5x17 The Social Contract

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LaurieLo
view post Posted on 10/3/2009, 11:25








Carissimi, ecco il thread per commentare l'episodio 5x17. Come al solito, trovate le trame in "spoiler", le foto in "Foto House Promozionali Quinta Stagione" e le caps in "Riassunti, Screencaps.."
 
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LaurieLo
view post Posted on 10/3/2009, 13:41





E' tornata la Egan!!!!


Ecco il post più rapsodico ed errabondo (ma non strettamente OT) della storia dei miei post!

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ah, l'agghiacciante mondo dell'editoria. Maledetto il giorno che hanno inventato la stampa digitale che ha permesso così alle case editrici di non dover più scegliere con estrema cautela cosa pubblicare (i costi per le basse tirature erano sempre in perdita) ma di potersi permettere di sfornare qualsiasi ciofeca e vedere se tira. Così, masse infinite di gente senza una briciola di talento ma convinta di essere il prossimo Dante invia tonnellate di manoscritti alle case editrici che buttano sul mercato migliaia di libri all'anno che vendono meno di mille copie e hanno una permanenza di mercato di meno di un mese. Però puoi andare in giro che ti hanno pubblicato un libro, senza rendertii conto che ti sei reso ridicolo per il resto dei tuoi giorni. Tutto ciò per dire che è normale che poi gli editor impazziscano e scodellino ai loro autori cosa pensano veramente di loro. A loro va tutta la mia solidarietà, vi capisco e spero di non fare mai la scena del tizio qui all'inizio dell'episodio (anche perchè grazie a Dio non ci devo avere a che fare direttamente, il più dele volte).



AAAAAAAAAAAAAA, lo devo dire, nonresistoooooo: il tipo paragonato a Salinger:ma lo sapete quanti autori megalomani credono di aver scritto il nuovo Giovane Holden o si vantano di scrivere come Hemingway?? Ed ecco che all'editor parte l'aneurisma...


Dunque, vi spiego chi è Phineas Gage. Vedo che i sottotitoli americani lo hanno bellamente saltato perchè evidentemente non hanno capito il nome del tipo e non sono riusciti a cercarsi in internet il tipo di cui parlano i paperi, ma si vede che non hanno la fissa dei casi medici impossibili che ho io fin dall'infanzia (lottie di solito è quella che si becca le mie tirate sui dpcumentari che puntualmente registro su Cult e Discovery Channel). Insomma, sto tipo, se avete la guida di XFiles di circa quindici anni fa, è citato. Un bel giorno un'esplosione fa sì che un tubo gli attraverso la testa e ivi si conficchi. Incredibile, nonostante abbia un tubo di traverso nella testa, il tipo sopravvive senza complicazione. Rimuovere il tubo nel 1800 (ma pure oggi) sarebbe impossbile senza ucciderlo, per cui il tipo se ne torna a casa con sto affare. Sembra tutto ok se non per il fatto che lapressione del tubo su alcuni punti del cervello ne cambia completamente personalità, e Gage diventa iracondo, isterico e insofferente.

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ahhaha, mi sta che questo episodio sarà esilarante. Il paziente dice subito a Taub che ha un naso gigante!!
Chissà l'invidia che proverà House per sto tizio!!


Uuuuu, sono tornati i monster Truck!! Belloooo!! Beh, se Wilson non ama i MTs, perchè non ci porta Cameron, lei era sopravvissuta! Huddy, non uccidetemi! (non usate i vostri ex per andare nei posti dove quelli nuovi non vogliono andare?)

HarryPotter e il libero arbitrio, wow... decidi tu cosa vuoi essere nella vita. almeno qualcuno ci prova.


Caspita, il paziente preferisce Lisa a 13, non l'avrei detto!
La CUDDY HA 38 anni??????? All'inizio della serie ne aveva 33???? Ma stiamo scherzando?????


Domanda: house lo sappiamo che non mette il camice manco morto, ma Foreman????? Chi diavolo è lui per non indossarlo mai e fare le sfilate di moda?


E Kutner ha bruciato un altro paziente!!!!!!!!!! Povera bambina!!!!


House deve un favore a Chase!

Orbene, Quando vedremo anche noi Danny?









Edited by LaurieLo - 10/3/2009, 14:48
 
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view post Posted on 10/3/2009, 14:06
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.... PUNCTURE!!!!! I WISH I WERE CARMEN ELECTRA..... zio Griss & My Baby forever!

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è vero!! (lo confesso, ho tutte le guide di icsfails..) me lo ricordo di sto tipo!
torno dopo quando il satellite si degna.. :D
 
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Verbal Judo
view post Posted on 10/3/2009, 19:34




Delizioso episodio. :wub: Ottimo paziente (Dutch!) team ben dosato, poco huddy, ma bella scena (che sorriso) e ottimo House/Wilson.. 38 anni la Cuddy è impossibile, mi chiedo perchè rendere la nota la sua età, di solito nelle serie tv cercano sempre di evitare di divulgare una età ben precisa.

Chase. :wub:
 
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view post Posted on 10/3/2009, 19:51

direttore dell'ospedale

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in attesa di poterlo vedere, ho letto le vostre impressioni... e Lisa non può avere 38 anni! è contro ogni storyline possibile e/o credibile! O_O
 
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view post Posted on 11/3/2009, 16:20

direttore dell'ospedale

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Finalmente ho visto *_*
bella puntata, mi mancavano questi momenti tra house e wilson! ^O^
Però vi prego, rasate chase >___<
Che poi... carino il fatto che house diventi così sincero quando c'è sempre lui... nello spogliatoio... greg non ha parlato solo del paziente, quando dice che perderà famiglia, amici, e colleghi per il suo modo di fare... sapeva tanto di 'confessione', come era successo qualche puntata fa, a proposito del dolore e di soffrire da soli, senza gravare su una famiglia. di fatto, corre a recuperare il recuperabile con wilson.
Sull'età di cuddy non mi pronuncio. è contro ogni storyline possibile e immaginabile, credo.
lisa è comparsa poco, ma la battuta sui suoi pistoni è stata fantastica! XD
 
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remsaverem
view post Posted on 11/3/2009, 21:18




Memorabile episodio, per me che sono una Wilson Fan della prima ora. E devo dire che l'unica pecca è stata quella di non mostrare l'incontro tra Wilsonuccio e il fratello, ma vabbè, a fronte di tanti momenti pregevoli posso perdonare registi e sceneggiatori.

L'idea del contratto sociale come centro dell'episodio è stato geniale.
In fondo è su questo che si basa la convivenza no? Su un patto non scritto...che poi qualcuno decida coscientemente di non sottoscriverlo come House è un altro discorso.

Il povero editore però ne rimane vittima, a causa della malattia dice tutto quello che gli passa per la testa, finendo col ferire chi gli sta intorno. Si tratta di un ipocrita? Uno che pensa tutto il contrario di quello che dice come si potrebbe definire altrimenti?

D'altra parte, come osserva piuttosto saggiamente Wilson a un certo punto, il paziente è sì quello che pensa quelle cose sgradevoli, ma è anche chi decide di non dirle.

E allora dov'è la differenza?

Non siamo un pò tutti ipocriti quando non diciamo quello pensiamo davvero?

Quando all'amico con un problema diciamo "ma sì, andrà tutto bene" è perchè lo pensiamo veramente o perchè in quel momento aderiamo anche noi al contratto sociale e diciamo quello che gli altri vogliono ( e hanno spesso bisogno ) di sentirsi dire?

E non è la stessa cosa (estremizzata certo) che ammette di fare Wilson con tutti quelli che lo circondano?

Per questo è curioso e insieme bellissimo il fatto che voglia sentire da House la nuda e cruda verità, che forse sì fa più male ma è più realistica.

Mi è piaciuto anche il fatto che a un certo punto House metta per un momento (ma solo un momento) da parte il suo lavoro per aiutare Wilson, per una volta non ha fatto l'egoista.

E che dire della storia di Wilson e Daniel?
Povero il mio Wilsonuccio coi sensi di colpa per tredici (TREDICI!!!) anni!!!

Detto questo che sfiga che l'unica volta in cui ha pensato un pò a se stesso sia capitata la disgrazia!!!

Nel suo caso, un piccolo errore, ha causato delle ripercussioni micidiali, eh sì, forse si può dire che l'ha influenzato nel diventare definitivamente quello che è. Ovvero nella stampella di tutti. Altruista, generoso, solerte, la spalla perfetta su cui piangere, sempre disponibile. (l'amico perfetto, Un vero TeSsoro).

Bene, ora corro a riguardarmi l'episodio!!!!!!!!!!!!!
 
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Thinkpink
view post Posted on 16/3/2009, 01:46




Doris Egan: una donna che parla di uomini e di amicizia come solo una donna può fare...una simile sensibilità è appannaggio esclusivo dell'universo femminile e lo dico in modo brutalmente sincero, violando il social contract...
The Social Contract ovvero i filtri, gli orpelli, i freni necessari per impostare amori, amicizie, relazioni, matrimoni e i rapporti con gli altri esseri umani in generale. Buona educazione , rispetto, delicatezza nei riguardi degli altrui sentimenti o anche solo convenienza personale, ci portano a filtrare i nostri veri pensieri, se non a ometterli o a negarli addirittura...così è impostato il rapporto convenzionale tra esseri umani.
Fanno eccezione i rapporti tra bambini, i rapporti uomo-animale e animale-animale.
Nel primo caso, e parlo della prima infanzia, i bambini sono ancora "tabula rasa", privi per lo più della schiavitù di schemi mentali e regole sociali che di lì a poco giocoforza apprenderanno e quindi sanno essere diretti, brutalmente sinceri al limite della crudeltà. Le bugie dei bambini servono solo per coprire misfatti o per ricevere un vantaggio: il fine è puramente egoistico e mira al proprio tornaconto, non esistono bugie "altruistiche" nei bambini e la loro gentilezza e delicatezza è quindi chiaramente sincera, non di maniera.
Nel rapporto uomo animale è chiaro: l'uomo può rivelarsi per quello che è, perchè sa di potersi fidare e sa che non riceverà altro che puro istinto.
Gli animali sono semplici e le loro regole mirano all'essenziale: istinti primari da soddisfare e regole sociali chiare dove vince il più forte e dove ciascuno accetta con lucida consapevolezza il ruolo fatalmente impostogli dalla natura.
L'homo sapiens adulto invece è molto più complicato, subdolo e diplomatico: doti senza le quali la vita sarebbe una bolgia infernale. Il contratto sociale rappresenta la nostra maschera che se da un lato ci limita, dall'altro ci rende liberi....
L'imperfetta coincidenza tra parole ed azioni: ricordate Words and Deeds, ovvero la fine del Tritter arc (season 3) ?
Qui si affronta lo stesso tema, in maniera meno drammatica da un'altra angolazione. Everybody lies. Ormai è assodato che non sempre la verità è la scelta più appropriata, che la vita è fatta di compromessi e che anche l'anarchico House capitola di fronte a tale postulato, perchè se è vero che lui talvolta sa essere spudoratamente sincero al limite della crudeltà, è altrettanto vero che House è capace di mentire per salvare i suoi pazienti in maniera non ortodossa, Inoltre House non disdegna le bugie degli altri, quando e se, soprattutto, sono utili al suo tornaconto e riescono a tirarlo fuori dai guai...Contratto sociale significa che poichè viviamo in un contesto pluralistico, dobbiamo sottostare a determinati compromessi per avere una vita decente e continuare ad esercitare la nostra libertà d'azione: se House da un certo punto di vista, potrebbe sembrare l'eccezione alla regola, in realtà non è affatto così. House gode da privilegiato del contratto sociale: lui può operare da cane sciolto, perchè è messo nella condizione di poterlo fare indisturbato, dal momento che ci sono Wilson, ma soprattutto Cuddy che lo proteggono. In realtà è molto facile il suo ruolo sociale di "ribelle", perchè giocato senza correre alcun rischio effettivo. House non paga mai le conseguenze delle sue follie (pensiamo sempre a Words and Deeds o alla fine del Vogler arc): c'è sempre in extremis la Fata Turchina che lo salva.
L'unica, vera, eccezione al contratto sociale è rappresentata dal rapporto più importante e direi portante della serie, che è quello House Wilson: diretto, impietoso, talvolta difficile ed ingombrante da gestire, ma assolutamente svincolato da ogni regola ....capace di sopravvivere a verità crude, a comportamenti subdoli e a pause doverose , a tentativi di fuga e di ricerca della solitudine...Un rapporto così importante da essere considerato a ragione una perla rara: un'amicizia incondizionata, profonda e realistica capace di equilibrare i caratteri così diversi, ma complementari di Wilson e House....un rifugio sicuro e una coscienza per House e una boccata di realtà e crudo cinismo per Wilson, con la certezza che il doppio nodo dell'amicizia non si scioglierà mai tra loro.
Pieno di inibizioni, al limite del masochismo è invece il rapporto House Cuddy, dove abbiamo potuto riscontrare che l'implicito, il non volutamente detto. per timore di farsi male, ha il sopravvento, quasi sempre, sull'istinto e sui veri sentimenti, abilmente e reciprocamente celati da entrambi...Bellissima e significativa la scena nella sala della risonanza, dove House ha approfittato della mancanza di inibizioni del paziente per fare una corte spudorata a Cuddy per via indiretta, corte che lei accetta compiaciuta, senza però farlo trasparire: è corteggiamento puro secondo le leggi del contratto sociale, dove entrambi giocano un ruolo preciso e codificato. Ipocrita quindi il giudizio iniziale di House sul paziente e calzante il paragone di Harry Potter formulato dall' adorabile Kutner: siamo quello che vogliamo essere, per nostra scelta, perchè nostro malgrado dobbiamo con-vivere e la differenza tra House da una parte ed il resto del mondo dall'altra, io la vedo qui: la maggioranza di noi tende ad aprirsi agli altri, aiutare o per essere aiutati, celando pensieri scomodi o sconvenienti, mentre House allontana deliberatamente il prossimo, innalzando barriere insormontabili...c'è chi cerca di abbattere le barrire e chi le innalza, ma nessuno è migliore dell'altro, semmai House, è soltanto più solo ed infelice (Wilson's lex) e consapevole di questo, House non può che acconsentire alla richiesta di Nick, che rivuole la sua vita e la sua famiglia.
In nome del contratto sociale, House quindi si espone per Nick , e nella scena dello spogliatoio con Chase, ci mostra quanto poi non sia in realtà troppo a suo agio nei panni dello stro@nzo diverso che si è cucito addosso come corazza e a volte ne sente palesemente il peso...Per fortuna che c'è Wilson.
E a proposito di Wilson: non è sua la colpa delle condizioni del fratello. Non servono i sensi di colpa. Per fortuna c'è chi glielo ricorda. Per fortuna che c'è House.
 
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view post Posted on 16/3/2009, 14:00

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interessantissima la tua analisi, anche se purtroppo neppure più i bambini sono immuni dal "social contract" e parlo per esperienza diretta e quotidiana.
 
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Thinkpink
view post Posted on 16/3/2009, 14:03




già, escluderei solo la primissima età (pre asilo), poi addio istinto...
 
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view post Posted on 16/3/2009, 14:05

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CITAZIONE (Thinkpink @ 16/3/2009, 14:03)
già, escluderei solo la primissima età (pre asilo), poi addio istinto...

infatti.
A 2 anni sanno essere perfettamente manipolatori, cosa che, per altro, sperimentano fin dai primi mesi di vita. (e il mio non è cinismo)
 
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