Private Practice, Spin off da Gray's Anatomy

il personaggio di Addison snaturato ed insicuro di sè (voglio dire, se la faceva col dottor Focoso!), incoerente con i suoi precedenti; comprimari quarantenni che si agitano come ragazzetti alle prese con le prime cotte; un buonismo smielato; una sceneggiature densa di scene totalmente inutili; un'ambientazione adatta ad una soap-opera, non certo ad un medical drama: nessuno sembra medico!! Insomma, per me è un telefilm non solo non plausibile, ma anche poco interessante sotto tutti i punti di vista

Io, invece, ho trovato Addison perfettamente se stessa...e anche meglio! E' vero che fanno trapelare dei tratti di insicurezza, soprattutto per quanto riguarda la maternità cercata, ma credo derivi semplicemente da un'approfondimento del personaggio, che in GA non vedavamo. Nonostante la scoperta di questi nuovi lati di lei, la trovo perfettamente in linea con la Addison di GA, con la sua ironia e, anche, la sua sicurezza! Continua a dire a tutti che è una delle migliori specialiste del mondo, e che per questo devono ascoltarla! Questa non mi sembra insicurezza, anzi!
Il fatto che metta in dubbio alcune sue certezze, arrivando anche ad accettare le pratiche di Pete, è solo una dimostrazione della sua capacità di mettersi in gioco, che non considero una mancanza di sicurezza, ma una dimostrazione di maturità.
Insomma...Addison la trovo Addison come sempre, ma solo un po' più "scoperta"

Per quanto riguarda gli altri personaggi, sono d'accordo col fatto che la maturità è una caratteristica un tantino rara, ma così era anche in GA...anczi, secondo me in GA era molto peggio.
Violet (la mia preferita), è una psichiatra...molto fragile. E' ossessionata dal suo ex amore, e non può fare a meno di pensare sempre a lui, e anche di "tormentarlo". Sicuramente una psichiatra fuori dall'ordinario...ma che non presenta nulla di estremo.
Anche Cooper è un ottimo professionista ma con qualche difettuccio nel campo sentimentale/sessual€.
Faccio ancora fatica ad inquadrare Pete, che è stato troppo volubile ed ambiguo per ora...mi affascina molto, ma non riesco ancora a dire se mi piace o meno.
Naomi ogni tanto si comporta da ragazzina, ma è in piena crisi esistenziale, visto che è appena stata lasciata. A me non sta molto simpatica, ma va a gusti...
Sam mi sembra quello che ha, più di tutti, la testa sulle spalle.
Insomma, io non trovo in loro nulla di particolarmente infantile, ma solo di estremamente umano. Se poi confrontiamo i personaggi con quelli di GA...a mio parere le caratteristiche con cui hanno delineato quelli di PP, sono molto più interessanti, complesse e "mature" di quelli di GA.

Per quanto riguarda le scene

questa mi ha fatto ridere fino alle lacrime, soprattutto quando Sam la becca nuda.
Altre scene, come quella della donna che, in preda a una crisi psicotica, si mette a contare le piastrelle nel centro commerciale, mi hanno emozionata in un altro senso: la storia di questa donna era veramente triste.

Inoltre, tutte le punatate sono cariche di ironia, proprio come GA, e questo è un elemento presentissimo in entrambe le serie, nonchè l'elemento principale per cui le seguo.

i gusti saranno gusti, ma non era di un buonismo nauseabondo l'esito della storia della tipa che "affittava" il suo utero ad una ex-coppia e che non sapeva chi dei 3 suoi amanti fosse il padre di sua figlia (giuro, ed era anche + complicato di così..) e che alla fine, dopo che tutti i 5 coinvolti hanno passato il tempo a litigare furiosamente per l'affido della nascitura, decide di tenere la bambina, MA A PATTO CHE TUTTI E 5 FACCIANO PARTE DELLA VITA DELLA BIMBA (simpatico concetto, a livello giuridico)...il tutto condito da abbondanti dosi di sospiri di sollievo da parte delle dottoresse.
Boh.