| Una discreta puntata, in bilico tra quello che era House agli inizi e quello che è diventato adesso. Il caso medico poteva essere ulteriormente approfondito (un tempo l'avrebbero fatto) perché di spunti ce ne erano in quantità. "L'incidente" con la foto di Chase, poteva anche essere divertente, ma stringi-stringi, alla fine ha portato ad un nulla di fatto, la faccenda mi è sembrata gestita come un riempitivo, per portare a casa il minutaggio ed inserire una linea comica -oddio, ma sto recensendo House MD o Gli Occhi del Cuore?- e il personaggio della Masters proprio non riescono a staccarlo dall'immagine della ragazzetta saccente e moralista. Foreman e Taub sciapi come sempre. Per quanto riguarda House, beh, ora abbiamo la conferma che si sta rammollendo: si nasconde dietro la motivazione di fare un piacere a Cuddy, ma sotto sotto, stare con Rachel per "addestrarla" di nascosto per l'esame di ammissione all'aslilo, gli piace. Per la prima volta non si diverte ad umiliare e ridicolizzare un pazente della clinica, ma sembra condividere con lui la soddisfazione di avere una "figlia" capace di mentire: "io ci ho messo del tempo ad imparare, per lei sembra istintivo" dice, come un paparino orgoglioso. Non bisognerebbe avere pregiudizi sui cambiamenti, il problema è che in certi casi sono sinomini di "evoluzione", altre volte di "stavolgimento", ed in questo caso, non posso che applicare il secondo aggettivo. Mi spiace, ma questo NON è più House!
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