Buongiorno a tutti!!!
ed Anita torna con la sua ultima creazione..
Non preccupatevi, non è una di quelle ff ad alto contenuto erotico, come invece può sembrare dall''inizio..
voglio sapere che ne pensate!
Allison dormicchiava sul divano del suo soggiorno, alle 24:40 di un Venerdì qualsiasi. La televisione era accesa, ma a volume bassissimo, creando un leggero sottofondo con il piacevole effetto di sonnifero. Improvvisamente, avvertì il suono del campanello. Sobbalzò e spalancò gli occhi socchiusi. Diede un’occhiata all’orologio..
Chi mai potrà essere a quest’ora di notte?Cameron si stiracchiò leggermente poi, fiacca, si apprestò a raggiungere la porta. Prima di aprirla, per premurosa abitudine, poggiò l’occhio sullo spioncino...Quello che vide la lasciò di stucco. Incredula, aprì la porta.
Davanti a lei c’era quell’uomo che aveva imparato a conoscere negli ultimi tre anni, con i suoi soliti jeans scoloriti e le nike ai piedi.
Dr C.:(perplessa) “House?”
Cosa diamine ci fai qui?Dr H.: “Cameron”
House fece un lieve cenno con la testa. Lei restò qualche secondo a guardarlo attonita...
Dr H.: “Bè, mi fai entrare, oppure hai intenzione di continuare a fissarmi per il resto della notte?”
Cameron sorrise imbarazzata.
Dr C.: “Certo, scusami...Accomodati pure”
House varcò la soglia
E’ la prima volta che metto piede in casa sua...Notò che Cameron era indaffarata nel raccogliere oggetti in disordine.
Dr H.: “Smettila, ti sembro il tipo di ospite che fa caso all’ordine?”
Cameron riappoggiò la maglietta rosa sulla sedia. Poi, incrociando le braccia, assumendo quella posizione a cui lui era abituato, si prestò al dialogo.
Dr C.: “House...Che ci fai qui?”
House si avvicinò e la guardò negli occhi.
Probabilmente starò facendo la più grossa ca@@ata della mia vita, ma ne sento il bisogno...Dr H.: “Tu provi qualcosa per me?”
Cameron inizialmente sbiancò. Poi cercò di buttare la situazione sull’ironico..
Dr C.: “Per caso ti sei bevuto qualcosa, prima di venire qui?”
House rimase impassibile.
La cosa è più seria di quanto tu pensi.Dr H.: “Ti pregherei di rispondere alla domanda, e sinceramente, Cameron”
L’immunologa, rendendosi conto che House non stava scherzando, cominciò ad infastidirsi.
Dr C.: “Fammi capire: Tu vieni qui, a notte fonda, a casa mia, chiedendomi se provo qualcosa per te?”
Dr H.: “Esattamente”
E non solo...Cameron lo scrutò a lungo...Non aveva ancora capito a che stupido gioco stesse giocando, ma decise che lei non si sarebbe tirato indietro.
Dr C.: “Ok...Se proprio vuoi una risposta...No, assolutamente nulla”
Non sto mentendo...House la guardò negli occhi e la collega sembrò vacillare un attimo, ma non un secondo di più.
Negli anni alle dipendenze del diagnosta, Cameron gli aveva lanciato messaggi precisi, anche se discreti...Il suo capo, le piaceva. Le piacevano le persone danneggiate. E lui era una di queste. In più possedeva quel qualcosa...
Così, quando ad House era venuta la folle idea di presentarsi a casa sua, con un preciso obiettivo in mente, aveva temuto che i sentimenti di lei sarebbero potuti uscire allo scoperto.
Guardò quella donna a fondo, ancora un po’.
Non sta mentendo...Dr C.: “Non sono più quella di una volta, House. Il mondo mi ha aiutato a crescere, suppongo che anche tu abbia fatto la tua parte....Non sono più la fragile ragazzina innamorata follemente del suo capo”
Era esattamente quello che avevo in mente di dire..Era esattamente quello che avrei voluto sentirmi dire...Dr H.: “Voglio fare sesso con te”
Ecco, c’era riuscito...Il peggio era passatoCameron lo guardò.
Ma si è drogato per caso? Prima mi chiede se sono innamorata di lui, e quando gli rispondo di no, vuole portarmi a letto?!Ma non fu questo che rispose.
Pronunciando quelle parole, sarebbe apparsa debole...
E non voleva.
Lei era una Allison nuova, non aveva intenzione di ritornare al passato..
Dr C.:(avvicinandosi) “E perché mai?”
House, per la seconda volta in quella serata, rimase spiazzato da quella donna.
Bè, sempre meglio di uno schiaffo a cinque mani.Ma House non rispose. Rimase a guardarla, silenzioso.
Cameron fece un altro passo verso di lui.
Dr C.:(decisa) “Ti ho fatto una domanda, hai intenzione di rispondermi?”
Non c’era sdegno ne sensualità nella sua voce, come invece ci si sarebbe aspettati...Solo determinazione.
House si avvicinò.
Erano ad un centimetro di distanza.
Non erano stati mai così vicini.
La cosa spaventava entrambi.
Cameron avvertì un brivido percorrerle la spina dorsale, nel momento in cui House avvicinò le labbra al suo orecchio.
Dr H.:(sussurrando) “Ti chiedo solo questo. Solo una notte, basta....”
Cameron chiuse gli occhi.
Dio, non starmi così vicino...Dr C.:(lentamente) “Perché mai dovrei accontentarti? Mi hai preso forse per una delle tue putt@nelle qualsiasi?”
Si guardarono negli occhi.
Ed entrambi, non poterono negare, di avvertire una leggera sensazione...Una leggera, ma piacevolissima sensazione.
House, in un gesto rapido e determinato, catturò le sue labbra e le fece sue. Lei ricambiò quel bacio formidabile. Le loro lingue si incrociarono e poi, dopo troppo poco tempo, lui si staccò.
Dr H.: “Con questo volevo solo rispondere alla tua domanda....”
Niente male la ragazzina...Dr C.: “Perché le putt@ne non si baciano mai sulla bocca..”
Oh Signore...è stato...Grandioso!Dr H.:(malizioso) “Vedo che hai esperienza in materia....Non è che se vado in camera da letto trovo una bionda con tanga leopardato?”
Dr C.: “Ti piacerebbe ma, no...Ho solo visto Pretty Woman”
House sorrise.
Cameron lo osservò e lui fece lo stesso.
Dr H.: “Allora, qual è la tua risposta?”
Cameron si fece riflessiva.
Dr C.: “Fammi capire...Tu vorresti una sana e semplice notte di solo sesso, e niente più? Anche se non mi hai ancora fornito valide motivazioni....”
House la guardò.
Era bellissima.
Si, Cameron, voglio solo questo....Perchè? Perché ti desidero. Ti desidero da quando ti ho vista la prima volta varcare la soglia del mio studio. Ho bisogno di accarezzare i tuoi capelli castani, e osservare da vicino i tuoi occhi verdi...Ho bisogno di accarezzare quel tuo corpo perfetto, troppo spesso nascosto in camici eccessivamente larghi, che lasciano largo spazio all’immaginazione. E ho bisogno di farti mia....Questo era quello che aveva pensato House quella sera.
La desiderava.
E tutti sanno che se l’ostinato medico desidera qualcosa, quasi sempre riesce ad ottenerla.
Dr H.: “Ora come ora, voglio una risposta. Si o no?”
Cameron sorrise e gli si avvicinò ancor di più, così da essergli attaccata.
Ma che sto facendo? Sono impazzita per caso?Nonostante questi contrastanti pensieri, Cameron cinse il medico fra le braccia, posizionandole dietro il suo collo.
Dr C.:(sussurrando) “Con calma...”
House non riusciva a staccarsi dal suo sguardo. La situazione era...incredibilmente eccitante, per entrambi.
Cameron poggiò le labbra sul suo collo e prese a succhiare la pelle morbida e delicata, prima lentamente, poi sempre con più forza, senza mai staccarsi da lui. Alla fine, il gesto terminò in un leggero morso....
Cameron tornò a guardarlo negli occhi, e House si trovò a fissare le sue labbra carnose, leggermente più rosee del solito.
Edited by LaurieLo - 15/8/2007, 16:46