Roma

Ho appena visto ''Roma''...e mi è piaciuto(a quanto pare però è stato parecchio sforbiciato...beh...in prima serata..su rai due...).Comunque...non è questo l'importante...

Devo dirvi che oggi pomeriggio ho beccato l'intervista a uno degli attori e mi sono chiesta....porca vacca!ma sto' figo chi è?Poi stasera l'ho scoperto...interpreta Tito Pullo nella fiction(doppiato dall'incommensurabile Luca Ward),fa troppo schiattare il suo personaggio, lui è un gorilla, ma è davvero un gran bel pezzo di Marc'Antonio....

Dicevo...è inglese,si chiama Ray Stevenson ed è questo qui:

che altro ha fatto?

Di rilevante King Arthur. Ma lavora molto in tv credo.

Edited by MAYASAN1 - 18/3/2006, 00:31

Niente, non ci sta niente da fare, in TV l'unica fiction che riesco a seguire è ormai HOuse e Montalbano, che mo' è pure finito.
Ho provato a seguire Roma, ma dopo un pò son dovuta tornare a Zelig!

ammazza, allora sono proprio io che sono di bocca buona... metà delle srie di jimmy e fox le seguo!!!!

Il fatto è che io ormai ho visto troppa televisione in vita mia, e mi sono pure abbastanza stufata.
Fino ai 30 anni pure io guardavo molta roba, poi sono diventata molto selettiva.
Per quanto riguarda Roma, devo dire che non la guardo più anche per un motivo che oserei chiamare ideologico: cioè, ho notato che nel mondo anglosassone Roma viene spesso utilizzata come metafora per il mondo della corruzione attuale, e la moralità dell'epoca viene giudicata con un occhio troppo moderno, cioè cristiano, dato, che nel bene e nel male, il nostro senso dell'etica deriva giustappunto da quello cristiano. Ma gli anglosassoni scordano la genialità architettonica romana, l'altissimo valore della sua letteratura e della retorica, la intelligentissima pratica militare e giuridica o l'usanza, altrettanto intelligente e "pratica" appunto, di lasciare che i popoli assoggettati a Roma continuassero a gestirsi utilizzando le loro leggi (dimentichiamo a questo proposito le ca@zzate che hanno fatto gli inglesi, circa un millennio dopo?), ecc. ecc.

Scusate l'OT, signori della giuria, ho concluso

non ho visto Roma, però quello che dici è curioso, perchè fin dai tempi di shakespeare è noto che qs giudizi erano di solito rivolti alla cultura greca, mentre quella romana era ben vista, tanto che si inventarono che Londra fosse stata fondata dalla discendenza di Enea. Forse gli americani hanno esteso il concetto di empietà e corruzione greca ai romani, il che si ergerebbe a ennesimna riprova della loro ignoranza. bah.

certo perchè poi le amministrazioni politiche americane la corruzione manco sanno cosa sia, come no... cough... ENRON ...cough... ehm... lasciamo stare che mi altero...

Appunto
Ma Roma è un prodotto inglese, o di matrice inglese, e anche io quando ho letto della censura mi sono come al solito inalberata. Ma bisogna anche dire che la produzione americana è della HBO, che dovreste conoscere come ottimo canale via cavo americano, che di solito sforna fiction di ottima qualità, se non addirittura eccellente.
Essendo un canale via cavo si possono permettere di trasmettere quasi tutto ciò che vogliono, a qualsiasi ora, forse la RAI un pò meno. Solo mi rimane da pensare a che ora l'ha mandato in onda la BBC.....
Cmq, le scene di rapporti sessuali varii, a mio modesto avviso, mi pare che stiano lì ancora per mostrare quanto depravati fossero i costumi degli antichi romani. E basta! e che dire dell'orgia gay a cui pare abbiano partecipato molti calciatori inglesi? Niente da dire, ognuno fa ciò che vuole quando è maggiorenne, ma che la smettano di guardare le pagliuzze negli occhi altrui! Vogliamo vedere cosa succedeva nella "cristianissima" corte di Francia tra il 600 e il 700 (e non so nulla di ciò che succedeva negli altri secoli, ma me l'immagino?!)

Perdonatemi, con questi argomenti perdo sempre un pò il lume della ragione

....ehm..parlando di Roma e delle sue censure, è vero come dice Moky che in realtà non si tratta di scene tagliate ma la nostra è proprio una versione più soft che hanno girato esplicitamente per noi, poveri italiani bacchettoni.
In realtà diciamo che se condivido la scelta della rete di mandarne in onda una versione così edulcorata, proprio perché si tratta di Rai Due e di una prima serata, avrebbero potuto benissimo mandarlo per esempio in una seconda senza le rivisitazioni o eventuali tagli del caso. Ma, essendo un prodotto realizzato in collaborazione proprio con Rai Trade...e tutti i soldi immagino che questa possa avere speso, relegarlo dove non lo vede praticamente nessuno...sarebbe un po' da stupidi..credo...
Riguardo alla qualità del prodotto , ritengo sia un prodotto ben fatto, attendibile, per quanto una fiction possa esserlo nella ricostruzione storica e godibile, assolutamente godibile anche per il telespettatore che, pur completamente disinteressato alla storia, si appassioni al contrario, alle vicende di coloro che vede sullo schermo. Non solo, ma chi chi come me, è uscito ormai da tempo immemorabile dal liceo classico, dove la storia romana ti veniva impartita e inculcata in maniera noiosa e polverosa(oserei dire, almeno per la sottoscritta), con questa fiction, riscopre il piacere di andare a riprendere certi fatti o avvenimenti salienti di quel periodo con quella voglia di conoscenza e di sapere che si hanno quando si è piccoli...

L'ho vista anch'io Roma, e seguita con i recap di Television without pity è anche più divertente. Credo di aver visto più o meno tutte le fiction storiche che hanno realizzato in questi ultimi anni, e Roma mi sembra promettere bene (fosse solo che c'è di mezzo la BBC). Alcune mi hanno fatto svoltare! Se vuoi fare una fiction storica, allora rispetta la storia!
Vabbé che io tali fiction se non le seguo col testo di storia poi passo la settimana a leggerlo e a crocifiggere le varie fregnacce, non credo che a parte me e la mia amica irlandese ci siano tante altre fanatiche del genere.
Mayasan, a me non hanno avuto bisogno di inculcarmela. Alle superiori ne sapevo più io di Alessandro Magno della prof, e sono una discreta appassionata di biografie storiche e altomedioevo. Non mi spaventasse l'abisso di crediti, sarei corsa alla laurea specialistica in Storia...

E tu pensa che per una come me che l'ha sempre trovata di una noia mortale!Gli unici accenni di storia che potevo tollerare erano quelli che trovavo nelle versioni di latino o greco...il ''De bello gallico'' per esempio l'ho sempre trovato non solo facile a tradursi, e divertente dunque, ma anche molto interessante soprattutto per le lezioni supplettive a quelle che proprio mal tolleravo...
E credo che questa sia davvero una delle poche o forse l'unica se provo a pensarci bene...fiction storica che non solo sono riuscita a vedere sino alla fine ma che pure mi interessa!!!!Il che, per quello che mi concerne...è tutto dire!

P.s.Per Tito Pullo...Hip Hip Urrà!Hip Hip Urrà!