero come leader del mercato: la DC (District of Columbia, in quanto ha sede a Washington) e la Marvel (che ha sede a New York).
In due crearono delle vere e proprie legioni di super-eroi e super-criminali coi più svariati poteri ed origini, le usarono davvero tutte: infatti troviamo personaggi di natura extraterrestre, sottoposti a sostanze radiottive, mutazioni genetiche, possessori di talismani o artefatti magici o extraterrestri; non mancano quelli che scesero a patti con entità aliene o sovrannaturali e quelli che semplicemente si affidavano ad una buona dose di muscoli e di intelligenza decisamente sopra la norma.
La Marvel ebbe l'indubbio merito, grazie a Stan "The Man" Lee, di creare i "supereroi coi superproblemi"; fino ad allora gli eroi erano sembrati molto piatti, bidimensionali, irreali e poco credibili. Lee fece vedere l'uomo, o la donna, dietro la maschera ed i lettori apprezzarono moltissimo. Questa fu l'Età d'Argento dei Comics, anche se quelli di parte la definiscono anche Età Marvel.

Le cose comunque non erano destinate a durare per sempre, ed infatti negli anni 80 le vendite cominciarono a calare perchè il pubblico era affamato di novità che i team creativi sembravano incapaci di realizzare. Ormai i supereroi avevano affrontato davvero di tutto: potenze nemiche, organizzazioni terroristiche, divinità dei più svariati pantheon, invasioni aliene, guerre stellari tra varie civiltà extraterrestri che guarda caso sceglievano sempre il nostro pianetucolo per azzuffarsi tra loro, esseri alieni divoratori di mondi, psicopatici coi più strambi poteri, cloni, viaggiatori temporali, ed altre personcine simili che erano motivate da propositi che andavano dalla semplice vendetta alla conquista dell'intero universo.
Fortunatamente arrivò sulla scena una nuova ondata di sceneggiatori, molti dei quali provenienti dalla Gran Bretagna (gli storici dei comics la definiscono British invasion), che portò nuova vita alla stanca industria del fumetto.
Il cambiamento non si avvertì soltanto a livello estetico (via mutandoni sui calzoni, mantelli e stivali da moschettiere) ma anche di contenuti: ecologia (Swamp Thing di Moore per la DC), violenza famigliare e non solo, disturbi psichici, complotti governativi fecero la loro comparsa sulle pagine dei fumetti. In questi anni nacquero personaggi e storie rimaste nella storia del fumetto, ed alcune nella letteratura in generale: simbionti alieni, spietate assassine a pagamento divennero i nuovi idoli dei lettori. I supereroi non erano più eroi ma vigilantes; era iniziata l'Età Moderna dei Comics.

Negli anni 90, l'industria del fumetto conobbe una nuova fase di stagnazione perchè molti autori abbandonarono le major per dare vita a dei propri progetti editoriali, in quanto desideravano un maggior controllo sulle loro creazioni; mentre la DC e la Marvel adottarono una politica di "armistizio" in cui i due concorrenti cercavano di non dissanguarsi ulteriormente a vicenda con delle storie nuove ed innovative, come risultato i lettori cambiarono aria.

Negli anni più recenti, la DC ebbe il coraggio di lanciare nuovi progetti editoriali per un pubblico più maturo sotto la linea "Vertigo": Sandman, Y The Last Man, Preacher, Hellblazer, V for Vendetta, ecc ecc (ma parecchi ecc ecc) sono alcuni titoli pluripremiati da critica e pubblico che sono diventati dei veri "classici moderni".
La Marvel negli anni recenti ha risposto con due progetti: i film, e la linea Ultimate che ripropone classici personaggi proiettati in un mondo più simile al nostro senza 40 anni di storie alle spalle che sono un muro per i nuovi lettori.

 
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CuddyAddicted
view post Posted on 22/2/2007, 14:38




Fortunatamente vedo che qualche nerd è passato da queste parti a dare una lettura. ^_^
Corroborato da questi dati incoraggianti, mi accingo a parlarvi del prossimo capitolo:

Capitolo 2: I supereroi revisionisti

Abbiamo visto che negli anni 80 una nuova ondata di sceneggiatori e disegnatori (alcuni autori coprono entrambi i ruoli) guadagnarono le luci della ribalta nel pirotecnico mondo dei comics.

In questi anni i supereroi divennero più violenti, cupi, più a contatto col loro "lato oscuro" e con i loro demoni personali: McFarlane creò quella perversione che si chiama Venom e Miller diede i natali ad Elektra, altri autori scrissero la miniserie Batman: Anno 0; una delle più belle, cupe e drammatiche storie del vigilante di Gotham City.

Ma i nuovi autori non si fermarono qui ed alcuni inserirono nelle loro storie temi di denuncia sociale come il ciclo Armageddon di DareDevil sempre scritto e disegnato da Miller in cui il protagonista perde tutti i suoi averi e, di conseguenza, anche gli affetti personali; chiara critica alla politica dell'allora Presidente USA Reagan.

Ci fu anche chi si addentrò nei temi del complotto governativo, d'altronde come ha giustamente detto un sociologo statunitense: "la teoria del complotto non è un semplice passatempo, è uno sport nazionale! Uno dei personaggi simbolo di queste storie è il mutante Wolverine, sottoposto ad esperimenti da parte del governo canadese per diventare la perfetta e definitiva macchina da guerra.

E ci fu chi si spinse ancora oltre, portando il genere del fumetto laddove nessuno era mai arrivato e consegnando i loro nomi alla storia della letteratura. Non è esaltazione di un fanatico, ma la pura e semplice verità. Alcuni degli autori da me citati hanno vinto premi prestigiosissimi come lo Hugo ed il Nebula alla faccia di certi decrepiti critici letterari.

Ma cos'è che rese vincenti certe storie più di altre? Semplice, il rapporto tra i supereroi ed il Potere; quello vero, le istituzioni, le lobby, i gruppi di interesse, la finanza. Fino ad allora nessuno mai si era domandato perchè in un mondo in cui migliaia di esseri con superpoteri, animati da intenzioni più o meno nobili, venissero tollerati dai governi nazionali e perchè mai nessuno avesse cercato di regolarli in qualche modo.

Se l'equazione potere=controllo vale nel mondo della finzione così come in quello reale, perchè il potere precostituito non cerca di controllare i superumani? D'altronde se è vero che il potere è controllo, è altrettanto vero che la mancanza di controllo sfocia nella paura, nel terrore e nella paranoia. Chi ha il potere ha bisogno di controllare i superumani, siano essi eroi o meno, perchè non può nè tollerare nè pensare che ci sia qualcuno o qualcosa che venga meno al suo controllo; lo status quo andrebbe in frantumi e di qui il crollo della società così come la conosciamo.

Vi elenco alcuni titoli di fumetti che sono degni esponenti di questa corrente fumettistica, alcuni costano qualche decina di euro ma li valgono tutti; bisogna entrare nell'ordine di idee che il fumetto è una forma espressiva come le altre e che, come in tutte le cose, ci sono prodotti scadenti ed altri di eccezionale qualità.

V For Vendetta: Moore e Lloyde ci descrivono la battaglia solitaria di V, solitario giustiziere di una Londra post-conflitto atomico in cui un regime totalitario ha preso il controllo di tutto il Regno Unito e governa col pugno di ferro come le peggiori dittature del secolo scorso. Un uomo solo, custode della conoscenza e delle arti proibite dal potere combatte per ridare un senso alle parole Giustizia, Libertà, Verità. Drammatico e toccante come solo le grandi opere sanno esserlo; il film ne era soltanto la pallida copia scritta da dei bambini dementi.

Watchmen: Who watch the watchmen? Chi guarda i guardiani? Questo è l'inquietante interrogativo di questa saga in 12 parti di Moore e Gibbons in cui un serial killer uccide le maschere, ovvero i vigilantes ed i criminali in costume che andavano di moda fino al '77; anno in cui il Congresso USA emanò una legge per la registrazione degli individui mascherati a seguito delle rivolte dei sindacati della polizia. Solo in 3 continuarono la loro attività: il Comico, sadico killer, il Dr. Manhattan, uno scienziato diventato quasi onnipotente in seguito ad un incidente in laboratorio, entrambi al servizio del governo; e Rorschach, vigilante misogino, psicopatico e sociopatico intento a condurre la sua crociata personale. Sullo sfondo un clima mondiale da guerra fredda. Se chi ci governa può mandare a morte l'intera umanità, il sacrificio di alcun uomini è un prezzo accettabile per la salvezza della terra? Stupendo affresco degli anni finali della guerra fredda.

Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro: Tra qualche anno, la maggior parte dei supereroi se ne andrà in pensione e nessuno prenderà il suo posto perchè a nessuno importa di farlo e l'opinione pubblica mal li sopporta; l'unico rimasto della vecchia guardia è Superman, sempre più paladino della bandiera a stelle e strisce. Ma un giorno Bruce Wayne decide di averne abbastanza e ritorna a fare giustizia a modo suo: con la violenza, la paura ed il terrore; e nessuno può mettersi sulla sua strada, nemmeno l'Uomo d'Acciaio! Miller ai testi e disegni per un capolavoro del genere.

Kingdom Come (Venga il Tuo Regno): I supereroi DC (Superman, Batman & Co.) sono andati in pensione ed una nuova generazione ha preso il loro posto: sono più aggressivi, non esitano ad uccidere e la folla li acclama per questo. Presto però i superumani perdono il controllo e nessuno riesce più a distinguere i buoni dai cattivi: l'umanità è ostaggio di questi folli che proclamano di combattere in loro nome quando invece li considerano alla stregua di scarafaggi. I potenti della terra sono in ginocchio e pronti ad usare la soluzione atomica pur di eliminare questi psicopatici ultrapotenti. Qualcuno però confida ancora nell'uomo di Krypton, qualcuno che crede ancora nei valori della Verità e della Giustizia.

Gli Incredibili: Lo so, non è un fumetto, ma un film animato; ma oltre ad essere uno dei migliori della Pixar (e più in generale della storia dei cartoni animati) tratta tematiche puramente "revisioniste". In seguito al salvataggio (!) di un aspirante suicida, l'opinione pubblica da amante dei supereroi si rivolge contro ed allora vengono banditi dal governo. Cosa fare quando hai dei poteri che puoi e vuoi usare per fare del bene e l'autorità te lo impedisce? Semplice! Fai del bene ed al diavolo l'autorità!

Supreme Power: Credete davvero che se una navicella aliena cadesse in uno sperduto paese del Midwest una coppia di contadini qualsiasi possa allevare questo figlio delle stelle con un'educazione all'insegna di Dio, Patria & Torta di Mele? Bè, scordatevelo! Quella diventerà l'arma definitiva della superpotenza mondiale e chiunque abbia un minimo di potere dovrà servire loro e loro soltanto. Peccato che le cose non vanno sempre come previsto, specialmente quando qualcuno con un vero potere nutre rancore e risentimento.
 
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rabb-it
view post Posted on 22/2/2007, 15:12




Wolverine e Capitan America... guarda caso sto giusto leggendo un fumetto in cui si incontrano... ma è a puntate... prossimo episodio il primo marzo.


Curiosità, forse con il fumetto c'entra poco, ma... nel fumetto come si evolveva la storia della Dark Phoenix?

No perché nel film... presente vero la trilogia sugli X-man?... il finale mi ha convinto poco... e non ho idea di come finiva nel fumetto...


hehehe forse volevi monologare e non ti aspettavi un interrogatorio...


In realtà qualche indicazione su come andava nel fumetto ce l'ho, avendo i DVd originali con gli extra la spiegazione ci sta... ma è in inglese e il mio inglese... hihih fa pena l'italiano immagina un po' in che condizioni so l'inglese!



Ciao buon proseguimento...e viva Cuddy!


son sicura che almeno sull'ultima parte l'accordo sarà totale, anche se per motivazioni differenti!



 
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CuddyAddicted
view post Posted on 22/2/2007, 17:26




CITAZIONE (rabb-it @ 22/2/2007, 15:12)
hehehe forse volevi monologare e non ti aspettavi un interrogatorio...

Ebbene sì, mi hai scoperto. :lol:

Sulla Dark Pheonix non sò nulla, anche perchè la "famiglia mutante" non mi ha mai attirato particolarmente vuoi perchè sono in numero esagerato (ora non più dopo la deludente, a mio avviso, House of M) e perchè sono sempre impegnati in qualche universo parallelo e/o in qualche continuum spazio-temporale differente. <_<
Per certo ti posso dire che la storia di X-3: The Last Stand è liberamente ispirata alla saga originale Dio ama, l'uomo uccide apparsa qualche anno fa sugli X-Men ad opera di Claremont; l'ho letta solo una volta e mi ricordo che fosse parecchio bella.

Wolvie e Cap si alleano sì, forse stai parlando della recentissima Civil War, che è l'argomento che volevo trattare prossimamente ma dovrebbe uscire a marzo. Quindi o parli di un altro albo ed io mi sono sbagliato ( :P ) o hai l'originale.

grazie e viva LA Cuddy! :wub:
 
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rabb-it
view post Posted on 22/2/2007, 18:03




CITAZIONE (CuddyAddicted @ 22/2/2007, 17:26)
Wolvie e Cap si alleano sì, forse stai parlando della recentissima Civil War, che è l'argomento che volevo trattare prossimamente ma dovrebbe uscire a marzo. Quindi o parli di un altro albo ed io mi sono sbagliato ( :P ) o hai l'originale.

grazie e viva LA Cuddy! :wub:

No quello che leggo io è iniziato a Gennaio, titolo Wolverine... all'interno ci sta anche un altro fumetto Son of magneto... ma onestamente quiksilver non mi attira... manco di striscio!

Logan invece...

in questo albo... ora sono solo alla seconda parte, lui ha ritrovato il suo passato e... ops... hai detto che volevi monologare...


ahem...ok attendo il pezzo su civil war allora!


era giusto per dire che ci eri andato vicino!

snikt


:Cactus02:
 
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LaurieLo
view post Posted on 22/2/2007, 18:29





dunque, io non sbavo per il fumetto americano, ho già detto in mp a CA che in linea di massimo apprezzo solo gli albi d'autore, vedi Miller, Moore, Gaiman, e artisti come Ross, Vess, Hughes,
Van Fleet, McKean... certo, le cose fondamentali ovviamente le ho, ma soprattutto i supereroi non mi fanno impazzire, con l'eccezione di Batman. Ho apprezzato la Elektra di Miller, e qualche Daredevil, qualche Witchblade, un po' di X-Men (una telenovela!!! il figlio del fratello del tipo che si ammala, va nel futuro, torna, e le varie leghe, sempre tutti imparentati e intrescati, miiiiiiiiii!!!, reggo solo Wolverine, Storm e Mistique, detesto Phenix, Jubilee, e Archangel etc..
Certo, ci sono degli assoluti capolavori, la Wonder Woman di Ross, l'arkham asylum di McKean, Il batman di Van Fleet, però continuo a preferite il fumetto orientale. Certo, a me piace sapere tutto di tutto, e di roba bella c'è n'è (le ultime cose che ho preso sono stati il Sandman e il Wolverine di Amano), ma le varie saghe, cross over, morti e resurrezioni e cambi di costume alla fine non mi hanno come fan sfegatata.

Per la saga di Dark Phenix, ecco il link a wikipedia!!!
 
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rabb-it
view post Posted on 22/2/2007, 18:36




CITAZIONE (LaurieLo @ 22/2/2007, 18:29)
reggo solo Wolverine, Storm e Mistique, detesto Phenix, Jubilee, e Archangel etc..

Per la saga di Dark Phenix, ecco il link a wikipedia!!!

:D

LO

Un mito... peccato sia in inglese!

OK ok... mi metto il dizionario vicino e mi esercito, in fondo se devo intervistare HL... dovrò ben impararlo un po' sto benedetto inglese!

:Cactus04:

ah... haem dell'intervista non lo dovevo dire? va bé ma tanto everybody lies... chi dice che sia vero?


Wolverine, Storm... mistique... no senti... ecco... ma... :Azzurro06: ok vado!


 
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CuddyAddicted
view post Posted on 23/2/2007, 10:27




Rabb in un mp ti ho detto cosa ne so io su logan; quicksilver ha il potere di correre molto, molto veloce: utilissimo quando ci sono i saldi da Harrod's o per accaparrarsi la prima copia dell'ultimo volume di Harry Potter ma per il resto... no comment!
Millar, che scrive attualmente sulla serie regolare di Wolverine, è anche l'autore di Civil War in uscita a marzo.

Capitolo 3: Civil War

Tutti i fumetti sui supereroi revisionisti di cui ho parlato nel mio precedente post sono accomunati da un particolare non di poco conto: sono tutti ambientati in universi paralleli, ovvero non quelli in cui vivono ed operano i personaggi più noti ma creati ad hoc per quelle storie.
E' un particolare di poco conto, se vogliamo, d'altronde quello che conta è la storia e non se ci siano di mezzo Superman o l'Uomo Ragno; ma i maligni hanno sempre sostenuto che le major non hanno avuto il coraggio sufficiente per trattare temi così scottanti in titoli rivolti ad un grande pubblico, quelli letti dagli 8 agli 80 anni. (come il Monopoli)
A questo ha rimediato quello scozzese di Millar, una delle punte di diamante di casa Marvel, che ha deciso di raccogliere la sfida e ha ambientato la sua Civl War nell'Universo Marvel "regolare". La storia è talmente semplice che non ci vuole molto per raccontarla: in seguito ad un incidente costato molte vite umane durante un combattimento tra supereroi e supercriminali, il Congresso USA approva la "Legge di Registrazione dei Superumani". Chiunque abbia dei superpoteri (indipendentemente dalle sue azioni passate) è tenuto, per legge, a rivelare la propria identità pubblicamente e diventare un servitore dello stato; oppure decidere di diventare un criminale federale. Le altre nazioni stanno decidendo di seguire l'esempio della superpotenza mondiale...
Non si tratterà del classico scontro "buoni vs. buoni" in cui si pestano perchè ingannati da un villain particolarmente astuto, gli eroi saranno obbligati a scegliere se obbedire alla legge o rifiutare in nome della libertà e diventare così dei fuorilegge.
Il tema trattato non è certo facile, ma Millar ha dimostrato di saper essere davvero bravo (basti vedere le serie Ultimates 1 & 2) e dimostrerà, insieme ai suoi colleghi, che i comics non sono "giornalini".
 
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lady_morganax
view post Posted on 23/2/2007, 11:52




Accidenti...mi piace questo thread... forse perchè non capendone praticamente niente, è tutto così nuovo e affascinante... :P

Io ho imparato a leggere con Topolino... conta? :D

(Adesso mi spiego perchè fino a 6 anni dicevo sempre "gulp!" e "Vrooommm!"...)

:wacko:
 
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CuddyAddicted
view post Posted on 23/2/2007, 12:19




CITAZIONE (lady_morganax @ 23/2/2007, 11:52)
Io ho imparato a leggere con Topolino... conta? :D

Certo che conta. :D Io ho cominciato quando avevo 8 anni fino ai 18, poi sono passato a cose più costose per la gioia dei miei genitori.
Il topic (non userò mai la parola "thread" perchè in linguaggio informatico ha tutt'altro significato) non sarebbe stato così interessante se non ci fossero stati degli interventi così puntuali ed interessanti! ^_^
(vi sa di sviolinata? a me sì, tanto!)

Quando leggevo il Topo, la Disney Italia propose delle cose interessanti: su tutte PK con Paperinik, altere-ego supereroico di Paperino (la prima serie è uno dei più bei fumetti italiani di sempre) ed MM con un Micky Mouse decisamente più noir. :wub:
 
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lady_morganax
view post Posted on 23/2/2007, 15:34




PK !!!!E' vero!!! Io poi adoravo Paperino e il suo Paperinik... decisamente la mia "coppia" preferita... oddio, ammetto anche che adoravo(e, diciamolo pure, senza vergogna....) adoro ancora oggi il perfido Paperone, taccagno dal cuore d'oro... adoravo quando c'erano le sue strampalate storie in cui raccontava come aveva fatto soldi in gioventù... e poi tutte quelle dove c'era Amelia, la fattucchiera del Vesuvio con mitico Gennarino!!
 
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rabb-it
view post Posted on 23/2/2007, 16:03




CITAZIONE (lady_morganax @ 23/2/2007, 15:34)
PK !!!!E' vero!!! Io poi adoravo Paperino e il suo Paperinik... decisamente la mia "coppia" preferita... oddio, ammetto anche che adoravo(e, diciamolo pure, senza vergogna....) adoro ancora oggi il perfido Paperone, taccagno dal cuore d'oro... adoravo quando c'erano le sue strampalate storie in cui raccontava come aveva fatto soldi in gioventù... e poi tutte quelle dove c'era Amelia, la fattucchiera del Vesuvio con mitico Gennarino!!

Topolino... a tre anni leggevo quelli di mio fratello!

Si tre... anni.... io all'asilo facevo disperare perchè volevo leggere tutto!


curioso che poi però non ho imparato a scrivere.


ahem ot sui fumetti... e ti pareva che mi perdevo l'occasione?

son mica affetta da SOM per niente!


Viva paperinik :Cactus02:
 
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CuddyAddicted
view post Posted on 24/2/2007, 11:22




Penso che prima o poi dovrò comprare un dizionario "rabb-it -> italiano -> rabb-it" perchè a volte faccio difficoltà a capirla. ^_^
Sempre restando in tema consiglio di approfittare della prossima uscita del volume Deluxe di Ultimates, versione moderna dei Vendicatori. Le prime due serie sono un concentrato di satira politica come non si vedeva da anni. Resterete piacevolmente sorpresi nel vedere un Capitan America figlio dei suoi tempi (gli anni '40) rimasto "congelato" non solo nel corpo ma anche nelle ideologie (stupendo quando carica, con effetti devastanti, un suo collega supereroe che picchia la moglie) e Thor, la reincarnazione del Dio delle Tempeste di Asgaard, versione no-global! :lol:
Penso che per amore di discussione dovrò far cambiare dal Boss, o da una delle gentili signore, il nome della discussione così da raccogliere più pubblico.
Cosa ne pensate...? :unsure:
 
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LaurieLo
view post Posted on 24/2/2007, 11:40






Dimmi che titolo vuoi che provvedo!
 
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rabb-it
view post Posted on 24/2/2007, 12:34




CITAZIONE (CuddyAddicted @ 24/2/2007, 11:22)
Penso che prima o poi dovrò comprare un dizionario "rabb-it -> italiano -> rabb-it" perchè a volte faccio difficoltà a capirla. ^_^

Anche io quando mi rileggo a volte cerco il dizionario, se lo trovi poi me lo presti?


:Cactus02:

SOM=Sindrome da Ombelico del Mondo


:Azzurro06:
 
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30 replies since 21/2/2007, 12:56   769 views
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