Letterature comparate, Gregory House e...

So che il titolo del topic non invoglia... ma io sono sotto esami
Allora, stavo tentando studiare. Praticamente la Comparatistica è una disciplina che studia le "interferenze" che i vari testi hanno tra loro, i reciprici rimandi.
Per dire: se Leopardi in una poesia cita Dante, come lo fa e perchè.
Si può applicare anche ad arti diverse: il Giobbe della Bibba, per esempio, è stato associato dal nostro professore universitario a Ned Flanders dei Simpsons, che in una puntata parla proprio di Giobbe.

Ecco, io stavo studiando questa bella materia.. e stavo studiando ANCHE Shakespeare, per un altro esame. Ripetevo il Riccardo III. Per chi non lo sapesse, è un brutto, gobbo e cattivo, che secondo l'interpretazione del tipo che sto studiando è la rappresentazione "visiva" del Male del mondo, del Grande Meccanismo della Storia che schiaccia gli esseri umani.
Per lui Riccardo III è l'incarnazione di questo male.
Mentre ripetevo, l'unica frase che mi è venuta in mente è stata "crippled in his body and his mind" (scusate l'inglese, giuro che so come si pronunicia!)... ovvero, Gregory House.
Ora, a parte la mia insanità mentale che con questo viene chiarificata... pensato di provare a vedere se il personaggio abbia alcuni riferimenti con altre cose che conosciamo (come un altro personaggio televisivo, o un libro, o il nostro vicino di casa...), e cercare di capire se sia stato un fatto voluto o meno.
Il riferimento al Riccardo III sono certa non sia stato voluto, ma a me sembra calzante.
Non è necessario, ovviamente, averlo letto da qualche parte: la comparatistica è una scienza empirica!!

Dopo aver sfonrato questo topic intellettuale che contrasta con il caldo estivo.... vado a ripassare Shakespeare

Buon pomeriggio!
Spooky

Dici?! Ci penserò
Ovviamente il richiamo più semplice, ed è il primissimo che ho notato, già dalla pubblicità, è il bastone, così come la direttrice del pronto soccorso di ER ha la stampella.
Non so se sia stato voluto, e spero di no, ma comunque è stato un punto di svantaggio (anche se ora come ora non so come farei se House non zoppicasse!) iniziale: non l'ho guardato proprio pensando a questo!

Spooky

Non so se ho capito bene il post (mi sa di no ), a me house richiama Lincoln Rhyme protagonista di parecchi libri di Jeffrey Deaver.
Non so se sia un parallelismo esatto o solo la mia sana pazzia

Adoro Lincoln Rhyme!!! E secondo me ci hai azzeccato mica poco...

questa discussione me ne ricorda un'altra...iniziata giusto giusto due anni fa....io e LaurieLo paragonavamo House rispettivamente ad Heathcliff di Cime Tempestose e a Rochester di Jane Eire.
Ne è seguita una discussione interessante che vi linko...rispolverandola dal mio thread di presentazione Heathcliff o Rochester... voi che ne dite?
Io, ora più che mai, anche grazie agli sviluppi del Tritter arc, vedo House sempre più Heathcliff (zoppia a parte), ma ho letto di altre sostenitrici di Rochester d'oltre oceano (Barbara Barnett ad esempio) e vi posto pure questo link Gregory House romantic hero. L'articolo è in inglese, ma abbastanza comprensibile anche ai meno esperti

Grazie, pink!

Spooky hai citato il mio campo di specializzazione, oltretutto tirando fuori Shakespeare, che i più "antichi" utenti del forum sanno essere una mia fissa. Riccardo III è il più grande manipolatore del mondo, e House lo è, non è certo un Macbeth travolta da una spirale di eventi da lui stesso generata che lo conduce alla rovina, ma piuttosto un bieco manipolatore che davvero si diverte a giocare con le vite del prossimo per i propri scopi. Certo, non sappiamo se il Riccardo shakespiereano soffrisse fisicamente per le proprie deformità, certamente sappiamo che il suo aspetto lo ha incattivito non poco. Riccardo II era nipote di uno dei più grandi strafighi della storia (il principe nero) e i confronti in Shakespeare conduce sempre a invidia e tragedie. House è anche un rosicone, ahimè, ma grazie al cielo ha anche il senso della colpa macbettiano, le palle di certi suoi personaggi (unsex me now, disse Lady McB), la complessità di un contortissimo buono-cattivo, che lo rendono una grande figura degna del Bardo.
Ok, vado a sproloquiare da un'altra parte!

Grazie Pink per avermi ricordato il mitico confronto brontiano!

Wow!!! Complimentoni Lo!!!