| Puntata speciale firmata Kaplow e questo fa davvero la differenza. Episodio 10 e lode. A partire dalla paziente, Sarah, la cui estrema pazienza e affabilità con i bambini (campanello d'allarme per House, afflitto da patologia opposta) sembrerebbe essere il sintomo del suo problema congenito al cuore, che le condiziona la circolazione del sangue, tramutando lo stress in antistress....In realtà, una volta guarita, vedremo che Sarah manterrà il suo atteggiamento sereno, provocando una sorta di stupore misto a inquietudine in House, diffidente e incapace di comprendere i buoni e disinteressati sentimenti nei riguardi degli altri esseri umani.
Sarah avrebbe molto da insegnare a Cuddy , vittima di una specie di depressione (non post-partum, ma post affido, il che è poi lo stesso) alle prese con una neonata da gestire, che le ha rivoluzionato l'esistenza. Certo le sue paure non hanno nulla a che fare con gli ormoni, ma molto hanno in comune con tutte le paure delle neomamme, specie se non più giovanissime ed in carriera.
Il problema di Cuddy è che non ha capito ancora che deve modificare il suo atteggiamento, senza per forza dettare le sue regole del gioco, ma interagendo con Rachel, lasciandosi guidare più che dalla ragione, dall'istinto. C'è chi ce l'ha innato e c'è chi impara ad acquisirlo nel tempo, con pazienza e amore.
Rachel si è dimostrata un esserino di carattere, cui piacciono le maniere forti e con il pianto disperato e gli urli, Cuddy ha avuto la meglio su di lei: il cucciolo ha capito chi comanda e si è tranquillizzata...strano per un neonato, cui solitamente fanno più effetto dolci ninnananne o sussurri, ma non troppo, visto che il pianto disperato di Cuddy ha avuto uno strano effetto anche su House....Si vede che Cuddy in lacrime è veramente irresistibile....
Stabilito il contatto, tutto sarà un po' più facile: Cuddy trovata la chiave, è probabile che ritrovi la fiducia in se stessa e veda le cose in maniera più obiettiva....lasciando emergere i veri sentimenti e l'amore, mondati da tutte le paure... già l'amore...questa è una puntata che parla anche d'amore e come dice Sarah, al bambino autistico: love comes in many types and there's lots of it to go around...
Amore E' ufficiale: Foreman ama 13 alla follia, e come prevede House, s'incasina la vita. House comprende i suoi paperi, vecchi e nuovi, dagli sguardi e dalle frasi, è maniacalmente attento ad ogni loro cambio d'umore, battito di ciglia: per lui sono come un libro aperto. House ha sgamato il 14 come fece con Chase e Cameron. House ha capito che Foreman è veramente preso eda 13 e prevede la reazione di Foreman: if you love her ...you do stupid things... Foreman rischia infatti la carriera per regalare (forse) a 13 qualche anno di vita in più... ma questa è la puntata anche dei rischi, delle chance e delle opportunità: di Foreman e 13 sapremo nelle prossime puntate come andrà a finire (sia riguardo la loro storia sia riguardo l'huntington), invece di Cuddy e Cameron abbiamo già saputo.
Cuddy ha stabilito il contatto con Rachel e quindi ha vinto, contro ogni pronostico e malgrado le "gufate" di House.
Cameron invece fallisce la sfida con se stessa, motivo per cui ha accettato l'incarico di Cuddy. Non è in grado di gestire House: gli dirà comunque e sempre sì, perche non riesce a reggere con lui un rapporto alla pari. Ne è succube e malgrado Cuddy l'avesse avvisata di non giocare con House a carte scoperte, lei lo ha fatto ed ha perduto. Ma non perchè ha seguito il suo istinto (grazie al suo sì infatti la paziente vive), perchè si è fatta semplicemente manipolare, senza averne coscienza.
La posizione di Cuddy richiede il sangue freddo per fare scelte rischiose, in circostanze estreme, con House di mezzo a complicare tutto, ma Cuddy è nata per questo e il suo ruolo, che potrebbe, come a Cameron, apparire solo estremamente affascinante, è in realtà un ruolo difficile e delicato che richiede (oltre che esperienza) un carattere ed una determinazione non comuni.
Cameron che riconsegna le chiavi del castello a Cuddy, in realtà fa un favore ad entrambe: prima di tutto a se stessa, perchè essere consapevoli dei propri limiti è già il primo passo per l'autoaffermazione, ma anche a Cuddy che non poteva passare da Capo a mamma a tempo pieno senza subire alcun contraccolpo...
Cuddy ha bisogno anche di lavorare, ristabilire un equilibrio accettabile che la soddisfi come donna e come madre. Parafrasando Wilson, deliziosamente tenero e protettivo nel suo tentativo di fare accettare la situazione a Cuddy, con la prospettiva a lungo termine (la balla della foto è puro genio), i genitori fanno sacrifici, ed è quello che Cuddy farà, sdoppiandosi e facendo la spola casa ospedale.
Amore come quello di Chase, che conosce Cameron molto bene, e che, dal suo atteggiamento un po' perplesso nel colloquio con Foreman, aveva intuito come sarebbe finita: she's got the keys to the castle...she's kind of liking the power...I think I'm kind of liking her liking it...
E House come si muove in tutto questo? House ha problemi con i buoni sentimenti, come dimostra durante il colloquio tra Kutner Sarah con la sua fastidiosa insofferenza, ma anche lui ha un cuore, come dimostra nel colloquio con Foreman, dove, abbandonato per un attimo il sarcasmo, gli fornisce una risposta seria, toccando il nocciolo della questione, l'amore appunto. Amore nei confronti di Cuddy, o se non amore, gelosia, desiderio di ritorno al passato... ed allora eccolo trasformarsi nel diavolo tentatore, ma Cuddy, che ama le sfide, non coglie la mela, tiene duro, e House deve capitolare...Nel primo approccio amichevole con la neonata, abbiamo la riprova che House non è a suo agio con i bambini, perchè essendo meravigliosamente semplici, la loro immediatezza e naturalezza lo spiazzano. House si mantiene diffidente e Rachel, dal canto suo, sa come difendersi: lo squadra e lo saluta sputacchiandogli addosso il suo vomiticcio, tanto per mantenere le giuste distanze: viste le premesse, il rapporto tra i due, sostanzialmente alla pari, potrebbe rivelarsi davvero interessante.
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