| Sono venuta a postare il mio punto di vista sull'episodio... dovrei evitare visto che la mia magica Sis ha già detto tutto in maniera eccellente... posto comunque, perchè è buffo come molte cose (anche se spiegate assai meglio da Sis) sono condivise e come altre mi erano completamente sfuggite. Per questo esistono le sis e per questo esiste il forum...
Bello. Buona l'idea del documentario, il piccolo omaggio a Lynch, il caso appassionante e l'interazione continua fra House e il mondo esterno.
Lo spunto del documentario è interessante per noi e per House, possiamo vedere come tutti reagiscano in maniera non naturale di fronte alle telecamere. Tutti tranne House e Wilson. Lisa finisce insospettabilmente per vestirsi in maniera più "casta", il resto della truppa cerca di essere il più innaturale possibile (il mormone non riesco a contarlo, troppo fuori dal gruppo).
Ovviamente Huge Ego Sorry nn sente la pressione se non di riflesso, infastidito da tutto quel recitare, felice di aver tra i piedi nuova gente da torturare.
Torna il tema della normalità, stavolta in maniera quasi violenta, Taub mette House di fronte alla realtà, e lo fa davanti alle telecamere. House non è "normale" e non vuole che il ragazzo entri" nella normalità. Forse non è solo una questione "medica". Apparentemente House agisce in maniera opposta a quello che fece nella 3x10, con la dwarf non dwarf. Dico apparentemente perchè ho l'impressione che House fosse convinto, all'epoca, di trovarsi di fronte a una persona già "formata", cresciuta da una donna che le aveva insegnato ad apprezzarsi, ad andare oltre le apparenze, di certo l'altezza non l'avrebbe cambiata. Stavolta House cerca di sostituirsi a quella donna, sopperendo alle mancanze del padre del paziente, che con il suo atteggiamento ha costretto il ragazzo a non sentirsi "pari agli altri", l'ha costretto a non crescere. La medicina c'entra ma c'entra anche quello che si è. Cosa forma il nostro modo di essere e il fatto che i condizionamenti esterni non dovrebbero interferire. Oppure House sta cercando di rimanere aggrappato alla sua anormalità.
House lotta contro la normalità, la rifugge. Lo fa quando non riesce ad accettare il fatto che anche lui è un uomo come gli altri, sensibile al fascino femminile, tanto da non riconoscere una sciocchezza detta da una mummia imbellettata. Non riesce a credere a quello che gli sta succedendo.. corre da wilson, rivede le azioni della partita alla moviola, sviluppa astruse teorie, alla fine cede, segue il cosniglio di wilson, tiene la bella ma qualificata e caccia la bella ma incapace, e fa un altro passo, non verso la normalità, ma forse verso la vita adulta.
Nel frattempo abbiamo fatto in tempo a scoprire quale è il segreto del plastico, che non mi piace ma non riesce nemmeno a starmi antipatico. Ha ragione House a volerlo tenere, è uno che lotta per quello in cui crede. Wilson ormai si gode l'amico ritrovato, il rapporto con house è cresciut di livello, adesso passare il tempo insieme è puro piacere, Si diverte, vede House rilassato e ne è felice. Ormai ogni scena è un capolavoro comico, dalla reazione al "blew the janitor", alla sequenza pl@ytex (c cup - d cup), al tentativo di avvertire House dell'ingresso della 13... ho rischiato la morte.
Foreman ormai portavoce fidato di house
Cameron e il suo "I loved House" ... e sai che novità... tell me something that I don't know! Carina la scena di chase che la sta ad ascoltare, in teoria sta a significare che il passato è passato, in pratica... dubbbbeto seriamente.
Bella la scena finale tra House e Cuddy, cosi a loro agio, cosi naturali, ma questo ormai è assodato. Bella Lisa che sorride vedendo quanto siano ben spese la fatica, la pazienza i pochi no e i tanti si necessari nella "gestione" di House. Quel grazie è l'unica cosa reale del documentario, l'unica cosa che conta.
Buffo vedere vedere House reagire come un miniHugh di fronte ai suoi video, anche se per motivazioni diverse. Bellissimo vederlo sbottare e spegnere la tv... sembravo io di fronte a certi servizi su House. Infine mi è piaciuto anche il tornare su michael moore. Alla faccia della stampa italiana che ci aveva ricamato sopra tirando per la giacchetta un personaggio che per natura è anarchico. E anche
perchè House è il regno del dubbio, le certezze son bandite... o no?
Dubitate di quello che vi dice la tv! Dubitate
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