| Storia di Doris Egan, sceneggiata da Garrett Lerner, Russel Friend, David Foster e Peter Blake, autori "storici" di House.
Innegabile l'imprinting di Doris Egan.
Innegabile il fatto che sia il migliore episodio di House in assoluto, un piccolo capolavoro che dovrebbe essere commentato insieme al prossimo episodio: un viaggio al centro dei significati più reconditi di House.
La Egan ha ideato e confezionato una storia a tinte forti per avvincere, stupire, emozionare, scuotere, sorprendere, una storia a misura di House che ne fa risaltare ogni sfaccettatura, una storia che non può lasciare indifferenti e non può non colpirti come un pugno nello stomaco. L'equilibrio è dato dagli eccessi, è come una bomba che deflagra in ogni direzione, dirompente, impietosa, drammaticamente sconvolgente da togliere il fiato…
Regia curata, evocativa, con stacchi precisi, secchi, sui minimi particolari…avverti l'odore del sangue, delle lamiere contorte, del vomito, avverti il dolore e la paura dei passeggeri del bus, il dolore e la disperazione di House per il suo buco nero. La suspence si snoda in una climax d'intensità speciale, ininterrotto dall'inizio alla fine, che culmina con la scoperta che chi sta per morire è Amber.
Tutto il cast in tensione, Kutner e Chase i miei preferiti, sempre un passo più avanti degli altri e finalmente scopriamo il cognome di 13…azione, medical action, sogni e realtà fusi insieme a caccia della verità.
Per tutto l'episodio, i sensi di House, acuiti dal pericoloso cocktail di farmaci, diventano i nostri sensi, le sue domande le nostre domande, le sue paure le nostre paure: il livello d'immedesimazione è sorprendente…Ipnosi, allucinazioni …. ogni mezzo diventa lecito per arrivare alla verità, a rischio della vita. L'ossessione di House non è la solita, non è il bisogno patologico di risolvere il puzzle…no…House qui ci mette l'anima, tutto se stesso, perché avverte inconsciamente che la posta in gioco è veramente alta…
In attesa della seconda parte dell'episodio, sono troppe le domande rimaste senza risposta: perché House si era ubriacato quel pomeriggio, al punto che il barista si prende le chiavi della moto? Perché House era sull'autobus con Amber? E dove si è accorto dei sintomi? Sull'autobus o prima? Si erano forse incontrati nel bar o da qualche altra parte, lui ed Amber?
E insieme a Wilson ci chiediamo: perché quel pudore nel parlare di Amber sotto ipnosi? Che cosa rappresenta Amber per House? Che sentimenti nutre House per lei? House in questo episodio la chiama Amber….consciamente ed inconsciamente, non è più CTB.
Al momento le nostre possono essere tutte supposizioni, perché non abbiamo nessun vero indizio sull'essenza della seconda parte del season finale, ovvero il Wilson'heart…Cuore e cervello dei due miei personaggi preferiti verranno messi a confronto ed allora ci sarà la vera epifania.
Al momento emergono, per quel che valgono, le nostre mere impressioni. Ed io azzardo le mie.
Non credo che la "mora misteriosa" del girocollo sia la rappresentazione onirica di Amber.
Anche in No Reason il subconscio di House aveva "materializzato" una donna bruna…coincidenza?
Questa donna è affascinante, sensuale, ammaliatrice: la perfetta rappresentazione del mistero nel subconscio di House. Una sfida pericolosa, attraente ed irresistibile contro il tempo, la memoria, la morte: lei lo accarezza, lo ammalia, e House la studia, la osserva curioso, lucido ed attento: è lei la chiave dell'episodio…
Altra sexy rivelazione è Cuddy, che improvvisa un sensualissimo spogliarello: perfetta rappresentazione inconscia delle analisi differenziali….gli indizi svelati ad uno ad uno fino ad arrivare alla "nuda" verità….
Un gioco affascinante , che il subconscio di House però interrompe nel momento in cui sembra prevarichi sull' attenta attenzione al caso…
In un'altra scena House chiama Cuddy "mommy", sussurrando dolcemente nel tentativo onirico di svegliarla…Nell'immaginario di House (comune a molti maschi in realtà), Cuddy è l'essenza della donna ideale: un po' mamma e un po' "putt@na" (ma mai volgare) forse, ma solo per gioco.
Un plauso ad hoc alla bravura di Lisa Edelstein che in questo episodio ha giocato tutti i ruoli alla perfezione, dal medico, alla sexy girl, alla sorella, al Capo: brava, bella e convincente, soprattutto nell'effettuare la respirazione bocca a bocca nella drammatica scena finale….sentivamo nel suo respiro il tentativo disperato di ridare la vita ad House.
Ottimo RS Leonard e povero Wilson….gli è caduto il mondo addosso dopo la rivelazione di House e sarà dura per lui nel prossimo episodio….anche perché lo stanno assalendo dubbi atroci, ma io non credo che Amber sia oggetto di desiderio da parte di House, in alcun modo. Il rapporto particolare che lo lega a Wilson non lo può prevedere. Non rientrerebbe in alcuna logica ed in alcuna etica, anche parlando di House. Potrà esserci gelosia, ma non interferenza di coppia. Se House considera Amber speciale è perché House "sente" che è proprio la donna giusta per Wilson e forse prova invidia per l'amico (o meglio di quello che prova e che a lui disperatamente manca), ma non al punto da portargli via la donna. Assolutamente no.
Ma le mie sono solo vane elucubrazioni: ci toccherà aspettare martedì per vedere come andrà a finire….nel frattempo solo un augurio: se non è Emmy questo….
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