| House MD incontra In Treatment e ne viene fuori un episodio davanti al quale bisogna togliersi tanto di cappello -non capisco come questa sesta stagione possa oscillare tra la noia e la mediocrità più assolute e certi piccoli gioiellini come questo Baggage. L'intero episodio è, in realtà, una seduta di House da Nolan, condita da numerosi flashback. Wilson ha chiesto ad House di fare fagotto perché Sam andrà ad abitare con lui nel loft. House razionaizza che sta affrontando un evento che prima o poi sarebbe successo, mentre Nolan crede che Greg stia solo reprimendo la rabbia nei confronti di James, perché si sente messo da parte. Per uno strano scherzo del destino, mentre Wilson si allontana, è Alvie che ritorna nella vita di House. Nolan nota che House invece di parlare di ciò che lo irrita, si focaliza troppo sulla sua paziente smemorata (in apparenza un caso banale) poi, complice un vecchio libro di medicina, (Alfie l'aveva preso da casa di House, l'aveva rivenduto insieme ad altri oggetti ma House lo obbliga a sottrarlo a chi l'aveva ricomperato) capisce che il vero problema di House è Cuddy. Quel libro era stato scritto dal si lei bisnonno e lo conservava per regalarglielo per un'occasione speciale, ma ora sta andando a convivere con Lucas. Wilson ha ritrovato Sam, Cuddy ha trovato Lucas, e lui? House fa una scenata a Nolan perché, nonostante l'anno passato in terapia, non è anora riuscito ad essere felice, mentre sembra che tutti intorno a lui lo sono e se ne va sbattendo la porta. Che ci aspetterà nella season finale? Ormai sono abituata a tutte le follie che ci hanno propinato gli autori; spero solo che House non ritorni al Vicodin, perché sarebbe un salto all'indietro senza precedenti e confermerebbe, una volta per tutte, che House è un personaggio statico, immobile, granitico e ciò potrebbe convincere gli afecionados rimasti a mollare il telefilm, perché stando così le cose, non avrebbe più nulla da dire.
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