Qualche giorno fa, vedendo un episodio della terza serie, mi è capitato di avere un deja-vù. House ruba delle patatine fritte dal piatto di una bambina, la quale gli risponde qualcosa e bing! La lampadina si accende nella mente del zoppo il quale si precipita di sopra e cura il malcapitato avendo azzeccato l'ennesima diagnosi.
Il fatto strano è che questo è un comportamento tipico della Signora in Giallo Jessica B. Fletcher: anche lei raggiungeva l'illuminazione in seguito ad uno scambio di battute con un comprimario.
Lungi da me tentare un paragone tra House e la Fletcher, sarebbe blasfemo!
(Chi vive in Toscana o Emilia-Romagna, o conosce persone che ci vivono, sa che queste sono terre di blasfemi e bestemmiatori ed io non faccio eccezioni.)
Mi sembra più adatto tentare un accostamento tra House ed il genere giallo, anche se la serie è un
medical drama.
In ogni episodio si cerca di indovinare la diagnosi del malato di turno e la diagnosi altro non è un processo di indagine che, per dirla con le parole dell'Ispettore Bloch:
...un'indagine è un lavoro di équipe, lungo e difficile: bisogna vagliare centinaia di ipotesi e di indizi, e battere tutte le piste...In una diagnosi, come in una indagine, bisogna usare il ragionamento e la logica e House ne fa sfoggio con stile. Il claudicante medico usa sia la logia deduttiva che quelle induttiva ed abduttiva.
Per chi non avesse avesse avuto l'onere e l'onore di sostenere Sistemi Intelligenti (che con Ingegneria è in evidente antitesi) basti sapere che la prima è quella permette di giungere a conclusioni vere da ipotesi vere, la seconda consente di giungere a conclusioni vere con ipotesi incomplete o mancanti e la terza consiste di verificare la correttezza di un'ipotesi assumendo vera una conclusione.
Non ci avete capito nulla? Meglio! Se ci sapessimo far capire noi ingegneri saremmo inutili!
Per concludere, secondo me, Dr. House M.D. è un
whodunnit (contrazione di
who have done it), un classico giallo come quelli di Agatha Christie in cui c'è un delitto (i sintomi), il luogo del delitto (il paziente) e bisogna trovare il colpevole (la malattia) attraverso la diagnosi, pardon, l'indagine.
A voi la parola...