wolfalice |
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| Tanto tanto tempo fa, precisamente nel 1967, la ITV trasmetteva la serie fantascientifica (anche se sarebbe più corretto dire fantapolitica) de Il Prigioniero, creata da Patrick McGoohan- che rivestiva anche i ruoli di produttore e protagonista principale- e George Markstein.
La trama è molto semplice: siamo a Londra, nel bel mezzo della Guerra Fredda, quando un bel giorno l'agente XY rassegna le proprie dimissioni dal MI6 (il servizio di spionaggio inglese, lo stesso di James Bond) per motivi non ben specificati. Tornato a casa il nostro viene narcotizzato e condotto al Villaggio, dove gli viene assegnato il numero 6: da lì in poi quella sarà la sua nuova identità. A capo del Villaggio c'è il numero 2-ruolo ricoperto da vari individui nel corso del tempo- e da un consiglio che rispondono al misterioso numero 1. Come si scopre nel corso delle 17 puntate che compongono la serie, il Villaggio non è altro che un'isola dove vengono portati tutti gli agenti segreti scomodi o in possesso di vitali informazioni che non devono essere divulgate o interessanti per coloro che governano questa struttura e da cui sembra impossibile fuggire. Durante il suo soggiorno forzato il numero 6 tenterà in ogni modo di scappare e resisterà con ogni mezzo ai tentativi dei vari numeri 2 di ottenere informazioni (compreso il motivo delle sue dimissioni) da lui e di piegarne la volontà.
Argomenti principali della serie sono l'identità, il suo furto e l'alienazione; non manca l'esplorazione di altri temi, come ad esempio quello della contrapposizione sogno-realtà, delle limitazioni della libertà in nome di un bene superiore che si riduce all'interesse di pochi o del potere ottenuto tramite il controllo delle informazioni. La popolarità della serie ha creato immagini che sono entrate nell'immaginario collettivo, ad esempio i Rover (palloni sonda meteorologici di grandi dimensioni, in grado di seguire i movimenti di eventuali fuggiaschi, e di bloccarli "ingoiandoli" al loro interno). In definitiva una serie anni 70, eppure così attuale che merita un'attenta presa visione.
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