Fortunatamente vedo che qualche nerd è passato da queste parti a dare una lettura.
Corroborato da questi dati incoraggianti, mi accingo a parlarvi del prossimo capitolo:
Capitolo 2: I supereroi revisionistiAbbiamo visto che negli anni 80 una nuova ondata di sceneggiatori e disegnatori (alcuni autori coprono entrambi i ruoli) guadagnarono le luci della ribalta nel pirotecnico mondo dei comics.
In questi anni i supereroi divennero più violenti, cupi, più a contatto col loro "lato oscuro" e con i loro demoni personali: McFarlane creò quella perversione che si chiama Venom e Miller diede i natali ad Elektra, altri autori scrissero la miniserie
Batman: Anno 0; una delle più belle, cupe e drammatiche storie del vigilante di Gotham City.
Ma i nuovi autori non si fermarono qui ed alcuni inserirono nelle loro storie temi di denuncia sociale come il ciclo
Armageddon di DareDevil sempre scritto e disegnato da Miller in cui il protagonista perde tutti i suoi averi e, di conseguenza, anche gli affetti personali; chiara critica alla politica dell'allora Presidente USA Reagan.
Ci fu anche chi si addentrò nei temi del complotto governativo, d'altronde come ha giustamente detto un sociologo statunitense:
"la teoria del complotto non è un semplice passatempo, è uno sport nazionale! Uno dei personaggi simbolo di queste storie è il mutante Wolverine, sottoposto ad esperimenti da parte del governo canadese per diventare la perfetta e definitiva macchina da guerra.
E ci fu chi si spinse ancora oltre, portando il genere del fumetto laddove nessuno era mai arrivato e consegnando i loro nomi alla storia della letteratura. Non è esaltazione di un fanatico, ma la pura e semplice verità. Alcuni degli autori da me citati hanno vinto premi prestigiosissimi come lo Hugo ed il Nebula alla faccia di certi decrepiti critici letterari.
Ma cos'è che rese vincenti certe storie più di altre? Semplice, il rapporto tra i supereroi ed il Potere; quello vero, le istituzioni, le lobby, i gruppi di interesse, la finanza. Fino ad allora nessuno mai si era domandato perchè in un mondo in cui migliaia di esseri con superpoteri, animati da intenzioni più o meno nobili, venissero tollerati dai governi nazionali e perchè mai nessuno avesse cercato di regolarli in qualche modo.
Se l'equazione potere=controllo vale nel mondo della finzione così come in quello reale, perchè il potere precostituito non cerca di controllare i superumani? D'altronde se è vero che il potere è controllo, è altrettanto vero che la mancanza di controllo sfocia nella paura, nel terrore e nella paranoia. Chi ha il potere ha
bisogno di controllare i superumani, siano essi eroi o meno, perchè non può nè tollerare nè pensare che ci sia qualcuno o qualcosa che venga meno al suo controllo; lo status quo andrebbe in frantumi e di qui il crollo della società così come la conosciamo.
Vi elenco alcuni titoli di fumetti che sono degni esponenti di questa corrente fumettistica, alcuni costano qualche decina di euro ma li valgono tutti; bisogna entrare nell'ordine di idee che il fumetto è una forma espressiva come le altre e che, come in tutte le cose, ci sono prodotti scadenti ed altri di eccezionale qualità.
V For Vendetta: Moore e Lloyde ci descrivono la battaglia solitaria di V, solitario giustiziere di una Londra post-conflitto atomico in cui un regime totalitario ha preso il controllo di tutto il Regno Unito e governa col pugno di ferro come le peggiori dittature del secolo scorso. Un uomo solo, custode della conoscenza e delle arti proibite dal potere combatte per ridare un senso alle parole Giustizia, Libertà, Verità. Drammatico e toccante come solo le grandi opere sanno esserlo; il film ne era soltanto la pallida copia scritta da dei bambini dementi.
Watchmen: Who watch the watchmen? Chi guarda i guardiani? Questo è l'inquietante interrogativo di questa saga in 12 parti di Moore e Gibbons in cui un serial killer uccide le
maschere, ovvero i vigilantes ed i criminali in costume che andavano di moda fino al '77; anno in cui il Congresso USA emanò una legge per la registrazione degli individui mascherati a seguito delle rivolte dei sindacati della polizia. Solo in 3 continuarono la loro attività: il Comico, sadico killer, il Dr. Manhattan, uno scienziato diventato quasi onnipotente in seguito ad un incidente in laboratorio, entrambi al servizio del governo; e Rorschach, vigilante misogino, psicopatico e sociopatico intento a condurre la sua crociata personale. Sullo sfondo un clima mondiale da guerra fredda. Se chi ci governa può mandare a morte l'intera umanità, il sacrificio di alcun uomini è un prezzo accettabile per la salvezza della terra? Stupendo affresco degli anni finali della guerra fredda.
Batman: Il Ritorno del Cavaliere Oscuro: Tra qualche anno, la maggior parte dei supereroi se ne andrà in pensione e nessuno prenderà il suo posto perchè a nessuno importa di farlo e l'opinione pubblica mal li sopporta; l'unico rimasto della vecchia guardia è Superman, sempre più paladino della bandiera a stelle e strisce. Ma un giorno Bruce Wayne decide di averne abbastanza e ritorna a fare giustizia a modo suo: con la violenza, la paura ed il terrore; e nessuno può mettersi sulla sua strada, nemmeno l'Uomo d'Acciaio! Miller ai testi e disegni per un capolavoro del genere.
Kingdom Come (Venga il Tuo Regno): I supereroi DC (Superman, Batman & Co.) sono andati in pensione ed una nuova generazione ha preso il loro posto: sono più aggressivi, non esitano ad uccidere e la folla li acclama per questo. Presto però i superumani perdono il controllo e nessuno riesce più a distinguere i
buoni dai
cattivi: l'umanità è ostaggio di questi folli che proclamano di combattere in loro nome quando invece li considerano alla stregua di scarafaggi. I potenti della terra sono in ginocchio e pronti ad usare la soluzione atomica pur di eliminare questi psicopatici ultrapotenti. Qualcuno però confida ancora nell'uomo di Krypton, qualcuno che crede ancora nei valori della Verità e della Giustizia.
Gli Incredibili: Lo so, non è un fumetto, ma un film animato; ma oltre ad essere uno dei migliori della Pixar (e più in generale della storia dei cartoni animati) tratta tematiche puramente "revisioniste". In seguito al salvataggio (!) di un aspirante suicida, l'opinione pubblica da amante dei supereroi si rivolge contro ed allora vengono banditi dal governo. Cosa fare quando hai dei poteri che puoi e vuoi usare per fare del bene e l'autorità te lo impedisce? Semplice! Fai del bene ed al diavolo l'autorità!
Supreme Power: Credete davvero che se una navicella aliena cadesse in uno sperduto paese del Midwest una coppia di contadini qualsiasi possa allevare questo figlio delle stelle con un'educazione all'insegna di Dio, Patria & Torta di Mele? Bè, scordatevelo! Quella diventerà l'arma definitiva della superpotenza mondiale e chiunque abbia un minimo di potere dovrà servire loro e loro soltanto. Peccato che le cose non vanno sempre come previsto, specialmente quando qualcuno con un
vero potere nutre rancore e risentimento.